Io lo guardo sempre, guardo spesso anche subito.it....sia mai che capiti qualche occasione
La mia è un'occasionissima e non vedo la tua offerta :rosik:
Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!! (parte 2)
- Creatore Discussione MBerge
- Data di inizio
La mia è un'occasionissima e non vedo la tua offerta :rosik:
E alla fine sabato siamo riusciti a perderci comunque....
Però adesso son curioso, cosa avrai mai provato di così strabiliante da farti decidere di mettere in vendita la tua???
E alla fine sabato siamo riusciti a perderci comunque....
Però adesso son curioso, cosa avrai mai provato di così strabiliante da farti decidere di mettere in vendita la tua???
Ancora tutto work in progress...ovviamente la riserva non è ancora sciolta e passo ogni 5 minuti dallo spendere tutto ciò che ho a tenermi la mia e non spendere niente
Come l'ho messa in vendita la tolgo in un secondo...rimango dell'idea che, in quel genere, la mia sia una bici eccezionale e stia ancora al pari con bici nuove da 10.000 euro.
La cosa migliore sarebbe tenerla e averne due ma non saprei dove metterle
Ultima modifica:
Ancora tutto work in progress...ovviamente la riserva non è ancora sciolta e passo ogni 5 minuti dallo spendere tutto ciò che ho a tenermi la mia e non spendere niente
Come l'ho messa in vendita la tolgo in un secondo...rimango dell'idea che, in quel genere, la mia sia una bici eccezionale e stia ancora al pari con bici nuove da 10.000 euro.
La cosa migliore sarebbe tenerla e averne due ma non saprei dove metterle
Infatti, proprio per questo sono rimasto abbastanza stupito...
- 10 Luglio 2013
- 5.285
- 573
- 30
- Bici
- Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
@Violimbici
Io dall'esperienza che mi sono fatto con il caad ho capito (poi magari mi ricrederò) che i materiali non fanno la differenza, e secondo me non fanno la differenza nemmeno le varie tecnologie che negli anni sono state tirate fuori dalle varie case pubblicizzate come rivoluzionarie per l'endurance e poi, presto o tardi, abbandonate... Vedi gli tzerz (o come cavolo si scrive) di Specialized, l'Isospeed di Trek, l'ammortizzatorino di Pinarello e chi più ne ha più ne metta.
Quando ho provato la Trek Domane 6series ero rimasto basito, perchè all'epoca se ne parlava come la bici più comoda del mondo, ed io l'avevo comunque trovata secca e spigolosa.
L'unico fattore che veramente è imprescindibile per stare bene in sella è la geometria giusta che meglio si confà alle proprie caratteristiche fisiche. Ed io penso che, con una gran botta di culo, ho trovato la pace dei sensi con le geometrie classiche e racing del caad. Un alluminio rigidio e tirato, una posizione in sella molto ribassata, eppure dopo le 8 ore della Coppi non avevo alcun problema cervicale/lombare. Cosa che con la bici di prima mi capitava già dopo una 50 di chilometri in sella... Eppure la vecchia bici aveva forcella e carro in carbonio, e le varie distanze le ho replicate pari pari sul caad, addirittura con un maggiore dislivello sella/manubrio.
E' anche vero che ho 22 anni, quindi potrebbe essere che patisco niente (anche se in realtà problemucci di schiena ne ho sempre avuti).
Insomma, se vuoi cambiare bici Enzo io lo capisco benissimo e se puoi fai anche bene a cambiare, però credo poco nel rapporto "bici endurance ---> sto comodo ore ed ore in sella" in valore assoluto.
Tra l'altro se non ricordo male tu non usi i tubolari da 25, sbaglio? Per me già solo quello fa una bella differenza.
Io dall'esperienza che mi sono fatto con il caad ho capito (poi magari mi ricrederò) che i materiali non fanno la differenza, e secondo me non fanno la differenza nemmeno le varie tecnologie che negli anni sono state tirate fuori dalle varie case pubblicizzate come rivoluzionarie per l'endurance e poi, presto o tardi, abbandonate... Vedi gli tzerz (o come cavolo si scrive) di Specialized, l'Isospeed di Trek, l'ammortizzatorino di Pinarello e chi più ne ha più ne metta.
