[ ciclopippa inside ] col 34x29 si va dappertutto......

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
In tutte quelle formule non si parla mai di accelerazioni sinceramente non capisco che senso abbia discutere del'inerzia..
Se si guarda il grafico della velocità di qualsiasi garmin si può notare come escluse le cronometro le gare siano piene di accelerazioni.

E decelerazioni il cui contributo netto è nullo.
Quindi non ha senso tirare fuori l'inerzia delle ruote (ma nemmeno quella del ciclista+bici) quando si parla di differenza di prestazioni in salita rispetto al peso.

Con tutto il rispetto ma non ci vuole molto a capire che sicuramente il peso nella parte esterna delle ruote conta di più del peso trascinato durante un'accelerazione.
In tutti quei casi i KG sulle ruote sono molto più influenti di KG trascinati.

Qui c'è grossa confusione su cosa sia l'inerzia.

L'inerzia è la proprietà di un corpo ad opporsi alle variazioni dello stato di moto (ovvero di velocità). Nel caso di un corpo che si sposta lungo una traiettoria rettilinea la massa inerziale è pari alla massa gravitazionale (ed è il caso del ciclista+tutte le parti statiche della bici). Nel caso di una massa in rotazione invece è pari al momento d'inerzia che va calcolato tenendo conto della distribuzione della massa gravitazionale rispetto al raggio di rotazione. Ed è il caso delle ruote escludendo per semplificazione il momento d'inerzia di pedivelle+corona+catena.

Il mito delle ruote che "contano il doppio" nasce dalla confusione tra massa gravitazione (che descrive le proprietà di attrazione gravitazione statica di un corpo) e la massa inerziale (che descrive le proprietà di accelerazione del corpo).

La massa inerziale è pari a 2 volte la massa gravitazionale nel caso di un oggetto ideale in rotazione in cui tutta la massa gravitazionale è concentrata a una distanza pari al raggio di rotazione. Peccato che questo non sia vero per le ruote di una bicicletta in cui buona parte della massa è sui mozzi e sui raggi.

Ma quand'anche in modo semplificativo considerassimo per le ruote di una bici una massa inerziale doppia, questo varrebbe solamente per le accelerazioni (in modo ovviamente penalizzante => più forza da imprimere per produrre la stessa accelerazione) e per le decelerazioni (in modo favorevole => si rallenta più lentamente), con contributo complessivo nullo.

Come dovrebbe essere noto l'accelerazione di un corpo è pari alla Forza applicata divisa per la massa inerziale complessiva.

Ora, se hai capito bene cos'è l'inerzia, secondo te 1 kg di massa sulle ruote, per quanto in rotazione, in fase di accelerzione/decelerazione è più influente di una massa di 60 kg...100 kg che deve variare la velocità nella propria interezza ?

E visto che il contributo complessivo che si ha in accelerazione ci viene restituito in decelerazione, come questo dovrebbe influire sulla prestazione di un atleta in salita ?

Nell'avanzamento su una salita conta solo la massa gravitazionale : 1 kg da portare in salita è sempre 1 kg, sia che si trovi sul telaio della bici, sia che si trovi nella ciccia del ciclista, sia che si trovi in rotazione sulle ruote. Quello che conta è la componente tangenziale alla strada della forza peso che si somma alle altre forze che si oppongono al moto (attriti aerodinamici e di rotolamento).

Massimo
 
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Themenphis

Apprendista Passista
19 Maggio 2013
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GIANT TCR 1
Il tuo discorso è giusto per come l'hai esposto o-o -ma solo se dovessi farci un record dell'ora-.

Perchè in tutti i casi in cui si toccano i freni il contributo netto è tutt'altro che nullo e va a vantaggio della ruota leggera quanto a economia del sistema.

