Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

never give up! · 11 Aprile 2018

samuelgol ha scritto:
Avevo pensato anche io alla questione copertoni larghi. Però credo che i telai attuali della stessa marca, non differiscano nella ampiezza dei foderi e delle forcelle tra versione disc e versione rim.

il telaio forse sì...gli archetti dei freni un po' meno...

poi anche passassero nei freni, spera che ci sia asciutto, altrimenti sai quanto fango raccogli...

samuelgol · 11 Aprile 2018

never give up! ha scritto:
il telaio forse sì...gli archetti dei freni un po' meno...

Vero hai ragione. In alcuni modelli forse creano ingombro.
Aggiungi ai pregi dei disc :==

jack.ciclista · 11 Aprile 2018

samuelgol ha scritto:
Avevo pensato anche io alla questione copertoni larghi. Però credo che i telai attuali della stessa marca, non differiscano nella ampiezza dei foderi e delle forcelle tra versione disc e versione rim.

più che la zona vicino ai freni è vicino al movimento centrale che i telai caliper sono molto stretti.
Anzi, tra i pregi dei freni a disco, direi che se anche si rompe un raggio o la ruota si storce di diversi mm, in qualche maniera pedalando con attenzione si può proseguire, mentre a me è successo un paio di volte con i caliper che la ruota storta toccasse il telaio: la prima volta ho proseguito fino a far scoppiare il copertone, la seconda ho chiesto subito un passaggio.

colt · 11 Aprile 2018

ho letto un articolo in cui una "addetto ai lavori" spiegava che i meccanici si stanno allenando a dei cambi "volanti" della bicicletta in caso di foratura invece della sostituzione della singola ruota ...pare che con la presenza dei dischi sia piu' veloce questa operazione

pietrogrip · 11 Aprile 2018

colt ha scritto:
ho letto un articolo in cui una "addetto ai lavori" spiegava che i meccanici si stanno allenando a dei cambi "volanti" della bicicletta in caso di foratura invece della sostituzione della singola ruota ...pare che con la presenza dei dischi sia piu' veloce questa operazione

immagino fosse questo https://www.cyclinside.it/web/quei-...-di-un-futuro-piu-vicino-per-i-freni-a-disco/, a questo punto rimane solo il dubbio del cambio ruote neutro, anche se all'appello dei PP manca solo la cannondale (ma a quanto ho capito i modelli 2019 saranno tutti PP).

aldob · 11 Aprile 2018

Io ho sostituito i dischi “pieni” Dura Ace con questi perché proprio non mi piacciono.
Dischi flottanti nessuno li usa? Pregi? Difetti ?

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bonny92 · 11 Aprile 2018

aldob ha scritto:
Vedi l'allegato 161386 Vedi l'allegato 161387
Io ho sostituito i dischi “pieni” Dura Ace con questi perché proprio non mi piacciono.
Dischi flottanti nessuno li usa? Pregi? Difetti ?

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Alla fine sono gli stessi delle mtb i flottanti riescono a dissipare meglio il calore, ma in bdc non penso proprio che se ne senta il bisogno.
In mtb i migliori sembrano essere i corsa estrema

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Ipercool · 11 Aprile 2018

aldob ha scritto:
Dischi flottanti nessuno li usa? Pregi? Difetti ?

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Sto usando da 4.000km i Carbon Ti XSteel-Carbon 160/140 che sono semi-flottanti.
Mi sembra vada tutto bene.
Mai avuto sintomi di surriscaldamento.
Qualche starnazzamento sul bagnato che scompare quando il gruppo pinza/disco si scalda.
Pastiglie standard Shimano, mi pare si stia consumando più in fretta le posteriori, che in effetti uso maggiormente.
Non credo che ci farò i 20.000km che facevo con i Corima Rossi dei vecchi stoppini, ma con quello che costano le pastiglie (10 Euro) penso di bilanciare questo tipo di costo.

longjnes · 11 Aprile 2018

bonny92 ha scritto:
Alla fine sono gli stessi delle mtb i flottanti riescono a dissipare meglio il calore, ma in bdc non penso proprio che se ne senta il bisogno.
In mtb i migliori sembrano essere i corsa estrema

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io penso l'opposto, ma dipende anche dal peso.
i dura ace hanno quel profilo per massimizzare la portata d'aria di raffreddamento.
in quel modo anche un po' d'aria che scorre fianco al disco, viene raccattata e mandata sul ragno del disco per raffreddarlo.
boh secondo me in bdc è più facile "cuocere" un disco , d'altra parte l'energia cinetica va col quadrato della velocità
quindi a 60km/h (velocità di riferimento bdc in discesa) l'energia è 4 volte che in mtb a 30km/h.
e in una frenata violenta l'energia si tramuta in calore.
vero è che una bdc non raggiuge le decelerazioni di una mtb ma il concetto è quello.

bonny92 · 11 Aprile 2018

longjnes ha scritto:
io penso l'opposto, ma dipende anche dal peso.
i dura ace hanno quel profilo per massimizzare la portata d'aria di raffreddamento.
in quel modo anche un po' d'aria che scorre fianco al disco, viene raccattata e mandata sul ragno del disco per raffreddarlo.
boh secondo me in bdc è più facile "cuocere" un disco , d'altra parte l'energia cinetica va col quadrato della velocità
quindi a 60km/h (velocità di riferimento bdc in discesa) l'energia è 4 volte che in mtb a 30km/h.
e in una frenata violenta l'energia si tramuta in calore.
vero è che una bdc non raggiuge le decelerazioni di una mtb ma il concetto è quello.

