Comprereste una bici al supermercato?

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
porto la mia personale ( e positiva) esperienza della bici da supermercato.
nel 2000 ho acquistato in un supermercato crrefour una bici pagata all incirca 190000 lire (quindi all incirca i famosi 99 euro di adesso). bici da città, tutta rigida con ruote da 28 e cambio anteriore a 3 rapporti e posteriroe a 7. tuttto shimano con comandi gripshift.
in questi 8 anni l ho usata praticamente tutti i giorni per andare all università, per sbrigare le faccende piu vicine a casa, e d estate la porto alla casa al mare... e ci sono pure andato all elba partendo da Pisa in bici per arrivare fino a piuombino e poi girare all elba in bici...tutto con carrello autocostruito attaccato dietro (avventura fatta insieme a cacaito di cui poi scriveremo le gesta:mrgreen:)
in questi otto anni ci ho percorso all incirca 30000 km.
l unico inconveniente avuto è stato dover cambiare forcella perche si stava rompendo il canotto di sterzo. sostituzionecompleta di montaggio e verniciatura completa 45 euro.
per il resto non ho mai avuto problemi parrticolari...adesso il movimento centrale ha un po di gioco ma nulla di trascendentale... il cambio cambia bene anche se il comando gripshift di sinistra si sta crepando la plastica...ma ancor funziona bene...il telaio è di un bel acciaio lucidato...
ho sostituito la sella perche si stava allentanto e ci ho messo la sella "coda" della mia vecchia cannondale.
imsomma io sono soddisfatto della mia bici da supermercato che ancora sto utilizzando con grande soddisfazione...
chiaramente se uno spende poco non puo pretendere chissa cosa...ma secondo la mia esperienza il rapporto qualità/prezzo è buono davvero ( io parlo del mio personale caso ovviamente)o-o

Intanto le 190.000 del 2000 non sono certo paragonbili ai 99 euri di oggi.

Tornando alla bici, scusa, fammi capire.....l'unico inconveniente è stato cambiare la forcella che si stava rompendo... e ti sembra poco???? :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko:
Se non ti fossi accorto e se ti si fosse rotta (magari in discesa) avresti rischiato di farti davvero molto, ma molto male!!!
Basta solo questo inconveniente per confermarere ancora una volta di più, se ce ne fosse bisogno, che queste bici sono PERICOLOSE!
 

liucguru

Apprendista Scalatore
30 Ottobre 2006
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alle pendici del SERRA
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Bici
cannondale, parkpre, cronobike
Intanto le 190.000 del 2000 non sono certo paragonbili ai 99 euri di oggi.

Tornando alla bici, scusa, fammi capire.....l'unico inconveniente è stato cambiare la forcella che si stava rompendo... e ti sembra poco???? :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko:
Se non ti fossi accorto e se ti si fosse rotta (magari in discesa) avresti rischiato di farti davvero molto, ma molto male!!!
Basta solo questo inconveniente per confermarere ancora una volta di più, se ce ne fosse bisogno, che queste bici sono PERICOLOSE!

infatti con questa bici ci vado esclusivamente in citta e d estate al mare... bisogna togliersi dalla testa di andarci a fare le salite dove allora la qualità dei componenti (freni, forcella ecc) serve ed è di vitale importanza...
la forcella mi si stava rompendo dando degli ampi segnali di preavviso (stava prendendo gioco al cannoto di sterzo) cosi l ho cambiata senza in alcun modo rischiare la vita.
se un componente in acciaio si rompe, comunque un preavviso te lo da... non è che la rottura si manifesta all improvviso e di netto... le cricche hanno dei tempi di propagazione e nei componenti dell bici che spesso sono sovradimensionati, hai tutto il tempo di accorgerti che qualcosa si sta rompendo...
ti ripeto tutti questi discorsi valgono in ottica di fare con queste bici un utliizzio di puro mezzo di trasporto...per dirtene un altra...i freni non mi hanno maid ato alcun tipo di problema, le ruote scorrono ancora che è un piacere...o-o
 

max70

Scalatore
29 Aprile 2004
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Desio (MB)
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Tarmac SL3 S-Works - Allez S-Works - Crux Pro- Langster Pro - Transition S-Works
Come diceva aqualung le 199.000 £ del 2000 non sono i 99 € ma i 199 € di adesso e con quella cifra ci prendi una discreta bici da passeggio.
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
propio oggi ho visto in ipermercato una mtb con tanto di freni a disco a 29,90€

