Devo farti davvero i complimenti!
Perché provi sempre qualcosa di nuovo
Perché dai le tue impressioni in positivo e in negativo, senza dire sempre che quello più nuovo é meglio
Perché hai coraggio di cambiare idea
Un grande
inutile dire cose non vere, però specie su
ruote di alta gamma le differenze sono quasi impercettibili; la differenza sostanziale è che le DT erano tubolare e le Alchemist sono copertoncino, il tutto A PARITA' DI PESO anche ruote finite.
Sai forse dove la si nota molto la differenza? sull'insieme "kit frame+ruote"
:asd2::asd2:
venivo da una ottima Canyon CF SL, ruote Spada Breva 30 mm (per la cronaca il peso è uguale alle Alchemist disc idem la altezza del cerchio); bici che è rigida e reattiva, ma ha dalla sua un comfort indiscutibile, poco da dire.
Ho percepito alcune differenze, a partire dalle geometrie per finire con la risposta del "kit frame+ruote" proprio su strada; se la Canyon ha un voto di comfort 10, questa così allestita (Izalco max disc+alchemist) non più di 7, di contro se devo dare la valutazione in ambito prestazionale do un 8 a Canyon un 10 a Focus.
Tornando alle ruote: bisogna ammettere che Alchemist è un progetto totalmente "made in Veneto", dalla progettazione, alla realizzazione; come dicevo nei post precedenti solo il carbonio non è prodotto in Italia, per il resto l'assemblaggio, le macchine cad e quant'altro sono frutto di teste qui del posto, e questo PER ME, vale quei soldi in più che ho pagato.
Il cerchio in carbonio (non ho specifiche del pellame usato, ma posso tranquillamente ipotizzare si tratti di un mix di fibre ad alto modulo IM60 o R60 con intreccio a 45° e finitura UD per mettere meno materiale possibile.
Il risultato è un cerchio studiato in maniera apposita ASIMMETRICO (lo si vede chiaramente) che risponde alle esigenze di contrastare le torsioni generate sul lato sinistro dal disco, e ci sono riusciti alla grandissima (tanta esperienza in MTB serve!!!).
Ad oggi sono le uniche ruote che non ho visto "flettere" a sinistra in frenata violenta cosa che pure le notevoli DT SWISS R23 (in maniera percettibile appena) accadeva; forse le più pesanti e toste R32 potrebbero essere esenti da questa cosa.
Come detto all'inizio è inutile sparare che la scorrevolezza è nettamente migliorata, che sono molto più rigide e che sono le meglio ruote avute
Io ho fatto un bel confronto con le R23 avute, con le R24, con le RC38T, con le Spada Stiletto TTX, con delle "no brand" T1000 da 32 mm tubolare (990 grammi)e queste Alchemist.
Morale della favola?
- Spada leggere, tubeless, ma flettono
- no brand T1000 tubolari: leggerissime, abbastanza rigide, ma raggi che scricchiolano molto (CX-Ray piatti)
- R23: il giusto compromesso per la strada
- R24: indistruttibili, rigidissime, pesantine
- RC38T: esteticamente sublimi, rigide, di contro aerodinamica che sopra i 50 orari lascia un po' perplessi, nipples interni.
- Alchemist Zirconium 30: copertoncini, rigidissime, leggere, carbonio, di contro prezzo.
Questo un po' il riassunto.
grazie mille