Sì, la mia considerazione è fatta un po' "a naso", in ogni caso questo appello del settembre 2013
BOLZANO Gli apicoltori altoatesini sono preoccupati per la mortalità delle api in provincia di Bolzano. E non si tratta solo dei raccolti scarsi. Si parla proprio della lenta scomparsa degli insetti in Alto Adige. «In primavera le api sono ancora deboli - spiega Franz Laimer, portavoce degli apicoltori di Bioland Südtirol -. Molte di loro non riescono ad arrivare allestate a causa dei pesticidi usati nei meleti. Le api non tornano allalveare e quindi si produce meno miele. Complessivamente, sono morte tra le 10 mila e le 15 mila api in estate». Gli apicoltori ricordano ai contadini, che senza api non avviene limpollinazione delle loro piante. Per questo motivo, chiedono che venga limitato luso di pesticidi nellagricoltura. «Facciamo sempre più fatica - prosegue Laimer -. Se la situazione non cambierà, saremo costretto rinunciare alla nostra attività. «Bisogna vietare alcune sostenza - conclude -, mentre altre devono essere limitate».
sembra confermare la mia ipotesi. Fonte:
[URL="http://ricerca.gelocal.it/altoadige/archivio/altoadige/2013/09/29/NZ_29_A.html"][url]http://ricerca.gelocal.it/altoadige/archivio/altoadige/2013/09/29/NZ_29_A.html[/URL][/URL]
Nonostante ci siano divieti a livello comunitario, qui sembrano sbattersene tutti:
[URL="http://www.apitrentine.it/rassegna_stampa.php?notizia=133"][url]http://www.apitrentine.it/rassegna_stampa.php?notizia=133[/URL][/URL]
sinceramente non sono molto convinto.
vogliod ire negl´anni 80 se prendevi una mela dall´albero il giorno sbagliato e te la mangiavi finivi in ospedale, oggi é veramente difficile prendere una mela ed avere serie complicanze.
questo perché si usano mooolti meno pesticidi e tecniche piú affinate, tra quest c´é sicuramente qualcosa che si spruzza a inizio stagione che stronca le api, non so perché non prendano provvedimenti, probaiblmente perché é una di quelle cose che evita l´uso di molti altri pesticidi.
d´altro canto mi chiedo, come é possibile che le api sopravvivessero al ddt e invece oggi faticano a campare?
altra questione, il miele degli anni passati che miele era se si usava ogni cosa capitasse a tiro? a questo punto forse meglio spostare gli alverai!
per l´impollinazone é verissimo le api sono fondamentali ma é una scusa vecchia come il mondo, in tantissime altre colture l´impollinazione é fatta artificialmente, a me sembra piú un discorso "voglio che le api possano girare senza problemi tra i meleti cosí mi producono il doppio del miele" omettendo che PROBABILMENTE non é mai stato cosí!
poi non sono un esperto in api quindi magari dico delle grosse cavolate, ma questo é il mio modesto pensiero.
oggi come oggi poi si punta al bio, la campagna viene lasciata allo stato brado le mele fanno pietá e te le pagano il doppio, praticamente tutti si stanno convertendo. peccato che tu puoi fare bio solo perché io e tutti i tuoi vicini continuiamo a proteggerti. é come i vaccini per l´uomo, io sono contro i vacini, da quanto non si vede la polemenite a cosa serve vacicnarsi? puoi farlo solo perché tutti quanti hanno il vacino e incaso di focolaio hai pochissime probabilitá di beccartela, ma quando si raggiunge il numero critico per scatenare l´epidemia....
stessa cosa per le colture intensive
poi il 99% di chi fa bio, del bio se ne sbatte i maroni e se vede che le piante iniziano a morire se ne frega e ci spruzza su di tutto.
questo per dire che i pesticidi e i fitoterapici hanno tutta una serie di complicanze ma i vantaggi sono notevoli, sia per il produttore che per il consumatore finale.