dovremmo fondare un gang...
già fatto: siamo socialfaggianisti. e della prima ora.
dovremmo fondare un gang...
. vedendo le leve campagnolo ho sempre avuto l'impressione che chi le ha disegnate, ha preso un pezzo di plastichina e lo ha stretto fra le mani, et voilà pronti i comandi che più ergonomici di così non si puo!! ...però non ditemi che è stile italiano....
Mi quoto da solo ma Vedendo queste 2 foto viene da chiedersi...ma perche' nel 2015 comprare ancora uno Shimano?al confronto di Campagnolo è di una bruttezza molesta...Una specialissima di alta gamma in carbonio non se lo merita un gruppo cosi'...
E' come montare su una Formula 1 il motore della Panda
eh sì, lo stile americano non lo batte nessuno...
mi dici per favore a quale animale assomigliano i grimaldelli Sram?
Secondo me a galla attualmente ci stanno benissimo,è che in previsione futura avranno visto che per stare sul mercato devi dare sempre piu' materiale e soldi a degli squadroni prof,perche' la gente compra quello che vede in tv,e per concorrere con Shimano anche abbassare i prezzi di vendita al pubblico,e a quel punto per abbassare i costi la scelta è obbligata...la cosa triste è che in tutto questo rigiro,chi lo prende nello stoppino sono sempre i poveri operai,peraltro specializzati nella produzione di un prodotto meraviglioso...forse perche' speravano che il made in italy fosse l'arma che li tenesse a galla??
Bicimix, come già ti ha detto un altro utente, i criteri soggettivi vanno divisi da quelli oggettivi.
Se con Campagnolo scalo o scendo di 4,5 pignoni, significa che dal punto di vista tecnico qualcosa di più la offre.
Così come Shimano permette di scalare quando si frena.
Così come Shimano per i suoi gruppi elettronici offre pulsanti satellite di cambiata per la presa bassa per non staccare le dita dal manubrio, mentre Campagnolo non ne ha bisogno perché utilizzi il pollice per la discesa della catena.
Campagnolo offre all'interno della leva freno l'apertura integrata degli archetti, utile in caso di sostituzione della ruota, Shimano no.
Con Campagnolo in caso di sostituzione della leva freno, posso smontarla con un semplice punteruolo, per Shimano ci vuole un tutorial e un meccanico specializzato dato che la suddetta leva integra il meccanismo di cambiata.
Fai tu i conti...
Secondo me a galla attualmente ci stanno benissimo,è che in previsione futura avranno visto che per stare sul mercato devi dare sempre piu' materiale e soldi a degli squadroni prof,perche' la gente compra quello che vede in tv,e per concorrere con Shimano anche abbassare i prezzi di vendita al pubblico,e a quel punto per abbassare i costi la scelta è obbligata...la cosa triste è che in tutto questo rigiro,chi lo prende nello stoppino sono sempre i poveri operai,peraltro specializzati nella produzione di un prodotto meraviglioso...
cry
Ma secondo me attualmente ha una gamma di prodotti veramente ottima,ha le migliori ruote in allumino che ci sono sul mercato Fulcrum Zero-Shamal etc,Purtroppo chi paga il conto è sempre la manovalanza , e campagnolo non fa difetto in questo !
Quello che mi posso augurare che la delocalizzazione possa dare una boccata di ossigeno e possa dare quella tranquillità per attuare quelle politiche commerciali e di rinnovamento gamma che le permetteranno di ritornare protagonista sul mercato mondiale !
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Ma secondo me attualmente ha una gamma di prodotti veramente ottima,ha le migliori ruote in allumino che ci sono sul mercato Fulcrum Zero-Shamal etc,
Come ruote in carbonio la qualita' e bellezza delle Bora,ora anche in versione copertoncino sia da 50mm che da 35 a dei prezzi in linea con altre ruote top...
Per i gruppi ha una gamma piu' vasta dei diretti concorrenti.
Secondo me ha tutti i numeri per ritornare ad essere pesantemente protagonista sul mercato mondiale.
