L'alberello del ciclista di Sirmiano

Karoviev

Cronoman
17 Febbraio 2014
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La seconda
L'alberello non l'ho visto, in compenso ho visto i sorci verdi.
Mamma mia che salita, non è la mia specialità, non le amo molto quando salgono così. Comunque sono ottavo nella classifica di questo anno. Non sono l'unico a non amarle particolarmente. :mrgreen:

Io ne ho fatto solo un pezzo un mesetto fa, hanno completato i lavori? Anche per me comunque è troppo dura, sopra il 10% non mi piacciono, per godersele servono gambe che non ho :cry
 

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Scapin Dyapason
L'alberello non l'ho visto, in compenso ho visto i sorci verdi.
Mamma mia che salita, non è la mia specialità, non le amo molto quando salgono così. Comunque sono ottavo nella classifica di questo anno. Non sono l'unico a non amarle particolarmente. :mrgreen:

L' alberello è ancora piccino per essere notato....a meno che i solerti boscaioli non l'abbiano giá individuato come intruso e sradicato....speriamo di no.
Comunque, si.... è duretta, ma vi assicuro che c'è di peggio....insomma, è fattibile.
 

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Ieri pomeriggio sono uscito dal lavoro alle 16.30 intenzionato a fare un giro in bici degno di questo nome, ma arrivato a casa, dopo essermi cambiato, mi sono guardato attorno e si vedevano nuvoloni e scariche di pioggia un po' qua e un po' là, alternate da zone con il sole. Quindi non potevo rischiare di allontanarmi troppo, e soprattutto di salire troppo in alto. Opto per dirigermi verso Merano dove si vedeva che stava piovendo a catinelle. Ma io, metereologo fai-da-te ho pensato:"c'é tanto vento e ora che arrivo lì, sarà già passata" Infatti, l'ho azzeccata! a Merano giro di boa: Marlengo, Lana e su verso Tesimo. La salita iniziale del Passo Palade la soffro sempre tanto: non è ripida, ma un po' i disgraziati in auto che ti fanno il pelo, un po' le poche curve me la rendono indigesta. Arrivo a Tesimo e mi fermo per fare il punto della situazione pioggia: dovrebbe tenere. Scendo a Nalles e mi viene l'idea di andare a verificare se l'alberello c'è ancora. Quindi decido di affrontare la "famigerata" salita di Sirmiamo.
L'ultima volta che l'ho fatta in bici da corsa è stato ottobre scorso, dove un po' più di forma di adesso ce l'avevo (ho solo 800 km nelle gambe:cry). Beh, ....porca putt....effettivamente è una salita tosta. Ma ieri ero deciso ad arrivare su! Arrancando, zigzagando, avanzo piano piano. Poi, a Sirmiano di Sotto, inizia a piovere, ma non si capisce se è solo qualche goccia o se è l'inizio di un acquazzone. Ma è sufficente per convincermi che l'alberello andrò a trovarlo un'altra volta:cry
 

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Anche oggi il tempo era bizzarro; sono uscito alle 10:00 con destinazione Velloi, sopra Merano, ma a Postal già si vedeva il diluvio che si stava scaricando su quella zona. Quindi dietro front e ho deciso di salire a Sirmiano. La fatica di qualche giorno fa, per fare solo metà della strada, per la verità non mi invogliava molto, ma mi sono sforzato. Sono salito ad una velocità che credo fosse quella di un escursionista a piedi. Se non sei in forma questa salita è proprio dura! Comunque ci sono arrivato e per fortuna l'alberello è ancora lì, e pare che abbia attecchito bene. Lo si vede in foto con il mio caschetto. Così se ci salirete saprete qual'è.

Poi, scendendo mi sono dovuto fermare al Gasthaus Apollonia per una strudel; quando l'oste mi ha chiesto:"con panna?" ho risposto:"Ovvio!":mrgreen:
 

