Come assemblare un telaio da strada da zero [Parte II comandi piega e guaine ]

SCR1

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19 Maggio 2008
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Ben ritrovati nella sezione tech corner da SCR1.

In questa sezione vedremo come montare la piega o manubrio, i comandi e la preparazione dei cavi e delle guaine , passo fondamentale per poi montare i componenti della trasmissione e tararli.

Gli utensili necessari sono anche qui banali , chiave a brugola da 5 mm , da 4 mm, cutter specifico per guaine e cavi, e chiave dinamometrica.

PROCEDIAMO. Per prima cosa montiamo la nostra piega facendo ben attenzione all'inclinazione della stessa , che determinerà il drop , cioè la profondità della piega in marcia .

La FSA consilgia da 0° a un +5° per un ottimale set up.

Il valore di Drop e Reach sono fissi come caratteristica della piega stessa ma , se l?inclinazione che diamo è Zero gradi , piuttosto che 5 gradi , naturalmente drop e reach varieranno con l'inclinazione stessa.

Dunque a 0° avremo un drop ed un reach meno accentuati a 5 ° avremo un drop ed un reach più accentuati , ciò dovuto alla maggiore distanza che l?inclinazione detta, naturalmente a parità di distanza dal centro di rotazione del mozzo.

Riepilogando posizionando la bolla o livella nella parte bassa della piega, cercando il tratto più lineare possibile , livelliamo a nostro piacimento , nel mio caso scelgo 0 °:

20240.jpg


Serriamo con la dinamometrica la piega , agendo incrociando il tiraggio sulle 4 viti del four axis , ad una coppia massima di 5 NM per non danneggiare il carbonio:

20241.jpg


Facciamolo anche per l'attacco:

20242.jpg


Inseriamo le leve comando sia cambio che deragliatore, agendo sulla vite come in foto, con chiave a brugola da 5 mm, ritraendo la protezione in gomma che protegge, in assetto di marcia il comando stesso:

21154.jpg


Una nota particolare va dedicata al livellamento delle leve.

Mi sono scervellato non poco sul come fare a posizionarle correttamente , cioè sullo stesso piano , sia l?una che l?altra e la cosa non risulta per niente facile. Molto empiriche sono state le risposte date da chi assembla normalmente biciclette, relative ad una barra di controllo che le compara visivamente con il filo della piega, ma la cosa non mi convince , difficile vedere 1 mm di differenza semplicemente agendo ad occhio su una distanza simile.

Dunque la cosa meno empirica e più professionale sarebbe costruire una specie di truschino mobile, da ancorare al centro dell?attacco e , con una protuberanza estensibile millimetrata, scendere prima sull?una poi sull?altra ottenendo la identica distanza.

Mi preoccuperò di costruirlo presto, per il momento il consiglio migliore che posso darvi è quello di mettere in bolla la piega, inserendo sotto la bolla dei distanziali di ugual misura, per non tallonare nell?attacco manubrio , in maniera da creare un ponte per intenderci e poggiare sul piano, dopo di che , posizionare una barra ben dritta sulle leve e comparare se la bolla sia esattamente uguale a quella rilevata sulla piega:

21156.jpg


21157.jpg


Una volta installate le leve, procediamo al posizionamento delle guaine, che serviranno per azionare :

Cambio

Deragliatore

Freno anteriore

Freno posteriore.

A differenza del vecchio modello DA7800 il DA 7900 ha i passaggi interni , o meglio, le guaine passano sotto le scanalature ricavate nelle pieghe, in modo da essere parzialmente coperte dalla nastratura e sortendo un effetto estetico molto buono.

Dunque per tagliarle alla giusta lunghezza dobbiamo osservare diversi parametri , altrimenti rischiamo che quando poi nastriamo , o ruotiamo lo sterzo, vadano in tensione eccessiva causando non pochi problemi.

La prima cosa da fare è quella di posizionare le guaine nelle sedi di alloggio delle leve , sia quelle di diametro maggiore che alloggiano i cavi freno , sia quelle di diametro minore, che alloggiano i cavi deragliatore e cambio.

Vediamole in foto:

20232.jpg


20236.jpg


La fasciatura con nastro isolante che osservate sulle foto è necessaria per tenere ben ferme le guaine e simulare poi la nastratura ed osservare , in rotazione massima che le guaine non vadano troppo in tensione.

