bikeporn - acciaio (parte terza)

LG1979

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13 Agosto 2012
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.
Tipico esempio: non condivido nulla dai foderi bassi, al gruppo, ai dischi....ma cosa importa! È una bici moderna quindi vale tutto e alla fine in sella dev'essere un gran bel mezzo! Complimenti

la bici è bella e montata bene, niente da dire, fa' la sua porca figura!

però io preferisco telaio con geometrie classiche soprattutto se si parla di acciaio, per hanno più fascino, ma è un discorso soggettivo.
 

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
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Importa eccome! o-o

Ti ricordi i dinosauri?
Chi non si adegua si estingue! ;pirlùn^

Esattamente come si sta estinguendo l'acciaio, se non si da' una bella rinfrescata.....
Purtroppo il 99,9% degli amanti dell'acciaio, non sono amanti dell'acciaio, ma sono NOSTALGICI dell'acciaio. Ecco, a mio modo di vedere, questa è la morte garantita per questo settore.



Confermo, è:
- reattiva
- rigida
- veloce
- precisa

Ed è anche scomoda come una vera bici da corsa; cosa questa da tener presente, nel caso uno volesse un mezzo simile credendo che sia una poltrona......



Grazie o-o
Secondo me il telaio in acciaio non è morto affatto ne andrà a morire e i motivi sono , ed elenco solo i più importanti: :
1. l' acciaio, almeno teoricamente, è più sicuro del carbonio
2. costo, a parità di gamma, minore.
3. plus del prodotto artigianale e relativa realizzazione su misura, sia come geometrie sia come grafiche, volendo, a prezzi più abbordabili
4. unicità dell ' oggetto
5. il limite alla prestazione, non dipende dal materiale utilizzato in primis.. molto di più dipende dal nostro allenamento
6. pochissimi di noi hanno esigenze d' utilizzo cosi spinte da necessitare delle prestazioni di un composito.

Una volta presa consapevolezza di tutto ciò , l' acciaio acquista il proprio senso e , proprio perché più facilmente personalizzabile incontra una varietà di esigenze e di gusti più variegata rispetto a un prodotto in serie.
Una volta scelto questo materiale il cliente può indirizzarsi verso un design che lo appaghi e soddisfi le proprie esigenze : sia che lo si voglia moderno con dischi e gruppi elettromeccanici , sia che lo si voglia classico come il telaio a congiunzioni e cromature.

Il telaio di acciaio può essere reso scomodo e reattivo a piacere , mai leggero quanto il carbonio ovviamente, non avrà le stesse caratteristiche di trasmissione della energia "polarizzata " che può avere il carbonio ma per l' utilizzo degli utenti anche evoluti, va più che bene.
Basti pensare che a dispetto di cura maniacale nella preparazione, nell' alimentazione e nel materiale le medie tenute dai pro negli ultimi 30 anni non sono poi cosi diverse.

Ovvero l' acciaio permette di raggiungere le esigenze e i requisiti che ogni singolo cliente ricerca, al di la delle mode e del marketing.
Non è affatto detto che tutti vogliano usare i dischi tubazioni oversize e cambi elettronici
 
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Violinbici

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2012
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Secondo me il telaio in acciaio non è morto affatto ne andrà a morire e i motivi sono , ed elenco solo i più importanti: :
1. l' acciaio, almeno teoricamente, è più sicuro del carbonio
2. costo, a parità di gamma, minore.
3. plus del prodotto artigianale e relativa realizzazione su misura, sia come geometrie sia come grafiche, volendo, a prezzi più abbordabili
4. unicità dell ' oggetto
5. il limite alla prestazione, non dipende dal materiale utilizzato in primis.. molto di più dipende dal nostro allenamento
6. pochissimi di noi hanno esigenze d' utilizzo cosi spinte da necessitare delle prestazioni di un composito.

Una volta presa consapevolezza di tutto ciò , l' acciaio acquista il proprio senso e , proprio perché più facilmente personalizzabile incontra una varietà di esigenze e di gusti più variegata rispetto a un prodotto in serie.
Una volta scelto questo materiale il cliente può indirizzarsi verso un design che lo appaghi e soddisfi le proprie esigenze : sia che lo si voglia moderno con dischi e gruppi elettromeccanici , sia che lo si voglia classico come il telaio a congiunzioni e cromature.