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Artur

Apprendista Velocista
6 Gennaio 2010
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Molte
La salita di Sirmiano! La conoscete?
http://www.salite.ch/sirmiano.asp?Mappa=
È sicuramente la salita che percorro più spesso, perchè è fattibile in bici da corsa da Nalles, e, con l'alternativa di un tratto di forestale da Andriano anche in MTB. "L'arrivo" è sempre lo stesso: la fine della strada asfaltata + gli ultimi ca. 200 di sterrato fino alla sbarra sopra le ultime case di Sirmiano di Sopra.
Fino a qualche anno fa la facevo cronometrando il tempo sia in bdc che in mtb. E, tagliato l'ipotetico traguardo, mi gettavo sulla panchina ansimando come una locomotiva a vapore!! Da qualche anno mi accontento di arrivare fin lì, sempre cotto, ma senza cronometro. E mi siedo sempre sulla solita panchina, da cui si gode una vista strepitosa su Bolzano, la Val d'Adige e le Dolomiti.
Tutto in perfetta solitudine e la pace del bosco.
************
Due anni fa acquistai in un supermercato un alberello di Natale vivo, in vaso.
Era decisamente sofferente. Chissà quanto avrà sofferto: in magazzini, senza acqua, senza luce naturale...
Lo travasai subito in un vaso più grande e si riprese: per due Natali è stato il mio alberello di Natale. Ma ora è cresciuto, e ho deciso di "dargli la libertà". cioè piantarlo in un posto dove possa crescere, e dove io possa andare a "trovarlo".
Dopo averci pensato su, ecco, ho individuato il posto: la fine della salita di Sirmiano! Oggi è stato il grande giorno e ho effettuato l'operazione "l'alberello del ciclista di Sirmiano"! L'ho caricato in auto e armato di pala e piccone, sono arrivato fino a là, ho fatto un bel buco ai margini del bosco e l'ho piantato in un habitat più naturale, che non un vaso.
Ora, spero possa crescere senza che le "motoseghe allegre" dei boscaioli lo trancino a breve tempo.
Dedicato anche a voi, quando e se, scalerete questa salita "casalinga"

ora riempio la tastiera di lacrime. La stessa cosa la ho fatta a Gaido, in un posto significativo per me. Me lo hanno rubato pochi giorni dopo......
 

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Scapin Dyapason
ora riempio la tastiera di lacrime. La stessa cosa la ho fatta a Gaido, in un posto significativo per me. Me lo hanno rubato pochi giorni dopo......

Ostì, no, che ti va in corto circuito il PC.
Molti (tra cui la mia compagna) pensano che io non sia molto "a bolla" a parlare con affetto di un alberello di Natale.
Peró, in due anni che è stato nel mio giardino in un vaso, mi ci ero affezionato.
Piantarlo in giardino non volevo, perché ho dei vicini che rompono se ci sono piante troppo alte, quindi tra qualche anno avrei dovuto tagliarlo.
Cosí mi è venuta questa idea...o-o
 

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Scapin Dyapason
Qualche annetto fa - tanti a dire il vero - questo giro lo facevo senza eccessivi problemi. È un percorso (molto) alternativo per raggiungere Sirmiano in MTB, e quindi dare una controllatina all'alberello.
Settequerce, Missiano (per una stradina di campagna), Predonico, Buchwald ( [MENTION=7528]maxjet[/MENTION] conosce bene ste strade). Poi dal Buchwald ho proseguito verso l'Alta via di Appiano, solo che poi ho proseguito per la forestale in salita (...e qui, forse, Max non la conosce).
Il caldo del fondovalle mi ha fatto arrivare al Buchwald stanchino; la successiva salita mi ha presentato il conto. È una forestale che poi termina, costantemente intorno al 9-10%. La sosta al punto più alto è un rito per me: vista stupefancente su Bolzano e le Dolomiti, un silenzio magico, tranne qualche gradito cinguettio. Alle mie spalle le rocce a strapiombo 500 m più alte.
Ogni volta che arrivo lì faccio un urlo tipo quello gli indiani, aspettando poi l'eco che puntulamente arriva. Se mi sentisse qualcuno penserebbe che sono pazzo, ma partendo di casa alle 17:00 lassù ci sono arivato alle 19:00, quindi chi volete ci sia in un luogo dimenticato come quello? Per la verità un mio vicino di casa, appassionato naturalista, mi ha detto che proprio sotto il Macaion girano almeno 3-4 orsi maschi solitari. Speriamo pensino anche loro che io sia pazzo, e la carne dei pazzi è indigesta, no?
Poi proseguo e poco prima che la forestale finisca, giro a destra per un sentierino tecnico, che mi congiunge ad un altro sentiero, poi diventa strada forestale. Sale e scende, e la lancetta della mia benzina è pericolosamente vicino al "rosso". Comincio ad essere stanco. Ma conosco bene la strada e so cosa mi aspetta. Ad un bivio un cartello dice che il sentiero che devo percorrere è chiuso per frana. Infatti è sbarrato da una fettuccia bianco/rossa. Una "franiciuola", ecchè sarà mai? Non può fermare l'orso-Claus. Arrivo al punto più bello di tutto il giro, caratterizzato dal sentiero che attraversa un'enorme sassaiola (ben visibile anche da Terlano) e sopra un salto di rocce di 500m. Ma, porca miseria, la frana è proprio qui!! Un vasto smottamento di pietre anche enormi, con un fronte di qualche centinaio di metri, ha portato via la stradina. Quando è successo deve essere stato "catastrofico"!! Comunque, che faccio ora? Decido di proseguire trascinando la mia Paduano tra le pietre. Ad un terzo del percorso mi rendo conto di aver fatto una grande caxxata. Le pietre sono instabili; tra una è l'altra le pietre più piccole non sostengono il mio peso, Scivolo spesso, prendo anche una strorta piuttosto dolorosa. Quello che qualche anno fa ritenevo un posto magico, ora mi fa paura: continua a guardare a monte se non venga giù qualche pietra "ritardataria". Mi do' dello "stupido", come considero io gli escursionisti avventati, che poi mettono in pericolo la loro vita, e quella dei soccorritori. Finalmente, raggiungo la fine di questa enorme frana e proseguo. Ho perso però moltissimo tempo, e ora temo di non riuscire ad arrivare a casa con la luce del giorno. Se poi dovesse aggiungersi un guasto....Non voglio neppure pensarci!! Il sentiero mi costringe a spingere la bici per un lungo tratto: lo sapevo, ma non me lo ricordavo così lungo: interminabile. Ora la lancetta della mia benzina è abbondantemente in zona rossa. Ma ormai la meta è vicina. Finalmente il tratto a "spinterogeno" finisce e inzia la forestale in discesa che mi porta a Sirmiano.
Ohhh, là, raggiungo "l'alberello" dall'alto. È ancora lì e sembra stare molto bene (meglio di quando era in giardino da me).
"Ci salutiamo" e mi fiondo in discesa, riuscendo ad arrivare a casa alle 21.15 con la luce del giorno che se ne sta andando.
Il kilometraggio non è molto, ma il dislivello è notevole considerata la brevità del giro: 1580 metri. E le mia povere gambe confermano!.
Ecco, stanco ma felice!!!
Decisione: Quando ero davanti all'alberello ho deciso di dargli un nome: Carletto, in onore del DS, che ci ha lasciato la settimana scorsa.
Dedico al DS Carlo, e a Marco [MENTION=8966]mabon12[/MENTION], questo faticoso, avventuroso, ma estremamente appagante giro.
 