Poi è molto importante non staccarsi nelle accelerazioni nel mondo reale, con la bici usata da sosenka con la ruota posteriore da 3.2kg vorrei vedere se si riesce a farci una tappa senza staccarsi dal gruppo al primo rilancio... dopo si può anche smettere di pedalare e andare di forza d'inerzia ma non li si vede più :mrgreen:

ciao
 

John65

Pedivella
14 Settembre 2011
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Parma
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Nessuna
Falso, io sono di quelli che non lo dice :mrgreen:

Non esiste un rapporto con cui salgono tutti su ogni salita. La scelta del rapporto minimo dipende da vari fattori tra i quali :

1) Peso dell'atleta.
2) Potenza media che l'atleta è in grado di tenere per il tempo T di una salita (e quindi della forza resistente).
3) Pendenza massima delle salite che si vuole affrontare (ed eventuale lunghezza delle rampe se non sono regolari).
4) Lunghezza delle uscite (un conto è fare una salita da freschi, altro conto è farla dopo 3000m di dislivello già percorsi).
5) Attitudine a pedalare a bassa cadenza.

La realtà è che molta gente sceglie i rapporti ad-minchiam basandosi solo sulle mode del momento invece di fare una seria valutazione delle proprie caratteristiche fisiche (peso-resistenza-allenamento-target).

Troverai acciughe con discreta potenza che con un 39x27 salgono anche sullo Zoncolan.
Così come troverai cinghiali dotati di buon allenamento che però per fare salite a doppia cifra di un certo impegno necessitano di 34x29 o 30x28-29.
Così come troverai cinghiali poco allenati che con una MTB e un 22x30 riescono comunque a fare salite con pendenze >20%.

I rapporti dobbiamo sceglierli noi, e non farli scegliere dal mercato o dalla moda e poi cercare di adattarci a forza.



Scordati la "prestanza" della bici. In salita ti ci portano le tue gambe, non la tua bici. Avere anche una zavorra di 3-4 kg può farti al messimo perdere un 3%-4% di tempo sulla prestazione, ma non ti cambia in modo rilevante la farica e il rapporto necessario a salire.



Lo è. Ovvero è il classico mito del ciclista medio che "se lui sale con quel rapporto allora tutti possono farlo".

Massimo
Un applauso a Massimo.
Sono stra d'accordo
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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E decelerazioni il cui contributo netto è nullo.
Quindi non ha senso tirare fuori l'inerzia delle ruote (ma nemmeno quella del ciclista+bici) quando si parla di differenza di prestazioni in salita rispetto al peso.

ma lui adesso stava dicendo in pianura. Dire che il contributo è nullo è una eresia! nelle accelerazioni sei tu a fornire energia alla ruota/bicicletta per accelerarla, nelle decelerazioni la stessa energia che hai fornito alla bicicletta mica ti viene restituita, va dissipata per attrito e calore nei freni, altrimenti avresti inventato il moto perpetuo.
 

rosetta

Apprendista Cronoman
9 Marzo 2009
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Estremo Est
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Giant TCR AluxX SL
;nonzo% ogni quanto cambi la catena? questi incroci sono assolutamente da evitare...

La mia bdc ha un anno e mezzo abbondante, ho percorso circa 8400km (quindi nessun kilometraggio impossibile), dopo circa 5-6000km ho dovuto cambiare la cassetta shimano 105, che si era consumata e non cambiava più bene (messo su una Ultegra), mentre la catena KMC (ora non ricordo la sigla, ma il modello top della kmc) non è affatto consumata... il meccanico mi ha detto che durano fino 15000km :wacko:!
Tuttavia a essersi consumati erano i pignoni più usati, il 3°, 4° e 5° dal più piccolo in su, quindi non credo sia colpa degli incroci.

Tra l'altro, ho verificato usando il calcolatore campagnolo, che per avere dei rapporti il più possibile vicini al 50/30 e 50/27 che uso, dovrei per forza avere una tripla con la corona da 39: usando quella da 34 si hanno sviluppi abbastanza diversi (o più duri o troppo morbidi).
Insomma trovo che con il 50/24, 50/27 e 50/30 tengo su salite lievi e medie (4-5-6%) una discreta cadenza che non mi affatica a livello cardio e mi consente di andare più veloce che col 34...

PS. per chi parlava di allenamenti specifici, preciso che non ne faccio, ma pedalo da sempre (anche prima della bdc con la ibrida) su zone collinose con molte salite brevi, ma a volte abbastanza dure...
Adesso vado in bici 3 volte alla settimana (2 nel weekend e 1 durante) + 2 volte di corsetta a piedi moderata (6km circa), mentre in inverno vista la pessima stagione solo 2 in bici.
 