Mandiamo in rotazione tutto lo sterzo e calibriamo la guaina del freno posteriore e guaina del deragliatore, idem facciamo al contrario per freno anteriore e guaina cambio.

19481.jpg


Le guaine comando cambio e der. solitamente sono ben a misura quando si sfiorano su se stesse

19480.jpg


Una volta prese ben le misure regoliamo con il cutter alla misura rilevata:

19482.jpg


Eccoli fissati alla piega pronti per la nastratura:

19483.jpg


21183.jpg


Regolato le lunghezze , passiamo al passaggio dei cavetti in acciaio, sia per freno che per la trasmissione.

Vediamo come sono e dove si trovano i passaggi per i cavetti.

Per il cavetto freno è necessario comprimere la leva e svitare una piccola vite che sostiene un coperchio ad incastro perfetto:

19475.jpg


Rimuoviamolo e inseriamo il cavetto:

19477.jpg


19476.jpg


Tale operazione la ripetiamo anche per i cavetti comandi trasmissione, che però hanno l?accesso sottostante la leva:

19478.jpg


19901.jpg


Naturalmente bisogna fare attenzione a non torcere troppo i cavetti che debbono rimanere be lineari, in quanto pieghe secche o altre imperfezioni , compromettono la scorrevolezza e di conseguenza il buon funzionamento del sistema.

Una volta posizionato il tutto passiamo a montare il guidacavi che resede sotto la scatola del movimento centrale , dove passeranno i cavi della trasmissione.

Il guidacavi sottostante alla scatola del movimento , non ha più un sistema di bloccaggio a vite ma si può posizionare a piacimento , perché è dotato di pellicola biadesiva.

Naturalmente per a «piacimento» intendo essere libero da forature o annessi vari , perché la posizione è dettata dal passaggio del cavetto del deragliatore , che in un telaio come questo ha un foro obbligato.

Vediamo come posizionarlo:

Passiamo il cavetto attraverso il guidacavo:

19899.jpg


Rimuoviamo lo sticker di protezione del biadesivo:

19902.jpg


Ed incolliamolo al telaio tenendo conto dell?allineamento del cavetto deragliatore rispetto al passaggio naturale sul telaio:

19900.jpg


Allineandolo perfettamente al foro di passaggio, per poi passare anche il cavetto cambio:

21181.jpg


21182.jpg


LA NASTRATURA DELLO STRERZO:

Una particolare nota la vorrei dedicare alla nastratura , gesto semplice, ma a volte difficile da realizzare. La piega FSA è particolare , perchè mostra nella parte finale una linea inclinata rispetto alla normale linea di esecuzione.

Per evitare problematiche di fine nastratura , cioè che il nastro torni perfetto allineato con tale inclinazione, ho deciso di fare una nastratura particolare , partendo cioè dalla parte inclinata, posizionando lo start del nastro sotto le guaine e avvolgendo seguendo la normale linea dell apiega. Tale nastratura se ben fatta, non mostra ne inizio ne fine , viene molto pulita e se il nastro è ben tensionato risulta anche molto resistente.

Vi posto delle foto su come iniziare , come evitare il nastro di congiunzione sulla leva, ed infine, come chiudere il lavoro:

Si inizia inserendo il nastro sotto le guaine e ruotandolo sulla piega:

20244.jpg


Proseguiamo per la normale strada seguendo l'inclinazione dell' adesivo:

20249.jpg


Passiamolo sotto la leva e incrociamolo da sopra:

20245.jpg


E riprendiamo la normale nastratura arrivando fino in fondo alla piega:

20246.jpg


A questo punto facciamo avanzare un po di nastro che Inseriremo a forza insieme al tappo dentro la piega stessa:

20247.jpg


Fino a terminare il lavoro:

20248.jpg


Bene il set up è terminato vi saluto , ricordandovi che questa è la fase più noiosa e difficile da spiegare, perché occorrerebbe una documentazione fotografica tale che con una mano non è possibile realizzare, in quanto,sia per il lavoro che per le foto ,occorrono entrambe .

Il prossimo servizio Freni e trasmissione .

