alla fine ecco la mia Sportful...
Mi sono ritirato dopo 180 km all'attacco del Croce d'Aune, dove c'erano i miei amici col camper ad aspettarmi.
Dovrei essere deluso ma in realtà non lo sono, o almeno non completamente.
Sicuramente ho fatto molta esperienza, e chi mi dice che la Nove Colli è più dura, beh la vede solo da agonista. La Nove colli un amatore preparato abbastanza la chiude comunque, la Sportful non è detto.
Per me è un percorso al limite e tutto deve essere perfetto per portarlo a casa, se qualcosa non va può farti saltare e purtroppo è quello che è successo a me.
Ho capito perchè Dumoulin quasi perdeva il giro...
All'attacco di Cima Campo, le gambe giravano benissimo ma l'intestino girava di più... dopo una barretta ed un gel la situazione è peggiorata ma ho sperato che passasse ed inconsciamente ho smesso di mangiare... questo è stato l'errore di giornata.
Dopo Calamento la situazione è diventata terrificante, al ristoro quasi non riuscivo a camminare per paura di farmela addosso e quando mi hanno detto che non c'era il bagno ho pensato al suicidio!!!! (ma possibile che ad un ristoro non ci sia il bagno????:rosik:).
Presa la bicicletta, sono salito un po' e ho trovato il Ristorante Baessa... SEMPRE SIA LODATO!!!
Risolto il problema intestinale mi sono fatto fare un panino e ne ho mangiato un po' e sono risalito ed ho chiuso il Manghen come desideravo più di ogni altra cosa.
Nella discesa credevo di aver recuperato energie, ma nel lungo, caldissimo falsopiano fino a Predazzo, fatto in solitaria a 28-30 all'ora per centrare l'assurdo cancello orario (che ho preso con mezz'ora di anticipo, altro errore) mi sono completamente disidratato, più bevevo e più avevo sete e qualsiasi cosa da mangiare mi faceva schifo...
Dopo il cancello orario mi sono fermato, ho bevuto, e ho deciso che la mia gara finiva lì.
Ho telefonato ai miei amici che avevano fatto il corto ed ho detto loro di vederci al bivio per il Croce d'Aune.
Quindi mi sono fatto il passo Rolle, la bellissima discesa, il falsopiano col vento in faccia, le gallerie da incubo in perfetta solitudine ed al bivio, quando ho visto il camper mi sentivo quasi in grado di affrontare l'ultima salita, ma avevo chiamato i miei amici proprio per evitare la tentazione di chiudere la Gf, col rischio di far diventare questa comunque bella giornata un incubo.
Certo il rimpianto del ritiro c'è, ma comunque ho domato il Manghen, e questo in parte mi rasserena.
Considerando che tra meno di 2 settimane ho il lungo della MDD l'esperienza fatta mi sarà certamente d'aiuto ed aver evitato di ogni possibile problema fisico lo ritengo saggio.
E comunque è andata così, 180 km, 4190 m di dislivello, 9 ore e 23 a pedalare, 3 salite lunghissime (mai fatta una sequenza del genere) e molto materiale video che presto monterò in una clip che poi sottoporrò al vostro giudizio....