Il telaio di acciaio può essere reso scomodo e reattivo a piacere , mai leggero quanto il carbonio ovviamente, non avrà le stesse caratteristiche di trasmissione della energia "polarizzata " che può avere il carbonio ma per l' utilizzo degli utenti anche evoluti, va più che bene.
Basti pensare che a dispetto di cura maniacale nella preparazione, nell' alimentazione e nel materiale le medie tenute dai pro negli ultimi 30 anni non sono poi cosi diverse.

Ovvero l' acciaio permette di raggiungere le esigenze e i requisiti che ogni singolo cliente ricerca, al di la delle mode e del marketing.
Non è affatto detto che tutti vogliano usare i dischi tubazioni oversize e cambi elettronici
Che l'acciaio sia più sicuro è una credenza e poco più. Se uno lo monta con tutti pezzi in carbonio (ruote, manubrio,forcella, reggisella) i rischi di rotture sono più o meno gli stessi.

Io sono riuscito, senza aver mai fatto una gara, a rompere manubrio (di netto) e forcella (criccata).

Conosco personalmente invece chi ha visto il proprio telaio in titanio nuovo aprirsi in due(ovviamente difettoso, però...). Non ho mai sentito storie simili accadere col carbonio.
 

Cyboraf

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Che l'acciaio sia più sicuro è una credenza e poco più. Se uno lo monta con tutti pezzi in carbonio (ruote, manubrio,forcella, reggisella) i rischi di rotture sono più o meno gli stessi.

Io sono riuscito, senza aver mai fatto una gara, a rompere manubrio (di netto) e forcella (criccata).

Conosco personalmente invece chi ha visto il proprio telaio in titanio nuovo aprirsi in due(ovviamente difettoso, però...). Non ho mai sentito storie simili accadere col carbonio.
Hai ragione, il telaio è forse la componente meno a rischio. Infatti le rotture avvengono soprattutto su pieghe, forcelle e simili.
Infatti io sono old school, tutto in metallo se possibile, anche se ho pure una bici in composito top di gamma.
Infatti la bici è per il 90% di noi un giocattolo ed ecco che acquistiamo un telaio in acciaio e poi ci associamo ruote in carbonio da 50mm copertoncino che pesano 150 gr o più ma fighe son fighe...
Pensa il mio sogno sarebbe una Wilier super leggera con gruppo campagnolo record e ruote campagnolo bora ma noin oso pensare quanto mi costerebbe.
Non è polemica , andare un bici è divertimento per noi, quindi qualsiasi scelta è giustificabile, ma bisogna ammettere che il fascino dell' oggetto colpisce il ciclista più delle caratteristiche tecniche e dello scopo per cui ha acquistato il mezzo.
Tuttavia, fatta questa digressione, quello che mi impaurisce del carbonio è il fatto che eventuali danni strutturali rimangono spesso non visibili neppure ad un occhio esperto, in questo senso l' acciaio è più sicuro del carbonio
E' vero , neanche io ho sentito di telai in composito che cedessero di schianto, ma ho visto pieghe , anche costose e non cinesi ( e io non amo i prodotto cinesi) rompersi e idem forcelle, senza che fossero visibili esternamente cricche o segni di danno.
 