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MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
Il tuo discorso è giusto per come l'hai esposto o-o -ma solo se dovessi farci un record dell'ora-.

Perchè in tutti i casi in cui si toccano i freni il contributo netto è tutt'altro che nullo e va a vantaggio della ruota leggera quanto a economia del sistema.

Vero. Ma in salita, che poi è l'argomento del topic, quante volte tocchi i freni ?
I discorsi sull'inerzia qui sono partiti parlando di salita, il che Sì è un'eresia.

ma lui adesso stava dicendo in pianura. Dire che il contributo è nullo è una eresia!

Che si fosse passato a parlare di pianura è una tua deduzione. Dove lo hai letto ?

nelle accelerazioni sei tu a fornire energia alla ruota/bicicletta per accelerarla, nelle decelerazioni la stessa energia che hai fornito alla bicicletta mica ti viene restituita, va dissipata per attrito e calore nei freni, altrimenti avresti inventato il moto perpetuo.

Tu in salita e pianura quando viaggi pedali-freni-pedali-freni ? in quel caso forse c'è un problema nel tuo modo di andare in bici non nei rapporti o nell'inerzia. In un'andatura normale in salita la pedalata è continua con solo lievi variazioni di velocità (il cui contributo complessivo d'inerzia come già detto e ripetuto è nullo). In un'andatura normale in pianura si pedala, si smette di pedalare avanzando appunto per inerzia, poi si riprende a pedalare. Si frena solo quando necessario e solo in quel caso ciò che si è speso per accelerare viene dissipato sui freni. Ma ciò che dissipi è l'energia utilizzata per accelerare un sistema di svariate decine di Kg, non semplicemente un kg in più su due ruote.

Durante un giro in bicicletta, specialmente quando fa molto caldo, tra inizio e fine giro si può pesare anche 2 kg in meno. Sfido chiunque a rendersi conto che a fine giro quei 2 kg in meno ti fanno andare più forte. Figuriamoci il chiletto delle ruote.

Nei ciclisti c'è molto spesso più autosuggestione di quanto non siano i reali numeri in gioco.

Massimo
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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krypton xroad - 0 slr
La mia bdc ha un anno e mezzo abbondante, ho percorso circa 8400km (quindi nessun kilometraggio impossibile), dopo circa 5-6000km ho dovuto cambiare la cassetta shimano 105, che si era consumata e non cambiava più bene (messo su una Ultegra), mentre la catena KMC (ora non ricordo la sigla, ma il modello top della kmc) non è affatto consumata... il meccanico mi ha detto che durano fino 15000km :wacko:!
Tuttavia a essersi consumati erano i pignoni più usati, il 3°, 4° e 5° dal più piccolo in su, quindi non credo sia colpa degli incroci.

Tra l'altro, ho verificato usando il calcolatore campagnolo, che per avere dei rapporti il più possibile vicini al 50/30 e 50/27 che uso, dovrei per forza avere una tripla con la corona da 39: usando quella da 34 si hanno sviluppi abbastanza diversi (o più duri o troppo morbidi).
Insomma trovo che con il 50/24, 50/27 e 50/30 tengo su salite lievi e medie (4-5-6%) una discreta cadenza che non mi affatica a livello cardio e mi consente di andare più veloce che col 34...

PS. per chi parlava di allenamenti specifici, preciso che non ne faccio, ma pedalo da sempre (anche prima della bdc con la ibrida) su zone collinose con molte salite brevi, ma a volte abbastanza dure...
Adesso vado in bici 3 volte alla settimana (2 nel weekend e 1 durante) + 2 volte di corsetta a piedi moderata (6km circa), mentre in inverno vista la pessima stagione solo 2 in bici.