Quando ho provato la Trek Domane 6series ero rimasto basito, perchè all'epoca se ne parlava come la bici più comoda del mondo, ed io l'avevo comunque trovata secca e spigolosa.
L'unico fattore che veramente è imprescindibile per stare bene in sella è la geometria giusta che meglio si confà alle proprie caratteristiche fisiche. Ed io penso che, con una gran botta di culo, ho trovato la pace dei sensi con le geometrie classiche e racing del caad. Un alluminio rigidio e tirato, una posizione in sella molto ribassata, eppure dopo le 8 ore della Coppi non avevo alcun problema cervicale/lombare. Cosa che con la bici di prima mi capitava già dopo una 50 di chilometri in sella... Eppure la vecchia bici aveva forcella e carro in carbonio, e le varie distanze le ho replicate pari pari sul caad, addirittura con un maggiore dislivello sella/manubrio.
E' anche vero che ho 22 anni, quindi potrebbe essere che patisco niente (anche se in realtà problemucci di schiena ne ho sempre avuti).
Insomma, se vuoi cambiare bici Enzo io lo capisco benissimo e se puoi fai anche bene a cambiare, però credo poco nel rapporto "bici endurance ---> sto comodo ore ed ore in sella" in valore assoluto.
Tra l'altro se non ricordo male tu non usi i tubolari da 25, sbaglio? Per me già solo quello fa una bella differenza.
Parto dal fondo:
per me tubolari 23 o 25 cambia poco...cambia di più se gonfio a 7,5 o 9 atmosfere (questa sì che è una moda passeggera quella della larghezza degli pneumatici!!!)
Provato bici endurance con gomme da 28 spigolose e rigide da far paura.
Per il discorso geometrie invece hai perfettamente ragione.
Questo è il nocciolo della questione e l'ho verificato sul campo provando altro.
Se dovessi cambiare sarebbe con una bici più brutta esteticamente, montata peggio perchè i montaggi top sul nuovo sono follia di prezzo, ma più adatta a me (il che non vuol dire più comoda in assoluto perchè la mia se non si hanno problemi specifici cervicali è una bici comodissima a mio modo di vedere).
Comunque sono molto combattuto perchè la protos son sicuro rimarrà un modello "storico" quasi da collezione in futuro.
Ecco, ora son nei 5 minuti in cui mi terrei la mia
Poi [MENTION=56229]mimmo d[/MENTION]r mi ha insegnato che la bici è come quell'altra cosa (di cui noi ben sappiamo ) dove, anche se hai la più fyga del mondo, cambiare ha sempre il suo perchè...alle volte anche con una più brutta
) dove, anche se hai la più fyga del mondo, cambiare ha sempre il suo perchè...alle volte anche con una più brutta
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Poi [MENTION=56229]mimmo d[/MENTION]r mi ha insegnato che la bici è come quell'altra cosa (di cui noi ben sappiamo
Tant'è che dopo aver cambiato bici a fine 2015, adesso sono a caccia di una nuova compagnia
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Parto dal fondo:
per me tubolari 23 o 25 cambia poco...cambia di più se gonfio a 7,5 o 9 atmosfere (questa sì che è una moda passeggera quella della larghezza degli pneumatici!!!)
Provato bici endurance con gomme da 28 spigolose e rigide da far paura.
Per il discorso geometrie invece hai perfettamente ragione.
Questo è il nocciolo della questione e l'ho verificato sul campo provando altro.
Se dovessi cambiare sarebbe con una bici più brutta esteticamente, montata peggio perchè i montaggi top sul nuovo sono follia di prezzo, ma più adatta a me (il che non vuol dire più comoda in assoluto perchè la mia se non si hanno problemi specifici cervicali è una bici comodissima a mio modo di vedere).
Comunque sono molto combattuto perchè la protos son sicuro rimarrà un modello "storico" quasi da collezione in futuro.
