Dispositivi elettronici e rando, ovvero il problema dell'autonomia

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Bici
Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Sono sempre di più i randonneur e i cicloturisti che utilizzano il GPS o altre diavolerie hi-tech durante i loro lunghi viaggi. Oggi vengono offerti ottimi prodotti, ma il problema comune per tutti è sempre quello: quando si sta fuori per più giorni, come fare con le batterie che si scaricano? ;nonzo%

Il discorso vale per tutti i congegni elettronici, inclusi i telefoni cellulari che sempre più spesso assolvono anche alla funzione di GPS, tablet eccetera. Ho pensato di staccare questo argomento dal thread dedicato ai GPS per tentare di raccogliere in maniera più organica tutti i "tips" degli amici forumendoli smanettoni che (chissà) magari hanno già trovato delle soluzioni valide per il randonneur tecnologico del XXI secolo. o-o
Qualcosa si trova già in commercio (quanti utilizzano il mozzo dinamo probabilmente già conoscono lo "scatolotto magico" E-Werks della B&M, tanto per fare un esempio), ma non è facile capirci qualcosa tra batterie tampone, regolazioni di tensione, problemi di shut-off eccetera. I libretti delle istruzioni sono complicati e sempre in lingua straniera :bua: e, quindi, l'unico modo per uscirne secondo me è il passaparola di coloro i quali già hanno testato sul campo pratico le varie soluzioni. :eek:

Che sia green-energy proveniente da una dinamo, da un pannello solare, o semplici batterie portate da casa... chi ne sa, condividesse! o-o
 

albatros

Apprendista Scalatore
13 Marzo 2006
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Io utlizzo questo, alimentato da mozzo7dinamo Son:
http://mognettibike.it/store/product_info.php/caricatore-kecharger-p-135
Ho quello per GPS Garmin, ma con adattatore carico anche l'iPhone.
Va collegato prima del fanale (dopo, nell'uscita per la lucetta posteriore non va), ho sdoppiato l'uscita, e a parte il doppio cavetto che sale sulla forcella, il tutto funzione.
Di notte, forse il fanale cala un po di potenza, ma il GPS lo puoi lasciare con la retroilluminazione sempre attiva.
Collaudato alla SNS7.
 

micronauta

Scalatore
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione

MarcoDuff

Novellino
25 Marzo 2011
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Canyon Ultimate CF
MOLTO INTERESSANTE, questo ad esempio me l'ero perso.

Vedo però un modello adatto ai GPS Garmin specifici da bicicletta. Se io invece volessi ricaricare le AA Ni-Mh del mio Dakota da trekking (porta mini-USB sul retro) come posso fare? Il KeCharger va bene lo stesso? ;nonzo%

Per quanto riguarda il KeCharger ed il Dakota, penso che non ci siano problemi. il KeCharger si limita a prendere i 6V della dinamo, a raddrizzarli ed a portarli a 5V stabilizzati, che è la tensione che usano le USB. Dovrebbe quindi servirti solo il connettore adatto.
Per il resto, se può essere utile, condivido la mia (limitata) esperienza: ho anch'io un sistema simile, forse un po' più vecchio, che però presenta il piccolo problema di fornire energia sufficiente per la ricarica del mio Edge 800 solo da circa 18 km/h in su. Per cui lo uso solo quando vado praticamente in pianura. In condizioni diverse, non è che ci siano problemi, solo che il GPS ogni tre per due emette un sonoro "beep" e mi avverte che manca l'alimentazione esterna...:wacko: ti assicuro che, dopo il secondo o terzo "beep" o rinuncio alla ricarica o butto gps e caricatore nel primo fosso che trovo:mrgreen:.
Alla VRV di quest'anno, per esempio, sono partito con il gps carico ma, appena ha fatto giorno, l'ho messo in carica e ce l'ho lasciato fino praticamente a Lasa. Da lì in poi l'ho staccato per riattaccarlo solo alla mattina successiva, quando ormai ero oltre Brentonico e la batteria era a secco.
Per ogni evenienza, tuttavia, (mi piace essere pronto un po' a tutto, anche se si tratta di portarsi in giro qualche etto in più), mi sono procurato anche una batteria tampone munita di pannello solare: la puoi caricare anche a casa con un alimentatore USB, oppure durante il viaggio basta che sia esposta al sole, e a pieno regime è più che sufficiente a ricaricare completamente l'Iphone. Pesa circa 1 etto, è piatta e non ingombra molto. Nella confezione erano già inclusi tutta una serie di adattatori per i vari formati di USB e per i telefonini più diffusi, la trovo abbastanza pratica. Vi posterei una foto, ma non conosco di preciso la procedura...
Ancora una cosa: sul sito della Supernova viene venduto un caricabatterie USB da dinamo simile al KeCharger che sembra una vera figata: piccolissimo, si monta sull'attacco manubrio (mentre quello che ho io è un po' un bussolotto...). Peccato che costi uno sproposito, ma mi sa che prima o poi ci casco comunque...:mrgreen:

Spero di essere stato utile! o-o
 

marco.soardi

Pedivella
10 Febbraio 2012
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bdc-tandem
Vedi sul forum www.cicloviaggiatore.it si parla da tempo di questi dispositivi, trovi molto materiale in merito.
Per quanto riguarda il kecharge tieni conto che non accumula ma raddrizza e stabilizza, se rallenti in salita oppure ti fermi per un qualsiasi motivo il gps smette di funzionare con alimentazione esterna e questi continui sbalzi di tensione possono creare problemi.
Sulla bici io monto son 36 fori faro edelux, e-weerk e accumulatore artigianale con quattro ricaricabili da 2100 mah, funziona benissimo, sul retro porto un cateye a batterie con il quale ho finito la pbp senza sostituirle.
Sul tandem monto son 36 fori per freni a disco faro edelux e zzing come trasformatore accumulatore, dietro sempre cateye.
Funziona bene ma tende a scaricarsi più velocemente del sistema precedente, inoltre non è resistente all'acqua e l'ho messo in una borsetta water proof della topeak costruendo attacchi usb artigianali.
Colgo l'occasione per ringraziarti della dritta sul fondello assos per la mia consorte Armida molto molto soddisfatta.
Ciao e grazie......Marco
 
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micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Vedi sul forum [url]www.cicloviaggiatore.it[/URL] si parla da tempo di questi dispositivi, trovi molto materiale in merito.

Un'altra risorsa che aggiungiamo al nostro kit. o-o
Colgo l'occasione per ringraziarti della dritta sul fondello assos per la mia consorte Armida molto molto soddisfatta.

:offtopic:Sono contenta che lei si trovi bene, perchè io, per IRONIA DELLA SORTE :doh: quest'anno ho avuto problemi a non finire a causa dell'eccessiva imbottitura del fondello... Guai squisitamente femminili, diciamo. :oops: Non entro nel dettaglio perchè siamo OT. Comunque, anche se ci ho messo mesi a capire che era colpa dei pantaloncini, e la cosa quest'anno mi è costata gite e randonnèe rovinate, ora sono arrivata alla conclusione che debbo bandirli dalla mia vita. Incredibile ma vero. :cry
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Sulla bici io monto son 36 fori faro edelux, e-weerk e accumulatore artigianale con quattro ricaricabili da 2100 mah, funziona benissimo

Questa è un po' la soluzione che avevo in mente anch'io per il Dakota... Praticamente usare l'E-Werk per ricaricare durante il giorno le batterie AA.