Violinbici

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Hai ragione, il telaio è forse la componente meno a rischio. Infatti le rotture avvengono soprattutto su pieghe, forcelle e simili.
Infatti io sono old school, tutto in metallo se possibile, anche se ho pure una bici in composito top di gamma.
Infatti la bici è per il 90% di noi un giocattolo ed ecco che acquistiamo un telaio in acciaio e poi ci associamo ruote in carbonio da 50mm copertoncino che pesano 150 gr o più ma fighe son fighe...
Pensa il mio sogno sarebbe una Wilier super leggera con gruppo campagnolo record e ruote campagnolo bora ma noin oso pensare quanto mi costerebbe.
Non è polemica , andare un bici è divertimento per noi, quindi qualsiasi scelta è giustificabile, ma bisogna ammettere che il fascino dell' oggetto colpisce il ciclista più delle caratteristiche tecniche e dello scopo per cui ha acquistato il mezzo.
Tuttavia, fatta questa digressione, quello che mi impaurisce del carbonio è il fatto che eventuali danni strutturali rimangono spesso non visibili neppure ad un occhio esperto, in questo senso l' acciaio è più sicuro del carbonio
E' vero , neanche io ho sentito di telai in composito che cedessero di schianto, ma ho visto pieghe , anche costose e non cinesi ( e io non amo i prodotto cinesi) rompersi e idem forcelle, senza che fossero visibili esternamente cricche o segni di danno.
Ma l'acciaio in sé non ha nessun fascino. Il fascino è nei nostri occhi che ci vedono un qualcosa di "altro" da quel che propone un mercato iperconsumista.
Io ho comprato per caso una bici in acciaio solo perché,essendo una bici test,ho potuto provarla e mi è piaciuta più del carbonio che avevo. A prezzo pieno da un catalogo (dunque senza provarla) non l'avrei mai comprata.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Ma l'acciaio in sé non ha nessun fascino. Il fascino è nei nostri occhi che ci vedono un qualcosa di "altro" da quel che propone un mercato iperconsumista.
Io ho comprato per caso una bici in acciaio solo perché,essendo una bici test,ho potuto provarla e mi è piaciuta più del carbonio che avevo. A prezzo pieno da un catalogo (dunque senza provarla) non l'avrei mai comprata.
Anche perchè se provassimo a togliere la scritta alle bici in acciaio sfido ad un occhio non esperto di distinguere l'una dall'altra o-o
 
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Cyboraf

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Ma l'acciaio in sé non ha nessun fascino. Il fascino è nei nostri occhi che ci vedono un qualcosa di "altro" da quel che propone un mercato iperconsumista.
Io ho comprato per caso una bici in acciaio solo perché,essendo una bici test,ho potuto provarla e mi è piaciuta più del carbonio che avevo. A prezzo pieno da un catalogo (dunque senza provarla) non l'avrei mai comprata.
ma se non l' ha l' acciaio , men che meno il fascino lo può avere il carbonio, commerciale e su grande scala come è.
Sinceramente l' estetica di un telaio classico a congiunzioni non ha eguale, poi ovvio son gusti .
A prescindere da ciò, il discorso non era incentrato sul fascino dell' acciaio nèn volevo riaprire una diatriba fra acciaio e carbonio la quale non c'entra nulla con il senso della mia risposta.
Giustificavo il senso di una bici di acciaio oggi a.d. 2022.
Come tu stesso hai detto, hai una bici in acciaio perché le sensazioni che ti trasmette ti appagano più di altre soluzioni.
Anche perchè se provassimo a togliere la scritta alle bici in acciaio sfido ad un occhio non esperto di distinguere l'una dall'altra o-o

scusami ma questo è veramente quanto di più sbagliato potessi scrivere. la bici in acciaio è fatta su misura e specifiche del cliente, almeno cosi io la intendo, non mi risulta che ci siano bici in acciaio prodotte su scala industriale come tanti modelli in carbonio che si assomigliano e spesso si sovrappongono per forme e caratteristiche pur avendo marchi diversi.
Ciò che è prodotto su scala industriale si scagliona per segmento di appartenenza (alle volte basato più su caratteristiche di marketing che tecniche) non tanto di marca.
La trek avrà una propriabici endurance, come bianchi o specy e la propria premium, come anche tutte le altre marche, e, tutte, indipendentemente dalle marca, avranno montaggi pressoché identici e standardizzati, soluzioni tecniche simili, salvo rarissimi casi, con buona pace di chi pensa che la propria bici sia migliore di quella dello stesso segmento di un' altra casa.
Le bici in accciaio proprio perchè realizzate su richieste specifiche sono molto più distinguibili fra loro e non appartengono a un segmento ma a un utente
 

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ma se non l' ha l' acciaio , men che meno il fascino lo può avere il carbonio, commerciale e su grande scala come è.
Sinceramente l' estetica di un telaio classico a congiunzioni non ha eguale, poi ovvio son gusti .
A prescindere da ciò, il discorso non era incentrato sul fascino dell' acciaio nèn volevo riaprire una diatriba fra acciaio e carbonio la quale non c'entra nulla con il senso della mia risposta.
Giustificavo il senso di una bici di acciaio oggi a.d. 2022.
Come tu stesso hai detto, hai una bici in acciaio perché le sensazioni che ti trasmette ti appagano più di altre soluzioni.


