Io su Strava la vedo così: è un gioco, come lo sono le carte, Monopoli, ecc. Ma non vi dà fastidio chi gioca a carte barando? Non dico accada un 15+18 ([emoji16]), però...
Come mi darebbe fastidio che a una granfondo, anche arrivando ultimo perciò a me non cambierebbe nulla, il primo si scoprisse che bara, nonostante per me non farebbe alcuna differenza arrivare 1732esimo o 1731esimo.
Molti di voi troveranno queste due situazioni troppo diverse per essere paragonate, ma io la penso così [emoji106]
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Concordo.
Anche se tanti (la maggior parte) proclamano che dei segmenti non gliene po'.... de meno, che Strava la considerano uno stimolo per misurarsi con se stessi e che le classifiche non le guardano mai ecc ecc, non mi pare sia così nella realtà.
Per fare un esempio, ma ve ne sarebbero anche altri, per un certo periodo qui da noi c'è stato un certo Daniele P. che, anche se sull'avatar aveva in bella mostra la sua innocua specialissima, in realtà scorazzava con una mtb elettrica senza "limitatori" ed ha scalato praticamente tutte le classifiche dei dintorni.
Stranamente per strada con chiunque parlavi di questo "fenomeno" tutti ne erano a conoscenza, se le classifiche non interessassero realmente sarebbe ben strano che invece tutti sapessero di questa cosa.
Ora è da un po' che il tizio è sparito.
Se un motorizzato (che poi quelli che vedo io qui in giro vanno tutti a ben più di 25 km/h) mi supera possiamo razionalmente cercare di contrastare il desiderio di inseguirlo ed anche imporci di non rosicare facendo tutte le considerazioni che pacatamente illustriamo qui a freddo davanti ad un monitor.
Dentro noi stessi però penso che (quasi) tutti un moto di reazione, qualunque essa sia, non possa essere represso, ossia la cosa non può lasciare indifferenti.
In definitiva stiamo facendo la stessa cosa, ossia pedalare su una biciletta, solo che lui sputa molto meno sangue e va più di noi, razionalmente lo so che la sua non è come la mia, ma quello che vedo è uno che mi passa e se ne va con una bicicletta...
Qualche mese fa incrocio ad un crocevia un corpulento signore che giracchia frequentemente in biciletta qui intorno, proseguiamo nella stessa direzione e lui mi si mette a ruota (lui a me
), facciamo (faccio) una manciata di km, siamo sui 30 km/h e ridacchiando, senza avere neanche il fiatone, mi dice a più riprese "Eh eh, ora non mi stacchi più...", vabbè, poi ad un incrocio lui gira salutandomi con un sonoro Ciaooooo.
Niente di male o di cattivo, però non puoi non rilevarlo.
Non sono contrario in linea di principio alle E-Bike, ma penso che il fenomeno non può non avere riflessi anche nel mondo di chi usa le non motorizzate, ci sono troppe commistioni tra le due realtà per riuscite a tenerle realmente distinte.