Atala Professionisti.....mah....

con i dischi non mi sembra tanto fuori mercato il prezzo, poi considerando che non ha certo i numeri di altri marchi...ci sta che a loro costi di più produrla

per la rete di assistenza anche se trattano per lo più prodotti da passeggio. selezionano accuratamente la rete vendita

ad esempio anche chi è mandatario del marchio se non fa un corso di manutenzione non posso aver accesso alla gamma elettrica

secondo me hanno voluto offrire qualcosa di diverso, non mi pare di aver visto tante bici con i dischi montate 105

ho trovato la focus cayo 105 con i dischi ma non trovo il prezzo, ma cavaliere senza dischi la vende a 1800 circa

poi atala secondo me punta a prendere clienti fedeli al marchio, che magari hanno un ibrida con i dischi e quindi li mantengono sulla bdc

skybiker ha scritto:

Beh ad esempio la Cube Agree c62 disc... Esattamente stesso prezzo.... Ma altra bici secondo me... Giant Defy Advanced a 1790 ....
Ma a parte tutto non avrei messo i dischi se offro una sola versione. Molti pagherebbero di più per non averli... Cmq, la bici è bella, mi auguro che dietro a quella strutturino un offerta più ampia e che si prendano il loro spazio per carità, mi pare solo che al momento l'offerta risulti poco convincente agli occhi dei potenziali clienti, con 3 modelli nel settore bdc ( di cui uno montato claris in alluminio a 700 euro e un altro montato Veloce a 900 euro).
Queste ultime disponibili sono in 3 taglie molto piccole... Strano...

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bhè giant è il più grande produttrore di bici in carbonio al mondo e in più produce per tanti marchi, non si può fare il paragone con atala

in più la giant ha dischi meccanici contro gli idraulici dell' atala

kar38 ha scritto:

bhè giant è il più grande produttrore di bici in carbonio al mondo e in più produce per tanti marchi, non si può fare il paragone con atala

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Per quanto sia d'accordo che un'Atala non possa essere venduta ad un tale prezzo in questo momento, nel senso che non ha (ancora) la nomea per "esigere" un certo prezzo, a prescindere dal valore del mezzo, c'è da tenere in considerazione un fattore legato proprio a quanto scritto sopra: Giant, in quanto più grande produttore di bici al mondo, produce miliaia e miliaia di mezzi per sè e per altri. Di conseguenza genera economie di scala molto forti, riducendo progressivamente i costi di produzione unitari, riuscendo così ad avere margini di guadagno sostenibili.
Atala producendo questa bicicletta tutt'altro che su larga scala non ha affatto queste economie di scala, di conseguenza deve mantenere oltre un certo livello i prezzi per avere un profitto.
Quindi forse l'errore di Atala, perchè secondo me di questo si tratta, non per forza è legato ad una politica di prezzo (e quindi di marketing) sbagliata, ma potrebbe essere invece secondo me proprio una scelta strategica con poca razionalità e lungimiranza.
Poi è anche vero che da qualche parte si deve cominciare per modificare la propria area di business, però avrebbe avuto più senso a questo punto mantenere prezzi almeno allineati alla concorrenza, rendendosi disponibili a non fare alcun profitto ma anzi perdendoci qualcosa, su quella determinata bicicletta (provando a penetrare nel mercato), compensando tale risultato negativo con gli utili che si presume facciano con le altre aree di business (bici junior, bici da passeggio ecc).

Parere personalissimo che può non essere condiviso

il marchio whistle stesso gruppo di atala, produce tante bici di vari prezzi, allineati al mercato anche se parliamo cmq di un marchio piccolo quindi non ha i numeri per fare un economia di scala tale da venderle a meno dei concorrenti

senza contare che nel 2016 sono rincarati quasi tutti i listini xkè è aumentata la richeista (molti marchi avevano esaurito la produzione del 2015 già in primavera) e il carbonio è aumentato

atala con questa bici ha proposto qualcosa di diverso, secondo me proprio per coinvolgere i clienti che già pedalano su quel marchio

Ho trovato il video test su Bike Channel ma non mi sembra fatto molto bene, le cose che vengono dette sono abbastanza scontate alla fine ...
Secondo me l'Atala avrebbe dovuto evitare di mettere i freni a disco: è vero che a detta di molti sono il futuro, però dall'altro lato aumentano il peso della bici e anche il costo ...
Bastava mettere dei freni Caliper per fare la bici un po' più leggera e anche meno cara ...

è a dir poco orribile oltre che essere cara.

skybiker ha scritto:

Buonasera a tutti,

ieri ho visto il video test della Atala Professionisti su Bike Channel. Una bella bici, bella davvero da vedere. Telaio carbo montata 105 e freni disco idraulici Shimano. Incuriosito sono andato a vederla sul loro sito e vedo il prezzo... 1.999 euro. Mah. Ri-mah....

Ma dico io, hai una produzione incentrata su bici da supermarket e decidi di provare a farti un immagine provando a ricavarti una nicchia sul mercato delle bdc e fin quì solo applausi. Quindi prendi un telaio made in taiwan come fanno tutti , ma dalle forme accattivanti, lo monti decorosamente e poi canni il prezzo? Va bene sostenere il made in italy ( ovviamente parlando degli italiani che lavorano dentro e attorno al Marchio Atala)però....

No perchè, a meno che non diano una promo ai pochi dealer che hanno dandogli quindi la possibilità di offrirla a 1.200-1.300 euro max, proprio non ci siamo.

Perchè dovrei spendere 3-400 euro in più rispetto al medesimo prodotto venduto d Cube, Orbea, Wilier, Bottecchia ecc ecc?
Che hanno rete di assistenza e rivendibilità perlomeno nella media anzichè prossima allo zero come ( presumo ma non credo di sbagliarmi ) Atala?

Va bene essere ambiziosi ma secondo me i responsabili marketing hanno visto troppe volte The Wolf of Wall Street.

http://www.atala.it/product/professionisti-2/

Saluti a tutti.

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In effetti il prezzo non mi sembra così lontano dalla media dei marchi "generalisti" , passatemi il termine , come Cube o Giant , prendendo in esame modelli con pari equipaggiamento . Il problema , e qui sono d'accordo , è la disarticolazione della gamma . Anzi , più che disarticolata non esiste proprio . Il marchio Atala per il bagaglio di storia sportiva che si porta sul groppone meriterebbe di più . Declinarla in due o tre allestimenti differenti sarebbe già stato un bel passo avanti . Peccato .

Il marchio Atala non si rivolge certo ad un pubblico attento mercato Bdc, per quello hanno Whistrle, ma a chi si avvicina dal fitness dove le spinning sono diffuse, mi sembra, o al neo pensionato che ha il ricordo dell'Atala prestigiosa, come Legnano fino a pochi anni fa, imho, naturalmente!

Beh, carina è carina, con quella grafica un po' da "eroica"... Certo, se la propongono con un bello sconto è già appetibile.
Comunque, tutti i listini per il 2018 vedono sostanziosi aumenti. Anche il colosso Giant (forse per le recenti vittorie..?) elimina gli allestimenti più bassi e propone un listino ben più alto.