I dischi sulla bdc non li ho mai utilizzati quindi non so, però posso dirti che in mtb peso 80kg quando scendo sull'asfalto i 50km/h si raggiungono e i dischi soffrono zero mentre sulle discese sterrate mi servirebbero quelli di una moto.
Infatti mi capita spesso di trovarmi davanti delle bdc e che devo continuamente frenare per non saltargli sulla schiena ovviamente non su discese al 5% costanti.

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aldob · 11 Aprile 2018

Ipercool ha scritto:
Sto usando da 4.000km i Carbon Ti XSteel-Carbon 160/140 che sono semi-flottanti.
Mi sembra vada tutto bene.
Mai avuto sintomi di surriscaldamento.
Qualche starnazzamento sul bagnato che scompare quando il gruppo pinza/disco si scalda.
Pastiglie standard Shimano, mi pare si stia consumando più in fretta le posteriori, che in effetti uso maggiormente.
Non credo che ci farò i 20.000km che facevo con i Corima Rossi dei vecchi stoppini, ma con quello che costano le pastiglie (10 Euro) penso di bilanciare questo tipo di costo.

Ok,grazie ,adesso mi faccio un giro “sull’internet” per vederli

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Cecione · 11 Aprile 2018

bonny92 ha scritto:
I dischi sulla bdc non li ho mai utilizzati quindi non so, però posso dirti che in mtb peso 80kg quando scendo sull'asfalto i 50km/h si raggiungono e i dischi soffrono zero mentre sulle discese sterrate mi servirebbero quelli di una moto.
Infatti mi capita spesso di trovarmi davanti delle bdc e che devo continuamente frenare per non saltargli sulla schiena ovviamente non su discese al 5% costanti.

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Non direi “soffrono zero” prova a toccarli.. quelli della moto li facevo diventare viola ma era acciaio e non c’era pericolo, una temperatura troppo alta su dischi così fini rischierebbe di deformarlo ecco perché shimano ci tiene ad abbassare il più possibile le temperature.. sia sulla bdc che sulla mtb c’è chi ha paura delle discese, ma ti assicuro che ci sono tipi che sfiorano i 90 km/h sulla bdc (in discesa) e se non freni sono uccelli amari..

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bonny92 · 11 Aprile 2018

Cecione ha scritto:
Non direi “soffrono zero” prova a toccarli.. quelli della moto li facevo diventare viola ma era acciaio e non c’era pericolo, una temperatura troppo alta su dischi così fini rischierebbe di deformarlo ecco perché shimano ci tiene ad abbassare il più possibile le temperature.. sia sulla bdc che sulla mtb c’è chi ha paura delle discese, ma ti assicuro che ci sono tipi che sfiorano i 90 km/h sulla bdc (in discesa) e se non freni sono uccelli amari..

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Ovvio se li tocco anche solo scendendo dalla rampa del garage scottano l'attrito è elevato.
Con soffrono zero intendo che in confronto a quello che subiscono con la mtb dove IO che ho una disabilità grave alla vista mi devo addirittura fermare per farli respirare.... e faccio discese molto facili ma prima di mandarli in crisi devo tenerle più minuti le leve tirate situazione che in bdc non esiste
In strada non perdono assolutamente potenza e basta tirare la leva 2 secondi e la decelerazione è rapidissima poi hanno tempo di raffredarsi.
Se non li metto in crisi io i dischi su strada non li può mettere nessuno.
Poi è giusto che continuino a migliorarli.

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GiulyR1 · 11 Aprile 2018

aldob ha scritto:
Ok,grazie ,adesso mi faccio un giro “sull’internet” per vederli

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annche Braking ha in catalogo dei semiflottanti nel nado ti ti interessi

GiulyR1 · 11 Aprile 2018

Cecione ha scritto:
Non direi “soffrono zero” prova a toccarli.. quelli della moto li facevo diventare viola ma era acciaio e non c’era pericolo, una temperatura troppo alta su dischi così fini rischierebbe di deformarlo ecco perché shimano ci tiene ad abbassare il più possibile le temperature.. sia sulla bdc che sulla mtb c’è chi ha paura delle discese, ma ti assicuro che ci sono tipi che sfiorano i 90 km/h sulla bdc (in discesa) e se non freni sono uccelli amari..