Bisogna però (almeno, credo) ingegnarsi un attimino per costruirsi artigianalmente un container, possibilmente impermeabile, dove mettere le batterie da collegare all'accrocchio... possibilmente senza cannare le polarità e tutto il resto... ;nonzo%
 

albatros

Apprendista Scalatore
13 Marzo 2006
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Per quanto riguarda il KeCharger ed il Dakota, penso che non ci siano problemi. il KeCharger si limita a prendere i 6V della dinamo, a raddrizzarli ed a portarli a 5V stabilizzati, che è la tensione che usano le USB. Dovrebbe quindi servirti solo il connettore adatto.
Per il resto, se può essere utile, condivido la mia (limitata) esperienza: ho anch'io un sistema simile, forse un po' più vecchio, che però presenta il piccolo problema di fornire energia sufficiente per la ricarica del mio Edge 800 solo da circa 18 km/h in su. Per cui lo uso solo quando vado praticamente in pianura. In condizioni diverse, non è che ci siano problemi, solo che il GPS ogni tre per due emette un sonoro "beep" e mi avverte che manca l'alimentazione esterna...:wacko: ti assicuro che, dopo il secondo o terzo "beep" o rinuncio alla ricarica o butto gps e caricatore nel primo fosso che trovo:mrgreen:.
Alla VRV di quest'anno, per esempio, sono partito con il gps carico ma, appena ha fatto giorno, l'ho messo in carica e ce l'ho lasciato fino praticamente a Lasa. Da lì in poi l'ho staccato per riattaccarlo solo alla mattina successiva, quando ormai ero oltre Brentonico e la batteria era a secco.
Per ogni evenienza, tuttavia, (mi piace essere pronto un po' a tutto, anche se si tratta di portarsi in giro qualche etto in più), mi sono procurato anche una batteria tampone munita di pannello solare: la puoi caricare anche a casa con un alimentatore USB, oppure durante il viaggio basta che sia esposta al sole, e a pieno regime è più che sufficiente a ricaricare completamente l'Iphone. Pesa circa 1 etto, è piatta e non ingombra molto. Nella confezione erano già inclusi tutta una serie di adattatori per i vari formati di USB e per i telefonini più diffusi, la trovo abbastanza pratica. Vi posterei una foto, ma non conosco di preciso la procedura...
Ancora una cosa: sul sito della Supernova viene venduto un caricabatterie USB da dinamo simile al KeCharger che sembra una vera figata: piccolissimo, si monta sull'attacco manubrio (mentre quello che ho io è un po' un bussolotto...). Peccato che costi uno sproposito, ma mi sa che prima o poi ci casco comunque...:mrgreen:

Spero di essere stato utile! o-o

Hai ragione, il KeCharger, sotto una certa velocià non alimenta e l'Edge emette un fastidioso "beep".
La prima volta, dopo i primi 10 minuti mi sono fermato e nei vari settaggi del Garmin ho eliminato i segnali sonori.
Alla SNS7, nelle salite lunghe, mi ricordo quella di Tindari, ho staccato l'alimentazione.
Ho scelto il KeCharger perchè è quello più economico.
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Proviamo a ragionare: il KeCharger alimenta... ma non ricarica... Sotto i 15 kmh non alimenta neanche... Quale potrebbe essere l'utilizzo tipico? ;nonzo%

Immagino di partire per una randonnèe con gli accumulatori carichi e il Kecharger inserito. Quando ci sono le condizioni, il Dakota "ciuccia" energia dal Kecharger risparmiando la batteria, quando invece NON ci sono le condizioni (es. in salita, in sosta, o di notte quando con la dinamo devo far funzionare le luci) consuma le sue belle batterie. Che in definitiva, utilizzandole in questo modo "spot", durerebbero molto di più.