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mabon12

Apprendista Cronoman
7 Aprile 2008
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Bolzano
www.marcobonatti.it
Bici
Non sono mai abbastanza!
Decisione: Quando ero davanti all'alberello ho deciso di dargli un nome: Carletto, in onore del DS, che ci ha lasciato la settimana scorsa.
Dedico al DS Carlo, e a Marco [MENTION=8966]mabon12[/MENTION], questo faticoso, avventuroso, ma estremamente appagante giro.

Grande Claus o-o
Grazie mille!

Tu non puoi saperlo, ma "Carletto" era il nomignolo con il quale molti amici chiamavano mio padre, e anche mia mamma lo usava affettuosamente.

Però lasciami dire che con un giro così mio padre lo avrebbe sanzionato duramente :mrgreen: Sei partito all'avventura, senza calcolare bene gli orari, hai proseguito nonostante i cartelli che annunciavano il pericolo... insomma, quasi quasi vado a toglierti una ventina di punti dall'ultima classifica :angrymod:
 

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Grande Claus o-o
Grazie mille!

Tu non puoi saperlo, ma "Carletto" era il nomignolo con il quale molti amici chiamavano mio padre, e anche mia mamma lo usava affettuosamente.

Però lasciami dire che con un giro così mio padre lo avrebbe sanzionato duramente :mrgreen: Sei partito all'avventura, senza calcolare bene gli orari, hai proseguito nonostante i cartelli che annunciavano il pericolo... insomma, quasi quasi vado a toglierti una ventina di punti dall'ultima classifica :angrymod:

cartellino rosso:espulso....me lo merito:cry
 

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20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
"Carletto" sta bene, non è cresciuto molto, ma lo farà in primavera.
Sono salito in MTB per la bellissima "Moosweg". E mentre ero intento a controllare lo stato dell'alberello è arrivato anche Andrea [MENTION=38463]ANDY MAN[/MENTION] in bdc....manco ci fossimo dato appuntamento. Mi ha fatto piacere vederlo!
 

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ANDY MAN

Apprendista Passista
6 Ottobre 2011
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"Carletto" sta bene, non è cresciuto molto, ma lo farà in primavera.
Sono salito in MTB per la bellissima "Moosweg". E mentre ero intento a controllare lo stato dell'alberello è arrivato anche Andrea [MENTION=38463]ANDY MAN[/MENTION] in bdc....manco ci fossimo dato appuntamento. Mi ha fatto piacere vederlo!

mentre salivo pensavo: troverò l' alberello ? Non ricordavo le indicazioni precise che erano state date, arrivato a fine asfalto ho deciso di andare fino ad inizio bosco e... piacevole sorpresa: Klaus + alberello