Ecco, ora son nei 5 minuti in cui mi terrei la mia
Boh... Io penso che le mie DT siano un bel pò più comode delle Aksium, a parità di telaio. E poi la differenza tra un diametro e l'altro di copertone/tubolare sta proprio nella possibilità di gonfiare a pressioni più basse. Un copertoncino da 23 mediamente di gonfia a 7.8/8.2 anteriore-posteriore. Io con i 25 gonfio 6.8/7.2 circa...
Per il resto sul discorso estetico è tutto molto soggettivo... Però non direi in valore assoluto che le bici endurance sono tutte più brutte della tua Protos, per quanto la Protos sia bella. A me ad esempio la nuova BMC piace da matti, più della Protos... La Domane mi fa abbastanza cacare, la Roubaix (che da quest'anno è cambiata parecchio) non è affatto male, ma mi piaceva di più prima. La Giant Defy secondo me è anche molto bella, come non è niente male la Canyon Endurance... E poi c'è la Bianchi Infinito CV che è anche bellissima. Questo sul commerciale.
Poi c'è a chi piace e a chi no, ma ci sono alcune artigianali su misura in acciaio/titanio con con il giusto montaggio e le giuste ruote fanno veramente la loro porca figura, con il plus di poterle personalizzare a proprio piacimento. Tipo quella di marko http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5537650&postcount=1, che vista dal vivo fa sul serio la sua porca figura e come prezzo è sorprendentemente accessibile per un appassionato
matteof93
Scalatore
e beh ma con quest'ultima sei andato a prendere davvero un gran mezzoBoh... Io penso che le mie DT siano un bel pò più comode delle Aksium, a parità di telaio. E poi la differenza tra un diametro e l'altro di copertone/tubolare sta proprio nella possibilità di gonfiare a pressioni più basse. Un copertoncino da 23 mediamente di gonfia a 7.8/8.2 anteriore-posteriore. Io con i 25 gonfio 6.8/7.2 circa...
Per il resto sul discorso estetico è tutto molto soggettivo... Però non direi in valore assoluto che le bici endurance sono tutte più brutte della tua Protos, per quanto la Protos sia bella. A me ad esempio la nuova BMC piace da matti, più della Protos... La Domane mi fa abbastanza cacare, la Roubaix (che da quest'anno è cambiata parecchio) non è affatto male, ma mi piaceva di più prima. La Giant Defy secondo me è anche molto bella, come non è niente male la Canyon Endurance... E poi c'è la Bianchi Infinito CV che è anche bellissima. Questo sul commerciale.
Poi c'è a chi piace e a chi no, ma ci sono alcune artigianali su misura in acciaio/titanio con con il giusto montaggio e le giuste ruote fanno veramente la loro porca figura, con il plus di poterle personalizzare a proprio piacimento. Tipo quella di marko http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5537650&postcount=1, che vista dal vivo fa sul serio la sua porca figura e come prezzo è sorprendentemente accessibile per un appassionato
a parte tutto, se posso dire la mia, partirei prima cosa dalle ruote. forse i tubolari hanno ancora senso ma dal mio punto di vista se si ha un minimo di budget tutta la vita bdc con dischi e copertoncini tubeless da 25 o 28mm. per quanto riguarda le geometrie non saprei dare valutazioni obiettive, a 23 anni è normale non avere problemi alla schiena...quando passerò i 30 vedrò di capire se l'alluminio andrà ancora bene o servirà un carbonio "comodo".
la mia opinione è che comunque dai 2000 circa in su le bici son tutte buone e, a patto che le misure siano giuste, l'amatore non troverà grosse differenze tra l'una e l'altra. piuttosto che guardare ad un telaio del 5% più leggero o del 5% più comodo (dati tutti da verificare) punterei ad una bici con standard nuovi ereditati dalla mtb che effettivamente portano delle migliorie (tubeless, dischi, perni passanti).
Ho sottolineato ciò che è anche il mio pensiero.
I tubolari hanno ancora molto senso soprattutto con i dischi perchè già il peso sale e se si va sui copertoncini diventa impossibile stare sotto i 1500 gr la coppia che non è poco mentre con i tubolari le marchisio nuove disk sono intorno a 1250 gr.
