Veniamo alla Lodi Lecco Lodi 2017.
Parto male già dal giorno prima, venerdì 7/04/2017.
Non mi rendo conto del passare delle ore ed arrivo a sera che devo fare troppe cose assieme ( come la spesa al carreofour h24 perchè è troppo tardi e gli altri sono chiusi, mannaggia a me) , cenare, cambiare le gomme alla mtb e pulire un po' la trasmissione. Finisce che vado a letto tardissimo ( per decenza non dico l'ora) e morale della favola mi alzo il sabato mattina alle 05:25 circa con all'attivo la bellezza di 0 "zero" ore di sonno. Essendo stato in ferie il venerdì però non sono spossato. Medito qualche minuto circa la possibilità di dare forfait e tornare a dormire per non morire ma, insomma, no, non si può saltare uno degli appuntamenti più importanti dell'anno durante la settimana santa del ciclismo. E' un'eresia, per cui smetto immendiatamente di pensare "male" e cerco di ripigliarmi per il rito della colazione e della vestizione. Per fortuna la bici è già pronta così come tutto il resto , perciò devo solo cambiarmi , riempire le tasche con il necessario previsto , attaccare il gps alla staffa della bici, far partire il
garmin da polso , mettere le scarpe ed il casco e poi ...partire.
Avevo previsto di partire alle 05:45 ma invece parto alle 6:15 circa. Poco male, perchè:
A) ritardando la partenza riesco ad agganciarmi alle prime luci dell'alba , permettendomi di non usare la luce anteriore
B) la partenza della LLL va dalle 6:30 alle 8:30.
Avendo previsto un tempo di trasferimento di circa 2 ore, sarei arrivato comunque alle 8:15 a Lodi, in tempo utile per la registrazione e la partenza.
Parto nelle prime luci dell'alba con la divisa estiva ( doppia maglia estiva sopra) ed i guanti primaverili lunghi. La temperatura è di circa 7-8 gradi, forse qualcosina meno in zona lodi. Tanto che si vede uscire "il vapore" dalla bocca.
Sono veloce. Troppo veloce. Aiutato dall'assenza pressochè totale di traffico. Quando parte così bene, poi tende a finire meno bene. Di solito , invece, quando parto imballato e male, poi col passare dei kilometri migliora. Altre volte invece, parte male e finisce peggio
.
Aumento del traffico dopo Rivolta d'Adda ma resto vigile ed arrivo a lodi in 1 ora e 20. Sbaglio il ritrovo andando in via federico ferrari. Il ritrovo invece era in via Carlotta ferrari. C'era un errore sul sito della LLL. Mi fermo, fortunatamente accendo il cell e cerco questa via con il navigatore del telefono . Poco male, meno di un km di distanza ed in pochi minut i sono a destinazione. Pfiuu, finalmente.
Volendo , al ritrovo di partenza è ancora più umido e fresco. Il vapore che esce dalla bocca è ben visibile. Infatti, gli organizzatori indossano la giacca a vento. Sono l'unico in estivo ma in effetti non sento freddo ed anzi, inizio già a temere il caldo pomeridiano.
Breve registrazione, ricevo gli stickers, sistemo il gps e parto. Sono circa le 8. Il gps mi indicherà a fin giornata le 8:03 per la precisione.
I primi km passano veloci ma subito dopo un paio di km c'è una caduta in un gruppetto davanti a me. Arrivo che è già successo. C'era un dosso rallentatore in asfalto ed un signore non l'ha visto ed è caduto. Sembra stia bene anche se ha la giacca a brandelli in alcuni punti. Mi fermo un secondo, vedo che ci sono altre persone con lui e sia io che altri signori ripartiamo, per altro impressionati da questa brutta caduta.
Prima parte in single track e poi strada sterrata lungo l'adda. Parto deciso e supero subito una 15ina di persone. Poi invece dopo 10 km circa necessito di un bisognino e dopo la sosta mi raggiunge un ragazzo che doveva raggiungere degli amici più avanti. Sbaglia un paio di volte e si rassegna a restare con me per un po', visto che ho la traccia gps. Ma ne ha il doppio. Dopo qualche km in zona stazione di cassano mi semina e non lo vedrò più.