scusami ma questo è veramente quanto di più sbagliato potessi scrivere. la bici in acciaio è fatta su misura e specifiche del cliente, almeno cosi io la intendo, non mi risulta che ci siano bici in acciaio prodotte su scala industriale come tanti modelli in carbonio che si assomigliano e spesso si sovrappongono per forme e caratteristiche pur avendo marchi diversi.
Ciò che è prodotto su scala industriale si scagliona per segmento di appartenenza (alle volte basato più su caratteristiche di marketing che tecniche) non tanto di marca.
La trek avrà una propriabici endurance, come bianchi o specy e la propria premium, come anche tutte le altre marche, e, tutte, indipendentemente dalle marca, avranno montaggi pressoché identici e standardizzati, soluzioni tecniche simili, salvo rarissimi casi, con buona pace di chi pensa che la propria bici sia migliore di quella dello stesso segmento di un' altra casa.
Le bici in accciaio proprio perchè realizzate su richieste specifiche sono molto più distinguibili fra loro e non appartengono a un segmento ma a un utente
Non voglio aprire nesuna diatriba per carità. Però non venitemi a dire che una bici in acciaio non è standardizzata. Basta vedere come è considerata T-Red ad esempio dagli integralisti dell'acciaio, che se non usi tubi columbus dio ce ne scampi e se non monti campagnolo apriti cielo.
Poi dove sta scritto che bici in carbonio su misura non ne fanno, basta cercarle e volerle e ci sono ottimi artigiani che le producono.
A me personalmente piacciono tutte le bici ma alla fine se monti qualsiasi componente industriale hai uno standard.
Non è che se ti fai fare il telaio su misura, che poi sempre otto tubi restano e monti il cambio e le ruote che hanno tutti hai un pezzo unico al mondo. o-o
 

Cyboraf

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Non voglio aprire nesuna diatriba per carità. Però non venitemi a dire che una bici in acciaio non è standardizzata. Basta vedere come è considerata T-Red ad esempio dagli integralisti dell'acciaio, che se non usi tubi columbus dio ce ne scampi e se non monti campagnolo apriti cielo.
Poi dove sta scritto che bici in carbonio su misura non ne fanno, basta cercarle e volerle e ci sono ottimi artigiani che le producono.
A me personalmente piacciono tutte le bici ma alla fine se monti qualsiasi componente industriale hai uno standard.
Non è che se ti fai fare il telaio su misura, che poi sempre otto tubi restano e monti il cambio e le ruote che hanno tutti hai un pezzo unico al mondo. o-o
Aspetta , non c'è vis polemica ma un chiarimento credo sia dovuto , magari diciamo la stessa cosa in maniera diversa.
A me consta che il mercato delle bici in carbonio è fatto dal 95 percento e forse oltre di prodotti commerciali, dove la possibilità di personalizzazione si limita a scegliere, una volta selezionato il modello di bici di interesse, un tipo di gruppo , non sempre l' opzione è estendibile a tutte le marche produttrici di gruppi e di ruote , scelta limitata ad un intervallo piuttosto ristretto.
Nulla vieta poi after market di cambiare componenti ma con aggravio di costi importanti.
Il mercato delle bici in acciaio invece è proprio l' opposto: decido io cliente finale che tipo di componenti voglio usare , le geometrie ed eventuali soluzioni più o meno esoteriche.
In questo senso intendo le bici di acciaio sono più facilmente distinguibili, le une dalle altre, anche considerando poi la costruzione di telai su misura con angoli e lunghezze opportune allo scopo che ci si prefigge.
Certo che lo stesso potrebbe farsi con un telaio in carbonio ed esistono produttori che li fanno ma i costi non sono comparabili.
Quindi facendo riferimento al senso del mio intervento originale , cioè il significato che potesse avere un telaio di acciaio nel 2022, credo che la personalizzazione sia uno dei motivi principali.
E quando parlo di personalizzazione, intendo totale non entro nel merito di chi e di come si scelga il proprio telaio. Chi ama l' acciaio moderno con tubo conico, dischi e gruppo sram può farselo fare cosi come chi sceglie un classico telaio no sloping con congiunzioni e forcella in acciaio. e comunque la risposta che è dentro di me è sbagliata
 