34X21 (sviluppo 3.38m) è circa uguale a 50x30 (3.48m) non credo che 10 cm facciano la differenza...
il fatto che riesci ad utilizzarli e fino ad ora non hai avuto problemi non significa che utilizzare quelle combinazioni, intendo 50x27 e 50x30, sia corretto...
 

rosetta

Apprendista Cronoman
9 Marzo 2009
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Giant TCR AluxX SL
34X21 (sviluppo 3.38m) è circa uguale a 50x30 (3.48m) non credo che 10 cm facciano la differenza...
il fatto che riesci ad utilizzarli e fino ad ora non hai avuto problemi non significa che utilizzare quelle combinazioni, intendo 50x27 e 50x30, sia corretto...

Sarà anche solo psicologico, però mi da fastidio il rapporto più corto :mrgreen:, senza contare soprattutto che, conoscendo già la salita e sapendo che non supererà il 6%, preferisco non usare il deragliatore e ogni tanto pedalare in piedi (se c'è anche un brevissimo pezzo al 8% lo finisco in piedi sui pedali). Sullo stesso mio giro standard di circa 50km ho visto che riesco in questo modo ad andare più veloce che cambiando corona e poi scalando rapporto... poi ripeto mi stanco di meno e mi diverto di più, ed essendo percorsi vallonati sei già pronto per rilanciare in discesa :mrgreen: o-o.

PS: è anche l'unico modo per sfruttare veramente i 20 rapporti a disposizione, altrimenti a mio parere sarebbe forse meglio la tripla con 52/39/30 che offre più scelta e si può costantemente stare sul 39...
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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Vero. Ma in salita, che poi è l'argomento del topic, quante volte tocchi i freni ?
I discorsi sull'inerzia qui sono partiti parlando di salita, il che Sì è un'eresia.
e per l'ennesima volta t'ho detto che su questo siamo d'accordo, non capisco perchè continui a ribadirlo.


Che si fosse passato a parlare di pianura è una tua deduzione. Dove lo hai letto ?
quando uno ti chiede come Themenphis ha fatto " si guarda il grafico della velocità di qualsiasi garmin si può notare come escluse le cronometro le gare siano piene di accelerazioni. In tutti quei casi i KG sulle ruote sono molto più influenti di KG trascinati." secondo te di cosa sta parlando? Ti risulta che le gare siano solo cronoscalate?

Tu in salita e pianura quando viaggi pedali-freni-pedali-freni ? in quel caso forse c'è un problema nel tuo modo di andare in bici non nei rapporti o nell'inerzia.
vorrei sapere dove pedali tu invece. Perchè dove pedalo io ci sono rotonde, incroci, semafori, attraversamenti pedonali, curve, traffico. E si in quei casi pedalo-freno-pedalo-freno altrimenti sarei già morto.

In un'andatura normale in pianura si pedala, si smette di pedalare avanzando appunto per inerzia, poi si riprende a pedalare.
se smetti di pedalare in pianura rallenti anche abbastanza in fretta per via della forza aerodinamica.
 
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MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
quando uno ti chiede come Themenphis ha fatto " si guarda il grafico della velocità di qualsiasi garmin si può notare come escluse le cronometro le gare siano piene di accelerazioni. In tutti quei casi i KG sulle ruote sono molto più influenti di KG trascinati." secondo te di cosa sta parlando? Ti risulta che le gare siano solo cronoscalate?

Peccato che io però non abbia mai scritto che l'inerzia delle ruote non esista, ma che sia sopravvalutato (o mitizzato) il suo contributo : nullo in salita, irrilevante in discesa, limitato in pianura dove può un minimo aiutare o danneggiare a seconda dei casi. Ma in tutti i casi quasi trascurabile rispetto all'inerzia complessiva dell'intero sistema ciclista+bici. Se invece di mettere una ruota che pesa 1 kg in più indossi uno zaino di 1,5 kg l'effetto in pianura è circa lo stesso (in salita invece avrai quel mezzo kg in più che ti penalizza in misura trascurabile).
Durante una gara o un giro qualunque in bici ti basta perdere 1 kg di liquidi (e se ne perdono anche di più) per compensare abbondantemente il momento d'inerzia di qualunque ruota. Eppure non credo che nessuno faccia caso di avere un'inerzia minore dopo 3 ore di gara.

