Sei nuovo del club Bresciani???
Oddio nuovo... riciclato con perlana
Ho conosciuto Raffaele alla sagra del mangiume in quel di Cigole... e intravisto alcuni di voi, ma bazzico l'alta toscana
Sei nuovo del club Bresciani???
perfetto ! Così al posto di essere 749esimo sarò 748esimo ! :eek::Come già sai quest'anno salto, nessuna delle due, mi attende altro per fine mese , mentre a il 4 Maggio mi allenerò in funzione della settimana dopo e....... di quella successiva.
mi associo ,complimenti al Gnaro de Maza' che zitto zitto quatto quatto el pedala semperRaffa, ti stringo virtualmente la mano, grande, grandissimo!!!
Complimenti Raffa..... io sull'Albisano ormai..... ci faccio notteno, non l'avevo mai fatto Albisano, l'ho sentito nominare spesso e quindi già che ero in zona ne ho approfittato. Sono salito da Torri, al bivio ho proseguito oltre la piazzetta per circa 1 km., poi ho fatto dietro front e sono sceso direttamente a Garda, quel pezzo mi pare parecchio in piedi.
Dovremmo venire da quelle parti una volta, in fin dei conti non è poi così lontano facendo il basso lago.
Organizzeremo il tour dei monti veronesi guidati da Zov, quindi, ma non a Punta Veleno neh.......
oggi mi sono dedicato una giornata in solitaria che solo il forte vento ha parzialmente disturbato, ma ho vinto lo stesso io!
Giro del lago di Garda con piccola variante sull'Albisano che mi è piaciuto un sacco, tutto ma proprio tutto da solo per un totale di 171 km.
Dicevo del fortissimo vento già dalla partenza, fino a Riva tutto in faccia e di lato, in certi momenti entrava dalle aperture laterali delle gallerie e mi spostava letteralmente, poi da Riva a Malcesine per fortuna l'ho preso da dietro IL VENTO, su ad Albisano che non è dura ma con già oltre 100 km. nelle gambe sono salito agilissimo anche per godermi il panorama, bel paesino con tanti tedeschi che proseguivano oltre verso San Zeno, il percorso mi ispirava ma la mia casa era dalla parte opposta e quindi mi sono girato per scendere a Garda.
Avrei voluto arrivare a 200 km. ma ero stufo di prendere tutto quel vento e poi l'aria era freschina, sarà per la prossima volta.
Complimenti Raffa..... io sull'Albisano ormai..... ci faccio notte
oggi mi sono dedicato una giornata in solitaria che solo il forte vento ha parzialmente disturbato, ma ho vinto lo stesso io!
Giro del lago di Garda con piccola variante sull'Albisano che mi è piaciuto un sacco, tutto ma proprio tutto da solo per un totale di 171 km.
Dicevo del fortissimo vento già dalla partenza, fino a Riva tutto in faccia e di lato, in certi momenti entrava dalle aperture laterali delle gallerie e mi spostava letteralmente, poi da Riva a Malcesine per fortuna l'ho preso da dietro IL VENTO, su ad Albisano che non è dura ma con già oltre 100 km. nelle gambe sono salito agilissimo anche per godermi il panorama, bel paesino con tanti tedeschi che proseguivano oltre verso San Zeno, il percorso mi ispirava ma la mia casa era dalla parte opposta e quindi mi sono girato per scendere a Garda.
Avrei voluto arrivare a 200 km. ma ero stufo di prendere tutto quel vento e poi l'aria era freschina, sarà per la prossima volta.
" Un giro tranquillo "
Il tempo per me sembra buono;a Prada il gestore del bar un appassionato ciclista,sapendo da dove sono venuto mi offre il caffè,e mi da un giornale vecchio per coprirmi durante la discesa.Tutto sommato un bella giornata;il mio "maestro "Alessandro sono sicuro che se ci fosse,il commento sarebbe stato,d'estate sarebbe stata afosa.