Nel frattempo a mia volta supero una ventina di partecipanti tra cassano e groppello.
Poi resto solo sulla ciclabile del naviglio. Qui si va veloce ed ho l'ansia di raggiungere un buon gruppetto ma non c'è nessuno. Arrivo a trezzo. Supero gente ferma al barettino del canottaggio ma proseguo dritto. Spengo il gps, tanto da qui ad olginate la so, è facile.
In zona porto d'adda accuso i primi segni di stanchezza. Sono al km 40+45 circa. Nemmeno un terzo del percorso ma visto che non raggiungo mai nessuno tendo già a rialzarmi. L'obiettivo di giornata sarebbe di stare sotto le 7 ore. Realistico ma non facile.
Arrivo ad imbersago dove supero altri ragazzi fermi al bar.
Da imbersago a lecco invece supero parecchie persone, tra chi era fermo ai vari bar e fontanelle e chi iniziava già a calare. Grazie a questo mi sento rinfrancato e riprendo un minimo di vigore atletico. Nel frattempo poco prima di brivio incrocio quelli forti che erano per altro partiti molto prima di me e che inoltre hanno guadagnato su di me perchè erano davvero velocissimi, in fila indiana, intenti in trenate davvero furiose a velocità piuttosto alta. Alcune deviazioni per lavori in corso in zona garlate e si fa il giro di boa attorno al lago di garlate. Qui supero ancora un sacco di gente che non conosce la traccia o che va più piano o tutte e due assieme.Brevissima sosta per rifornire di acqua e poi si ritorna sull'alzaia dell'adda. Ora sono più affaticato, solo e controvento.Nei tratti di discesa non riesco a spingere. Supero ancora gente, di slancio, tra chi è fermo al bar o alle fontane.
Poi qualcuno anche durante la marcia. Nessuno però che vada al mio ritmo per fare gruppo. Supero di rabbia anche due tipi in mtb estranei alla LLL che occupavano la ciclabile e che, prendendola per sfida, mi inseguono e mi risorpassano qualche km dopo. Poco male, io sono al 40+ 110 = 150esimo km, loro erano visibilmente freschi.
Resto impassibile, devo arrivare a Lodi e mancano ancora 50 e passa km + 40 a tornare a casa.
A trezzo supero un gruppetto che faceva per me, ma si fermano al bar del canottaggio. Niente, proseguo.
Dopo concesa raggiungo un gruppo di 4. Mi vedono e si spostano a destra per farmi passare ma gli dico che resto li con loro. Mi chiedono se sto facendo la LLL e gli dico di sì. Anche loro la stanno facendo. Sono partiti poco dopo le 7. Sono simpatici ed allegri ed ormai capisco di avere le forze al lumicino e con ancora 40 km circa da fare . Tutti buoni pretesti per restare un po' con loro. C'è anche un francese in trasferta per lavoro, Guillaume. Lui è in palla, è partito molto prima di me ma ne ha ancora tanta. Bici decathlon di 15 anni fa ma non ha il gps per cui deve restare in gruppo con gli altri. Nessuno di loro mi sembra che abbia la traccia ma un signore, Marco (di Pandino) la sa a memoria. Quindi lui fa da guida. Io resto con loro. Tutto sommato posso ancora restare sotto le 7ore, forse riesco anche prima.