E' corretto? Ci può stare? ;nonzo%

Parakito, Gran Mogol degli elettrotecnici, vieni in nostro soccorso!!! o-o
 

marco.soardi

Pedivella
10 Febbraio 2012
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bdc-tandem
Giusto, per quanto riguarda l'accumulatore artigianale ne esistono già assemblati su un telaio rigido, io poi l'ho avvolto nella pellicola da cucina dopo aver piazzato le quattro stilo ricaricabili e inserito nella custodia del cache-battery che è l'accumulatore fornito da busch & muller in accoppiata con e-weerk ma che a me ha sempre funzionato male.
Non rimane che fare un paio di saldature a stagno, coprire con nastro auto agglomerante e poco nastro isolante, cablare i morsetti sulla dinamo e per i prossimi 10 anni sei a posto.
L'unico problema sussiste nel caso in cui il gps scarichi completamente il pacco batterie, allora non riuscirai più ad ottenere un ciclo di carica completa e di conseguenza l'autonomia diminuisce di molto, ma è anche semplice sostituire le quattro stilo.
Tieni conto che il mio gps map 60cs in condizioni di massimo dispendio energetico (retroilluminazione al 100%) ha un'autonomia di 8-9h e operando come dici tu a spot di fatto l'accumulatore non si scarica più.
Interessante il fatto che ho utilizzato la bici dopo un anno di tandem alcuni giorni fa e collegata la presa usb il gps segnava alimentazione esterna, l'accumulatore era ancora carico, ed era energia della pbp.
Un saluto a tutti...........Marco
 

MarcoDuff

Novellino
25 Marzo 2011
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Proviamo a ragionare: il KeCharger alimenta... ma non ricarica... Sotto i 15 kmh non alimenta neanche... Quale potrebbe essere l'utilizzo tipico? ;nonzo%

Immagino di partire per una randonnèe con gli accumulatori carichi e il Kecharger inserito. Quando ci sono le condizioni, il Dakota "ciuccia" energia dal Kecharger risparmiando la batteria, quando invece NON ci sono le condizioni (es. in salita, in sosta, o di notte quando con la dinamo devo far funzionare le luci) consuma le sue belle batterie. Che in definitiva, utilizzandole in questo modo "spot", durerebbero molto di più.

E' corretto? Ci può stare? ;nonzo%

Parakito, Gran Mogol degli elettrotecnici, vieni in nostro soccorso!!! o-o

No, no. Al di sotto dei 15 km/h circa (il mio anche un po' di più) non alimenta per niente, ma al di sopra il mio edge si ricarica e come...o-o
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
571
12
Cogollo del Cengio (Vicenza)
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De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
Proviamo a ragionare: il KeCharger alimenta... ma non ricarica... Sotto i 15 kmh non alimenta neanche... Quale potrebbe essere l'utilizzo tipico? ;nonzo%

Immagino di partire per una randonnèe con gli accumulatori carichi e il Kecharger inserito. Quando ci sono le condizioni, il Dakota "ciuccia" energia dal Kecharger risparmiando la batteria, quando invece NON ci sono le condizioni (es. in salita, in sosta, o di notte quando con la dinamo devo far funzionare le luci) consuma le sue belle batterie. Che in definitiva, utilizzandole in questo modo "spot", durerebbero molto di più.

E' corretto? Ci può stare? ;nonzo%

Parakito, Gran Mogol degli elettrotecnici, vieni in nostro soccorso!!! o-o
Ciao Silvia, il mio Kecharger alimenta e ricarica alla perfezione e senza limiti di velocità, nel senso che anche ai cinque all'ora, funziona benissimo.
Quando mi fermo nel mio edge 705, appare la scritta "alimentazione esterna assente" ma appena riparto indipendentemente dalla velocità il caricatore, riprende a caricare l'edge.
Io ho tenuti separati i cavi di alimentazione del kecharger da quelli del faro edelux e gli alterno, in base alle esigenze, al mozzo Son ( di giorno faccio funzionare il kecharger, di notte il faro).
Con questo sistema ho fatto la PBP, la SNS e tutti i vari 600km e anche la 1001 miglia(1200km), e alla fine la batteria del mio edge 705, era sempre carica al massimo, da notare anche, che alla notte facevo funzionare la retroilluminazione dell'edge in funzione navigazione.
Come ripeto, mai avuto problemi, anzi di giorno l'edge recuperava e si ricaricava al massimo.:mrgreen:
 

