Dicevano cosi anche quando sono uscite le prime automobili, dato che le carrozze a cavallo si ritenevano molto piu' sicure.
E' sempre la solita guerra tra tradizione ed avanzamento.
Chi vinca alla fine lo sappiamo, cio' non toglie che esista sempre una sparuta minoranza convinta che ogni innovazione portera' alla fine del mondo.
C'erano anche quelli convinti che il nuovo apparecchio acceso al CERN qualche anno fa avrebbe creato un buco nero che avrebbe inghiottito la terra.
I freni a disco sono il male, ed e' per quello che il 90% delle bici da MTB li ha .
Perche' esprimendo opinioni che non collimano con le tue si fa boutade???
Ok mi hai convinto domani vado a prendermi la bici con i freni a disco!
anche se non mi piace!
Sei piu' sereno cosi??
Poco ma sicuro, è quello che dico dal principio della discussione.In ultima dico la mia sull'UCI
Quando shimano dira'"Siamo pronti per i freni a disco sulle BDC" l'UCI dara' l'ok e se ne sbatterranno di cio' che pensa il consumatore finale cioe' NOI!
Al di la della parte "personale", non posso che quotare.Una cosa è dire che "a me i dischi non interessano/non servono", un'altra è dire "non servono a nessuno". Una cosa è sostenere che "siamo tutti influenzati dal marketing" un'altra è additare "gli altri" come dei decerebrati. Una cosa è dire "per me i difetti sono più dei pregi", un'altra è inventarsi pericoli per giustificare l'avversione. Una cosa è confrontarsi con argomenti almeno minimamente sensati, un'altra è sparare boutade da bar (tipo: fanno cagare, piuttosto smetto).
Se non ti riconosci nella seconda parte del ragionamento non hai motivo per inalberarti. Se invece ti ci riconosci, evidentemente la tua reazione denota una grossa coda di paglia (e mancanza di serenità) visto che io non ho citato nessuno dei tuoi interventi.
Sinceramente da un mod mi aspetterei un taglio un po' meno semplicistico. Come ho già detto il sol fatto di non apprezzare i dischi sulle bici da corsa non mi rende uomo da palafitta. Posto che quel che mi serve lo scelgo e quel che altri hanno interesse a farmi scegliere senza riuscire a convincermi dell'utilità, lo evito, non penso di aver nessuna avversione alle novità del mercato. Semplicemente le seleziono tarando la scelta sulle mie esigenze e non su quelle di Saligari Clodovico Flavio Resana.Infine alla cantilena della Mtb e di quando sono stati introdotti i dischi sulle ruote grasse ha già risposto quasi tutta quella che tu definisci minoranza ma che nella quotidianità ( e anche qui sul forum) conto ancora maggioranza.Dicevano cosi anche quando sono uscite le prime automobili, dato che le carrozze a cavallo si ritenevano molto piu' sicure.
E' sempre la solita guerra tra tradizione ed avanzamento.
Chi vinca alla fine lo sappiamo, cio' non toglie che esista sempre una sparuta minoranza convinta che ogni innovazione portera' alla fine del mondo.
C'erano anche quelli convinti che il nuovo apparecchio acceso al CERN qualche anno fa avrebbe creato un buco nero che avrebbe inghiottito la terra.
I freni a disco sono il male, ed e' per quello che il 90% delle bici da MTB li ha .
Una cosa è dire che "a me i dischi non interessano/non servono", un'altra è dire "non servono a nessuno". Una cosa è sostenere che "siamo tutti influenzati dal marketing" un'altra è additare "gli altri" come dei decerebrati. Una cosa è dire "per me i difetti sono più dei pregi", un'altra è inventarsi pericoli per giustificare l'avversione. Una cosa è confrontarsi con argomenti almeno minimamente sensati, un'altra è sparare boutade da bar (tipo: fanno cagare, piuttosto smetto).
Un'altra ancora è dire "rassegnatevi dovete montarli tutti". L'ho gia scritto, io non li monterò a breve semplicemente perchè a me la bici dura anni, e di sicuro non la cambierò per avere i dischi. Poi dopo che ho letto che si guadagnano 150 m in una frenata.....:hahaha:Una cosa è dire che "a me i dischi non interessano/non servono", un'altra è dire "non servono a nessuno". Una cosa è sostenere che "siamo tutti influenzati dal marketing" un'altra è additare "gli altri" come dei decerebrati. Una cosa è dire "per me i difetti sono più dei pregi", un'altra è inventarsi pericoli per giustificare l'avversione. Una cosa è confrontarsi con argomenti almeno minimamente sensati, un'altra è sparare boutade da bar (tipo: fanno cagare, piuttosto smetto).