Dai, com'è possibile!!
Il ferro vecchio lo pagano 30 centesimi al chilo ora come ora. Un quintale di rottame di ferro vale come quella bici? :mrgreen:ù

Scherzi a parte, mi viene male a pesare come può essere montata e la qualità dei materiali... Solo una coppia di copertoni appena decenti costa 30 euro al pubblico!
 

davjdek

Novellino
8 Aprile 2009
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Io comprai cinque anni fa, a 120 euro, una bici da trekking, marca "Optimum" al discount IN'S... ero sicuro che si sarebbe rotta subito ma volli fare una pazzia. Spesi altri 10 euro per far registrare cambio e freni e serrare i bulloni da un meccanico. Tutta in alluminio, cambio shimano 21v, freni v-brake alluminio, forcella ammortizzata, cerchi alluminio, ruota anteriore con sgancio rapido. Dopo 5 anni ci ho fatto migliaia di km, anche su sterrati difficili e salite dure, e va che è una bellezza: mai un guasto, nemmeno una foratura. Sono anni che cerco di scoprire chi è il produttore e come fanno a costare così poco. Certo, è solo un'eccezione che conferma la regola, però è bello sapere che a volte queste cose succedono :-)
 

trimoto

Pignone
12 Luglio 2008
279
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Catania
it.youtube.com
Sul volantino auchan che ho in mano c'è questa dicitura "Le biciclette Cup's sono conformi ai requisiti di sicurezza delle norme EN14765"
Ecco il link del tipo di test a cui vengono (dovrebbero essere) sottoposti i telai per poter avere la certificazione suddetta http://www.tuvitalia.com/prodotti-s...industriali/biciclette/Falling Frame Test.pdf

Oggi oltretutto sono in vigore norme di sicurezza europee recepite anche dall’Italia che danno conformità alle biciclette secondo standard generali di sicurezza. Le norme Uni En14764 e Uni En 14765 si riferiscono alle bici da città e a quelle da ragazzo. Altre norme, la Uni En 1078, certifica i caschi da ciclismo sicuri e la Uni En 14344/2005 regolamenta i seggiolini per bambini (da 9 mesi a 5 anni). Le bicicletta e gli accessori così marcati garantiscono standard di sicurezza adeguati.

Io al supermercato l'unico mezzo di locomozione che ho comprato sono stati i pattini in linea rollerblade a 119.000 £ nel lontano 1996 e ancora oggi funzionano egregiamente (ovviamente sono state cambiate le ruote e i cuscinetti...)

Non ho esperienze riguardo bici da supermercato ne' dirette ne' indirette (a parte quelle lette sul forum) ma il fatto che siano vendute come mezzi sicuri e poi in realtà risulta che in molti casi esse non non lo sono è veramente una cosa meschina e squallida, speculare sulla pelle altrui che schifo di mondo...
 

trimoto

Pignone
12 Luglio 2008
279
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Catania
it.youtube.com
Forse i fatti drammatici riportati risalgono a prima dell'entrata in vigore di queste norme?

