Fare Fondo

rottweiller

Maglia Rosa
12 Agosto 2010
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si è una "droga"!!!!!!
Azz.... un giorno che ero soprapensiero, per fortuna in fine agosto e faceva caldo, scendendo da Ceretto ho sentito come delle nacchere sbattere, ho ababssato gli okki e ho visto la piccolina girarsi come per dirmi: che azz fai?
Guardo il computerino e con orrore vedo che sto andando sopra i 70......
piccina..... ho subito rallentato e fermandomi sul ponticello ho visto che aveva i lacrimoni
o-oo-oo-o:mrgreen:
 

Snickers

Gregario
4 Marzo 2016
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Felt F7
Diciamo che non ti sei spiegato benissimo allora, perché lasciavi intendere il contrario e il tuo interlocutore inesperto ha continuato sul tuo errore esclamando che i lavori in z3 sono una cosa massacrante :bua:

Era più semplice se dicevi che facevi lavori in progressione vicino alla soglia, senza postare robe in lingua albionica dove uno che non mastica di z3 e catzi&matzi tende a non capire. o-o

ps. "tempo" non mi pare di averlo letto

Lui mi ha chiesto (riguardo l'interval training): "ma è il tabata?" Io gli ho risposto "Tabata è l'allenamento a intervalli estremizzato, puoi anche fare intervalli da 6-8' ciascuno per 4-5 volte " (ovvero inteso come in alternativa, il "ma" sottinteso era grosso come una casa, vista la virgola, e questa è comprensione del testo in Italiano).

A richiesta di maggior spiegazioni gli ho girato un articolo con Intervista a David Millar.

E l'inglese, se uno vuole capire bene come allenarsi, è fondamentale, quindi non lamentatevi di chi mette le fonti di prima mano in una lingua che ormai dev'essere considerata essenziale...

P.S. "Tempo training" è sostanzialmente il lavoro in Z3/ Z4 "iniziale"...
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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veramente il "MA" non lo avevo intuito neanch'io e mi chiedevo appunto come si fa a fare un tabata con questi numeri, se per tabata si intende estrmizzzare al max della vo2max farla per 4 6 8 minuto è impossibile è normale che dopo x secondi (non minuti) si scende da una z5 z6 ad una z3.... o-o
 

Cancello del Roero

Ne resterà soltanto uno
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Lui mi ha chiesto (riguardo l'interval training): "ma è il tabata?" Io gli ho risposto "Tabata è l'allenamento a intervalli estremizzato, puoi anche fare intervalli da 6-8' ciascuno per 4-5 volte " (ovvero inteso come in alternativa, il "ma" sottinteso era grosso come una casa, vista la virgola, e questa è comprensione del testo in Italiano).

A richiesta di maggior spiegazioni gli ho girato un articolo con Intervista a David Millar.

E l'inglese, se uno vuole capire bene come allenarsi, è fondamentale, quindi non lamentatevi di chi mette le fonti di prima mano in una lingua che ormai dev'essere considerata essenziale...

P.S. "Tempo training" è sostanzialmente il lavoro in Z3/ Z4 "iniziale"...
Capisci bene però che questo è bdcforum.it non learningenglish.eng, non tutti sono tenuti a conoscerlo. Poi renditi anche conto che, come ti ho già scritto ieri, non tutti hanno grossa dimestichezza con gli allenamenti strutturati quindi il tuo link era poco capibile a una persona con poche conoscenze , infatti da qui il malinteso che i lavori in z3 siano durissimi. Poi se altra gente ha capito male, anche l'italiano non era granché :mrgreen:

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msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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Capisci bene però che questo è bdcforum.it non learningenglish.eng, non tutti sono tenuti a conoscerlo. Poi renditi anche conto che, come ti ho già scritto ieri, non tutti hanno grossa dimestichezza con gli allenamenti strutturati quindi il tuo link era poco capibile a una persona con poche conoscenze , infatti da qui il malinteso che i lavori in z3 siano durissimi. Poi se altra gente ha capito male, anche l'italiano non era granché :mrgreen:

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In effetti di primo acchito non lo avevo capito neppure io... [emoji848]

La conoscenza dell'inglese sarà fondamentale per allenarsi, MA quella della lingua propria è indispensabile per esprimersi e pretendere di essere compresi.
Nell'uso della lingua italiana il ma,come congiunzione avversativa, non è sottointendibile, non essendo appunto nè un soggetto nè un verbo nè un concetto, questi si sottointendibili.