Se non ti riconosci nella seconda parte del ragionamento non hai motivo per inalberarti. Se invece ti ci riconosci, evidentemente la tua reazione denota una grossa coda di paglia (e mancanza di serenità) visto che io non ho citato nessuno dei tuoi interventi.
Poco ma sicuro, è quello che dico dal principio della discussione.
Ma mi permetto di far notare che di quello che pensa il consumatore finale le aziende se ne sbattono da sempre, anzi ci pensano loro a fare pensare quello che gli conviene. MAgari accorgersene non a giorni alterni sarebbe un passo avanti...
Se capisco bene il tuo pensiero, le aziende produrrebbero quello che gli pare fregandosene di ciò che pensa l'utente/consumatore/acquirente finale.Ma mi permetto di far notare che di quello che pensa il consumatore finale le aziende se ne sbattono da sempre, anzi ci pensano loro a fare pensare quello che gli conviene.
Non capisco cosa centri il mio essere moderatore con l'esprimere una opinione su un accessorio ciclistico.Sinceramente da un mod mi aspetterei un taglio un po' meno semplicistico. Come ho già detto il sol fatto di non apprezzare i dischi sulle bici da corsa non mi rende uomo da palafitta. Posto che quel che mi serve lo scelgo e quel che altri hanno interesse a farmi scegliere senza riuscire a convincermi dell'utilità, lo evito, non penso di aver nessuna avversione alle novità del mercato. Semplicemente le seleziono tarando la scelta sulle mie esigenze e non su quelle di Saligari Clodovico Flavio Resana.Infine alla cantilena della Mtb e di quando sono stati introdotti i dischi sulle ruote grasse ha già risposto quasi tutta quella che tu definisci minoranza ma che nella quotidianità ( e anche qui sul forum) conto ancora maggioranza.
Questa mia viene dal fatto che troppe volte assisto a scene dove magari in gruppo uno grida"attenzione!" e in tanti si attaccano ai freni in maniera smodata facendo scodare la bici e perdendone il controllo.....
non voglio pensare quello che accadra' con i dischi se hanno tutta questa potenza di frenata
Ma mi permetto di far notare che di quello che pensa il consumatore finale le aziende se ne sbattono da sempre, anzi ci pensano loro a fare pensare quello che gli conviene. MAgari accorgersene non a giorni alterni sarebbe un passo avanti...
grideremo sottovoce
Allora non vedo perchè inalberarsi.Di tutto cio' che hai scritto non ne hai azzeccata una!!!!
Non mai dato dei decerebrati a nessuno......
Mai detto che non servono a nessuno..ho detto che a ME non servono!
Se l'industria dovesse deciderlo purtroppo nel giro di qualche anno chiunque volesse una bici nuova si dovrebbe rassegnare. Come si è dovuto rassegnare alle 11V o al carbonio...Un'altra ancora è dire "rassegnatevi dovete montarli tutti".
Ovviamente da aggiungere alle affermazioni da bar di cui sopraPoi dopo che ho letto che si guadagnano 150 m in una frenata.....:hahaha:
Più che da case study è una banale realtà. Le aziende producono quello che gli conviene produrre, ed hanno tutti i mezzi per convincere i consumatori che di quel prodotto ne hanno bisogno.Se capisco bene il tuo pensiero, le aziende produrrebbero quello che gli pare fregandosene di ciò che pensa l'utente/consumatore/acquirente finale.
Da case study questa affermazione.
Il mio lavoro ha a che fare con la teoria e la pratica del marketing tutti i giorni, e quando leggi di brand marketing e di marketing esperenziale ti si aprono nuove vie :-)No, dai... questo no, ti prego! Io non so che lavoro tu faccia, ma ci son fior fiori di uffici marketing che hanno il solo compito di trovare nuovi prodotti che possano interessare il cliente, accattivarselo, e far si' che spenda.
.... Le aziende producono quello che gli conviene produrre, ed hanno tutti i mezzi per convincere i consumatori che di quel prodotto ne hanno bisogno.
Ho lavorato otto anni nella Direzione Marketing di un'azienda con 12/mil di clienti con differenti ruoli di responsabilità di cui due come responsabile della comunicazione per un segmento di clientela. Non è come dici, sei totalmente fuori strada.
ps. si dice Marketing Experience
Ho lavorato otto anni nella Direzione Marketing di un'azienda con 12/mil di clienti con differenti ruoli di responsabilità di cui due come responsabile della comunicazione per un segmento di clientela. Non è come dici, sei totalmente fuori strada.
ps. si dice Marketing Experience