Provo a ribadire, sviluppandolo meglio, il mio comportamento, nella speranza di essere preso, una volta tanto, seriamente, e nella speranza di soddisfare la domanda molto generica del topic.
Il mio comportamento esteriore è la logica e scontata conseguenza di ogni abbuffata: pranzo o cena immediatamente successivi molto leggeri, se non addirittura saltati. Comunque di solito minestra. A ciò cerco di aggiungere un'uscita in bici o una camminata nei boschi dietro casa.
Il mio comportamento interiore, ovvero introspettivamente, è quello di provare un senso di colpa sapendo di mentire a me stesso. Dopo gli ultimi due anni durante i quali ho cercato di calare di peso (senza diete particolari) riuscendovi, ho sempre un po' di apprensione sulle conseguenze di questi eventi pantagruelici. Non amo abbuffarmi per il gusto di farlo, ma quando sono in compagnia e si mangia bene tendo ad esagerare in quantità.