Aspettiamo il 13 Aprile, per vedere sul campo prove vere, per parlare. Finora si è trattato solo di un gioco al massacro nei confronti di un corridore che certo non ha avuto un passato pulito, ma che in questo caso è stato trattato come colpevole appena si è saputo che era all'ospedale. Ciò è scorretto, si è letto il nome di Riccò e sono partite le accuse. Io mi chiedo: e se si fosse trattato di Nibali?
Su Contador ci sono le prove, ma lui può correre. Su Riccò c'è solo la testimonianza di un medico, che però non lo avrebbe dovuto dire perchè ha violato le leggi della privacy, parole che tra l'altro il modenese ha negato. E' la sua parola contro quella di Riccò. Ciò non basta per considerare un corridore dopato, anzi. Una squadra può avere tutto il diritto di prenderlo, poi se gli organizzatori delle corse non lo vorranno in gruppo liberi di farlo ma per ora è unicamente prevenzione nei confronti di questo corridore.
Comunque si tratta di una sqwuadra
continental spagnola che penso approfitterebbe del fatto di avere Riccò per sperare in un invito alla Vuelta. La notizia è vera, non è una bufala. Ma di certo i contratti non sono preparati.