Assicurazione FCI - Infortunio

ROMBA

Apprendista Cronoman
18 Settembre 2007
3.641
224
Everest
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1 mtb 29er + 1 strada + 1 passeggio
Era molto tempo che mi chiedevo "ma se cado in allenamento o in gara chi paga?????"
Mi sono messo a leggere questo thread ed ho avuto paura :cry.

Direi che sull'assicurazione della FCI non farei molto conto a quanto sembra dai vs. post.
Con l'assicurazione personale qualcuno ha avuto esperienze di risarcimento???
Quanto puo' costare una assicurazione esclusivamente che mi copra solo in caso d'incidente con la bicicletta????
 

ceriz

Apprendista Scalatore
2 Luglio 2007
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18
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Prov. di COSENZA
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Pinarello F4:13
Era molto tempo che mi chiedevo "ma se cado in allenamento o in gara chi paga?????"
Mi sono messo a leggere questo thread ed ho avuto paura :cry.

Direi che sull'assicurazione della FCI non farei molto conto a quanto sembra dai vs. post.
Con l'assicurazione personale qualcuno ha avuto esperienze di risarcimento???
Quanto puo' costare una assicurazione esclusivamente che mi copra solo in caso d'incidente con la bicicletta????


Come avrai capito la situazione non è per niente chiara.
Io è da tantissimo tempo che ripeto la stessa domanda: l'assicurazione del cartellino copre durante le normali uscite?
Purtroppo anche questo topic è rimasto in "sospeso" con risposte contraddittorie e per nulla rassicuranti.
Per quanto riguarda l'assicurazione personale, sarebbe certamente consigliata, ma ripeto bisogna fare attenzione a ciò che si firma, leggere bene i prospetti informativi, perchè come ho già spiegato si tratta di polizze piene di clausole, esclusioni e franchigie.
 

ceriz

Apprendista Scalatore
2 Luglio 2007
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Prov. di COSENZA
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Pinarello F4:13
Mi è arrivato ieri l'assegno.

Ho, finalmente una buona notizia.
Nel tuo tread hai scritto che l'infortunio è avvenuto in allenamento organizzato dalla squadra, quindi dalla federazione a cui è affiliata giusto! (UISP mi sembra).
Ma sta tutto qui il discorso, la linea di confine tra allenamento individuale e organizzato è molto "sottile" e puo lasciare spazio ad interpretazioni contraddittorie e non sempre positive.
 

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Pedivella
18 Gennaio 2007
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0
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Rovello Porro
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io ho rotto la clavicola nel settembre 2005...sto ancora aspettando i soldi dalla FCI !!!!!!!!!!

Non so neanche se li vedrai.....anche un mio amico in gara è caduto e si è rotto i due incisivi....:cry::cry::cry:
tutto questo è successo il 20 agosto 2006 tutt'ora non ha ricevuto alcun risarcimento ;nonzo%;nonzo%....ha contattato la federazione la quale gli a risposto dicendoli che la società assicurativa con la quale l'fci aveva stipulato la poliza è fallita :mrgreen::mrgreen::angrymod::angrymod:
 

paris

Cronoman
12 Luglio 2007
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FOCUS IZALCO MAX
Non so neanche se li vedrai.....anche un mio amico in gara è caduto e si è rotto i due incisivi....:cry::cry::cry:
tutto questo è successo il 20 agosto 2006 tutt'ora non ha ricevuto alcun risarcimento ;nonzo%;nonzo%....ha contattato la federazione la quale gli a risposto dicendoli che la società assicurativa con la quale l'fci aveva stipulato la poliza è fallita :mrgreen::mrgreen::angrymod::angrymod:

Nessuna assicurazione (FCI - UDACE - UISP) copre gli incidenti fra ciclisti in gara questo perchè il rischio è troppo alto, è successa la stessa cosa con la RCA Auto dove in certe città (mi sembra che Napoli fosse una di queste) era impossibile o quasi trovare un assicurazione.
Per quanto attiene all'assicurazione in allenamento almeno per quanto riguarda l'UDACE sei coperto e non è nemmeno richiesto che tu debba essere per forza in bdc o MTB, sarà poi cura del Presidente della tua società inviare una raccomandata nella quale informerà dell'incidente sottolineando che eri in allenamento per conto della squadra.
Tessera 1.BASE
Caso morte euro 26.000,00
Caso Invalidità Permanente euro 26.000,00 franchigia assoluta 5%
Responsabilità Civile verso Terzi euro 850.000,00
Costo euro 35,00