Ho trovato una pagina interessante in merito sul sito atala

http://www.atala.it/index.php?option=com_content&task=view&id=420&Itemid=851

Norme EN sulla sicurezza delle bici e implicazioni di carattere commerciale

Il pieno rispetto degli standard qualitativi definiti dall’Unione Europea costituisce ormai un requisito imprescindibile del prodotto e rappresenta un parametro oggettivo di valutazione da parte dei consumatori.
Nel Luglio nel 2006 sono state pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea i riferimenti alle norme tecniche riguardanti le biciclette, come segue:

UNI EN 14764 Biciclette da città e da trekking
UNI EN 14765 Bici da bambino
UNI EN 14766 Mountain bike
UNI EN 14781 Bici da corsaPer maggiori informazioni:

Il criterio ispiratore di queste norme è da ricercarsi naturalmente nella Direttiva 2001/95/CE sulla Sicurezza Generale dei Prodotti, la quale impone che qualsiasi prodotto destinato ai consumatori, o suscettibile di essere utilizzato dai consumatori, deve essere sicuro.
Pertanto una bici si presume sicura se prodotta e immessa sul mercato in conformità alle normative UNI EN di cui sopra, che esplicitano appunto una serie di requisiti e relativi metodi di prova al fine di garantire la sicurezza del ciclo.
Anche le autorità di sorveglianza del mercato potranno utilizzare le UNI EN per stabilire se una bicicletta è effettivamente sicura e certamente i consumatori avranno interesse a chiedere biciclette conformi alle norme tecniche per tutelarsi.

Ovviamente anche il rivenditore è coinvolto dalle norme, le quali gli impongono di porre in vendita solo prodotti che sa o avrebbe dovuto sapere essere sicuri.
È importante quindi porre attenzione sul fatto che un prodotto difettoso, e che non risponde alle normative, rinvenuto sul mercato provoca immediate conseguenze legali che coinvolgono non solo il Produttore ma anche i Rivenditori che lo hanno incautamente commercializzato.
Il rivenditore si accerta facilmente della conformità alle norme di sicurezza vigenti quando acquista biciclette e componenti solo da Produttori conosciuti e di reputazione certa e quando pretende espressamente dagli stessi una dichiarazione di conformità dei loro prodotti alle norme sopra citate.

Atala è da sempre attenta agli aspetti qualitativi dei suoi prodotti, lavorando costantemente alla ricerca di soluzioni e componenti conformi alle norme vigenti.
La quasi totalità delle bici con i marchi Atala viene assemblata nei nostri stabilimenti e dal 2007 è attivo un laboratorio di verifica e certificazione della sussistenza dei requisiti di sicurezza EN.
Per una maggiore trasparenza, le biciclette Atala della gamma 2009 che rispondono alle Normative Europee CEN sulla sicurezza riportano il bollino EN sul telaio.

Per maggiori informazioni: www.ancma.it
 

OscarFreire86

Apprendista Velocista
20 Marzo 2009
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Sarzana (Sp)
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Sabato scorso mi sono recato in un grosso centro commerciale della mia zona, dove ho visto in esposizione una serie di biciclette, soprattutto da bambino ma anche cytibike ed Mtb, con prezzi veramente allettanti (confrontati con quelli cui siamo abituati noi). In particolare c’era una mtb biammortizzata con cambio Shimano sis 21 rapporti e comandi grip-shift a 99 euro, e le altre costavano anche meno. Marche e modelli erano comunque sconosciuti.
Che garanzie danno questi mezzi? Ci si può fidare?

io non la comprerei mai... preferisco il rivenditore di fiducia anche soprattutto per lamentele, problemi, e consigli! :cassius:
 

El Chaba

Pignone
7 Novembre 2008
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Ne comprai una vari anni fa e rimediai un cambio rotto e la sella che non rimaneva più bloccata. Successivamente comprata sella nuova ma dopo un anno ricominciò a dondolare. Invece tutte le bici comprate di seconda mano in un normale negozio di ciclismo sono più o meno rimaste intatte negli anni. La differenza evidentemente c'è.
 

pumhadj

Novellino
1 Dicembre 2008
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tutto dipende da cosa ci devi fare.
se per girare in citta' e fare spostamenti corti, si perche' no? io ne presi una a toys 'r us anni e anni fa in america, per girare in citta' ed era ok.
soprattutto ero contenta della spesa contenuta dopo l'ennesimo furto. tutto sommato mi ha sempre portato da A-a-B in modo decoroso, ma dopo un po' ha cominciato ad avere qualche problemino. tutto risolvibile con una spesa moderatissima.

se e' per fare qualcosa di piu' serio, allora assolutamente no.

se finisci per prenderla ti consiglio comunque di farla vedere per un tune-up da un meccanico serio, in modo da registrare cambio e freni ed essere sicuro che non ci siano problemi.
 