In tutti questi discorsi fatti dai ciclisti ci sono più fissazioni mentali che reali riscontri fisici.

vorrei sapere dove pedali tu invece. Perchè dove pedalo io ci sono rotonde, incroci, semafori, attraversamenti pedonali, curve. E si in quei casi pedalo-freno-pedalo-freno altrimenti sarei già morto.

Se parliamo di pianura, la maggior parte del percorso di sicuro non la passo a frenare ma a pedalare e andare per inerzia nei momenti in cui si smette per un attimo di pedalare. Frenare lo faccio appunto a semafori e rotonde strette. In gara (ma in generale in gruppo) nei tratti pianeggianti se ti metti a ruota di qualcuno i freni li tocchi ben poco, è tutto in pedala, inerzia, pedala, inerzia. Se sei tu a tirare, tiri e basta non è che tiri e molli e anche lì l'inerzia ha ben poco effetto.

Senza contare che di solito le ruote con maggiore inerzia (alto profilo) hanno anche migliore penetrazione aerodinamica il che compensa abbondantemente.

Non per niente in pianura o percorsi misti vado più forte con le alto profilo da 58mm di quanto non ci vada con le basso profilo. Alla faccia dell'inerzia.

se smetti di pedalare in pianura rallenti anche abbastanza in fretta per via della forza aerodinamica.

Rallenti secondo inerzia, se è più alta rallenti più lentamente, se è più bassa rallenti più velocemente. L'esatto inverso per l'accelerazione.

Massimo
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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6.071
43
Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
tralasciando gli OT di [MENTION=14519]rosetta[/MENTION] (che ringrazio sempre visto che credo sia l'utente che mi da più bilancine di tutti....:mrgreen::mrgreen::mrgreen::eek:) sulla catena :mrgreen::mrgreen::mrgreen: rispondo a un pò di gente senza quotare ogni volta....

eliminando la c.....a pazzesca dell'effetto volano (sarebbe considerabile se avessimo delle ruote di ferro pieno da 20kg, che hai voglia a spingerle ma una volta che ci riesci non le fermi più) dell' inerzia ecc ecc che su ruote da 1700kg o meno è indifferente......tanto per farle girare forte e costante ci vuole solo gamba.....

siamo forse un pò usciti dal seminato......il topic verteva, e verte, sulla affermazione che col 34-29 si va ovunque ebbene ciò è vero, in quanto, almeno io, lo considero il rapporto più agile per una bdc, oltre si parla di snaturamento della bdc con rapporti, vedi apex 32, da mtb.

concordo sul fatto che ognuno sale con il passo, la velocità e la cadenza che più trova congeniali a lui, però, RIPETO, basta un minimo di allenamento per fare una salita al 7% di 4/5km col 34-29, qualunque sia la cadenza la fc la velocità con cui uno la fa, se anche dopo un anno di uscite non c'è la si fa allora vuol dire che il proprio motore non tollera tali sforzi quindi sarebbero da cercare salite più facili!!! e non dite che non si ha tempo, non si ha solo la bdc a cui pensare ecc ecc, sono tutte scuse perchè non credo che chiunque possa trovare un paio d'ore due/tre volte a settimana, compresi i weekand, per pedalare!!! fatevi un 100km a settimana costanti per un anno e vedrete che chiunque riuscirà a fare tale salita qualsiasi sia la cadenza la velocità ecc ecc, se non ci si riesce allora vuol dire che non ci si allena costantemente ma ricordate che a una persona così si potrà dare anche un rapporto 29-36 ma farà sempre una fatica bestia!!!!!!!!!!!!!!
 
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Apprendista Velocista
17 Gennaio 2013
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siamo forse un pò usciti dal seminato......il topic verteva, e verte, sulla affermazione che col 34-29 si va ovunque ebbene ciò è vero, in quanto, almeno io, lo considero il rapporto più agile per una bdc, oltre si parla di snaturamento della bdc con rapporti, vedi apex 32, da mtb.

concordo sul fatto che ognuno sale con il passo, la velocità e la cadenza che più trova congeniali a lui, però, RIPETO, basta un minimo di allenamento per fare una salita al 7% di 4/5km col 34-29, qualunque sia la cadenza la fc la velocità con cui uno la fa, se anche dopo un anno di uscite non c'è la si fa allora vuol dire che il proprio motore non tollera tali sforzi quindi sarebbero da cercare salite più facili!!!

fatevi un 100km a settimana costanti per un anno e vedrete che chiunque riuscirà a fare tale salita qualsiasi sia la cadenza la velocità ecc ecc, se non ci si riesce allora vuol dire che non ci si allena costantemente ma ricordate che a una persona così si potrà dare anche un rapporto 29-36 ma farà sempre una fatica bestia!!!!!!!!!!!!!!