Tessera 2. EXTRA
Caso morte euro 26.000,00
Caso Invalidità Permanente euro 26.000,00 franchigia assoluta 5%
Diaria da gessatura euro 15,50 - franchigia 5 giorni, max 30 giorni
Diaria da ricovero ospedaliero euro 15,50 - franchigia 5 giorni, max 120 giorni
Responsabilità Civile verso Terzi euro 850.000,00
Costo euro 50,00

DI seguito la spiegazione da parte dell'Assicurazione del perchè non si pagano i ciclisti in gruppo.

La specifica di “terzo” nella polizza Udace
Quanto dirò, in ogni caso, più che ad una vicenda specifica, ha riguardo ad aspetti di carattere generale, che tuttavia mi paiono
utili per comprendere il sistema e la ragione di certe scelte.
Effettivamente i tesserati Udace non sono terzi tra loro, nel senso, cioè, che l’assicurazione di responsabilità non opera quando
il danno trae origine dal “contatto” tra due ciclisti e sia conseguenza della loro partecipazione all’attività ciclistica, sia essa
agonistica, cicloturistica o di allenamento.
Il termine “terzo”, per i non addetti ai lavori, cioè per chi non sia addentro al sistema delle assicurazioni, più che l’espressione
di un concetto giuridico è spesso visto come una “parola” che gli assicuratori inseriscono nel contratto di assicurazione per
non pagare.
A una condizione negativa, vale a dire che esclude,​
a contrariis se ne oppone una positiva, cioè che comprende: sono “terzi”
tutti coloro che il tesserato Udace non “conosce”, ma in senso giuridico non letterale.
Ciò significa che nella moltitudine dei “terzi” che possono beneficiare dell’assicurazione per la responsabilità civile prestata al
tesserato Udace non vi sono coloro che sono legati al tesserato da particolari e ben individuati rapporti giuridici (genitori, figli,
coniuge e fratelli del tesserato) o che partecipano al rischio assicurato e quindi ne sono consapevolmente esposti , cioè gli altri
tesserati Udace, anche per la scriminante (attenuante) della responsabilità propria della pratica sportiva, quindi il sacrificio per
l’esclusione dal novero dei terzi dei tesserati, peraltro necessario per rendere assicurabile il rischio della responsabilità, è solo
apparente.
Ho parlato più volte di responsabilità perché, giova ripeterlo, l’assicurazione prestata è assicurazione di responsabilità, e non
certo per ogni fatto o danno che possa accadere a persona che si diletta di ciclismo e che, per questo diletto, in quanto il
rischio che ne consegue è contemplato dalla garanzia, debba ritenere di avere un diritto per la sola ragione che quanto gli è
accaduto è dipeso dalla pratica dello sport ciclistico.
Il nostro ordinamento generale non prevede la responsabilità oggettiva, cioè la possibilità che una persona debba essere
risarcita dei danni che ha subito unicamente per il legame tra tali danni e una certa attività o in quanto dipendano,
causalmente, dalla stessa attività.
Vi sono delle norme speciali che prevedono, per certe attività particolarmente pericolose, la responsabilità oggettiva, cioè per
le quali è sufficiente che il danneggiato provi il legame tra attività e danno, ma non è assolutamente il caso del ciclismo, dove
vige la regola generale in
tema di onere probatorio, che obbliga chi domanda non solo di provare il danno che afferma di aver subito ma anche, e
soprattutto, la responsabilità della parte a cui la domanda è rivolta.
Non mi ricordo esattamente come ebbe ad accadere il fatto da cui ha preso le mosse questo scambio di idee, ma mi pare che
vi sia un antecedente storico che ritengo si possa considerare la premessa, ma non la causa del danno poi lamentato dal
cicloamatore per cui mi ha intrattenuto.
L’antecedente è rappresentato dalla caduta, per cause accidentali, di un ciclista e della successiva caduta del ciclista che lo
seguiva da vicino, come è connaturato alla pratica dello sport ciclistico.
Il primo ciclista, in qualche modo, si sente moralmente responsabile dell’accaduto, proprio per l’accennato antecedente
storico: indipendentemente dalle “cause” che hanno determinato la sua caduta, “ se non cadevo (se il primo ciclista non
cadeva) anche il ciclista che mi seguiva non cadeva”.
Verrebbe da dire che il “secondo” ciclista non sarebbe caduto, ovviamente con la bicicletta, anche se fosse rimasto in poltrona
a casa, perché il problema non è la responsabilità “morale” ma giuridica: i due ciclisti sono caduti per la stessa “causa”, cioè
perché con un gruppo di amici facevano dello sport con la bicicletta consapevoli di tutti i rischi che si affrontano andando in
gruppo (e non solo in gruppo, ma anche in coppia) in bicicletta.