micronauta

Scalatore
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Ciao Silvia, il mio Kecharger alimenta e ricarica alla perfezione e senza limiti di velocità, nel senso che anche ai cinque all'ora, funziona benissimo.
Quando mi fermo nel mio edge 705, appare la scritta "alimentazione esterna assente" ma appena riparto indipendentemente dalla velocità il caricatore, riprende a caricare l'edge.
Io ho tenuti separati i cavi di alimentazione del kecharger da quelli del faro edelux e gli alterno, in base alle esigenze, al mozzo Son ( di giorno faccio funzionare il kecharger, di notte il faro).
Con questo sistema ho fatto la PBP, la SNS e tutti i vari 600km e anche la 1001 miglia(1200km), e alla fine la batteria del mio edge 705, era sempre carica al massimo, da notare anche, che alla notte facevo funzionare la retroilluminazione dell'edge in funzione navigazione.
Come ripeto, mai avuto problemi, anzi di giorno l'edge recuperava e si ricaricava al massimo.:mrgreen:

A questo punto, cari Mariano e MarcoDuff, sarebbe interessante sapere che mozzi dinamo possedete. Il mitico sito di Peter White Cycles (purtroppo solo in inglese... sorry!) dà un sacco di nozioni pratiche su dinamo, luci, accrocchi vari eccetera. Nella pagina dove si parla dell'E-Werk ci ricorda che c'è differenza tra dinamo e dinamo. Chi ha scelto come me il SON Delux, che nasceva per le ruote da 20" MA grazie alle moderne lampade a LED più parche nei consumi è stato omologato anche per quelle da 28", paga la maggior leggerezza e il minor attrito con un output di energia inferiore rispetto alle SON classiche. Quindi, la ricarica di eventuali dispositivi extra che venissero collegati sarebbe più lenta/difficoltosa rispetto a chi possiede un mozzo SON di tipo tradizionale. Il testo lo trovate qui:

[URL]http://www.peterwhitecycles.com/ewerk.asp[/URL]
 

labrador

Gregario
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A questo punto, cari Mariano e MarcoDuff, sarebbe interessante sapere che mozzi dinamo possedete. Il mitico sito di Peter White Cycles (purtroppo solo in inglese... sorry!) dà un sacco di nozioni pratiche su dinamo, luci, accrocchi vari eccetera. Nella pagina dove si parla dell'E-Werk ci ricorda che c'è differenza tra dinamo e dinamo. Chi ha scelto come me il SON Delux, che nasceva per le ruote da 20" MA grazie alle moderne lampade a LED più parche nei consumi è stato omologato anche per quelle da 28", paga la maggior leggerezza e il minor attrito con un output di energia inferiore rispetto alle SON classiche. Quindi, la ricarica di eventuali dispositivi extra che venissero collegati sarebbe più lenta/difficoltosa rispetto a chi possiede un mozzo SON di tipo tradizionale. Il testo lo trovate qui:

http://www.peterwhitecycles.com/ewerk.asphttp://www.peterwhitecycles.com/ewerk.asp

Penso di avere lo stesso mozzo che hai tu.
Ti dò le specifiche scritte sul mozzo e sulla confezione:
SON 20R 16"-20" K439 6V/3W
Può darsi che il problema non sia il mozzo, ma il caricatore kecharger che non riesce a dare sufficente energia per ricaricare il Garmin.:cry
 