" Un giro tranquillo "
Appuntamento ore 8.30 con sei amici davanti a Gardaland,per un sgambata che doveva essere tranquilla fino a Marniga,con ritorno per la Panoramica passando da Calmasino;all'appuntamento si aggrega anche uno di Bolzano;andatura 30/32 km per fare "girare le gambe",clima un pò fresco,ma tuttosommato piacevole.Giunti a Marniga propongo di salire in direzione di Punta Veleno,fino all'inizio delle difficoltà;andando a vedere la scritta "benvenuti all'inferno" che sta in mezzo alla strada,monito per ciclisti non allenati;con me si aggregano in due,gli altri decidono di aspettarci,per il ritorno.Quando mi giro per vedere dove fossero gli altri due,mi accorgo di essere solo,in pochi secondi prendo la decisione di salire da solo,non ho mantellina per il ritorno la borraccia e mezza vuota, e nulla da mangiare,faccio partire il cronometro ed inizio a salire,subito le pendenze si fanno importanti,sempre a doppia cifra;ho notato,che sopra la mia testa da un pò di tornanti,veleggia sopra di me un falchetto,o poiana non riesco a distinguerlo,nei tornanti sparisce,per poi ritornare a quello successivo,come se mi aspettasse, e mi dicesse ma quanto sei lento;tra il 12 ed 11 tornante vera chiave di volta di tutta la salita,più di una volta la bicicletta tenta di impennarsi;certo mi chiedo ci vuole una bella forza di volontà per salire da queste parti.All'ultimo tornante come se lo sapesse il falchetto fa due o tre giri sopra la mia testa,come se stesse per salutarmi,e se ne va.
Il resto è storia normale fino allo scollinamento;il cronometro segna 54 minuti e 46 secondi per la salita.Il tempo per me sembra buono;a Prada il gestore del bar un appassionato ciclista,sapendo da dove sono venuto mi offre il caffè,e mi da un giornale vecchio per coprirmi durante la discesa.Tutto sommato un bella giornata;il mio "maestro "Alessandro sono sicuro che se ci fosse,il commento sarebbe stato,d'estate sarebbe stata afosa.
SE un giorno sarò della partita "punta veleno" mi piacerebbe farla col mitico ZOV e l'altrettanto mitico Baffo............
Oltre agli amici del forum (non voglio sminuire nessuno chiaramente)
" Un giro tranquillo "
Appuntamento ore 8.30 con sei amici davanti a Gardaland,per un sgambata che doveva essere tranquilla fino a Marniga,con ritorno per la Panoramica passando da Calmasino;all'appuntamento si aggrega anche uno di Bolzano;andatura 30/32 km per fare "girare le gambe",clima un pò fresco,ma tuttosommato piacevole.Giunti a Marniga propongo di salire in direzione di Punta Veleno,fino all'inizio delle difficoltà;andando a vedere la scritta "benvenuti all'inferno" che sta in mezzo alla strada,monito per ciclisti non allenati;con me si aggregano in due,gli altri decidono di aspettarci,per il ritorno.Quando mi giro per vedere dove fossero gli altri due,mi accorgo di essere solo,in pochi secondi prendo la decisione di salire da solo,non ho mantellina per il ritorno la borraccia e mezza vuota, e nulla da mangiare,faccio partire il cronometro ed inizio a salire,subito le pendenze si fanno importanti,sempre a doppia cifra;ho notato,che sopra la mia testa da un pò di tornanti,veleggia sopra di me un falchetto,o poiana non riesco a distinguerlo,nei tornanti sparisce,per poi ritornare a quello successivo,come se mi aspettasse, e mi dicesse ma quanto sei lento;tra il 12 ed 11 tornante vera chiave di volta di tutta la salita,più di una volta la bicicletta tenta di impennarsi;certo mi chiedo ci vuole una bella forza di volontà per salire da queste parti.All'ultimo tornante come se lo sapesse il falchetto fa due o tre giri sopra la mia testa,come se stesse per salutarmi,e se ne va.
Il resto è storia normale fino allo scollinamento;il cronometro segna 54 minuti e 46 secondi per la salita.Il tempo per me sembra buono;a Prada il gestore del bar un appassionato ciclista,sapendo da dove sono venuto mi offre il caffè,e mi da un giornale vecchio per coprirmi durante la discesa.Tutto sommato un bella giornata;il mio "maestro "Alessandro sono sicuro che se ci fosse,il commento sarebbe stato,d'estate sarebbe stata afosa.
Ragazzi, ne approfitto adesso perché domani avrò una giornata allucinante, sabato uscirò anche in caso di pioggia e domenica sarà....... domenica! Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre splendide famiglie, mangiate poco in questi giorni, pedalate e fate pure altro.......
Ci si "rivede" martedì prossimo dopodiché sparirò, inizierò il ritiro pre LBL.
Buona Pasqua anche a te e a tutti voi del forum!!!