Dal sito www.adorniassicurazioni.it – sezione “L’esperto risponde”
Per uso pubblico, contattare [email protected]
2 di 2​
Se chi sta davanti cade (o si sposta per evitare una buca), è molto ma molto probabile che chi lo segue lo investa e cada a sua
volta: le regole della circolazione, e tra queste la distanza di sicurezza, infatti, valgono ma nei confronti degli altri utenti della
strada (i terzi), che si attendono che il ciclista non impegni una curva contro mano o che non si “incolli” al paraurto posteriore
di un autoveicolo per goderne la scia, ma le stesse regole sono in antitesi con l’andare in gruppo in bicicletta e nei rapporti
reciproci tra ciclisti.
Non intravedendo nella condotta del primo ciclista alcun comportamento irrazionale, riesce difficile, sul piano giuridico,
individuare una sua responsabilità, che è il presupposto che condiziona la sua obbligazione risarcitoria e quella sussidiaria
dell’assicuratore della responsabilità, ove non vi fosse l’esclusione contrattuale.
Da quando sin qui detto, si comprende perché ho definito solo apparentemente il sacrificio che comporta l’esclusione della
garanzia assicurativa dei danni che si possono causare i ciclisti tra di loro: se l’esclusione non vi fosse, l’assicuratore
contesterebbe il risarcimento per mancanza di responsabilità.
Altri Enti hanno seguito una strada diversa; considerano i ciclisti terzi tra loro (poi, per le ragioni che ho cercato di spiegare,
comunque non pagano il danneggiato), ma per tutti i danni di responsabilità vi è una franchigia di 1033,00 Euro, il che vuol
dire che se un ciclista tesserato a tali Enti, col pedale della bicicletta, riga il fianco di una macchina (sono questi, oltre
all’investimento di pedoni, i danni più numerosi), deve mettere mano al portafoglio e pagarlo, come deve pagare ogni danno a​
concorrenza di 2 milioni di vecchie lire.
 

scale

Pedivella
18 Gennaio 2007
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Rovello Porro
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Paris, mi sono riletto la plizza assicurativa dell'fci, e si precisa che si è coperti anche nel caso in cui l'assicurato partecipi a gare e manifestazioni organizzate dall'fci o da altri enti (arrt. 1)
Comunque per quanto riguarda gare e manifentazioni credo che anche l'organizzatore debba possedere una forma assicurativa per essere in regola no ???'
 

paris

Cronoman
12 Luglio 2007
777
22
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Bici
FOCUS IZALCO MAX
Paris, mi sono riletto la plizza assicurativa dell'fci, e si precisa che si è coperti anche nel caso in cui l'assicurato partecipi a gare e manifestazioni organizzate dall'fci o da altri enti (arrt. 1)
Comunque per quanto riguarda gare e manifentazioni credo che anche l'organizzatore debba possedere una forma assicurativa per essere in regola no ???'

Forse mi sono spiegato male.
Quando sei sopra ad una biciletta (di qualsiasi tipo) sei sempre coperto ma solo contro terzi.
Il problema è che in gara tutti i partecipanti non sono considerati terzi fra loro e pertanto la tua tessera copre i danni che puoi cagionare verso un auto in sosta, uno spettatore, ecc..
Per quanto riguarda l'organizzazione, perchè ti vengano rilasciate le autorizzazioni fra i punti saldi c'è la copertura assicurativa solo che il punto è sempre lo stesso in quanto se l'incidente è fra concorrenti non sei comunque risarcito del danno in quanto nel caso delle gare, raduni, ecc.., l'infortunio fa parte del gioco.
Diversamente se cadi causa una buca (poco importa il cartello di avvertimento "discesa pericolosa" visto che se hanno l'autorizzazione per passare su quel tratto di stradda hanno anche il diritto di far sistemare il tracciato da chi gli ha dato l'autorizzazione), una macchina ci taglia la strada, ecc. allora sì l'organizzazione deve rispondere in quanto non ha tutelato un partecipante alla manifestazione da lui organizzata.
Il consiglio è di fare sempre la denuncia in caso di sinistro anche se come spesso accade l'organizzatore ti dice che non sei coperto; molte volte lo fanno solo per tutelarsi dalla marea di denuce che riceverebbero in una gara o perchè il tuo caso non crei un precedente.
 

scale

Pedivella
18 Gennaio 2007
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Rovello Porro
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Forse mi sono spiegato male.
Quando sei sopra ad una biciletta (di qualsiasi tipo) sei sempre coperto ma solo contro terzi.
Il problema è che in gara tutti i partecipanti non sono considerati terzi fra loro e pertanto la tua tessera copre i danni che puoi cagionare verso un auto in sosta, uno spettatore, ecc..
Per quanto riguarda l'organizzazione, perchè ti vengano rilasciate le autorizzazioni fra i punti saldi c'è la copertura assicurativa solo che il punto è sempre lo stesso in quanto se l'incidente è fra concorrenti non sei comunque risarcito del danno in quanto nel caso delle gare, raduni, ecc.., l'infortunio fa parte del gioco.
Diversamente se cadi causa una buca (poco importa il cartello di avvertimento "discesa pericolosa" visto che se hanno l'autorizzazione per passare su quel tratto di stradda hanno anche il diritto di far sistemare il tracciato da chi gli ha dato l'autorizzazione), una macchina ci taglia la strada, ecc. allora sì l'organizzazione deve rispondere in quanto non ha tutelato un partecipante alla manifestazione da lui organizzata.
Il consiglio è di fare sempre la denuncia in caso di sinistro anche se come spesso accade l'organizzatore ti dice che non sei coperto; molte volte lo fanno solo per tutelarsi dalla marea di denuce che riceverebbero in una gara o perchè il tuo caso non crei un precedente.

Ecco allora ci siamo spiegati male a vicenda, infatti il mio amico è caduto su di una discesa mentra si trovava da solo a causa di un tratto sconnesso, non segnalato e tantomento presidiato da personale addetto :mrgreen:
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Mi trovo purtroppo a dover leggere questo 3d in maniera direttamente interessata :-(.

Lette anche le norme FCI sul loro sito e la polizza stipulata da FCI con l'Ina. Sembrerebbe tutto abbastanza chiaro......stareme a vedere.:lookaround:
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Mi trovo purtroppo a dover leggere questo 3d in maniera direttamente interessata :-(.

Lette anche le norme FCI sul loro sito e la polizza stipulata da FCI con l'Ina. Sembrerebbe tutto abbastanza chiaro......stareme a vedere.:lookaround:

Liquidato ieri, come da tabella prevista in convenzione per il mio infortunio.
Non è molto, ma se non altro è stato celere e senza grattacapi particolari.
 

ParkWayDrive

Apprendista Cronoman
9 Gennaio 2009
2.789
75
nei paraggi di Verona
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Bici
C'dale Super6/Giant Defy/C'dale Scalpel
solitamente le polizze stipulate dalle federazioni, qualsiasi sport facciano capo, prevedono massimali limitati, franchigie alte o tabelle indennitarie pre determinate.
meglio a mio avviso stipulare sempre, in aggiunta, una polizza infortuni personale, che copra anche in caso di manifestazioni sportive. in ogni caso, mai comperare a scatola chiusa, e leggere sempre le condizioni di polizza per evitare più che spiacevoli (è sempre nero su bianco..) direi inaspettate sorprese.

per i danni a terzi si vedano le polizze di responsabilità civile che il mercato offre.
 