Quoto i passaggi evidenziati in quanto:

- In effetti credo anche io che oltre il 29 siamo già nel raggio d'azione delle mtb... se non si riesce a salire in modo adeguato con il 34-29 secondo me meglio cambiare salita od utilizzare una mtb.

- Una salita di 4/5 km al 7% con un 34-29 per uno che abbia un minimo di fisico e di allenamento (senza andare appunto in discorsi di fc, vam, o pim pum pam :-x) è assolutamente fattibile.

- Sempre fermo restando quanto sopra, qualcuno pensa che la demoltiplica dei rapporti sia la panacea di tutti i mali... ma prima di tutto ci vuole GAMBA e CONCENTRAZIONE... in caso contrario si è alla ricerca spasmodica ed infinita del rapporto più leggero ancora, no?o-o
 

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
eliminando la c.....a pazzesca dell'effetto volano (sarebbe considerabile se avessimo delle ruote di ferro pieno da 20kg, che hai voglia a spingerle ma una volta che ci riesci non le fermi più)
Si può montare il volano della bici da spinning :mrgreen::-x
siamo forse un pò usciti dal seminato......il topic verteva, e verte, sulla affermazione che col 34-29 si va ovunque ebbene ciò è vero, in quanto, almeno io, lo considero il rapporto più agile per una bdc, oltre si parla di snaturamento della bdc con rapporti, vedi apex 32, da mtb.

concordo sul fatto che ognuno sale con il passo, la velocità e la cadenza che più trova congeniali a lui, però, RIPETO, basta un minimo di allenamento per fare una salita al 7% di 4/5km col 34-29, qualunque sia la cadenza la fc la velocità con cui uno la fa, se anche dopo un anno di uscite non c'è la si fa allora vuol dire che il proprio motore non tollera tali sforzi quindi sarebbero da cercare salite più facili!!!

Hai tralasciato il fattore peso che è fondamentale in un discorso del genere. Io ho un amico del forum che è grande, grosso e allenato (pesa mi pare 105 kg). Oltre a correre a piedi puttosto bene, ha fatto anche parecche salite di quelle toste, tra le quali Izoard e Agnello, nonchè la 9 colli, la maratona delle dolomiti e tanta altra roba. Quindi non proprio uno non allenato. In pianura è un treno, ma certe salite ovviamente le patisce e per farle ha bisogno di avere dietro un 30 o 31, senza per questo snaturare il concetto di BdC (che poi chi lo decide qual è il rapporto che "snatura" ?).

Io stesso come avevo scritto, quando pesavo molto di più e avevo molto meno allenamento mi sono fatto molte delle salite che oggi faccio con il 34x28 magari neanche usandolo il 28, usando la tripla con il 30x28. Non penso di avere snaturato alcunchè dell'andare in bici, anzi mi sono tolto molte soddisfazioni usando semplicemente rapporti adeguati alle mia capacità del momento.

Massimo
 

MrSpock

Velocista
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- In effetti credo anche io che oltre il 29 siamo già nel raggio d'azione delle mtb... se non si riesce a salire in modo adeguato con il 34-29 secondo me meglio cambiare salita od utilizzare una mtb.

Prima della moda della Compact qualcuno poteva dirti che se non salivi con il 39x27 allora era meglio cambiare salita o usare una MTB.
Prima ancora che si usava il 42 potevano dirti che sotto il 42x27 allora era meglio cambiare salita o usare una MTB.

Quella del "sopra il 34x29 è un rapporto da MTB" è una paturnia da ciclisti orgogliosi che piuttosto che usare rapporti adeguati evitano certe salite.