Perni passanti mi si dice siano fondamentali e mi fido (altrimenti pare sia meglio rinunciare ai dischi).
Il problema è che questo tipo di bici è un concetto recente e si trova solo nuovo...e io odio il nuovo.
E' tutto un ricatto: se vuoi avere quel gruppo sei obbligato a quel colore, le ruote belle te le do solo se compri il durace di2, non si può cambiare nulla dal catalogo ecc...la certezza di non fare un affare è assicurata.
Mentre invece l'usato è eccezionale: le mie t800, se comprassi nuove marchisio, me le ritirerebbero nude a più di quanto io le abbia pagate complete di tutto due anni fa...in pratica ho viaggiato gratis due anni con ruote top
Aggiungo ancora che sicuramente un utente medio, se non vedesse su cosa è seduto, secondo me non percepirebbe mai la differenza tra una bici da 10.000 e una da 4.000 nè la differenza tra un modello 2017 e uno 2013...
matteof93
Scalatore
ma per quale motivo cambieresti la tua de rosa? solo per un fatto di comodità? no perchè in tal caso fossi in te proverei prima dei tubolari da 28mm, secondo me è come stare in poltrona.Ho sottolineato ciò che è anche il mio pensiero.
I tubolari hanno ancora molto senso soprattutto con i dischi perchè già il peso sale e se si va sui copertoncini diventa impossibile stare sotto i 1500 gr la coppia che non è poco mentre con i tubolari le marchisio nuove disk sono intorno a 1250 gr.
Perni passanti mi si dice siano fondamentali e mi fido (altrimenti pare sia meglio rinunciare ai dischi).
Il problema è che questo tipo di bici è un concetto recente e si trova solo nuovo...e io odio il nuovo.
E' tutto un ricatto: se vuoi avere quel gruppo sei obbligato a quel colore, le ruote belle te le do solo se compri il durace di2, non si può cambiare nulla dal catalogo ecc...la certezza di non fare un affare è assicurata.
Mentre invece l'usato è eccezionale: le mie t800, se comprassi nuove marchisio, me le ritirerebbero nude a più di quanto io le abbia pagate complete di tutto due anni fa...in pratica ho viaggiato gratis due anni con ruote top
Aggiungo ancora che sicuramente un utente medio, se non vedesse su cosa è seduto, secondo me non percepirebbe mai la differenza tra una bici da 10.000 e una da 4.000 nè la differenza tra un modello 2017 e uno 2013...
Non è una questione di ammortizzare gli urti ma proprio di posizione in sella.
La mia in realtà ha un ottimo assorbimento delle asperità (mi aveva subito colpito per questo)
I 28mm li ho provati su altre bici e non servono a nulla secondo me (io dietro ho un 25 e non sento nessuna differenza col 23 che avevo prima)
Ripeto: conta molto di più la pressione di gonfiaggio...considera che io con i tubolari spesso ultimamente mi diletto a gonfiare a 9
Meglio piuttosto tirare giù a 7,5 che mettere i 28 (anche perchè sui miei cerchi già il 25 spancia un pò)
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matteof93
Scalatore
beh ma il discorso pressioni va di pari passo con la sezione. 8 bar per i 23, 7 per i 25 e 6 per i 28.Non è una questione di ammortizzare gli urti ma proprio di posizione in sella.
La mia in realtà ha un ottimo assorbimento delle asperità (mi aveva subito colpito per questo)
I 28mm li ho provati su altre bici e non servono a nulla secondo me (io dietro ho un 25 e non sento nessuna differenza col 23 che avevo prima)
Ripeto: conta molto di più la pressione di gonfiaggio...considera che io con i tubolari spesso ultimamente mi diletto a gonfiare a 9
Meglio piuttosto tirare giù a 7,5 che mettere i 28 (anche perchè sui miei cerchi già il 25 spancia un pò)
Sul fattore estetico non parlo. Ho un amico che adora la phibraBoh... Io penso che le mie DT siano un bel pò più comode delle Aksium, a parità di telaio. E poi la differenza tra un diametro e l'altro di copertone/tubolare sta proprio nella possibilità di gonfiare a pressioni più basse. Un copertoncino da 23 mediamente di gonfia a 7.8/8.2 anteriore-posteriore. Io con i 25 gonfio 6.8/7.2 circa...