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Grouse

Novellino
28 Luglio 2015
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Bianchi
Buongiorno a tutti,
sono circa due anni (ora ne ho 31) che ho ripreso la bdc, quando sento parlare di allenamenti per affrontare le salite vedo che tutti consigliano di fare prima 1500/2000 km di fondo in pianura o salite leggere, ma questo benedetto fondo è inteso in una stagione oppure come totale km da quando uno inizia con la bdc.
Esempio pratico: ho iniziato con la bdc la primavera dell'anno scorso, ho pedalato per circa 1000 km, poi periodo invernale pratico altri sport (sci/camminate in montagna) e ripreso la bdc ad aprile quest'anno, quindi i 1000 km dell'estate scorsa vanno considerati come famoso fondo oppure ogni primavera si riparte da zero e prima di affrontare salite è meglio pedalare al piano per 2000 km??
 

diegofio

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se hai smesso in inverno, i chilometri dell'anno scorso li hai persi per strada. parti da zero.
 

jacknipper

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Buongiorno a tutti,
sono circa due anni (ora ne ho 31) che ho ripreso la bdc, quando sento parlare di allenamenti per affrontare le salite vedo che tutti consigliano di fare prima 1500/2000 km di fondo in pianura o salite leggere, ma questo benedetto fondo è inteso in una stagione oppure come totale km da quando uno inizia con la bdc.
Esempio pratico: ho iniziato con la bdc la primavera dell'anno scorso, ho pedalato per circa 1000 km, poi periodo invernale pratico altri sport (sci/camminate in montagna) e ripreso la bdc ad aprile quest'anno, quindi i 1000 km dell'estate scorsa vanno considerati come famoso fondo oppure ogni primavera si riparte da zero e prima di affrontare salite è meglio pedalare al piano per 2000 km??

con 1000km l'anno, con stop invernale, è totalmente inutile parlare di fondo, allenamenti, programmi ecc
pedala e fai quello che ti senti e ti diverte
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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se stai sui 2000-3000 km all'anno, pensa a divertirti e fai, senza stressare il fisico, le salite con calma e con il piacere di farle.
Il discorso del fondo, degli allenamenti mirati, delle ripetute, ecc. ecc. ha senso se pedali tutto l'anno o quanto meno se nel periodo primavera, estate, autunno fai almeno 6-7000 km...
 

Petgold969

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Buongiorno a tutti,
sono circa due anni (ora ne ho 31) che ho ripreso la bdc, quando sento parlare di allenamenti per affrontare le salite vedo che tutti consigliano di fare prima 1500/2000 km di fondo in pianura o salite leggere, ma questo benedetto fondo è inteso in una stagione oppure come totale km da quando uno inizia con la bdc.
Esempio pratico: ho iniziato con la bdc la primavera dell'anno scorso, ho pedalato per circa 1000 km, poi periodo invernale pratico altri sport (sci/camminate in montagna) e ripreso la bdc ad aprile quest'anno, quindi i 1000 km dell'estate scorsa vanno considerati come famoso fondo oppure ogni primavera si riparte da zero e prima di affrontare salite è meglio pedalare al piano per 2000 km??

Come ti hanno già detto dipende da cosa fai in inverno. Se smetti per parecchio diciamo che ogni anno ricominci da capo.
Poi dipende di che chilometraggi parliamo perchè secondo me sotto a 4/5000 km/anno uno fa quello che viene senza preoccuparsi più di tanto altrimenti le salite le inizi a fare ad agosto o-o o-o
 

Grouse

Novellino
28 Luglio 2015
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Bianchi
se hai smesso in inverno, i chilometri dell'anno scorso li hai persi per strada. parti da zero.

