Abbigliamento invernale: Non esiste
In compenso esistono una serie infinita di varianti e qui sta al singolo saper imbroccare quella giusta al momento giusto.
In primis è bene dare un occhio alle previsioni... poi è necessario farsi un idea di come sarà l'uscita (intendo in termini di impegno fisico) oltre che considerare se si affronteranno salite di un certo livello (a mio parere meglio evitare quelle lunghe e impegnative)
La regola di base cmq resta sempre quella... vestiario a cipolla: con temperature che partono da -2 ed escursione fino a 4-5 gradi con sole sarebbe buona cosa avere un intimo caldo e pesante ma sopratutto traspirante che si bagni il meno possibile e, per me, la più papabile in questi casi sarebbe una maglia di lana merinos al 60-70% mista (tipo la mia vecchia e unica maglia CRAFT che però non so più che modello sia-avevo tagliato tutte le targhette- )
Poi, inutile dirlo, un buon capo abbastanza pesante, ma non troppo, in wind stopper e qui ci si può sbizzarrire a piacere (tanto che possono andar bene anche capi del decathlon)
Per i primi 20 minuti sarebbe consigliato un giubbino (anche smanicato se si vuole) total anti vento da togliere e insaccare poi a dovere una volta raggiunta la temperatura di esercizio (nel caso di sosta per caffè e/o spuntino sarebbe da considerare di rimetterlo... così anche se l'intensità dell'allenamento cala)
Cmq... c'è poco da fare e da dire... innanzi tutto è bene sfatare la prassi che dicono in tanti... che per la prima mezz'ora bisogna patire un pò di freddo (se lo si fa c'è poi il rischio di malanni quando e se l'intensità cala)
meglio partire coperti e poi nel caso togliere il capo protettivo ma utile sarebbe se il capo "pesante" esterno potesse avere la possibilità di aereare parti del corpo (parlo di cerniere anteriori e sui fianchi-retro... alcuni capi li hanno ma solo sull'anteriore ma non sul posteriore che a volte hanno un tessuto traspirante ma che spesso fa percepire il freddo ai fianchi o schiena-reni e non è il massimo se non si può provvedere coprendo la parte)
e il top resta cmq sempre il capo tecnico a contatto della pelle... deve sempre essere necessariamente caldo e saper mantenere la temperatura entro range accettabili anche se l'aria è fredda e, cosa molto importante, NON bagnarsi ma per farlo si ritorna al punto sopra
that's all
In compenso esistono una serie infinita di varianti e qui sta al singolo saper imbroccare quella giusta al momento giusto.
In primis è bene dare un occhio alle previsioni... poi è necessario farsi un idea di come sarà l'uscita (intendo in termini di impegno fisico) oltre che considerare se si affronteranno salite di un certo livello (a mio parere meglio evitare quelle lunghe e impegnative)
La regola di base cmq resta sempre quella... vestiario a cipolla: con temperature che partono da -2 ed escursione fino a 4-5 gradi con sole sarebbe buona cosa avere un intimo caldo e pesante ma sopratutto traspirante che si bagni il meno possibile e, per me, la più papabile in questi casi sarebbe una maglia di lana merinos al 60-70% mista (tipo la mia vecchia e unica maglia CRAFT che però non so più che modello sia-avevo tagliato tutte le targhette- )
Poi, inutile dirlo, un buon capo abbastanza pesante, ma non troppo, in wind stopper e qui ci si può sbizzarrire a piacere (tanto che possono andar bene anche capi del decathlon)
Per i primi 20 minuti sarebbe consigliato un giubbino (anche smanicato se si vuole) total anti vento da togliere e insaccare poi a dovere una volta raggiunta la temperatura di esercizio (nel caso di sosta per caffè e/o spuntino sarebbe da considerare di rimetterlo... così anche se l'intensità dell'allenamento cala)
Cmq... c'è poco da fare e da dire... innanzi tutto è bene sfatare la prassi che dicono in tanti... che per la prima mezz'ora bisogna patire un pò di freddo (se lo si fa c'è poi il rischio di malanni quando e se l'intensità cala)
meglio partire coperti e poi nel caso togliere il capo protettivo ma utile sarebbe se il capo "pesante" esterno potesse avere la possibilità di aereare parti del corpo (parlo di cerniere anteriori e sui fianchi-retro... alcuni capi li hanno ma solo sull'anteriore ma non sul posteriore che a volte hanno un tessuto traspirante ma che spesso fa percepire il freddo ai fianchi o schiena-reni e non è il massimo se non si può provvedere coprendo la parte)
e il top resta cmq sempre il capo tecnico a contatto della pelle... deve sempre essere necessariamente caldo e saper mantenere la temperatura entro range accettabili anche se l'aria è fredda e, cosa molto importante, NON bagnarsi ma per farlo si ritorna al punto sopra
that's all