ieri andava pure benino, nella prima oretta ho preso nuvolo e addirittura qualche goccia...poi 34° e via andare.
nebbia, tu sei l'unico giustificato dovendo prepare un im a settembre, e vivendo nel mezzo della pianura, ti tocca..... fai attenzione.
ieri andava pure benino, nella prima oretta ho preso nuvolo e addirittura qualche goccia...poi 34° e via andare.
nebbia, tu sei l'unico giustificato dovendo prepare un im a settembre, e vivendo nel mezzo della pianura, ti tocca..... fai attenzione.
sono sotto indagine, non tanto per il caldo in se che soffro, ma per il discorso respiratorio pure.
Attualmente non ho buone sensazioni, non dovendo 'farlo per forza' questo IM (non che gli altri avessi una pistola puntata alla testa) quindi la sto vivendo alla giornata.
Sto ponderando l acquisto del Drivo Elite per 'metter dentro' salite che non ho e per la logistica che è la vera sfida come sempre.
allora da purista della bici e da frequentatore di ciclomulino da molti anni, prima frugeri e poi lemond, ti dico che per imparare a fare salita.... si va in salita..... nn esistono scorciatoie..... e andando in salita si migliora ogni fase della bicicletta.... dalla soglia alla forza alla resistenza....
Da casa tua alla Cisa quanto hai??? Salita bella facile .... quasi una palestra x un ciclista.... puoi farci tutto.
Detto questo il gioco e libero.... ognuno decide il proprio trip....visto che siamo qui a divertirci....
Ciao, concordo alla grande per il discorso salita da fare nella vita reale, nel mio caso i km per raggiungerla (non la cisa parlo delle salitelle nei pressi di fidenza) sono sui 30/40 a seconda di quale punti. io abito a 2km dal Fiume Po quindi pure per raggiungere Parma ce ne son 25 e Parma è nel piatto.
Pensavo ad un rullo smart appunto per simularla il meglio possibile, investendo su un top di gamma, consapevole del fatto che poi non è la salita ma mi permetterebbe di variare e perdere il meno possibile rispetto al reale.
Cervia è relativamente piatto come dicevo (700m) su 180km, però qualche salita serve sempre farla, averle a 10' minuti virtuali da casa sarebbe comodo.
p.s. a tutto questo aggiungi che sono un criceto da gabbia come ben sai
nei tuoi lunghi vai verso le salite, tanto devi farli, migliorerai complessivamente la tua condizione generale..... con la salita migliori decisamente a 360°
Purtroppo il rischio per la bdc è concreto, io che passo molte delle mie ore libere in bici ne vedo di tutti i colori, e non è solo il problema dell'investimento, ma anche quello delle cadute, che siano in compagnia o in solitaria, spesso sceme, un mese fa un amico si è rotto la testa del femore cadendo praticamente da fermo.
Sarò fatalista, ma se si inizia a pensare che ogni uscita potrebbe essere l'ultima meglio mollare tutto e mettersi in poltrona (e magari morire sulla buccia di banana giù al palazzo )
Detto ciò concordo con l'analisi di [MENTION=13395]daniele ultra[/MENTION], il rullo, per quanto sofisticato sia, non può sostituire le uscite su strada specie per l'attitudine a fare salite, ma anche per allenare i cambi di ritmo, i rilanci e la resistenza sui mangia e bevi, del resto se i pro, che con la bici guadagnano 1,5Mln di Euro, passano 40000 Km all'anno su strada ci sarà un motivo, se l'allenamento indoor fosse esaustivo se ne starebbero al sicuro in casa, e invece... vedi Scarponi e la triathleta scomparsi di recente.
Io da ottobre a giugno mi alleno indoor (spinning) tre volte a settimana e, pur cercando di fare lavori di qualità, a un certo punto della stagione sento di non migliorare più, nel senso che costruita la piattaforma aerobica tipica dell'indoor, non progredisco sulle altre caratteristiche che citavo, e quindi sento il bisogno di aumentare le ore su strada cercando di uscire almeno una volta in settimana e allungando sensibilmente nel we, solitamente ad almeno 150-180Km.
[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION] concordo in toto su quello che hai detto, al solito è sempre un problema di trovare il giusto equilibrio, quello che volevo evidenziare è che purtroppo una percentuale, a volte neanche bassa, di rischio c'è sempre, e ti capisco quando parli dei problemi di uscire con la TT, che non è certo una bici nata per gli incroci e il traffico
Quello che posso dirti però, e mi faccio forte di tanti anni in bdc in ogni condizione di strada, traffico e tempo, è che più esci e più acquisti quella scaltrezza e finezza di guida che abbassa sensibilmente il pericolo di finire arrotati, insomma impari a prevedere i rischi analizzando i segnali premonitori reagendo con una velocità stupefacente, è un processo inconscio che definirei "allenabile" con le ore su strada.
Un'altra cosa da considerare (anzi forse per noi comuni amatori, è la prima da considerare) sono tutte le sensazioni che regala il ciclismo, che sia su strada o in mezzo ai sentieri... Giusto e doveroso parlare di FC, di watt, di zone, le tabelle si fanno con questo e il nostro motore va allenato di conseguenza
Detto questo, non va neanche bene a mio avviso ridurre l'allenamento solo a una serie di parametri e freddi numeri, (questo non solo in bici, ma anche negli altri sport), si rischia di perdere di vista la vera ragione per cui noi amatori facciamo sport.
P.S. Come faccio a usare i rulli in casa? dite che quello di sotto sentirà tutto?
P.S. Come faccio a usare i rulli in casa? dite che quello di sotto sentirà tutto?
per il discorso 'panoramico' io se non faccio 50km vedo della roba così brutta in giro (o monotona) che il mio magazzino coi bancali davanti e la radiolina è quasi meglio :asd: . vi direte come ho fatto far della bici con sta situazione....vi dirò che non essendo tatno normale io la cosa rientra nel mio modo di agire.
per il rumore del trainer si apre un mondo. quelli moderni son silenziosi, parecchio. trovi online un sacco di test sui livelli di rumorosità che spesso e volentieri è davvero bassa.
se invece si parla di lemond revolution come modello...ecco allora sembra di stare dentro le turbine di boing 747
Beh, se abiti a Parma, a poca distanza a sud ci sono le colline, dell'Appennino... e anche se non sono amante dei piattoni pianeggianti, anche certe stradine in mezzo ai campi della pianura regalano bei paesaggi...
I mieri rulli sono i classici Elite entry level presi alla Decathlon, a regime fanno il rumore di un phon/aspirapolvere...
Se non fa il rumore di un 747 al decollo potresti provare mettendo un tappetino di quelli che si usano per gli esercizi a terra sotto la bici, il pavimento è una delle strade preferenziali per le onde sonore, non fa un gran che ma non costa nulla.
Altre soluzioni di insonorizzazione sono improponibili, tanto vale comperare un rullo di quelli che cita N3bbia.
Avevo un Tacx Fortius e ho messo il tappetino sperando che fosse risolutivo, ma il rumore della ruota e dello scorrimento sul rullo non viene attenuato e... la moglie non gradiva certe sonorita' alle 6 del mattino.
Passato a Neo, abbassato notevolmente il rumore e risolto le lamentele