Senza schermatura e mettendo l'olio (una goccia però. Se ne metti più di una peggiori la situazione notevolmente) risparmi 1w per ruota a 40km/h.
Per andare a 40km/h ci vogliono 300/350w, vedi tu se ne vale la pena.
INCREDIBILMENTE equivale ad un watt a 40 km/h?
Qui siano oltre la sensibilità, roba da CICAP
Numeri che fanno girare la testa... anche agli addetti ai lavori!
ed il sorprendente, è il percepirli. Sono proprio un inutile insensibile...
ed il sorprendente, è il percepirli. Sono proprio un inutile insensibile...
La bici è un bene durevole... una buona bici monta componenti di qualità ed è una buona bici proprio perchè dura nel tempo, garantendo sempre lo stesso livello qualitativo. Questa è anche la grande differenza tra una ruota di bassa gamma e una di alta qualità, ma lo stesso discorso si potrebbe fare per il gruppo, per il telaio o per il tipo di materiale impiegato.
Leggo da altri commenti di dispersione di energia, presunta scorrevolezza, addirittura di aerodinamica dei raggi... non sono bravo a fare chissà quali calcoli matematici, ma non ci vuole una scienza per capire che, in termini di attrito aerodinamico, incide molto di più la posizione che tiene l'omone che pedala, piuttosto che la sezione di un raggio, cosi come risparmiare 1watt in una granfondo... a che mi servirebbe sto watt risparmiato, quando arrivo morto comunque?
Poi se uno pedala in piedi, va beh..
Tutto incide, mi sembra ovvio. Si ragiona sempre a parità di condizioni, però, oppure in termini assoluti, è la stessa cosa.
Ti invito a montare sulla tua bici, per esempio, una DT MON CHASSERAL 1450R, e a fare un tratto di strada a 40 orari, non sò qualche km, e controllare i battiti, medi o realtime vedi tu.
Poi ripeti l'operazione con una Shimano C24 (quindi senza cercare alto profilo, ma analoga) e ricontrolla i battiti. Vedrai che saranno più bassi, e nemmeno di poco.
Questo perchè sono 2 ruote diverse pensate per usi differenti. La prima più comoda e gestibile, per farsi un sacco di KM in serenità, e anche se rompi un raggio prosegui. La seconda più tirata, rigida e aerodinamica per coprire quella parte di situazioni che la DT lascia scoperte, ma che in altre può risultare penalizzante.
Quindi non sono d'accordo con te.
PS, sono tutte ruote che ho avuto e utilizzato largamente, non è teoria.
Mika, amico mio, questa non se la beve neppure il maggior cicloamatore paranormale della storia! Oltretutto mi prendi un dato aleatorio come quello del battito cardiaco!
Suvvia, lo sai che TVB:eek:
Quoto
nel senso che se cambi con un' altra alluminio, fosse anche una Racing Zero o una Ksyrium pro, i tempi rimangono quelli, se ti giri su ruote come Neutron o C24 anche ma essendo la filosofia costruttiva diversa cambieranno nettamente le sensazioni.
Probabilmente qualcosa potrebbe cambiare utilizzando ruote dedicate alla salita e leggere come le Spada Stiletto o, se il tuo peso lo permette, le Oxigeno.
Credo, però, che se vuoi percepire un cambiamento reale, tu debba rivolgerti a carbonio per tubolare... altrimenti tieni le R3
Tutto incide, mi sembra ovvio. Si ragiona sempre a parità di condizioni, però, oppure in termini assoluti, è la stessa cosa.
Ti invito a montare sulla tua bici, per esempio, una DT MON CHASSERAL 1450R, e a fare un tratto di strada a 40 orari, non sò qualche km, e controllare i battiti, medi o realtime vedi tu.
Poi ripeti l'operazione con una Shimano C24 (quindi senza cercare alto profilo, ma analoga) e ricontrolla i battiti. Vedrai che saranno più bassi, e nemmeno di poco.
Questo perchè sono 2 ruote diverse pensate per usi differenti. La prima più comoda e gestibile, per farsi un sacco di KM in serenità, e anche se rompi un raggio prosegui. La seconda più tirata, rigida e aerodinamica per coprire quella parte di situazioni che la DT lascia scoperte, ma che in altre può risultare penalizzante.
Quindi non sono d'accordo con te.
PS, sono tutte ruote che ho avuto e utilizzato largamente, non è teoria.
E già con un carbonio per tubolare sicuramente lotterai per vincerle le Granfondo...
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