Amatori e professionisti sono due livelli diversi.
Per i prof il problema attualmente più grave alla loro introduzione è il cambio
ruote, basta vedere Viviani (immagino che al mondo ci siano pochi meccanici più bravi di quelli della Quickstep). Al Dubai Tour rientri, in qualsiasi tappa di una corsa più importante o rientri con le gambe bruciate o non rientri. Nelle classiche se lasci 50 secondi per un cambio ruote a 20 dall'arrivo risali in macchina.
Per gli amatori questi problemi naturalmente non ci sono: io personalmente sono ancora restìo per la questione manutenzione, durata di pastiglie e dischi e quindi, in generale, per i costi. Al momento chiarezza su questi aspetti non ne ho avuta.
La questione peso mi pare si stia superando (o comunque non è molto significativa), la frenata è senza dubbio migliore e i costi di acquisto sono di gran lunga più elevati (a parità di tipologia di gruppi).