nuoto in acque libere: paura e panico

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Parma
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Cannondale slice 2011
Semmai capiterà di fare una gara insieme (quando affronterò distanze più lunghe) ci vediamo a fine gara e testerete i miei riflessi per vedere le mie condizioni.

E' come dire SE NON FAI LE SALITE AL 12% COL 53 ALLORA NON PUOI CORRERE, ognuno ha una sua fisicità e peculiarità, non siamo tutti uguali e non tutti abbiamo gli stessi obiettivi. Per me quest'anno era imporante trovarmi a mio agio col mio passo ad affrontare i 1500 senza avere problemi di alcun tipo, e l'ho raggiunto.
Nessuno mi ha passato al doppio perchè mi piazzo dove so di non dar fastidio, non mi avventuro in zone che non sono di mia competenza.

Ritengo il discorso molto classista e basta, per nulla orientato verso la salute altrui.

tu continui a ritenere il nuoto una questione di condizione. lo deduco dal paragone con il rapportone in bici, non è che non ti credo ma ritengo che nel nuoto non conti molto.

per me stai errando nell approccio ma non è che devo convincere nessuno
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
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tu continui a ritenere il nuoto una questione di condizione. lo deduco dal paragone con il rapportone in bici, non è che non ti credo ma ritengo che nel nuoto non conti molto.

per me stai errando nell approccio ma non è che devo convincere nessuno
Lascia stare, difficile fargli capire che il nuoto è una disciplina puramente tecnica e non basta girare le braccia e battere le gambe.
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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tu continui a ritenere il nuoto una questione di condizione. lo deduco dal paragone con il rapportone in bici, non è che non ti credo ma ritengo che nel nuoto non conti molto.

per me stai errando nell approccio ma non è che devo convincere nessuno

Io so benissimo che è questione di tecnica, ma io pratico anche altri sport e dedico ad ognuno quanto riesco a dedicargli. Se più di questo non posso fare col tempo che ho a disposizione per il nuoto non rinuncio al fare le gare prchè non scendo sotto ai 30' nei 1500, e non mi convincerete che sono in pericolo, perchè durante le gare riesco a gestirmi benissimo (ho solo un problema da risolvere col tipo di alimentazione).
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
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Io so benissimo che è questione di tecnica, ma io pratico anche altri sport e dedico ad ognuno quanto riesco a dedicargli. Se più di questo non posso fare col tempo che ho a disposizione per il nuoto non rinuncio al fare le gare prchè non scendo sotto ai 30' nei 1500, e non mi convincerete che sono in pericolo, perchè durante le gare riesco a gestirmi benissimo (ho solo un problema da risolvere col tipo di alimentazione).
Pensa che anche tutti quelli che erano in corsia con me nell'ultimo sprint che ho fatto in vasca la pensavano cme te....Morale della favola li ho doppiati quasi tutti (con 50m in più avrei dopiato anche l'unico a "pieni giri") e per colpa loro ho rischiato diversi "botti", ho preso un calcio in faccia (per fortuna che sono "pacifico" in gara, perchè conosco gente che non si sarebbe fatta scupoli a mettergli una mano sulla schiena / testa e affondarlo) e schiaffi vari. Sicuramente è colpa mia, non loro che si trascinavano in acqua e che nuotavano a zig zag credendo di essere i padroni della corsia...
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Io sinceramente di triathlon non capisco una mazza , ma mi diverto a scrivere su questo forum a vanvera....

No vi divertite a leggere quello che volete...che è diverso

Per primo ho detto ceh il nuoto è tecnica, ma anche che non tutti hanno lo stesso tempo da dedicare a questa disciplina...o magari non tutti gli stessi istruttori o la stessa fisicità acquaticità quello che vi pare.
Ma non è uno sport di vostra proprietà e non è ristretto solo a chi fa tempi che piacciono a voi, su questa cosa non mi troverete mai d'accordo, lo sport è per tutti
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
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No vi divertite a leggere quello che volete...che è diverso

Per primo ho detto ceh il nuoto è tecnica, ma anche che non tutti hanno lo stesso tempo da dedicare a questa disciplina...o magari non tutti gli stessi istruttori o la stessa fisicità acquaticità quello che vi pare.
Ma non è uno sport di vostra proprietà e non è ristretto solo a chi fa tempi che piacciono a voi, su questa cosa non mi troverete mai d'accordo, lo sport è per tutti
Anche io vorrei viaggiare ma non ho tempo e non lo posso fare..... Infatti, lo sport è per tutti , anche per chi vorrebbe gareggiare in tutta sicurezza, chi vorrebbe fare il triathlon con la frazione di nuoto e che invece deve fare a zig zag , rischiare di prendere mazzate (se non peggio) , nuotare con la muta con l'acqua calda perchè c'è gente che non sa nuotare o fare un duathlon invece che un triathlon perchè c'è gente che ha problemi in acqua con due onde.
 