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Violinbici

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2012
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Non voglio aprire nesuna diatriba per carità. Però non venitemi a dire che una bici in acciaio non è standardizzata. Basta vedere come è considerata T-Red ad esempio dagli integralisti dell'acciaio, che se non usi tubi columbus dio ce ne scampi e se non monti campagnolo apriti cielo.
Poi dove sta scritto che bici in carbonio su misura non ne fanno, basta cercarle e volerle e ci sono ottimi artigiani che le producono.
A me personalmente piacciono tutte le bici ma alla fine se monti qualsiasi componente industriale hai uno standard.
Non è che se ti fai fare il telaio su misura, che poi sempre otto tubi restano e monti il cambio e le ruote che hanno tutti hai un pezzo unico al mondo. o-o
Campagnolo lo preferisco non solo per campanilismo ma perché è di gran lunga esteticamente più bello di Shimano (per non parlare di sram). Nulla di tutto ciò è legato ai cliché dell'acciaio. Sono gusti personali...ho avuto campagnolo anche su bici in carbonio. Ovvio che se compro un telaio artigianale fatto in Italia sia più coerente montarlo campagnolo...non è che le Ferrari montano sedili cuciti in Giappone!
 

Gienky

Pedivella
5 Luglio 2011
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Campagnolo lo preferisco non solo per campanilismo ma perché è di gran lunga esteticamente più bello di Shimano (per non parlare di sram). Nulla di tutto ciò è legato ai cliché dell'acciaio. Sono gusti personali...ho avuto campagnolo anche su bici in carbonio. Ovvio che se compro un telaio artigianale fatto in Italia sia più coerente montarlo campagnolo...non è che le Ferrari montano sedili cuciti in Giappone!
I sedili no ma i turbocompressori si…

detto questo, tutte le mie bici sono montate Campagnolo (MTB a parte)
 

phanther68

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2 Aprile 2008
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Campagnolo lo preferisco non solo per campanilismo ma perché è di gran lunga esteticamente più bello di Shimano (per non parlare di sram). Nulla di tutto ciò è legato ai cliché dell'acciaio. Sono gusti personali...ho avuto campagnolo anche su bici in carbonio. Ovvio che se compro un telaio artigianale fatto in Italia sia più coerente montarlo campagnolo...non è che le Ferrari montano sedili cuciti in Giappone!
“Campanilismo” quando è Made in Romania.

 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
“Campanilismo” quando è Made in Romania.

Ha delocalizzato parzialmente, a Vicenza ci sono ancora quattrocento dipendenti.
Inoltre, la sede legale e fiscale è in Italia, dove paga le tasse (contrariamente ad altre aziende 'italiane').

Tra l'altro, la notizia riportata nel link venne poi superata da un successivo accordo sindacale ed i licenziamenti ritirati: https://www.vicenzareport.it/2015/03/vicenza-sindacati-e-campagnolo-firmano-laccordo/

Credo sia la decima volta che faccio questa precisazione sul forum nei sette anni che sono trascorsi da allora...
 
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Ha delocalizzato parzialmente, a Vicenza ci sono ancora quattrocento dipendenti.
Inoltre, la sede legale e fiscale è in Italia, dove paga le tasse (contrariamente ad altre aziende 'italiane').

Tra l'altro, la notizia riportata nel link venne poi superata da un successivo accordo sindacale ed i licenziamenti ritirati: https://www.vicenzareport.it/2015/03/vicenza-sindacati-e-campagnolo-firmano-laccordo/