Saluti a tutti SCR1 Daniele B.
 

mathammy

Apprendista Velocista
30 Ottobre 2009
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Bici
Cervelo S5
Complimenti!!!! Mi servivano proprio questi passaggi!!!Molto gentilmente chiedo.....dato che si tratta sempre dell'argomento comandi.....come si monta il flight-deck dedicato del DH7900 di questi comandi in foto? Si può visualizzare sul computerino la posizione catena come nel flight-deck 7800? Grazie
 

Rouge

Cronoman
6 Giugno 2008
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lindrico
Grande come al solito...
però posso un appunto?mi hanno sempre consigliato di mettere il nastro al contrario di come lo metti tu, si dovrebbe partire dal basso così quando sei in presa bassa non si arriccia il bordo del nastro.o-o
 

SCR1

Recordman
19 Maggio 2008
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Gia ma se lo metti al contrario , non torna mai parallelo alla fine dela piega.
Quella nastratura è innovativa e non si vede ne l'inizio ne la fine, non esiste scotch ne altro materiale di fermo
 
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D.stroy

Guest
Bel tutorial complimenti! ma mi rimane insoluto un dubbio: a quale altezza posizionare i comandi? C'è un modo preciso per capire come debbano stare senza dover uscire a provare la bici e poi magari dover ri-nastrare tutto?
 

Aumentaaa

Novellino
17 Agosto 2008
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Bel tutorial complimenti! ma mi rimane insoluto un dubbio: a quale altezza posizionare i comandi? C'è un modo preciso per capire come debbano stare senza dover uscire a provare la bici e poi magari dover ri-nastrare tutto?
L'altezza delle leve, personalmente ritengo sia un parametro molto soggettivo, alla stessa stregua del dislivello sella-manubrio o della lunghezza dell'attacco; fatta salva la possibilità di agire facilmente sui comandi, dipendono molto dalla capacità del ciclista di stare piegato o allungato in avanti...
 

Giggi

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io comunque dimenticavo di fare i complimenti a SCR1 per il bellissimo lavoro.
Se ti puo' essere d'aiuto il mio mecc utilizza una piastra di ferro che blocca sotto la curva del manubrio e poi con il calibro mette i due comandi alla stessa altezza.
In questo modo qualunque sia la forma della curva la distanza e sempre una costante
 

CANCELLUCA

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GIANT PROPEL
grandioso scr1,complimenti per il tutorial!
anche io leggo spesso i tech docs della shimano,sono una manna dal cielo!!!!

negli anni passati ho fatto un pò di esperienza dal sivende,montando varie bici,questi passaggi li conoscevo,non è che puoi mettere in futuro anche il mio tallone d'achille? (la centratura delle ruote)...
 

matteosverige

Pedivella
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Confermo la difficoltà di trovare un buon metodo per allineare i comandi. Sull'ultima bici che ho montato ho una 3T rotundo e ci sono le scale millemetrate da entrambi i lati. Con quello che costano le pieghe dovrebbero metterle tutti i produttori.

Per quanto riguarda il taglio delle guaine raccomando di guardare che il taglio sia ben preciso e che oltre a tagliare non si vada a schiacciare il tubetto di teflon. Con il mio utensile succede sempre, ma rimedio allargando con un chiodino sottile in modo che il buco d'entrata sia bello tondo in modo da non avere problemi di scorrimento.

Penso che questo post sia molto utile a chi non ha mai provato a montare una bici da zero. E per chi già lo ha fatto c'è sempre qualche trucchetto da imparare. Complimenti! o-o
 

matteosverige

Pedivella
28 Luglio 2008
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Bel tutorial complimenti! ma mi rimane insoluto un dubbio: a quale altezza posizionare i comandi? C'è un modo preciso per capire come debbano stare senza dover uscire a provare la bici e poi magari dover ri-nastrare tutto?

E chi ti impedisce di fare un giretto senza nastro? Se sei un ciclista con un po' di sensibiltà ed esperienza bastano poche centinaia di metri per capire se sono all'altezza giusta.
 

BIKERxXx

Apprendista Velocista
8 Agosto 2010
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Bici
Pinarello Dogma 65.1 NERA GIALLA E BELLISSIMA
ottimo...non mi vengono altre parole...io lo "conosco" anche grazie alle MTB...un grande anche li...quando avevo quei poki dubbi o combinavo qualcosa sull' MTB ...guardavo subito i suoi servizi! utilissimi come sempre
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Rinnovo i miei complimenti a SCR1 per il lavoro certosino, con descrizioni precise e molte foto, che sono importantissime in un tutorial del genere.

