Sconforto

davidenegro

Pedivella
30 Maggio 2017
325
5
Alessandria
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Bici
Wilier GTR team "squadra corse" 105
Già... qui pare che molti dimentichino che il fondo ha un suo perchè, chiaro che se devi fare 4-5 ore in sella oltre al carico glicemico ben prima della partenza serve anche integrare nel durante... ma se non hai il fisico abituato allo sforzo puoi anche sfondarti di proteine carbo vitamine e quant'altro che il fisico NON regge... semplicemente perchè non è abituato a prendere le dovute sostanze durante uno sforzo prolungato, ci vuole tempo ragazzi e costanza, almeno 2 o 3 stagioni perchè tutto vada a regime, chiaro che poi dipende molto anche dalle proprie capacità fisiche e l'età.

Domanda da novellino: cosa si intende esattamente per "fare il fondo"?
 

olivier123

Pignone
16 Ottobre 2017
249
69
Sanremo
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Bianchi Sempre
Io pur pedalando da pochi mesi riesco a fare giri anche lunghi. I km sono relativi, dipende da quanto spingi nel farli. Nel mio giro più lungo ho fatto 121 km e i primi 50 li ho fatto belli spediti, poi, ero in Francia a cap Ferrat ed era una giornata da sogno e ho fatto il turista pedalando lentissimo, quasi fermo godendomi il panorama con qualche piccola pausa e al ritorno ho viaggiato al mio ritmo normale e sono tornato a casa abbastanza tranquillo. Se mi prendo la giornata intera e non guardo le velocità su un tragitto pianeggiante faccio di sicuro i 150 km e forse i 200. Se invece provo a fare 5 km di salita tosta a buon ritmo sono già morto.
 

tornoindietro72

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2015
1.454
624
52
Francavilla al Mare
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Berta2 Bmc SLR01 RIM
perdona ma non vedo problema nella tua uscita, nel senso che forse senza neanche rendertene conto, avendo buone sensazioni, hai consumato troppa benzina, hai dato troppo prima e dopo una buona parte di strada, quando già nella zona gialla della distanza hai incontrato una Salita con S maiuscola seppure breve, eri già in riserva ma non te ne eri reso conto.
Capita, quello che non capisco, perdona, ma una bella colazione al mattino prima di uscire, diciamo un 30 minuti almeno, questo per me, basta ed avanza per uscire e fare strada.
Poi come ti han detto se non hai chilometri nella gambe fatti anche di salite quste crisi possono accadere, nulla di preoccupante.
Mio consiglio, tutto con gradualità, se devi spararti un lungo di 100km, medi adi 4 ore in sella ci si arriva con calma senza patemi d'animo, strava, pendenze, media in pianura, media su salite 4 o 5% e mangiando cose normali.salutt

P.S.

ho visto adesso il tuo post

Ciao! Ecco il segmento di Strava

https://www.strava.com/segments/9058735

Quì invece tutto il percorso https://www.strava.com/routes/11068978

...percorso tosto e la salita anche se breve lo p di più!!!
 
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Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
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B'Twin Triban 5
Onestamente sei stato anche bravo a farla quella salita, considerando che non sei uno scalatore e non hai molti km nelle gambe. Io ho fatto una gran fatica ad abituarmi ai "muri"! Poi forse questo non è il periodo migliore per le imprese, ieri ad esempio ho fatto una salita non lunghissima ma dura, al 13%. Fatta a tutta, pensavo di aver migliorato il mio personale, invece ero in ritardo di 40 secondi, in "cima" ho dovuto riprendere fiato...Sono anche tornato a casa baldanzoso, ma dopo pranzo sono crollato in divano, stanco morto :wacko:

Chi mi ha preceduto mi sa che ti ha dato tanti consigli preziosi o-o
 

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
1.573
95
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Ciao! Ecco il segmento di Strava

https://www.strava.com/segments/9058735

Quì invece tutto il percorso https://www.strava.com/routes/11068978

Vedo ora tutto il percorso, diciamo che conosco piuttosto bene tutta la parte collinare del tuo giro. :mrgreen:
Comunque quello di Cereseto e' uno degli strappi piu' cattivi della zona, tu ci sei salito con 1900km annuali, fossi in te sarei ben ben contento di aver avuto la costanza di percorrerlo tutto in sella, altro che sconforto.
 

dacosmicegg

Apprendista Velocista
28 Luglio 2012
1.765
59
Basilicata
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Canyon Ultimate CF SL---Fondriest Domino Plus
Non ho avuto modo di leggere tutta la discussione ma solo il tuo primo messaggio.
Se può esserti di conforto o anche meglio di supporto,posso dirti che nei primi mesi in cui andavo in bici (con un bel pò di sovrappeso e esperienza praticamente nulla) giravo entro i 70,80 km (con dislivelli un pò maggiori a dire il vero),spesso mi stancavo prima del dovuto (e quante volte mi sono dovuto spingere con la forza della disperazione fino a casa) e vedevo le lunghe distanze,anche un normale giro di 100km,come un'impresa che mai avrei potuto compiere. Per non parlare delle competizioni.

Ma ho sempre continuato e mi sono migliorato,mi sono tolto quasi 30 kg di dosso e ho imparato tante cose. Quello che ieri era "impossibile" oggi è normale amministrazione.
Quest'anno ci sono stati giri nell'ordine di grandezza dei 200km, tanti giri intorno ai 150 con dislivelli "tosti" (compresa la scalata del Pollino,salita davvero terribile in un giro da 150 km e 3000 metri di dlslivello, tra i ricordi più belli in sella ad una bici) e li ho portati a termine faticando certo,ma sempre in controllo della situazione.
Per non parlare della competizione, da "non parteciperò mai ad una gara" adesso non vedo l'ora di mettermi alla prova nella prossima gara.

Quindi quello che posso dirti è di avere pazienza e costanza,i miglioramenti arriveranno,vedrai. Solo non avere fretta e non farti mai scoraggiare da una giornata negativa,quelle capitano a tutti. o-o
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
6.656
425
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triciclo
Cari amici... vi scrivo questo 3d un po' per sfogo...

Svegliato alle 8:30. Colazione con the caldo, tre fette biscottate con burro e qualche biscotto. Alle 9:10 prendo un gel Enervit Pre-sport al mirtillo.

Alle 9:30 uscita in bdc con il mio compagno di pedalate da sempre. La mattinata era ottima, il tempo eccezionale, le temperature non eccessivamente fredde e ci siamo detti "dai che oggi superiamo la barriera dei 100 km", un obiettivo che mi sono posto da tempo ma che mi ha sempre intimorito un po'...

Partiamo, io sono carico come una molla, per scaldarmi mi metto davanti e cerco di tenere un ritmo abbastanza sostenuto (almeno per me, diciamo 30-33 km/h in piano).. Poi rallentiamo un po' perché comunque anche se sento che sto bene fisicamente, mi accorgo di essere sempre intorno ai 170 bpm.

Insomma, cmq tutto bene e ci facciamo i nostri primi 45 km di percorso con circa 500 m di sali-scendi per i colli.. io mi sento bene, nelle salite incontrate tutte tra i 5% e 8% spingevo bene, rapporti per me anche piuttosto duri per le salite (tipo 34/21 o 34/23) con una buona cadenza e una velocità tra i 12 e i 15 km/h... insomma, per quanto mi riguarda sentivo che stavo andando veramente bene. Nel frattempo bevevo a sufficienza acqua con Enervit G-Sport arancia e mi sono nutrito con una barretta Enervit Power Sport Competition al cacao (30 gr).

Poi un bel percorso di qualche km in pianura sempre tenendo una buona andatura, sempre io davanti e sempre ai 30-33 km/h.. ad un certo punto si svolta per un paesino e.... Mi trovo davanti quello che a me è sembrato un vero e proprio muro!

Ho provato a vedere il segmento su strava (non registrato da me perché non ho un ciclocomputer con questa possibilità)- Salita tutto sommato corta, circa 600 m, anche se a me sono sembrati 3 km, con pendenza media al 12,5% con alcuni piccoli tratti che, sempre dai dati strava, arrivano anche al 22%.

Ho cominciato ad andare in crisi da subito. Battiti a 180-183 che non volevano saperne di scendere, facevo fatica a pedalare, mi alzavo in piedi ma non riuscivo a rilanciare, ovviamente sono salito con il 34/28... Una lenta agonia, ero davvero in crisi e non riuscivo a padroneggiare la salita... troppo dura per me, volevo scendere ma mi sono detto "eh no cavolo, scendere no" e per orgoglio l'ho portata a termine. Alla fine quando ha spianato mi sono dovuto fermare qualche minuto a riprendere fiato e per abbassare un po' i battiti. Da quel momento il giro per me è cambiato. C'erano altre salitelle leggere, 2-3% che avrei fatto agevolmente, ma di spirito mi sentivo affranto, provato, un po' come sconfitto.. c'è stato un momento in cui l'istinto era quello di scendere dalla bici.. ho avuto come una fase di rigetto. Nel frattempo ho mangiato un'altra barretta Enervit Power Sport Fondente da 30 gr sperando mi desse lo spunto in più..

Dopo un po' mi sono ripreso un pochino, complice il fatto di essere cosciente del fatto che in qualche modo dovevo pur tornare a casa... sono riuscito anche a tirare ancora qualche pezzo lungo in piano. Alla fine il giro è finito, 90 km tondi (obiettivo 100 mancato), 870 m di dislivello complessivo e una media di 23,9 km/h (mdia totale, senza togliere nulla)

Ora sono parecchio stanco, ho le gambe di legno e ancora il morale un po' a terra.

Si perché a volte riesco a vedere miglioramenti, quando li vedo penso che presto potrei essere pronto per fare quelle strade che ho sempre sognato di fare.. Poi arrivano queste batoste che mi fanno ricredere e dentro mi dico "ma dove vuoi andare? Certe cose non sono alla tua portata, fatti i tuoi soliti giretti da 60-70 km tranquillo e stai in pace e soddisfatto con te stesso"

Scusate se vi ho propinato questo fiume di parole. Ma con chi ne parlo se non con voi? Commenti, consigli, esperienze, correzioni ecc.. saranno ben graditi!

Grazie a tutti, anche solo per il tempo che avete dedicato a leggere il mio racconto!

P.S: non è una pubblicità Enervit :mrgreen: mi trovo bene con quelli e quindi...

Eta, peso e km di allenamento?
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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319
torino
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Gios Prodigiosa
Mi sono letto tutta la discussione e secondo me risponde bene a tanti quesiti che spesso i principianti riportano, ovvero relativi al livello di allenamento, le medie, i km percorsi, l'alimentazione, le pendenze, i rapporti, ecc.
Nelle cose che ho letto relative al racconto di esperienze in sella, c'è ovviamente un errore di fondo che è quello di non avere idea di quanto si stia consumando a livello energetico!

"All'inizio andavo benone e tenevo i 30 di media... pur vedendo che ero a 170bpm in pianura..!"
Da questa frase mi viene difficile capire per quale motivo uno possa dire di "andare bene", quando già nella prima ora di uscita si fà fuori gran parte degli zuccheri!
Tradotto con un comune modo di dire: "partire a razzo per finire... a ca..zo!!" :)

Una uscita complessivamente equilibrata dal punto del dispendio energetico dovrebbe attestarsi su un valore medio compreso nei due valori di soglia (diciamo indicativamente intorno ai 140bpm, tanto per dare un riferimento numerico), che tradotto nelle singole fasi di una uscita vuol dire affrontare la pianura intorno a 130/140bpm, le salite in prossimità del valore di soglia (150/160bpm), le discese a risparmio (90/100bpm) e gli "strappi" con tutto quello che rimane per poterli superare, andando anche fuori soglia.
Questa gestione porta a consumare circa 500kcal/ora (sempre molto genericamente) che, nel corso di uscite superiori alle 3-4ore, andrebbero integrati in parte prima, durante e dopo l'uscita. Non è tanto questione di quante fette biscottate mi mangio al mattino (al di là del fatto che se uno è 95kg il burro dovrebbe buttarlo nel cesso, meglio il miele o al limite la marmellata), ma di cosa mangio il giorno prima (carico adeguato di carboidrati), di come integro di ora in ora nel corso dell'uscita (assieme all'acqua, anche di inverno) e di cosa mangio dopo l'uscita (proteine e sali minerali, minestrone di verdure, patate bollite, carne o pesce).

Tutto gira intorno a queste due cose, ovvero la "benzina" che metto e quella che metto in conto di consumare... solo cosi si arriva da capolinea a capolinea.

Quando sentiamo frasi del tipo "ho fatto i 30 di media..." molti di noi si mettono a ridere, per il semplice fatto che non vuol dire nulla, perchè fare 60km in 2 ore non vuole dire farne 90 in 3 o 120km in 4.... tra il primo caso e l'ultimo c'è un abisso determinato da allenamento, cura dell'alimentazione, abitudine a stare in sella e sapiente gestione delle risorse... ovvero una vita di esperienza in bicicletta.
Ma alla fine ciò che conta è fare tesoro dell'esperienza fatta sulla propria pelle e non ripetere lo stesso errore... quel che è fatto è fatto Davide, non c'è da essere sconfortati, bisogna solo imparare ad essere umili nel pensare che non basta l'entusiasmo e la voglia, ma bisogna imparare a fare i conti anche con il nostro fisico e i messaggi che ci manda.
Quanto ci scommetti che se avessi chiuso il tuo giro ai 22 di media invece che a 24, avresti concluso meglio, con soddisfazione e che questa discussione non l'avresti nemmeno aperta?
 
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peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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roma / milano
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
sottoscrivo parola per parola (come al solito) quello che ha detto Abatta !

Aggiungo una considerazione naif ma utile per i principianti: quando si va a camminare (camminare, non fare gare di sky-running) in montagna, nessuno partirebbe a razzo, ma si va con il passo che "si può tenere tutto il giorno". Mi sembra il minimo, quando si parte per un giro di lunghezza maggiore di quanto si è mai fatto prima, e pure con dislivello, avere lo stesso atteggiamento.

PS le FC che indica Abatta sono perfette, o almeno sono quelle su cui poi mi ritrovo io a fare giri non corti (a volte anche più basso); ma non sono sicuro che il primo anno quando ho ripreso pedalare in età matura (e peso anche) potessi tenerle per tutto il giorno.
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
5.926
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Bici
/
Per me più che di alimentazione si tratta di allenamento e ovviamente anche allenamento ad utilizzare le scorte in modo più parsimonioso...
Km km e km. Se non hai stimoli vai in un gruppo che mena.
O molli o migliori se il tuo obbiettivo è fare del ciclismo uno sport
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
319
torino
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Gios Prodigiosa
Per me più che di alimentazione si tratta di allenamento e ovviamente anche allenamento ad utilizzare le scorte in modo più parsimonioso...
Km km e km. Se non hai stimoli vai in un gruppo che mena.
O molli o migliori se il tuo obbiettivo è fare del ciclismo uno sport

certo... ma è un gatto che si morde la coda. Se non sei allenato, a parità di intensità, avrai sempre i battiti più alti, un maggiore dispendio energetico e una minore autonomia. Ma questo può capitare a tutti i livelli, quando davanti a te hai qualcuno che mena più di te... se tu sei impiccato e l'altro no, quello il giro lo finisce, tu lo finisci sulle ginocchia. Per questo è importante guardare solo se stessi, a maggior ragione quando si pedala in solitudine e ti tocca essere sempre esposto.
Ovvio che poi l'alimentazione deve essere corretta, a prescindere... ma non è l'alimentazione che ti fà fare la differenza e ti consente di pedalare a un ritmo che non è il tuo... se questo è quello che intendevi, sono pienamente d'accordo.
 

drago.andre71

Pignone
14 Giugno 2016
229
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ideal stage ird
Mi accodo a quanto detto da altri in particolare Adatta, non c'è da esser sconfortati anzi il contrario, hai fatto la miglior esperienza possibile in un sol giro, da qui potrai prendere le giuste contromisure e ripartire per allenarti e per fare altre esperienze.

Ti dico domenica scorsa sono andato a camminare in montagne (l'altra mia passione) su di un percorso che conosco ma boh e stato una sofferenza tutto il giorno ho beccato la giornata no! Capita e capiterà ancora sia in montagna sia in bici, quando accade bisogna ragionare e gestirla.

Pensa quante cose hai imparato con questa cotta, 1) curare l'alimentazione ed il bere sia durante il giro sia prima sia dopo 2) imparare a conoscere i segnali ed i limiti del proprio corpo 3) hai dimostrato comunque tenacia e spirito combattivo...

In tutto questo tu tti ti hanno già dato moltissimi consigli su come alimentarti bene io ti riporto la mia personale esperienza fatta come te a furia di prender "cotte" e tirando tante eresie ed infine manco più quelle perchè il fiato e la lucidità erano azzerate...
Ogni fisico è un discorso a sè io per le mie escursioni bici eo montagna/ciaspole ho imparato che il giorno prima è meglio se mangio pasta a pranzo e a cena, colazione di un'ora abbondante prima di partire senza strafogarmi yogurt cereali caffe miele e qualche biscotto. Evito come la peste barrette varie per me indigeribili sia prima sia durante il giro, mi porto dietro il fruttino degli stick di marmellata/miele fichi secchi e al massimo un gel di maltodestine rigorosamente senza caffeina (a cui son troppo sensibile) o qualche biscotto secco. Bevo Acqua con magnesio e potassio. ed al rientro reintegro solo mangiando

Molta attenzione poi in questo periodo pongo alla fase iniziale ed al riscaldamento muscolare partendo con molta calma, e se il caso uso creme riscaldanti, infatti con queste temperature "carogna" e facilissimo indurire i muscoli anzitempo...

Nel tuo caso poi con una salita con strappi al 20...:wacko: mettono in crisi chiunque è logico dover rifiatare dopo. Anche qui dato che non son certo Quintana la affrondo del mio lentissimo passo con il rapporto più agile possibile e me ne frego di far figure da brocco (tanto lo sono:mrgreen:) ma mi salvo la gamba e se nè avrò dopo cercherò di recuperare poi in terreni a me più congeniali ( devo ancora scoprire quali sono...) ma certo non mollo...su giri lunghi di 3/4 o più ore una piccola sosta a metà percorso per sgranchire le gambe e le chiappe non disdicevole bastano pochi secondi e poi ci si riavvia.

Non ti sconfortare hai provato di prendere il giro di petto prova ad affrontarlo con meno impeto e più testa...vedrai che i 100 km non son irraggiungibili o-o
 

Fabry35

Novellino
15 Agosto 2017
38
2
Monza
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Tarmac sl4
Grazie ragazzi. Per rispondere un po' a tutti, ho 37 anni fatti da poco, sono sovrappeso circa 95 kg e sono alto 1,85 m, ho nelle gambe 1900 km fatti tutti quest'anno, scorso anno ho fatto 30 km il giorno di ferragosto proprio per dire che almeno una volta ero uscito... quindi diciamo che questo è il mio primo anno di bdc.

Sicuramente avete ragione, sono partito troppo forte e ho finito la benzina... Pensavo di aver mangiato a sufficienza e invece non è stato così..

L'idea di portarmi dietro panini o crostate non è molto semplice per me... vorrei aggiustarmi con gli integratori. Quindi ne ho mangiati troppo pochi?

Altra cosa che mi sono dimenticato: dopo le prime due ore circa ho cominciato ad avere un male al cul@ terrebile! :cry:

io pedalo da inizio settembre e sono a 1400km sono fuori forma alla grande come te 86kg per 171cm posso dirti cosa mi ha consigliato un mio amico che va in bici seriamente da 3 anni
giorno prima:
colazione 7/8 fette bisc e marmellata e magari te e cereali
alle 10 circa spuntino panino piccolo (30/40gr) e marmellata da ripetere alle 17
pranzo e cena 100gr di pasta, fettina ai ferri 60/70gr
tutto questo per avere una buona scorta per l'uscita di 4/5 ore dell'indomani.

Il giorno dell'uscita colazione come sopra.
Nella borraccia solo acqua, ma durante il giro devi buttare giù un gel e o 1/2 barretta ogni 40 minuti circa (meglio gel salita e barretta in pianura) dopo le 4 ore un panino col prosciutto ci sta. Ho fatto una garetta amatoriale di 100km e al ristoro davano proprio pane e prosciutto.

Non so se sia troppo ma non credo poichè il mio amico fa gare, vedremo gli altri cosa ti consigliano.

Ad oggi qualche uscita di 130km con salite di 10/12km a pendenze medie del 10% e punte del 15% , con il mio passo, le ho fatte.
Se tu hai fatto 22% sarà stato sicuramente massacrante considerando che noi abbiamo un botto di peso da spingere e pochissimi km sulle gambe quindi riempi il serbatoio,pedala, divertiti e non pensarci:cassius::cassius::cassius:
 
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Strani

Novellino
13 Luglio 2017
19
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Bici
Nessuna
Una uscita complessivamente equilibrata dal punto del dispendio energetico dovrebbe attestarsi su un valore medio compreso nei due valori di soglia (diciamo indicativamente intorno ai 140bpm, tanto per dare un riferimento numerico), che tradotto nelle singole fasi di una uscita vuol dire affrontare la pianura intorno a 130/140bpm, le salite in prossimità del valore di soglia (150/160bpm), le discese a risparmio (90/100bpm) e gli "strappi" con tutto quello che rimane per poterli superare, andando anche fuori soglia.

Ma è possibile che io in quelle soglie non riesca proprio a starci ora che sono all'inizio ? In pianura sto sui 160, diciamo che se proprio ci sto attento e vado piano riesco a stare sui 150/155. Sono parecchio sovrappreso però, e questo immagino impatti negativamente sulla frequenza cardiaca. In tutti i casi, anche confrontandomi con amici ciclisti, mi sono convinto a fare un ECG da sforzo per essere sicuro di non incorrere in spiacevoli situazioni. Ho sempre fatto però sport di varia natura, seppur non costanti, e mai avuto alcun problema.

P.S. Conoscete un buon libro da cui apprendere i rudimenti di un buon allenamento per principianti, la tecnica e eventuali suggerimenti per godere al meglio della bici e massimizzare i risultati dell'allenamento ?