Al contrario quest'anno mi sembra di essere ripartito molto meglio dello scorso anno, in inverno non ho detto che sono fermo ma che faccio altri sport, l'anno scorso le prime uscite dopo 20 km faticavo già parecchio, quest'anno le prime uscite sono state di 40/50 km fatti senza problemi, adesso che ho nelle gambe circa 400 km, domenica ho fatto un'uscita di 65 km (tutta al piano) tenendo una media del 29 che a me non sembra affatto male...quindi siamo sicuri che si parte da zero e che nel famoso fondo non si possa considerare cosa fatto la stagione precedente??
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Al contrario quest'anno mi sembra di essere ripartito molto meglio dello scorso anno, in inverno non ho detto che sono fermo ma che faccio altri sport
Per il ciclismo riparti da zero, il tuo fisico non sarà a terra perchè fai sport, ma per pedalare quello non conta.

l'anno scorso le prime uscite dopo 20 km faticavo già parecchio, quest'anno le prime uscite sono state di 40/50 km fatti senza problemi, adesso che ho nelle gambe circa 400 km, domenica ho fatto un'uscita di 65 km (tutta al piano) tenendo una media del 29 che a me non sembra affatto male...quindi siamo sicuri che si parte da zero e che nel famoso fondo non si possa considerare cosa fatto la stagione precedente??
dunque parlassimo di una persona che fa MTB, dove le distanze sono inferiori alla strada a causa dell'impegno notevole che si fa in salita, parlare di uscite di 20 km (corte) può avere senso ed una uscita di 40-50 km sarebbe buona.
Ma parliamo di bici da strada, dove 20 km di pianura non servono nemmeno a scaldarsi e dove 40-50 km senza salite possono considerarsi sedute di scarico dopo uscite più impegnative.
Quindi e lo ribadisco, per il ciclismo su strada stiamo parlando di un timido inizio, quello che hai fatto l'anno scorso il tuo fisico nemmeno se lo ricorda e se smetterai ad ottobre, la primavera prossima ripartirai da zero ;-)
 

minorsino9

Novellino
29 Dicembre 2009
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Anche quest'anno è andato e purtroppo per problemi famigliari la bici l'ho vista veramente poco e spero per settembre/ottobre di poterla riprendere. Ora mi chiedo quando si deve fare fondo?
Mi spiego meglio: io per motivi lavorativi, un po' come tutti voi penso, riesco ad andare "bene" in bici da aprile-maggio, fino a settembre-ottobre. E' possibile nei mesi invernali fare i lavori specifici sui rulli e inserire il fondo nella parte calda dell'anno?
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
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Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Al contrario quest'anno mi sembra di essere ripartito molto meglio dello scorso anno, in inverno non ho detto che sono fermo ma che faccio altri sport, l'anno scorso le prime uscite dopo 20 km faticavo già parecchio, quest'anno le prime uscite sono state di 40/50 km fatti senza problemi, adesso che ho nelle gambe circa 400 km, domenica ho fatto un'uscita di 65 km (tutta al piano) tenendo una media del 29 che a me non sembra affatto male...quindi siamo sicuri che si parte da zero e che nel famoso fondo non si possa considerare cosa fatto la stagione precedente??


Ni, ma la vera domanda è che cosa ti sposta, visto il poco volume complessivo e l'assenza, come almeno pare di capire, di obiettivi specifici.
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
Anche quest'anno è andato e purtroppo per problemi famigliari la bici l'ho vista veramente poco e spero per settembre/ottobre di poterla riprendere. Ora mi chiedo quando si deve fare fondo?
Mi spiego meglio: io per motivi lavorativi, un po' come tutti voi penso, riesco ad andare "bene" in bici da aprile-maggio, fino a settembre-ottobre. E' possibile nei mesi invernali fare i lavori specifici sui rulli e inserire il fondo nella parte calda dell'anno?

bah, io mi alleno non certo perchè sono un campione della bici ma solo perchè voglio andarci e divertirmi andandoci.
Per capirsi, poi mille persone più capaci ed esperte di me potranno essere più precise, normalmente, a novembre, causa le giornate corte, l'attività cala o addirittura cessa.
Normalmente è salutare staccare un attimo (io non lo faccio :mrgreen:) per poi gradatamente a dicembre riprendere a fare un po' di rulli e magari qualche uscita il sabato.
Poi a gennaio si comincia a fare qualcosa in più e da febbraio si comincia a fare fondo.
Il fondo poi prosegue ed in base agli impegni (leggi partecipazione a gare/GF) si cominciano a fare lavori più mirati di potenza, ecc.

