TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

Darius · 7 Maggio 2018

Visto che stiamo parlando di scarpe, anche io sapevo che una buona calzatura usata bene dovrebbe durare intorno agli 800 - 900Km, da quanto leggo però sembra che ciò non sia proprio vero perchè l'usura dipende da molti fattori.

Ora chiedo agli esperti come @daniele ultra, esiste un metodo, che non sia il numero di Km di targa, per stabilire quando una scarpa va cambiata? Ci sono segnali oggettivi che vanno colti? Come si fa a sapere quando il potere ammortizzante è diventato insufficiente?

Da quello che si legge nel web, per esempio su siti tipo "Running Forum" molti cambiano scarpe quando iniziano ad avere problemi, mi sembra però un approccio inefficace ed anche pericoloso.

NormaJean · 7 Maggio 2018

Weekend pesante, sabato combinato lungo di 4h30 e 30' di corsa. Sono usciti poco più di 132km in cui ho puntato a gestire lo sforzo, prendendomela comoda in salita e senza spingere nemmeno in discesa.
Domenica lungo di corsa da 1h45' ma non ne avevo proprio. Il fisico proprio non rispondeva, ero stanco e il passo è stato un buon 10"/km più lento della mia solita z2. Più che altro anche se avessi voluto accelerare non riuscivo. Speriamo di recuperare bene per domenica a Candia.

daniele ultra · 7 Maggio 2018

Darius ha scritto:
Visto che stiamo parlando di scarpe, anche io sapevo che una buona calzatura usata bene dovrebbe durare intorno agli 800 - 900Km, da quanto leggo però sembra che ciò non sia proprio vero perchè l'usura dipende da molti fattori.

Ora chiedo agli esperti come @daniele ultra, esiste un metodo, che non sia il numero di Km di targa, per stabilire quando una scarpa va cambiata? Ci sono segnali oggettivi che vanno colti? Come si fa a sapere quando il potere ammortizzante è diventato insufficiente?

Da quello che si legge nel web, per esempio su siti tipo "Running Forum" molti cambiano scarpe quando iniziano ad avere problemi, mi sembra però un approccio inefficace ed anche pericoloso.

Ma in realta dipende da diversi fattori.
L insorgere qualche fastidio e il primo.
Io per esempio le sfondo, corro abbastanza, la cosa che avverto prima e lo scadimento di performance del prodotto, ma a livello infortuni nn mi cambia niente.

Darius · 7 Maggio 2018

daniele ultra ha scritto:
Ma in realta dipende da diversi fattori.
L insorgere qualche fastidio e il primo.
Io per esempio le sfondo, corro abbastanza, la cosa che avverto prima e lo scadimento di performance del prodotto, ma a livello infortuni nn mi cambia niente.

OK, ma nel mio caso, che devo stare attento alle articolazioni perchè non sono più un ragazzino, non vorrei aspettare l'insorgenza di qualche doloretto, già ne ho passate tante per impostare una corsa appena decente :cry

, pensavo ci fosse qualche indizio più oggettivo per valutare l'usura.

Tieni conto che ci sono persone come me che non hanno la sensibilità di un runner esperto per valutare se il doloretto è dovuto a problemi di usura scarpe o di sovraccarico funzionale, tantomeno riesco a valutare l'usura in base al decadimento delle prestazioni che, nel mio caso, sono appena sopra la soglia di sopravvivenza :mrgreen:

joe_caltotip · 7 Maggio 2018

non credo ci sia una scenza esatta per il pensionamento della scarpe, bisogna far affidamento alle sensazioni.
in passato, tentando di "mungerle" il più possibile, aspettavo fino a quando non notavo di avere le gambe anomalmente più stanche del solito a fine allenamento.
ora invece mi regolo in modo da, passati gli 800km, metterle in una sorta di prepensionamento per non rischiare infortuni (cmq mai arrivati) magari usandole ancora per qualche scarico prima di riciclarle a scarpe a uso civile (qualcun altro particolarmente poco attento alle calzature casual ricicla le scarpe da corsa scariche per l'utilizizzo di tutti i giorni?)

N3bbia · 7 Maggio 2018

joe_caltotip ha scritto:
non credo ci sia una scenza esatta per il pensionamento della scarpe, bisogna far affidamento alle sensazioni.
in passato, tentando di "mungerle" il più possibile, aspettavo fino a quando non notavo di avere le gambe anomalmente più stanche del solito a fine allenamento.
ora invece mi regolo in modo da, passati gli 800km, metterle in una sorta di prepensionamento per non rischiare infortuni (cmq mai arrivati) magari usandole ancora per qualche scarico prima di riciclarle a scarpe a uso civile (qualcun altro particolarmente poco attento alle calzature casual ricicla le scarpe da corsa scariche per l'utilizizzo di tutti i giorni?)

ogni mia nimbus al pensionamento dalla corsa la uso per un po come scarpa di tutti i giorni. non che ci faccia delle grandi camminate, ci vado al lavoro dove sto seduto 8 ore e poco altro. Per questo anche le cambio (cambiavo) quando non sentivo insorgere particolari problemi. Non porto mai scarpe 'civili' se non sono costretto, mi sento a mio agio con del differenziale sotto i piedi e non potrei mai indossare quelle robe tipo le all stars con suola piatta.

Intanto ieri mentre fuori infuriava il temporale (alternato a soleggiate) mi son fatto un percorso indoor chiaccherando con qualche altro "prigioniero di meteo". 3h 10, IF 0.82 e stavo benino...ho pure fatto lavori sulle 70 rpm nelle 'salite'

jack.ciclista · 7 Maggio 2018

A 26 anni feci una maratona con la prima versione Nike Icarus che avevo da 5 anni, suola completamente liscia ed alluce con il buco !
A 28 anni mi accorsi solo al 15° km che non le avevo allacciate !

Ed anche adesso non ho la sensibilità di capire quando sono consumate, ma non appena ne indosso un paio di nuove ho la sensazione di galleggiare e rimbalzare sull'asfalto.

NormaJean · 8 Maggio 2018

Causa lavoro e imprevisti con l'auto non credo di riuscire a allenarmi in questi due giorni, ma non entro in ansia perché sentivo di aver bisogno di un minimo di riposo dopo il weekend (soprattutto per come è finita la corsa di domenica).
Nel frattempo ieri ho fatto una visita dal fisioterapista/osteopata per il dolore al collo che mi insorge dopo un paio di ore in bici. Mi ha detto che è comune a molti triatleti per posizione e che si può migliorare con un po' di esercizi.
Quindi mi procurerò il tubo rigido per la schiena e mi dovrò impegnare mentalmente a farlo spesso, il più spesso possibile.

N3bbia · 8 Maggio 2018

Visitato da 30' minuti.

Peritendinite c'è. lieve. Le scarpe lui le vede ancora ok ma consiglia di 'liberare' un po la zona che sfrega sul tendine che è vero che nelle nimbus è un po invasiva e rigida ma escludo sia stato quello visto che son scarpe che uso da gennaio.

Esercizi eccentrici nei giorni di non corsa, ghiaccio post corsa, una lisciata sul Roller ogni tanto, sessioni più brevi per un po' (50/60' max). Sempre belle alcune frasi a mo' di frustata tipo ' con polpacci come questi siamo fortunati che i tendini han solo sti problemini' :-)xxxx

Stasera vedo come va una corsetta di 50'

Mancio82 · 8 Maggio 2018

Negli allenamenti combinati, come vedete fare percorsi a circuito in bici simili a quelli che si trovano in gara? (rotonde, curve secche, inversioni ecc ecc)

Darius · 8 Maggio 2018

Mancio82 ha scritto:
Negli allenamenti combinati, come vedete fare percorsi a circuito in bici simili a quelli che si trovano in gara? (rotonde, curve secche, inversioni ecc ecc)

Lo ritengo molto utile, secondo me sessioni di simulazione del percorso gara in bici sono fondamentali per allenare le dinamiche, meglio sarebbe farle in un gruppetto anche solo di due tre persone.

Darius · 8 Maggio 2018

NormaJean ha scritto:
Causa lavoro e imprevisti con l'auto non credo di riuscire a allenarmi in questi due giorni, ma non entro in ansia perché sentivo di aver bisogno di un minimo di riposo dopo il weekend (soprattutto per come è finita la corsa di domenica).
Nel frattempo ieri ho fatto una visita dal fisioterapista/osteopata per il dolore al collo che mi insorge dopo un paio di ore in bici. Mi ha detto che è comune a molti triatleti per posizione e che si può migliorare con un po' di esercizi.
Quindi mi procurerò il tubo rigido per la schiena e mi dovrò impegnare mentalmente a farlo spesso, il più spesso possibile.

Che bici usi? Bdc o TT? E' un problema comune tra i ciclisti e dipende dalla contrazione dei trapezi, ma si risolve in modi diversi.

ninconanco · 8 Maggio 2018

N3bbia ha scritto:
Visitato da 30' minuti.

Peritendinite c'è. lieve. Le scarpe lui le vede ancora ok ma consiglia di 'liberare' un po la zona che sfrega sul tendine che è vero che nelle nimbus è un po invasiva e rigida ma escludo sia stato quello visto che son scarpe che uso da gennaio.

Esercizi eccentrici nei giorni di non corsa, ghiaccio post corsa, una lisciata sul Roller ogni tanto, sessioni più brevi per un po' (50/60' max). Sempre belle alcune frasi a mo' di frustata tipo ' con polpacci come questi siamo fortunati che i tendini han solo sti problemini'

Stasera vedo come va una corsetta di 50'

Premesso che le scarpe sono "soggettive", perché non provi le Saucony? Te lo dico perché abbiamo una struttura fisica simile ( sono un po' più alto e sono sugli 80 kg). Ho usato le asics pure io, ma ho capito che erano troppo rigide, poi sono passato a Brooks. Con Saucony ho fatto il salto di qualità. Riesco "naturalmente" a correre di avampiede, con le asics l'appoggio di tallone era inevitabile

N3bbia · 8 Maggio 2018

ninconanco ha scritto:
Premesso che le scarpe sono "soggettive", perché non provi le Saucony? Te lo dico perché abbiamo una struttura fisica simile ( sono un po' più alto e sono sugli 80 kg). Ho usato le asics pure io, ma ho capito che erano troppo rigide, poi sono passato a Brooks. Con Saucony ho fatto il salto di qualità. Riesco "naturalmente" a correre di avampiede, con le asics l'appoggio di tallone era inevitabile

dico al verità il timore è solo di un cambiamento 'radicale' ora che entro nel periodo serio dei carichi. l anno scorso pur con più peso e corsa peggiore la stagione era andato ok per i miei tendini...allora avevo però fatto 2 mesi di esercizi eccentrici prima di ripartire.

Potrei provare ma temo sta novità

NormaJean · 8 Maggio 2018

Darius ha scritto:
Che bici usi? Bdc o TT? E' un problema comune tra i ciclisti e dipende dalla contrazione dei trapezi, ma si risolve in modi diversi.

Ciao Darius, uso una TT. Con la bdc con prolunghe non avevo problemi, con la tt si. Ma non voglio rinunciare ad usarla quindi vorrei prima provare a risolvere.

IlNigno · 8 Maggio 2018

N3bbia ha scritto:
Non porto mai scarpe 'civili' se non sono costretto, mi sento a mio agio con del differenziale sotto i piedi e non potrei mai indossare quelle robe tipo le all stars con suola piatta.

Pensa che una "teoria" (non mi chiedere fonte o altro...) sostiene che sarebbe meglio usare calzatura diverse da quelle con cui si corre per le normali attività,ad esempio io con Clarks e AllStar mi ci trovo bene.
Rimanendo più sul tecnico.Io sono leggerino ma Saucony è la scarpa che al momento mi ha dato maggiori soddisfazioni sui "lunghi" (prima Triumph ISO e ora Hurricane),mai usato Asics però ho abolito Mizuno(Ride)alle quali imputo la fascite di un paio d'anni fa.

N3bbia · 8 Maggio 2018

IlNigno ha scritto:
Pensa che una "teoria" (non mi chiedere fonte o altro...) sostiene che sarebbe meglio usare calzatura diverse da quelle con cui si corre per le normali attività,ad esempio io con Clarks e AllStar mi ci trovo bene.
Rimanendo più sul tecnico.Io sono leggerino ma Saucony è la scarpa che al momento mi ha dato maggiori soddisfazioni sui "lunghi" (prima Triumph ISO e ora Hurricane),mai usato Asics però ho abolito Mizuno(Ride)alle quali imputo la fascite di un paio d'anni fa.

Ci sto pensando 'intensamente' in questi giorni al discorso scarpe. solito discorso del far il salto, da un punto di vista sarei ovviamente curioso dall altro non essendo sicuro la colpa sia stata delle nimbus o magari delle nimbus 'diciamo' fallate che ho usato.

ora faccio per un po i 'compiti' che mi hanno dato e vedo che succede.

intanto oggi in vasca di fretta: 6x300 (primo di riscaldamento) progredendo un po'. molto meglio di ieri che sembravo anestetizzato e non so perchè.

Darius · 8 Maggio 2018

NormaJean ha scritto:
Ciao Darius, uso una TT. Con la bdc con prolunghe non avevo problemi, con la tt si. Ma non voglio rinunciare ad usarla quindi vorrei prima provare a risolvere.

OK, come ti dicevo il dolore al collo, escludendo problemi di cervicale, dipende in gran parte da una contrattura dei trapezi, io ne ho sofferto per un certo tempo e pensa che dopo una quarantina di Km non riuscivo a girare più la testa per guardare chi mi seguiva, ho risolto su consiglio di un biomeccanico che mi ha indicato l'uso di una curva compact, quindi con un drop ridotto rispetto a quelle standard, da quando l'ho cambiata mai più problemi.

Questo con la bdc, con la TT invece il problema potrebbe essere di angoli e quindi di una posizione sulle prolunghe non corretta, anche in questo caso una posizione troppo alzata/abbassata o avanzata/arretrata può provocare la contrattura dei trapezi, però dal momento che la posizione TT è più delicata di quella bdc perchè ha meno gradi di libertà, forse sarebbe meglio farsi vedere da un biomeccanico perchè la tolleranza alla posizione, in barba all'aerodinamica ortodossa, è strettamente individuale.

NormaJean · 8 Maggio 2018

Darius ha scritto:
OK, come ti dicevo il dolore al collo, escludendo problemi di cervicale, dipende in gran parte da una contrattura dei trapezi, io ne ho sofferto per un certo tempo e pensa che dopo una quarantina di Km non riuscivo a girare più la testa per guardare chi mi seguiva, ho risolto su consiglio di un biomeccanico che mi ha indicato l'uso di una curva compact, quindi con un drop ridotto rispetto a quelle standard, da quando l'ho cambiata mai più problemi.

Questo con la bdc, con la TT invece il problema potrebbe essere di angoli e quindi di una posizione sulle prolunghe non corretta, anche in questo caso una posizione troppo alzata/abbassata o avanzata/arretrata può provocare la contrattura dei trapezi, però dal momento che la posizione TT è più delicata di quella bdc perchè ha meno gradi di libertà, forse sarebbe meglio farsi vedere da un biomeccanico perchè la tolleranza alla posizione, in barba all'aerodinamica ortodossa, è strettamente individuale.

Grazie Darius, con la TT è questione di posizione ma mi sono già fatto vedere da un biomeccanico (anche abbastanza rinomato) e mi ha detto che molto dei miei problemi sono dovuti dalla mia postura e che necessito di intervenire a livello di allungamento.

Triarm · 9 Maggio 2018

NormaJean ha scritto:
Grazie Darius, con la TT è questione di posizione ma mi sono già fatto vedere da un biomeccanico (anche abbastanza rinomato) e mi ha detto che molto dei miei problemi sono dovuti dalla mia postura e che necessito di intervenire a livello di allungamento.

Io ho risolto arretrando la sella spesso in tt si pedala eccessivamente avanzati che per fare 20/30 km può andare bene ma farne dai 90 in su cambia

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