Se posso permettermi di dire la mia suggerisco di aggiungere alcune cose a mio modo di vedere importanti:
-un ottimo metodo per posizionare le leve alla stessa altezza, che uso sempre in officina, è quello di sfruttare una leva (tipo la bolla in foto 1) da posizione sotto la parte terminale del manubrio. Io utilizzo la sbarra presente nella storica cassetta degli attrezzi Campagnolo: basta comunque mezzo mettro di sbarra rigida, anche la bolla è ottima allo scopo. All'altezza delle leve misuro la distanza fra la sbarra stessa e la leva. Sarà 5-10mm per chi predilige una posizione più "racing", 15-20 per chi vuole una posizione più rilassata. Per verificare la misura uso solitamente il calibro, ma anche la prima articolazione dell'indice è ottima (deve passarci tutta sfiorando appena la leva: è questo il mio standard :mrgreen: che poi riporto sull'altra leva con il calibro)
-riguardo al cablaggio è fondamentale che le guaine del cambio (più rigide di quelle del freno, con un avvolgimento dei fili d'acciaio interni non a spirale, ma longitudinali) siano ben rifinite all'estremità dopo il taglio. Io uso la mola, si può usare anche la lima con più tempo e minor precisione, tuttavia è molto importante affinchè (nel tempo ovviamente) uno di questi sfili non vada a sfondare la bussola capoguaina (cosa che succede spesso e volentieri di vedere in officina su bici montate in maniera approssimativa)
-le guaine del cambio vanno solitamente incrociate sul davanti, in foto sono un pelino corte. La guaina qualche centimetro più lunga garantisce una migliore fluidità di cambiata (cosa fondamentale con i Campagnolo 11v, ma anche con gli Shimano fili interni, meno con i vecchi 10v Campagnolo e le serie Shimano a fili esterni, 7800, 6600 e 5600). Per fare un bel lavoro basta farne una e tagliare l'altra esattamente identica, così da avere una simmetria gradevole. Incrociandole di più permette anche un buon posizionamento dei registri volanti quando servono (passaggio interno dei cavi, tipo i Colnago C59 e M10, ma anche tutti gli altri telai a fili cambio interni)
-riguardo al metodo di fissaggio delle guaine sul manubrio (che vanno poi sotto nastro) io sono molto meno parsimonio nell'uso di nastro :mrgreen: scherzi a parte ho visto come usa fare qualche ditta di produzione bici e credo sia un buon metodo, che lascia un'ottima impressione a chi si ritrova a togliere il nastro: usando del nastro telato nero si parte da vicino il comando e si fascia tutto il manubrio fino a vicino all'attacco. I cavi sono perfettamente fermi, il nastro telato ha una colla meno "fastidiosa" del nastro isolante: dopo anni e vari cambi nastro manubrio resta il tutto molto pulito e non appiccicoso al tatto (la colla del nastro isolante dà invece questo effetto)

Sulla nastratura qualcuno ha già mosso delle obiezioni. E' una soluzione già vista e sperimentata in passato, anche moltissimi anni fa. Come diceva già qualcuno non è a mio parere quella ottimale, quella inversa partendo dal basso "regge" meglio nel tempo. Per di più andare a fissare il tappo a fine manubrio sopra il nastro manubrio fa sì che sia facile perderlo, senza contare che il nastro parte tutto si sbiego con un effetto estetico sgradevole.

A mio parere è preferibile partire dal basso (io faccio un bordino di pochi mm SOPRA il tappo, così non si rischia di perderlo, ma questo va da l'uno all'altro), fare 3 passaggi dietro la leva senza usare il pezzettino di nastro dato in dotazione, che non fa altro che ingrossare l'impugnatura in quella zona (facendo bene i 3 passaggi si copre a sufficienza, pur con qualche difficoltà con i nuovi ergopower Campagnolo) e arrivando sull'orizzontale parallello all'attacco con le ultime spirali. A quel punto metto una goccia di attack nella zona sottostante (stando attento che vado poi appoggiare o sul precedente nastro telato messo ad hoc o su un pezzo di nastro manubrio) e taglio col cutter in maniera che al tatto non si senta lo scalino.