Poi arriva groppello . Io e Guillaume partiamo, non so perchè, forse per seguire un allungo del francese. Le gambe sono quasi finite, nonostante mi sia alimentato abbastanza bene. Ma sono a corto di sonno. Inoltre siamo alle 13 circa e fa un caldo boia. Bevo parecchio. Passiamo il sottopasso della stazione di cassano con fatica ed imbocchiamo il budello che ci immette sull'alzaia della Muzza. Il ritmo non è malaccio ma in pochi minuti calo il ritmo. C'è vento e le mie gambe non vanno più. Guillaume mi chiede se voglio un gel ma gli rispondo che ho cibo ma " I have no legs" . Resta con me perchè è senza traccia. Dopo qualche km mi guardo dietro ed il gruppo col signor Marco sta rinvenendo. Loro sono andati regolari e, anche grazie ad un nostro piccolo errore di percorso che ci fa perdere una 30ina di secondi, rientrano. A quel punto resto tranquillo con loro. Marco però vuol fermarsi a fare una pausa a Paullo e così facciamo. Ci fermiamo ad una fontana e siccome li vicino c'è il mercato, Guillaume va a comprare un cestino di fragole che gentilmente ci offre. Facciamo due chiacchiere, parliamo di Giorgio murari , del fatto che sia venuto da verona a lecco in bici per fare la randolario e per poi tornare a verona in bici. E tanti aneddoti. Fortunatamente non ci raggiunge nessuno se non 2 ragazzi in mtb che ci salutano ma tirano dritto.
Dopo 10 minuti, si riparte. Sembra andare meglio dopo la pausa ma, tornati nuovamente sulla ciclabile della muzza, comincio a fare una fatica terribile. Il gruppetto va a 23/24 kmh ma inesorabilmente mi stacco. A tal punto da non vedere più nessuno all'orizzonte. Nel giro di 3 km mi hanno staccato di 1 minuto scarso circa.
Poi finisce lo sterrato, si lascia l'alzaia e si ritorna su asfalto. Le gambe ritornano a girare magicamente ed in un impeto di rabbia scatto a 30 e passa kmh. Un paio di km a tutta e ripiombo sul gruppetto che mi aveva staccato. E riparto di slancio tirando il gruppo. Guardo l'orologio e forse sono ancora in tempo per le 7 ore. Mannaggia, forse quella sosta a paullo può essermi fatale. Mancano pochi km ma capisco che non arriverò per le 15. Tiro il gruppo ma non allungo. Non ha senso. Mancano tre km ed ormai sono le 15:05. Ormai si scherza su come arrivare : Marco non vuole sprinter di sorta ma arrivo in parata, io vorrei impennare come sagan, ma non sono capace :mregreen; e poi sono stanco.
Nemmeno il tempo di pensare e siamo arrivati, ore 15:15. Quindi non è stata nemmeno colpa della sosta a paullo. Mancavano le gambe proprio. Appoggio la bici e velocemente ed in silenzio ci apprestiamo ad operare il rito del gnocchi/birra party parlando un po' di bici, del percorso, di quelli che hanno detto di averlo fatto in 5:44
: etc etc . Incontro ragazzi che ho conosciuto nelle scorse settimane e si parla di tante cose. Nel frattempo arriva ancora gente. Fino alle 17:30 circa quando riparto per casa.
Il viaggio verso casa sarà un calvario anche se fino a cassano vado benino. Poi dall'alzaia della Martesana fino a casa scoppio del tutto arrivando cotto ma felice.
Tot di giornata gps 41+164+43 = 249 km . Contakm 3 km in più ma forse è starato, chissà.
Il tempo è stato fresco la mattina ma caldo anche leggermente afoso a metà giornata (22/23 gradi). Posso dire di aver patito il caldo, forse anche a causa dello sbalzo con il fresco della mattina.
Per il resto una giornata indimenticabile, bellissima e con simpatici partecipanti, tutti sorridenti all'arrivo.
Con il pensiero di tornare l'anno prossimo per centrare l'obiettivo delle 7 ore.
Il giorno dopo, ieri, domenica 9, avevo bisogno di recuperare, ed anche oggi. Solo adesso sento di stare un po' meglio, magari domani o mercoledì si esce per un allenamento infrasettimanale
.
Noi ci si vede domenica o anche lunedì dell'angelo o tutti e due assieme. Verso venerdì vediamo le previsioni del tempo ed organizziamo qualcosa.