A parte che questo non lo puoi sapere se manco sappiamo di che sensore stiamo parlandoNon puoi ricavare con algoritmo qualcosa che non viene fornito dal sensore.
Non so tu che lavoro svolgi ma nel mio entourage ci sono persone (ingegneri ma non solo) che hanno capovolto, nel giro di 2-3 anni, determinate situazioni meccaniche e non, dovresti saperlo che in campo elettronico-meccanico si cambia alla velocità della luce oggi.
questo in virtù di quello che si conosce oggi... domani chi lo sa ?I pm sui pedali sono i più complessi da costruire e far funzionare (e non lo dico io, ma lo dicono quelli che progettano pm di lavoro) perché hanno bisogno di più sensori... e poi di gestirli in modo più complesso.
Hai presente i primi cellulari, tanto per fare un esempio
Probabilmente anche da realizzare e visto che oggi si lavora in just in time... ha ragione chi prima immette un prodotto, anche se non ancora maturo, sul mercato... ma qui si entra nel solito discorso early adopterUn pm su guarnitura o si spider o su mc o su ruota è infinitamente più facile da gestire.
Visto... qui stai seguendo la logica di cui sopra. Per chi produce quindi meglio andare velocemente sul mercato con ciò che si può avere a disposizione in breve termine, questo non significa che non si possa fare di meglio... tanto che assistiamo a continue evoluzioni dei pm fin qui conosciuti.ma questo non significa che i pedali siano un posto "facile" in cui rilevare la potenza
Che punti morti rilevabili pedale per pedale, nell'arco della pedalata (anche rotonda) ci sono, pensa a quanto spinge forte un arto nella fase finale della spinta e quanto poco o nulla possa essere la trazione dell'altro.Non capisco cosa stai dicendo, nel senso che non ho idea assolutamente del contesto e non ho nemmeno capito cosa intendi.