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un disco shimano ha un peso dichiarato di 119 g, un disco da 160 Braking in acciaio pesa sulla mia bilancia 112g, quindi basta montare un disco in acciaio con le pastiglie dedicate e stacchi alla Marquez

Cecione · 11 Aprile 2018

GiulyR1 ha scritto:
un disco shimano ha un peso dichiarato di 119 g, un disco da 160 Braking in acciaio pesa sulla mia bilancia 112g, quindi basta montare un disco in acciaio con le pastiglie dedicate e stacchi alla Marquez

Ascolta, con la mia bici e normali freni a disco dura ace se vuoi blocchi i cerchioni in un decimo di secondo.. credo tu abbia una R1 e ben sai che ci vuole pompa e sangue freddo!! Si tratta di sensibilità delle dita e sensazioni di “sentire” il copertone quando sta “cedendo”.. ti assicuro che stacco moooolto forte in discesa e il più possibile tardi parlando di bici e copertoncini da 24, semplicemente shimano vuole qualcosa di equilibrato, funzionante e che soprattutto sia affidabile. Io con la mia gsx 1000r avevo i braking Wave con pastiglie in carbonio, i dischi li facevo diventare viola e allungavano poi la frenata.. ogni costruttore ha la sua politica, basta sapersi adattare al tipo di frenata.. tutti funzionano

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GiulyR1 · 12 Aprile 2018

Cecione ha scritto:
Conosco braking li avevo sulla mia moto, il problema della bici sta nella leggerezza, più lo sono più si riscaldano siccome le forti temperature le si hanno in forti velocità, shimano ha fatto delle alette che fanno aumentare l’aria (forzandola) che attraversa il disco.. oppure si potrebbero mettere dei dischi completamente in acciaio (come le moto) poi si paga in peso.. poi, de gustibus non disputandum est

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oltre che ''ascoltare" leggo... questa .considerazione sul peso e i materiali dei dischi l hai scritta tu e io rispondevo a quella o-o

longjnes · 12 Aprile 2018

bonny92 ha scritto:
I dischi sulla bdc non li ho mai utilizzati quindi non so, però posso dirti che in mtb peso 80kg quando scendo sull'asfalto i 50km/h si raggiungono e i dischi soffrono zero mentre sulle discese sterrate mi servirebbero quelli di una moto.
Infatti mi capita spesso di trovarmi davanti delle bdc e che devo continuamente frenare per non saltargli sulla schiena ovviamente non su discese al 5% costanti.

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io peso come te e ho un esperienza opposta. sono passato ai 180 sulla mtb dopo aver brunito i 160 di un xtr in una discesa asfalto ripida.
non é il fondo in se che stressa i freni ma la velocità e le condizioni del tracciato.
se scendi il mortirolo che é asfaltato (ma ho visto anche di molto peggio) devi scendere a freni quasi sempre appoggiati per 4-5km su pendenze oltre il 10-12% a 40-60 orari.
in fuoristrada in mtb ci sono anche pendenze maggiori. ma le velocità sono molto inferiori e l'energia da dissipare molto molto inferiore. le discese che fai a 50 von la mtb sono assimilabili all'asfalto. se fai quelle velocita vuol dire che sono strade bianche buone quasi fattibile anche con la bdc.
in mtb i dischi sono piu dimensionati per avere piu modulabilita. poi onestamente una padella da 180 sull'anteriore di una bdc stonerebbe anche se sarebbe auspicabile.

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bonny92 · 12 Aprile 2018

longjnes ha scritto:
io peso come te e ho un esperienza opposta. sono passato ai 180 sulla mtb dopo aver brunito i 160 di un xtr in una discesa asfalto ripida.
non é il fondo in se che stressa i freni ma la velocità e le condizioni del tracciato.
se scendi il mortirolo che é asfaltato (ma ho visto anche di molto peggio) devi scendere a freni quasi sempre appoggiati per 4-5km su pendenze oltre il 10-12% a 40-60 orari.
in fuoristrada in mtb ci sono anche pendenze maggiori. ma le velocità sono molto inferiori e l'energia da dissipare molto molto inferiore. le discese che fai a 50 von la mtb sono assimilabili all'asfalto. se fai quelle velocita vuol dire che sono strade bianche buone quasi fattibile anche con la bdc.
in mtb i dischi sono piu dimensionati per avere piu modulabilita. poi onestamente una padella da 180 sull'anteriore di una bdc stonerebbe anche se sarebbe auspicabile.

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Come scritto nel messaggio che hai quotato i 50km/h li raggiungo esclusivamente su asfalto.
Dietro ho 160 non flottante ed è quello che uso di più davanti 180 flottante considera che hanno 4 anni e sono tutt'altro che in ottime condizioni.
Rampe al 10% i freni non vedo perché tenerli tirati li tocchi alternandoli per rallentare e mantenere una velocità costante e non bruci niente molto peggio sono le rampe intorno al 20% sempre asfalto, dove dietro le curve non hai visuale e con la strada stretta per tenere una velocità umana se non vuoi ammazarti e ammazzare gli altri devi tenerli tirati i freni 1km cosi è molto più stressante per i dischi o almeno questa è la mia esperienza.

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Cecione · 12 Aprile 2018

GiulyR1 ha scritto:
oltre che ''ascoltare" leggo... questa .considerazione sul peso e i materiali dei dischi l hai scritta tu e io rispondevo a quella

“Ascolta” era un intercalare, ora preciso.. perfetti i shimano e davanti non ho mai nessuno..

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Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

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