desmoricky

Pignone
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Anche io vorrei viaggiare ma non ho tempo e non lo posso fare..... Infatti, lo sport è per tutti , anche per chi vorrebbe gareggiare in tutta sicurezza, chi vorrebbe fare il triathlon con la frazione di nuoto e che invece deve fare a zig zag , rischiare di prendere mazzate (se non peggio) , nuotare con la muta con l'acqua calda perchè c'è gente che non sa nuotare o fare un duathlon invece che un triathlon perchè c'è gente che ha problemi in acqua con due onde.

Libero di pensare quello che vuoi, fortunatamente chi decide non la pensa così.
Credo che il discorso si possa chiudere qui per quanto mi riguarda.
 

N3bbia

Maglia Gialla
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Io so benissimo che è questione di tecnica, ma io pratico anche altri sport e dedico ad ognuno quanto riesco a dedicargli. Se più di questo non posso fare col tempo che ho a disposizione per il nuoto non rinuncio al fare le gare prchè non scendo sotto ai 30' nei 1500, e non mi convincerete che sono in pericolo, perchè durante le gare riesco a gestirmi benissimo (ho solo un problema da risolvere col tipo di alimentazione).

sempre per mia modesta opinione credo non sia una questione di tempo. meglio 30' con istruttore che 1 ora da solo (se si hanno i nostri problemi).
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
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Libero di pensare quello che vuoi, fortunatamente chi decide non la pensa così.
Credo che il discorso si possa chiudere qui per quanto mi riguarda.
Infatti è solo una mia (vedo però anche di altri) opinione, il regolamento permette tutto, anche a gente che non sa manco cos'è il triathlon di fare un Ironman (che per fortuna non è triathlon). Purtroppo questo non fa altro che dimostrare che oramai il triathlon è in balia di parecchi "dilettanti" allo sbaraglio e che la sicurezza è messa in secondo piano
 

N3bbia

Maglia Gialla
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Infatti è solo una mia (vedo però anche di altri) opinione, il regolamento permette tutto, anche a gente che non sa manco cos'è il triathlon di fare un Ironman (che per fortuna non è triathlon). Purtroppo questo non fa altro che dimostrare che oramai il triathlon è in balia di parecchi "dilettanti" allo sbaraglio e che la sicurezza è messa in secondo piano

eddaiii
 

desmoricky

Pignone
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Fortuna che la dittatura ancora non è tornata e che c'è molta più gente aperta che chiusa mentalmente.
Quando deciderò di fare l'ironman avverto qual è così eviterai di vedermi morire in acqua
 

desmoricky

Pignone
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sempre per mia modesta opinione credo non sia una questione di tempo. meglio 30' con istruttore che 1 ora da solo (se si hanno i nostri problemi).

E infatti continuo a fare il corso, quest'anno ho conosciuto un ragazzo che fa pallanuoto e insegna nuoto che è disposto a prendermi privatamente...io non ho mai detto che sia una cosa faidate e sconsiglio a tutti quelli che me lo chiedono di andare a nuoto libero.
Però c'è l'evidenza che ognuno ha i suoi limiti, di peculiarità di adattabilità di tempo...etc etc
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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Genova
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che la pratica sia la soluzione lo sò,domando solo se il problema del sapore del sale in bocca(che se non avete capito mi da fastido) si attenuerà piano piano che aumenterò le pratiche in mare oppure no.......problema saleee!!Altrimenti mi faccio solo quelle in lago.Ma se nessuno di voi ha mai avuto questo problema di convivenza con il sale allora evitatemi di nuovo di dire che non sono preparato,grazie,starà a chi mi segue dirlo,non a che mi conosce per due righe scritte.Grazie ancora.

hai il problema del sale perché, non galleggiando bene, bevi della gran acqua.
Probabilmente non hai neanche dimestichezza con la respirazione su entrambi il lati, con l'onda conviene respirare sempre sul lato opposto. Ma per adattarsi all'ambiente esterno bisogna essere a proprio agio in acqua e con schemi motori ben acquisiti che si attivino in automatico anche in situazione di affanno.
Soluzione non c'è se non curando la tecnica.
 