Credo sia la decima volta che faccio questa precisazione sul forum nei sette anni che sono trascorsi da allora...
A campagnolo si deve riconoscere l'impegno nel mantenere fede alla propria storia e il senso di appartenenza
In un mondo in cui tutto è delocalizzato, in un campo in cui campagnolo deve concorrere con multinazionali dai grandi numeri che producono nel far east, e con qualità dei materiali utilizzati inferiore, l' utente medio si lamenta se campagnolo costa un po' di più del corrispettivo, shimano, si gloria di avere un ultegra, ma poi si straccia le vesti se campagnolo delocalizza, pur restando italiana e pagando le tasse qui. Boh io non lo capisco, sulla mia bici in carbonio ho un ultegra di2, ma solo perché in pratica avere campagnolo era impossibile su quel modello, su quella in acciaio un potenza, ho avuto chorus, Athena e Veloce e nessuno dico nessuno di questi mi ha mai dato un solo problema, così come le ruote. Forse i soldi spesi non saranno tornati in Italia in toto ma in buona parte sì. Dovremmo capire che, se il prodotto vale, anche pagarlo un po' di più è, in fondo, pagarlo meno, perché contribuisce al bilancio positivo del Paese e questo crea ricchezza per tutti.
Poi campagnolo non può campare d'aria né fare beneficenza e deve sopravvivere.
Strano che lo stesso criterio non si adotti per aziende che ti mettono il tricolore sulla loro vetturetta e dopo aver "puppato" soldi dallo stato per decenni se ne sono andati a pagare le tasse nei paesi bassi, altra stranezza, paese europeo cui è permesso di praticare una politica fiscale senza regole. Quelle ed altre aziende hanno lasciato a casa decine di migliaia di persone e i loro proprietari hanno anche il coraggio di farsi vedere in giro, però guai se fa campagnolo qualcosa di infinitamente meno scorretto e direi obbligato visto il contesto in cui opera,
Ora che la Cina ha in mano la produzione della stragrande maggioranza dei prodotti, ciclistici e non, siete contenti di aspettare un anno per avere una bici e aspettare che loro aprano i rubinetti a proprio piacimento, ovvero manipolando il mercato. Non è colpa dei cinesi sia chiaro, ma del fatto che la finanza non ha etica se non quella del profitto e che la politica non è stata in grado di prevedere la deriva essendo ormai schiava della finanza
 
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Mardot

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La maggior parte si se uno segue il mercato. Sfido chiunque a non distinguere una Trek da una Specialized ad esempio o-o
La grossa difficoltà non è distinguere una Trek da una Specy, ma distinguere Trek e Specy dalle rispettive sorelle di Aliexpress (anche non falsi, ma semplicemente simili).

Ti sfido invece a trovare un fratellino con la forma e la geometria di un acciaio moderno (Barco, Bixxis, Vetta, Zullo, ecc...) su Aliexpress
 
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La grossa difficoltà non è distinguere una Trek da una Specy, ma distinguere Trek e Specy dalle rispettive sorelle di Aliexpress (anche non falsi, ma semplicemente simili).

Ti sfido invece a trovare un fratellino con la forma e la geometria di un acciaio moderno (Barco, Bixxis, Vetta, Zullo, ecc...) su Aliexpress
Un'occhio esperto riconosce i tarocchi dagli originali come riconoscerebbe un telaio comune con scritto sopra bianchi o colnago.
Quello meno esperto no o-o
 

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25 Febbraio 2008
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Ma l'acciaio in sé non ha nessun fascino.

Per me invece l'acciaio è estremamente affascinante.

Mi permette di fare cose, di modificarle, di aggiungere e togliere, tutto ciò che con il carbonio e l'alluminio non posso fare e con il titanio quasi visti i costi di intervento.

Ho portato telai corsa in acciaio dall'essere rim a disc, dall'essere quick release a perno passante, dall'essere sterzo tradizionale a sterzo integrato.

Ho portato telai MTB dall'essere normali all'essere boost, ho cambiato anche li lo sterzo, ho modificato l'attacco freno da IS a PM e viceversa.

Se fossimo al bar ti direi: "COL CA<beep>ZO CHE CON ALTRI MATERIALI LO FAI". :mrgreen:

Dopodiché il fascino aumenta (A DISMISURA) quando sono in sella, perché è completamente diverso da tutte le altre biciclette, soprattutto facendo paragoni a parità di gamma. E come dico sempre, prima di tutto l'acciaio "è muto", e questo è la sua forza.

Il fascino è nei nostri occhi che ci vedono un qualcosa di "altro" da quel che propone un mercato iperconsumista.

A me non frega nulla dell'iperconsumismo, non è certo perché l'acciaio è economico (infatti non lo è) che uso le bici di questo materiale.
 

Mardot

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Un'occhio esperto riconosce i tarocchi dagli originali come riconoscerebbe un telaio comune con scritto sopra bianchi o colnago.
Quello meno esperto no o-o
Ho specificato che non intendevo i tarocchi.
Se cerchi bene trovi di tutto, anche telai fatti bene esattamente identici ai brandizzati e per nulla venduti come brandizzati, quindi non tarocchi.
Se vendo una maglietta Lacoste uguale all'originale ma senza il coccodrillo, non è un tarocco, è la stessa maglietta senza coccodrillo.