Buonasera a tutti.
Ho un vecchio telaio, credo inizi anni 80, attualmente montato con pezzi presi qua e la; mi sta venendo una mezza idea di restaurarlo, sabbiandolo, rifacendo le cromature e riverniciandolo.
Purtroppo però non ho idea di chi possa essere l'artefice del telaio, informazione che mi piacerebbe conoscere per poter riprodurre anche le decalcomanie.
Allego qualche immagine delle congiunzioni e dei forcellini, sperando che qualcuno le riconosca e possa darmi qualche info in proposito.
Sotto la scatola del movimento centrale c'è una grossa apertura triangolare...non so se ci sia stato qualche telaista che usava questa figura (Colnago usava l'asso di fiori).
I forcellini sono marchiati SEMPION, costruttore ancora esistente che all'epoca produceva la famosa SaltaFoss, ma che dal punto di vista delle BDC non ha prodotto granchè.
Il telaio in questione, sembra costruito molto bene, con congiunzioni esteticamente ben realizzate e con molti fregi pantografati.
Confido in voi! :)
Ho un vecchio telaio, credo inizi anni 80, attualmente montato con pezzi presi qua e la; mi sta venendo una mezza idea di restaurarlo, sabbiandolo, rifacendo le cromature e riverniciandolo.
Purtroppo però non ho idea di chi possa essere l'artefice del telaio, informazione che mi piacerebbe conoscere per poter riprodurre anche le decalcomanie.
Allego qualche immagine delle congiunzioni e dei forcellini, sperando che qualcuno le riconosca e possa darmi qualche info in proposito.
Sotto la scatola del movimento centrale c'è una grossa apertura triangolare...non so se ci sia stato qualche telaista che usava questa figura (Colnago usava l'asso di fiori).
I forcellini sono marchiati SEMPION, costruttore ancora esistente che all'epoca produceva la famosa SaltaFoss, ma che dal punto di vista delle BDC non ha prodotto granchè.
Il telaio in questione, sembra costruito molto bene, con congiunzioni esteticamente ben realizzate e con molti fregi pantografati.
Confido in voi! :)