_Roberto_

Gregario
19 Giugno 2013
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Scapin Team Ballan & EOS 7 - Cannondale System Six & Slice Six13 - Basso Viper
Anche qui mi sembra che si parli senza sapere...
Il nuoto nelle gare con scia permessa è la frazione più importante, se non nuoti bene la tua gara è già finita, più è alto il livello più è determinante. Se nuoti come un ferro da stiro ci metti tanto eccome, c'è gente che nuota anche oltre i 20' i 750m e magari corre i 5 km in 20' o meno, idem nell'olimpico dove c'è gente che può nuotare anche 40' e correre i 10 km allo stesso tempo o meno . Per esempio un anno a Recco io ho "nuotato" i 1500m in 39' e poi ho corso i 10 km finali in 35'

Marco, sembra che tu ti riferisca sempre ai primi 10 classificati, mentre il discorso è più generale.
Ovviamente se uno ha obiettivi di classifica il nuoto è determinante, perché altrimenti in una gara draft "perde il treno", o comunque si perdono minuti che ad un certo livello sono impossibili da recuperare nelle altre frazioni. Ma a quel livello è importante qualsiasi fase, dal momento che si "sta raschiando il fondo del barile" per recuperare secondi.
Ma se ad esempio parliamo di atleti che arrivano nella prima metà/primo terzo (quindi comunque meglio della media) e di un olimpico draft in cui si parte a batterie, se hai la parte di nuoto lenta significa che vieni raggiunto da quelli della batteria successiva alla tua, quindi comunque troverai qualcuno con cui fare la parte di nuoto (ovviamente non vale per chi parte nell'ultima batteria...).
Per un atleta non top su una gara no draft il nuoto è importante quanto le altre frazioni. Se parliamo di atleti che arrivano nella prima metà/primo terzo, e non dei primissimi, è abbastanza frequente vedere prestazioni sbilanciate su una frazione forte, che fanno recuperare il tempo perso su quelle deboli. Ovvio che non è ideale avere i tempi sbilanciati, ma nella realtà questo è quello che si verifica. Per esempio nella frazione di bici mi capita spesso di essere in gruppo con gente partita prima di me (lo vedo dal numero di pettorale).
 

desmoricky

Pignone
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Marco, sembra che tu ti riferisca sempre ai primi 10 classificati, mentre il discorso è più generale.
Ovviamente se uno ha obiettivi di classifica il nuoto è determinante, perché altrimenti in una gara draft "perde il treno", o comunque si perdono minuti che ad un certo livello sono impossibili da recuperare nelle altre frazioni. Ma a quel livello è importante qualsiasi fase, dal momento che si "sta raschiando il fondo del barile" per recuperare secondi.
Ma se ad esempio parliamo di atleti che arrivano nella prima metà/primo terzo (quindi comunque meglio della media) e di un olimpico draft in cui si parte a batterie, se hai la parte di nuoto lenta significa che vieni raggiunto da quelli della batteria successiva alla tua, quindi comunque troverai qualcuno con cui fare la parte di nuoto (ovviamente non vale per chi parte nell'ultima batteria...).
Per un atleta non top su una gara no draft il nuoto è importante quanto le altre frazioni. Se parliamo di atleti che arrivano nella prima metà/primo terzo, e non dei primissimi, è abbastanza frequente vedere prestazioni sbilanciate su una frazione forte, che fanno recuperare il tempo perso su quelle deboli. Ovvio che non è ideale avere i tempi sbilanciati, ma nella realtà questo è quello che si verifica. Per esempio nella frazione di bici mi capita spesso di essere in gruppo con gente partita prima di me (lo vedo dal numero di pettorale).

A me è capitato invece di recuperare in bici gente che mi ha passato nella frazione di nuoto.
Se uno non vuole avere nessuno nè davanti nè dietro allora l'unica soluzione è fare come nelle cronoscalate, ognuno parte distanziato e si fa gara col cronometro e basta...ma visto che così non è ci sarà la bagarre.
Che poi io personalmente con la mia condotta non mi ci sono mai trovato...quindi queste situazioni tanto discusse di gente che va in panico perchè in mezzo a nuotatori che ti montano sopra mai visti.
Mi sono dato un po' di botte magari incrociandosi di traiettoria, sorpassi subiti o fatti...ma niente di così eclatante.
Le donne mi hanno sorpassato anche al doppio, ma uno/a che nuota al doppio di me non ci credo che non si rende conto che mi sta sorpassando...e infatti mai avuto problemi.