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MarcoDuff

Novellino
25 Marzo 2011
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A questo punto, cari Mariano e MarcoDuff, sarebbe interessante sapere che mozzi dinamo possedete. Il mitico sito di Peter White Cycles (purtroppo solo in inglese... sorry!) dà un sacco di nozioni pratiche su dinamo, luci, accrocchi vari eccetera. Nella pagina dove si parla dell'E-Werk ci ricorda che c'è differenza tra dinamo e dinamo. Chi ha scelto come me il SON Delux, che nasceva per le ruote da 20" MA grazie alle moderne lampade a LED più parche nei consumi è stato omologato anche per quelle da 28", paga la maggior leggerezza e il minor attrito con un output di energia inferiore rispetto alle SON classiche. Quindi, la ricarica di eventuali dispositivi extra che venissero collegati sarebbe più lenta/difficoltosa rispetto a chi possiede un mozzo SON di tipo tradizionale. Il testo lo trovate qui:

[URL]http://www.peterwhitecycles.com/ewerk.asp[/URL]


Anch'io ho il SON... Il modello non lo ricordo, questa sera controllo. Se può servire, l'avevo acquistato da Mognetti.
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Di E-werk della B&M ora c'è anche la versione USB (senza bisogno di regolare la tensione) con batteria tampone integrata, che in teoria dovrebbe alimentare anche a bassa velocità o piccole soste, evitando così di aggiungere un'altro dispositivo.
[url]http://www.bumm.de/produkte/e-werk-usb-werk/usb-werk.html[/URL]

Non l'ho mica capito. ;nonzo%

I "cazzilli" per la regolazione di volt e ampère ci sono sempre, ma poi io da quella presa USB dovrei farci uscire l'alimentazione per il mio GPS? Quindi, ad esempio per il Dakota che ha la mini-USB, mi ci vanno degli adattatori... ;nonzo%
 

lele57

Apprendista Velocista
28 Marzo 2007
1.427
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bassa modenese
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Non l'ho mica capito. ;nonzo%

I "cazzilli" per la regolazione di volt e ampère ci sono sempre, ma poi io da quella presa USB dovrei farci uscire l'alimentazione per il mio GPS? Quindi, ad esempio per il Dakota che ha la mini-USB, mi ci vanno degli adattatori... ;nonzo%
Non sò, guardando la versione USB i 2 registri per le regolazioni della tensione non risco a vederli.;nonzo%
Per il momento non si trova ancora in vendita e bisogna vedere se i cavetti mini-micro usb sono nella confezione definitiva e dovrebbero essere uguali a quelli evidenziati nella foto.
Non dovessero essere inclusi si trovano comunque, metto un sito alternativo a quello della B&M.o-o
http://www.starbike.com/php/suchen.php?lang=en&q=E-WERK+[url]http://www.starbike.com/php/suchen.php?lang=en&q=E-WERK+[/URL]
 

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parakito

Passista
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Non l'ho mica capito. ;nonzo%

I "cazzilli" per la regolazione di volt e ampère ci sono sempre, ma poi io da quella presa USB dovrei farci uscire l'alimentazione per il mio GPS? Quindi, ad esempio per il Dakota che ha la mini-USB, mi ci vanno degli adattatori... ;nonzo%
Il problema di tutti questi sistemi , è principalmente il tipo di circuito che stabilizza la tensione della dinamo al fine di ottenere i 5 volt per l'uscita usb ,cosa assai facile da realizzare , essendo un circuito elettrico per fare questo lavoro :consumamolto se fatto male , e visto l'esigua energia fornita dal mozzo dinamo , finisce che alla fine della fiera ne rimane ben poca in uscita , ecco perché un circuito scadente dovrà in entrata disporre di parecchia energia per restituirne poca ,infatti funziona solo a velocità sopra i 15/18 km/h oltre ad assorbire il massima corrente fornibile dalla dinamo frenandola , e noi fatichiamo di più per pedalare :wacko:.
da notare che la dinamo deve per forza fornire più di 5 volt perché il circuito inizi a funzionare questo avviene solo al superamento di discrete velocità . :wacko:

Una soluzione seria è un circuito che innalzi la tensione della dinamo sopra i 9 volt già da 1,5 volt ( quindi già dai 5 km/h +- ), successivamente riabbassata a 5,5 volt usb , questo sulla carta è quasi semplice se si avesse a disposizione una fone energetica discreta ,ma cosi non è con la dinamo , la soluzione è usare componenti ad altissima resa 95/98 % ,contro il 25/30 % del sistema semplice , risulta evidente che anche con poca energia quindi aqnche a bassissima velocità , il tutto avrà la piena efficienza assolvendo al compito sottraendo meno energia dalla dinamo e dalle gambe .:mrgreen:
Per la cronaca ho già quasi ultimato il circuito sopra descritto , comprensivo di batteria ricaricabile interna ,evitando cosi anche quelle fastidiose e ripetute interruzioni di alimentazione/ricarica poco salutare per i nostri aggeggi elettronici ( portando a morte prematura la batteria ricaricabile interna ).:impic:
Nel frattempo uso il mio kit accrocchio che con 4 stilo AA ti consente di potare a termine tranquillamente una rando da 600 e più ,io ci ho fatto tutta la PBP sempre con solo 4 stilo ,alimentando un Garmin 500 sempre in funzione con registrazione di traccia unica .
Infatti secondo me non vale la pena dannarsi l'anima per prodursi l'energia necessaria per il funzionamento di gps ecc ,quando con 4 stilo ,minimo raddoppi l'autonomia originale , quando vedi sul display che il gps ecc. non è più carico al massimo , ma inizia a scaricarsi hai +- 14 ore per procurarti altre 4 comuni batterie stilo che si trovano ovunque sul percorso .o-o
il mio progetto elettronico è principalmente per sperimentare ,in versione definitiva sarà grande circa come mezzo pacchetto di sigarette e con un peso ridottissimo .
Nel frattempo esiste chi produce un ottimo e innovativo faro per dynamo con incorporato un uscita usb come quella de pc date un'occhiata qui :
http://www.axa-nano.com/
 

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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Per la cronaca ho già quasi ultimato il circuito sopra descritto , comprensivo di batteria ricaricabile interna ,evitando cosi anche quelle fastidiose e ripetute interruzioni di alimentazione/ricarica poco salutare per i nostri aggeggi elettronici ( portando a morte prematura la batteria ricaricabile interna ).:impic:

... e dunque stai finalmente pensando seriamente di convertirti alla dinamo. :mrgreen:

Infatti secondo me non vale la pena dannarsi l'anima per prodursi l'energia necessaria per il funzionamento di gps ecc ,quando con 4 stilo ,minimo raddoppi l'autonomia originale , quando vedi sul display che il gps ecc. non è più carico al massimo , ma inizia a scaricarsi hai +- 14 ore per procurarti altre 4 comuni batterie stilo che si trovano ovunque sul percorso .o-o

In effetti sto cominciando a pensarlo anch'io... ;nonzo% Tutto sommato con una coppia di ricaricabili 2450 mAh di qualità, che siano nuove o quasi nuove, col Dakota ci faccio 18 ore sicure. Con i soldi dell'E-Werk hai voglia quante ricaricabili mi compro... senza impicci e complicazioni sul manubrio. E quando mi sarò stufata di comprare batterie... avranno già inventato un nuovo GPS da rando con stabilizzazione incorporata dell'energia e attacco diretto alla nuova dinamo super-spaziale ad efficenza galattica... :mrgreen: :mrgreen:

il mio progetto elettronico è principalmente per sperimentare ,in versione definitiva sarà grande circa come mezzo pacchetto di sigarette e con un peso ridottissimo .

Eh, il solito geniaccio... Invidia, invidia, invidia! :doh: o-o

Nel frattempo esiste chi produce un ottimo e innovativo faro per dynamo con incorporato un uscita usb come quella de pc date un'occhiata qui :
http://www.axa-nano.com/

Sembra interessante... Allora il mio non è un sogno: le soluzioni per semplificarci la vita stanno arrivando! o-o