il tuo problema è che sei un "vizioso" di natura, nel senso buono del termine.
Nel tuo caso il vizio è il cibo ( ma prima c'era il fumo
). La lussuria è contraddistinta dal cibo.
Pensala così: nessuno al mondo ti può cambiare nulla e tutto dipende da te , come sempre. Alla fine chi ha i problemi sei tu e dunque solo tu puoi attuare tutte le furbizie e provvedimenti per cambiare, se davvero lo vuoi.
Se non riesci a cambiare, tutto sommato, è perchè tu non lo vuoi, altrimenti lo avresti già fatto ed in gran silenzio.
Prima di chiedere aiuto agli altri, cerca di operare su di te il cambiamento, che senza aver fatto ciò significherebbe
demandare e scaricare le proprie responsabilità su altri.
Sembra un messaggio un po' duro ma alla fine credo sia solo la verità.
Cmq di sicuro bisogna instaurare un meccanismo virtuoso e strutturale in modo che i comportamenti alimentari siano supportabili e sopportabili anche a lungo termine. Anzi, devono diventare la tua regola di vita normale. Ovviamente ci può essere anche una situazione di stress psicofisico che ti porta a scaricare il nervoso sul cibo, non so , ci sono molte variabili in questi casi.
ciao!