CAPONORD

Novellino
29 Luglio 2010
77
5
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nera
Ciao a tutti, purtroppo un mesetto fa sono caduto e mi sono rotto ossa in vari punti del corpo. A parte tutte le questioni legate ai traumi subiti ed ai dubbi circa la ripresa pedalatoria, vorrei chiedere a chi ha avuto esperienze simili nell'ultimo anno come vi siete trovati con l'assicurazione per i tesserati FCI e cioè:
  • Tempi di chiusura pratica: sono rapidi?, la tirano per le lunghe con vari cavilli? occorre sollecitare?
  • Coerenza con i rimborsi tabellati: applicano alla lettera quanto indicato in polizza o tentano di ridurre gli importi?
  • Vi siete trovati bene/soddisfatti o vi ha deluso?
Grazie mille per le vostre testimonianze...
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
27.427
22.238
Piacenza
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krypton xroad - 0 slr
la mia esperienza è questa:
rottura femore agosto 2010
mandata tutta la cartella clinica + moduli firmati dal presiudente della mia società
a febbraio 2011, dopo ultimo controllo medico, ho mandato il certificato di "chiusura" infortunio
mi hanno liquidato a giugno 2011, in linea con le tabelle della polizza

p.s. scusate i termini imprecisi, non sono un esperto.
 

giampy63

Apprendista Scalatore
27 Marzo 2010
2.094
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Livorno
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BMC SLR02 - COLNAGO Etreme Power - CANNONDALE Caad5 - 3 Colnago "storiche" insomma troppe bici.
la mia esperienza è questa:
rottura femore agosto 2010
mandata tutta la cartella clinica + moduli firmati dal presiudente della mia società
a febbraio 2011, dopo ultimo controllo medico, ho mandato il certificato di "chiusura" infortunio
mi hanno liquidato a giugno 2011, in linea con le tabelle della polizza

p.s. scusate i termini imprecisi, non sono un esperto.

Infortunio in gara o in allenamento?
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ciao a tutti, purtroppo un mesetto fa sono caduto e mi sono rotto ossa in vari punti del corpo. A parte tutte le questioni legate ai traumi subiti ed ai dubbi circa la ripresa pedalatoria, vorrei chiedere a chi ha avuto esperienze simili nell'ultimo anno come vi siete trovati con l'assicurazione per i tesserati FCI e cioè:
  • Tempi di chiusura pratica: sono rapidi?, la tirano per le lunghe con vari cavilli? occorre sollecitare?
  • Coerenza con i rimborsi tabellati: applicano alla lettera quanto indicato in polizza o tentano di ridurre gli importi?
  • Vi siete trovati bene/soddisfatti o vi ha deluso?
Grazie mille per le vostre testimonianze...
Utilizzata (purtroppo) nel 2011 e pure nel 2012. Se gli invii subito tutta la documentazione completa, in 3/4 mesi ricevi il rimborso. In ogni caso ai recapiti telefonici e mail rispondono celermente per sollecitare e/o chiedere lo stato della pratica.
Rispettano alla lettera le tabelle allegate alla convenzione se il tuo infortunio è esattamente rientrante in quelle casistiche. Il primo anno fu così. L'anno scorso dovetti brigare un pò perchè inizialmente la mia lesione era coperta da franchigia, ma non avevano considerato che trattandosi di frattura scomposta, avevo dovuto operarmi per fare una osteosintesi (placca sull'osso).
Di certo è una assicurazione poco più che di facciata, visti gli importi che rimborsano, molto più bassi di qualsiasi assicurazione privata. Ma essendo di fatto gratuita (almeno per chi non paga il tesserino), è meglio che non avere nulla.
 

idaraio

Pignone
17 Giugno 2008
213
4
59
Pinerolo
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Canyon Ultimate CF 9.0SL
Io domenica scorsa ho fatto un frontale con un auto. Bici e macchina distrutte, io per fortuna poco o nulla. Ho fatto denuncia come tesserato udace pur essendo in allenamento in modo che venisse coperto il danno alla macchina da me provocato. Questo in virtù della copertura di responsabilità civile. Per il momento Milano assicurazioni mi ha risposto nei tempi e sta istituendo la pratica senza particolari obiezioni.
Spero che non salti fuori alcun cavillo ma mi sembra dii capire, leggendo la polizza, che il mio caso sia coperto.
Diverso sarebbe stato se avessi avuto bisogno della copertura per invalidità o morte.in quel vado le coperture sono più blande e piene di esclusioni, franchigie e casi particolari. Io non ho trovato polizze private valide. Se ne conoscete qualcuna l'ha vedrei volentieri, magari per il prossimo anno.