Mi devo ripetere , i due gruppi hanno le loro peculiarità , ma dal punto di vista del funzionamento si equivalgono ; quindi la differenza più sostanziale la troviamo nell'uso dei materiali e desing, questo ultimo parametro soggettivo, adesso se tu produci un gruppo che è più un esercizio di stile che per reale necessità ad un prezzo con il quale compri l'elettronico top di shimano non ti può aspettare di venderne chissà quanti , ma penso che fino a qua campagnolo ci sia arrivata !
Evidentemente la stessa sperava in una ricaduta di immagine sui gruppi inferiori che però a quanto pare non c'è stata !
Continuo a ripetervi che la situazione di oggi è figlia delle scelte fatte 20 anni or sono quando c'era la lira che si svalutava ad hoc e le esportazioni volavano ...oggi le cose sono cambiate e le varie criticità delle aziende vengono fuori !
Io penso che una azienda debba fare autocritica e capire cosa ha sbagliato e decidere che direzione prendere, per fare questo ci vuole una proprietà capace o un management all'altezza , altrimenti la delocalizzazione sarà solo una chimera !!!
Sono nuovo qui sul forum e giovane come etá e non voglio entrare nel settore tecnico delle due aziende (anche se mio padre sulla sua superba che si era costruito negli anni 90 ha un completo campagnolo record titanium e a mano ed usandolo anche un ignorante in materia vede la differenza qualitativa rispetto al mio shimano di tre anni fa).
Comunque conosco aziende che lavorano per campagnolo e vi assicuro che anche li si vede la ricerca qualitativa di campagnolo(tolleranze praticamente inesistenti e conteggio dei pezzi consegnati/ritirati) le stesse aziende lavorano anche per altre aziende del settore e le tolleranze accettate non sono le stesse ma "molto" piú lasce.
Detto questo stiamo confrontando una grande realtá nazionale(campagnolo) con una multinazionale attiva su piú settori(shimano),gia questa differenza dovrebbe far capire che confronti di prezzo sono abbastanza insensati anche se giustificati visto che al consumatore interessano anche questi(shimano puó permettersi di lavorare anche in perdita sul settore ciclismo dato che ha altri settori aziendali che tirano,vedi ad esempio pesca,se campagnolo lavora in perdita nel giro di un anno chiude tutto).
Per la delocalizzazione onestamente il risparmio non è dovuto al costo del lavoro vero e proprio ma ai costi statali (un operaio in italia prende 1000 e costa all'azienda 2000 minimo,in altri stati ue un operaio prende 750 e costa all'azienda 1000).
Ripeto comunque che stiamo confrontando un "artigiano ingrandito" con una multinazionale.
P.S. Shimano come molte altre aziende japan dagli anni 80 sono state pesantemente aiutate dal governo con costruzione a spese statali di centri misti di ricerca/produzione e agevolazioni fiscali,Campagnolo penso che non sappia nemmeno cosa sia un aiuto statale.
Studio economia e commercio e queste info sono argomenti quotidiani per qualsiasi realta,ilmodello ricerca/produzione japan viene proprio fatto studiare come piano di rilancio industriale
Sono nuovo qui sul forum e giovane come etá e non voglio entrare nel settore tecnico delle due aziende (anche se mio padre sulla sua superba che si era costruito negli anni 90 ha un completo campagnolo record titanium e a mano ed usandolo anche un ignorante in materia vede la differenza qualitativa rispetto al mio shimano di tre anni fa).
Comunque conosco aziende che lavorano per campagnolo e vi assicuro che anche li si vede la ricerca qualitativa di campagnolo(tolleranze praticamente inesistenti e conteggio dei pezzi consegnati/ritirati) le stesse aziende lavorano anche per altre aziende del settore e le tolleranze accettate non sono le stesse ma "molto" piú lasce.
Detto questo stiamo confrontando una grande realtá nazionale(campagnolo) con una multinazionale attiva su piú settori(shimano),gia questa differenza dovrebbe far capire che confronti di prezzo sono abbastanza insensati anche se giustificati visto che al consumatore interessano anche questi(shimano puó permettersi di lavorare anche in perdita sul settore ciclismo dato che ha altri settori aziendali che tirano,vedi ad esempio pesca,se campagnolo lavora in perdita nel giro di un anno chiude tutto).
Per la delocalizzazione onestamente il risparmio non è dovuto al costo del lavoro vero e proprio ma ai costi statali (un operaio in italia prende 1000 e costa all'azienda 2000 minimo,in altri stati ue un operaio prende 750 e costa all'azienda 1000).