Perseo_navy

Apprendista Scalatore
26 Dicembre 2008
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Pinarello FP3 e Rose CGF
tutto dipende da cosa ci devi fare.
se per girare in citta' e fare spostamenti corti, si perche' no? io ne presi una a toys 'r us anni e anni fa in america, per girare in citta' ed era ok.
soprattutto ero contenta della spesa contenuta dopo l'ennesimo furto. tutto sommato mi ha sempre portato da A-a-B in modo decoroso, ma dopo un po' ha cominciato ad avere qualche problemino. tutto risolvibile con una spesa moderatissima.

se e' per fare qualcosa di piu' serio, allora assolutamente no.

se finisci per prenderla ti consiglio comunque di farla vedere per un tune-up da un meccanico serio, in modo da registrare cambio e freni ed essere sicuro che non ci siano problemi.

ciao
sono in parte d'accordo con quanto dici, per esperienza personale, visto che non uso la bici solo per sport, ma anche per andare a lavoro, una volta ne ho comprata una al supermercato ed è durata poco visto che a ripararla quasi spendevo quello che avevo investito per comprarla ho regalato il telaio (l'unica cosa che si poteva salvare) al mio rivenditore di bici e ne ho comprata una, pagata il doppio, ma che dopo 2 anni è come nuova mentre l'altra era già da buttare.
Mi consola il fatto che quando torno in Italia si apposta sempre vicino il parcheggio delle bici la volante dei vigili urbani per controllare coloro che escono dalla stazione, comunque ci metto sempre due lucchetti e penso di essere sicuro da furti.
Ad ogni modo non dirò mai che non ricomprerò più una bici al supermercato, starò più attento a valutare l'eventuale rapporto costo/qualità se risultasse buono perchè no?
Buona serata
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Recoaro Terme (VI)
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tutto dipende da cosa ci devi fare.
se per girare in citta' e fare spostamenti corti, si perche' no?

Perchè:
1. quelle che vedo io (molte, purtroppo) sono realizzate con materiali scadenti
2. sono perciò spesso da revisionare con costi non contenuti e risultati non soddisfacenti (se il mozzo è di bassissima qualità, hai voglia a stare li a regolarlo... non girerà mai bene)
3. sono assemblate da persone che non sanno assemblare bici (leve una su e una giù, forcellino del cambio storto, freni uno tutto tirato e uno "molle", ruote scentrate e scampanate ecc.)
4. se spendi il 50% in più inizi ad avere un mezzo che ti durerà almeno il doppio (se non il triplo del tempo) causandoti spese di manodopera della metà...
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
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Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Dimenticavo la mia citazione preferita (di me medesimo): "una vecchia bici da uomo italiana di 30 anni fa, usata bene, vale molto, molto, molto di più di una bici da supermercato nuova".

Per bici italiana (da passeggio) non intendo necessariamente Dei o Bianchi, ma una discreta bici dell'epoca tratta abbastanza bene.
 

ceriz

Apprendista Scalatore
2 Luglio 2007
2.629
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Prov. di COSENZA
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Pinarello F4:13
Dimenticavo la mia citazione preferita (di me medesimo): "una vecchia bici da uomo italiana di 30 anni fa, usata bene, vale molto, molto, molto di più di una bici da supermercato nuova".

Per bici italiana (da passeggio) non intendo necessariamente Dei o Bianchi, ma una discreta bici dell'epoca tratta abbastanza bene.

Ti piace questa? E' stata acquistata nel 1981 :asd2: