Nibali paga parecchio la sovraesposizione (al limite dell'idolatria) che gli riservano i media nazionali (RAI in primis), pronti a perdonargli tutto e a trovare una scusa per ogni cosa che non va.
Poi aggiungiamoci che lui, di suo, non è un tipo molto estroverso e ha un carattere piuttosto scontroso soprattutto nei momenti no... Però è umano.
Alla fine è il rischio che corrono tutti gli atleti che raggiungono questo livello di popolarità: la sovraesposizione mediatica amplifica pregi e difetti a seconda di chi guarda, e nel valutarlo si trascende il puro giudizio sullo sportivo e si entra in altri campi (come la simpatia personale) che assumono la stessa importanza.
Basta guardare il primo messaggio di questa discussione: l'utente si chiedeva se Nibali non si stesse sopravvalutando in quanto, dopo aver vinto un giro senza rivali, aveva avuto l'ardire di andare al tour a sfidare Froome e Contador... Chiudeva scrivendo di non vedere l'ora di assistere alla brutta fine che avrebbe fatto.
Qui il giudizio tecnico non c'è, si fa anche fatica a capire come un ciclista possa sopravvalutarsi solo perché fa il tour invece che un'altra corsa, emerge solo un'antipatia profonda per la persona.
Poi aggiungiamoci che lui, di suo, non è un tipo molto estroverso e ha un carattere piuttosto scontroso soprattutto nei momenti no... Però è umano.
Alla fine è il rischio che corrono tutti gli atleti che raggiungono questo livello di popolarità: la sovraesposizione mediatica amplifica pregi e difetti a seconda di chi guarda, e nel valutarlo si trascende il puro giudizio sullo sportivo e si entra in altri campi (come la simpatia personale) che assumono la stessa importanza.
Basta guardare il primo messaggio di questa discussione: l'utente si chiedeva se Nibali non si stesse sopravvalutando in quanto, dopo aver vinto un giro senza rivali, aveva avuto l'ardire di andare al tour a sfidare Froome e Contador... Chiudeva scrivendo di non vedere l'ora di assistere alla brutta fine che avrebbe fatto.
Qui il giudizio tecnico non c'è, si fa anche fatica a capire come un ciclista possa sopravvalutarsi solo perché fa il tour invece che un'altra corsa, emerge solo un'antipatia profonda per la persona.