Massimo
 

trusto

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Prima della moda della Compact qualcuno poteva dirti che se non salivi con il 39x27 allora era meglio cambiare salita o usare una MTB.
Prima ancora che si usava il 42 potevano dirti che sotto il 42x27 allora era meglio cambiare salita o usare una MTB.

Quella del "sopra il 34x29 è un rapporto da MTB" è una paturnia da ciclisti orgogliosi che piuttosto che usare rapporti adeguati evitano certe salite.

Massimo

Beh... quella della compact io non la definirei una moda bensì una presa di coscienza (che peraltro sottoscrivo) che pedalare agili non è immorale bensì si può rendere di più ed appesantire meno le gambe.

Ho premesso ciò per farti capire che io non demonizzo quindi il rapporto agile in quanto tale, ma l'idea che "c'è sempre un rapporto più agile"... per assurdo se il sottoscritto (cosi parliamo di pippe :mrgreen:) vuol fare lo Zoncolan che fa? Fa una lenticolare con un pignone a tutto diametro?:-x

Evidentemente no, perchè è una cosa che non ha ragion d'essere... quindi o vado su con una mtb (a riuscirci... :wacko:) oppure non posso pensare di montare (anche se non si va in galera per questo) una 24/36 su una bdc... perchè è una forzatura, come se trasportassi una damigiana di vino sul tetto di una Porsche Carrera... tecnicamente è possibile ma è decisamente improbabile... no?o-o
 
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valexone

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2012
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Prima della moda della Compact qualcuno poteva dirti che se non salivi con il 39x27 allora era meglio cambiare salita o usare una MTB.
Prima ancora che si usava il 42 potevano dirti che sotto il 42x27 allora era meglio cambiare salita o usare una MTB.

Quella del "sopra il 34x29 è un rapporto da MTB" è una paturnia da ciclisti orgogliosi che piuttosto che usare rapporti adeguati evitano certe salite.

Massimo

io ho come rapporto per le salite impegnative e prolungate il 34-30 e non me ne vergogno , se poi mi passa quello senza compatta e con un 25 al posteriore buon per lui :mrgreen:
 
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MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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per assurdo se il sottoscritto (cosi parliamo di pippe :mrgreen:) vuol fare lo Zoncolan che fa? Fa una lenticolare con un pignone a tutto diametro?:-x
Non so la tua preparazione ma se una salita di quella lunghezza (non pendenza) l'hai già fatta, con il rapporto giusto sali anche sullo Zoncolan. Andrai su piano, ma su andrai lo stesso.

Gli unici veri limiti in salita sono la velocità di equilibrio della bicicletta (~4 km/h ?) e la pendenza oltre la quale ci si ribalta. Per tutto il resto basta il giusto rapporto.

Con un 30x31 a 40 RPM sali a 4,8 km/h. C'è ancora margine :mrgreen:

Massimo
 

trusto

Apprendista Velocista
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Non so la tua preparazione ma se una salita di quella lunghezza (non pendenza) l'hai già fatta, con il rapporto giusto sali anche sullo Zoncolan. Andrai su piano, ma su andrai lo stesso.

Gli unici veri limiti in salita sono la velocità di equilibrio della bicicletta (~4 km/h ?) e la pendenza oltre la quale ci si ribalta. Per tutto il resto basta il giusto rapporto.

Con un 30x31 a 40 RPM sali a 4,8 km/h. C'è ancora margine :mrgreen:

Massimo

Preparazione? Giri in bici da praticone senza alcun calcolo tecnico, alimentare o medico... tutto molto naif! :-x

Detto ciò io mi preoccupa di più la pendenza che la lunghezza, psicologicamente la ritengo molto più maledetta... il concetto che mi dici "andrai su piano ma andrai su lo stesso" mi inquieta perchè non vorrei sperimentare il famoso limite di equilibrio sulla mia pellaccia :wacko:.

Non sapevo che con un 30x31 a 40 rpm si salisse a 4,8 km/h... tuttavia il margine di sicurezza che mi riservi :mrgreen: fa si che la mia scelta vada sulla mtb su certi percorsi (ammettendo e non concedendo di riuscirci comunque... devi sempre faticare come un cagnaccio :mrgreen:).
 
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