Ovviamente fare fondo (ovvero uscite più lunghe di quelle della sosta invernale, per capirsi si ritorna sopra i 100km) fatte rigorosamente tenendo bassi i battiti e abituandosi di nuovo a pedalare a lungo è l'attività che poi ti permetterà più avanti di sostenere fatiche ed impegni maggiori (tipo salite dolomitiche e giri oltre i 140 km) con ritmi maggiori e capacità di recupero migliori. Puoi spostarla avanti nel tempo, ma rischi che se la sposti troppo in là, quando finalmente sei tonico è ora di smettere di nuovo :-)
 

korakkia

Apprendista Velocista
12 Febbraio 2007
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Trieste
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Pina
Gli obiettivi sono quelli di riuscire a fare ad agosto (senza strafare) salite abbastanza impegnative.
Guarda, io ho circa la tua età e sono più o meno nella tua stessa situazione (direi ormai da anni...). Pochissimo tempo per pedalare, a parte qualche ora nel WE. Lo scorso anno, per puro colpo di sedere al sorteggio, ho fatto la Maratona delle Dolomiti, il medio, obbiettivo che se non altro mi ha motivato nei weekend da marzo a luglio, dove comunque non ho superato i 1800km complessivi, seppur privi di pianura. (tanto per la cronaca ho fatto 5h e 16' senza strafare, soffrire, con 15' di fermate ai ristori e partendo ultimissimo in griglia, con tutto il traffico e gli ingorghi che ne conseguono...).
Per cui, i miei consigli da darti sono.
-Divertiti e inizia ad uscire gradatamente, senza mai ucciderti o spolparti del tutto.
- Se come me fai pochi km, mettici dentro SEMPRE della salita. Meglio 70/80 km ma con 1000/1500 metri o più di dislivello che farne 130 di km ma con 800m di dsl.
- Per quanto poco tu esca, sii costante. Meglio una o due uscite a settimana ma ogni settimana che 3 o 4 ue poi magari nulla per 10 o 15 giorni.
-Quando esci, oltre a non strafare, mangia bevi e poi recupera sempre.
-In salita mai andare a tutta, a meno che non sia uno strappetto per far salire il cuore per qualche secondo, a 30 anni fa bene. Evita però di andare "al pascolo", cioè troppo piano, perchè anche in quel caso non serve a un tubo. Trova il tuo ritmo e se puoi vai in leggera progressione nel finale. Anche il morale ne gioverà!
-Cura sempre stretching, core stability, fai flessioni...insomma non solo bici, perchè se vai poco ne risentono non solo i muscoli delle gambe, ma pure la postura, le braccia, il busto ecc.ecc. E a fine uscita ti fa male tutto!
-Trovati dei buoni compagni di uscita. Non è semplice, in giro spesso c'è gente o troppo agguerrita o troppo "scarsa". In bici più che mai chi trova degli amici trova un tesoro.
-Trovati un obbietivo (realistico) che ti stimoli. A me la Maratona lo scorso anno aiutò molto per uscire dalla "depressione ciclistica" del "non ha senso quello che sto facendo". Ammetto che avendo poco tempo,zero obbiettivi e magari senza un gruppo/squadra che ti alza dal letto a forza per uscire in bicicletta è difficile andare avanti con costanza. Per me è così almeno, nonostante la passione! Il target può essere una Granfondo con un percorso stimolante o più semplicemente una settimana di vacanza in una zona piena zeppa di belle salite. o-o
 
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