Per il resto sul discorso estetico è tutto molto soggettivo... Però non direi in valore assoluto che le bici endurance sono tutte più brutte della tua Protos, per quanto la Protos sia bella. A me ad esempio la nuova BMC piace da matti, più della Protos... La Domane mi fa abbastanza cacare, la Roubaix (che da quest'anno è cambiata parecchio) non è affatto male, ma mi piaceva di più prima. La Giant Defy secondo me è anche molto bella, come non è niente male la Canyon Endurance... E poi c'è la Bianchi Infinito CV che è anche bellissima. Questo sul commerciale.
Poi c'è a chi piace e a chi no, ma ci sono alcune artigianali su misura in acciaio/titanio con con il giusto montaggio e le giuste ruote fanno veramente la loro porca figura, con il plus di poterle personalizzare a proprio piacimento. Tipo quella di marko http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5537650&postcount=1, che vista dal vivo fa sul serio la sua porca figura e come prezzo è sorprendentemente accessibile per un appassionato
Ma col budget x quelle bici di cui parli mi faccio una titanica su misura e ne avanzo.
E su quella forse qualcuno potrebbe avvertire delle sostanziali differenze.
Tutte le altre solo cosuccie commerciali volte a far pensare che la bici di 12 mesi più vecchia è un catorcio
kikhit
Scalatore
- 21 Dicembre 2004
- 6.028
- 2.896
- Bici
- una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Oggi con l'inversione termica spaziale son salito a Pian del Re in estivo, una meraviglia, con anche strada chiusa da Pian della Regina. Giubbino caldo a scendere e via. Se dura ancora qualche giorno, approfittatene, con qualsiasi bici 
Sul fattore estetico non parlo. Ho un amico che adora la phibra
Ma col budget x quelle bici di cui parli mi faccio una titanica su misura e ne avanzo.
E su quella forse qualcuno potrebbe avvertire delle sostanziali differenze.
Tutte le altre solo cosuccie commerciali volte a far pensare che la bici di 12 mesi più vecchia è un catorcio
Sai che stavolta hai quasi ragione?
Avresti completamente ragione se non fosse che l'unica persona che io conosca che ha dovuto far fronte ad una rottura strutturale del telaio è proprio un possessore di una titanica (tra l'altro utente del forum che se vorrà potrà confermare personalmente)
matteof93
Scalatore
ieri sono andato a fare due passi al prà e intorno a mezzogiorno c'erano 20 gradi...pantaloncini corti e magliettaOggi con l'inversione termica spaziale son salito a Pian del Re in estivo, una meraviglia, con anche strada chiusa da Pian della Regina. Giubbino caldo a scendere e via. Se dura ancora qualche giorno, approfittatene, con qualsiasi bici
stamattina ho lavorato 4 ore per sistemare un pochino il sentiero che uso di solito in mtb: tolto una quantità enorme di rovi, rimosso qualche tronco e un po' di rami. le foglie le ho lasciate dov'erano tanto toglierle non serve a nulla ora come ora.
domani giro in langa anche se temo che patiremo un bel po' di inversione termica, magari sarebbe meglio andare a provare il "peppa pig" di discovery monviso dal tournour.
ps: hanno asfaltato 250-300m di strada sotto la fontana del murtis (dove ci sono i 2 tornanti disastrati), non so se abbiano sistemato anche tra madonna e montoso.
-
Bianchi Arcadex gravel grx 600 2021 pari al nuovo
Bianchi Arcadex GRX 600, gravel, colorazione gold storm. Del 2021, sostanzialmente inutilizzata. Taglia M. Nessuna modifica rispetto alla produzione originale. Condizioni davvero pari al nuovo. Località: Giussago (PV). Possibile prova. Spedizione da concordare.