Ripeto comunque che stiamo confrontando un "artigiano ingrandito" con una multinazionale.
P.S. Shimano come molte altre aziende japan dagli anni 80 sono state pesantemente aiutate dal governo con costruzione a spese statali di centri misti di ricerca/produzione e agevolazioni fiscali,Campagnolo penso che non sappia nemmeno cosa sia un aiuto statale.
Studio economia e commercio e queste info sono argomenti quotidiani per qualsiasi realta,ilmodello ricerca/produzione japan viene proprio fatto studiare come piano di rilancio industriale
bravo hai riassunto bene la situazioneSono nuovo qui sul forum e giovane come etá e non voglio entrare nel settore tecnico delle due aziende (anche se mio padre sulla sua superba che si era costruito negli anni 90 ha un completo campagnolo record titanium e a mano ed usandolo anche un ignorante in materia vede la differenza qualitativa rispetto al mio shimano di tre anni fa).
Comunque conosco aziende che lavorano per campagnolo e vi assicuro che anche li si vede la ricerca qualitativa di campagnolo(tolleranze praticamente inesistenti e conteggio dei pezzi consegnati/ritirati) le stesse aziende lavorano anche per altre aziende del settore e le tolleranze accettate non sono le stesse ma "molto" piú lasce.
Detto questo stiamo confrontando una grande realtá nazionale(campagnolo) con una multinazionale attiva su piú settori(shimano),gia questa differenza dovrebbe far capire che confronti di prezzo sono abbastanza insensati anche se giustificati visto che al consumatore interessano anche questi(shimano puó permettersi di lavorare anche in perdita sul settore ciclismo dato che ha altri settori aziendali che tirano,vedi ad esempio pesca,se campagnolo lavora in perdita nel giro di un anno chiude tutto).
Per la delocalizzazione onestamente il risparmio non è dovuto al costo del lavoro vero e proprio ma ai costi statali (un operaio in italia prende 1000 e costa all'azienda 2000 minimo,in altri stati ue un operaio prende 750 e costa all'azienda 1000).
Ripeto comunque che stiamo confrontando un "artigiano ingrandito" con una multinazionale.
P.S. Shimano come molte altre aziende japan dagli anni 80 sono state pesantemente aiutate dal governo con costruzione a spese statali di centri misti di ricerca/produzione e agevolazioni fiscali,Campagnolo penso che non sappia nemmeno cosa sia un aiuto statale.
Studio economia e commercio e queste info sono argomenti quotidiani per qualsiasi realta,ilmodello ricerca/produzione japan viene proprio fatto studiare come piano di rilancio industriale
Sono nuovo qui sul forum e giovane come etá e non voglio entrare nel settore tecnico delle due aziende (anche se mio padre sulla sua superba che si era costruito negli anni 90 ha un completo campagnolo record titanium e a mano ed usandolo anche un ignorante in materia vede la differenza qualitativa rispetto al mio shimano di tre anni fa).
Comunque conosco aziende che lavorano per campagnolo e vi assicuro che anche li si vede la ricerca qualitativa di campagnolo(tolleranze praticamente inesistenti e conteggio dei pezzi consegnati/ritirati) le stesse aziende lavorano anche per altre aziende del settore e le tolleranze accettate non sono le stesse ma "molto" piú lasce.
Detto questo stiamo confrontando una grande realtá nazionale(campagnolo) con una multinazionale attiva su piú settori(shimano),gia questa differenza dovrebbe far capire che confronti di prezzo sono abbastanza insensati anche se giustificati visto che al consumatore interessano anche questi(shimano puó permettersi di lavorare anche in perdita sul settore ciclismo dato che ha altri settori aziendali che tirano,vedi ad esempio pesca,se campagnolo lavora in perdita nel giro di un anno chiude tutto).
Per la delocalizzazione onestamente il risparmio non è dovuto al costo del lavoro vero e proprio ma ai costi statali (un operaio in italia prende 1000 e costa all'azienda 2000 minimo,in altri stati ue un operaio prende 750 e costa all'azienda 1000).
Ripeto comunque che stiamo confrontando un "artigiano ingrandito" con una multinazionale.
P.S. Shimano come molte altre aziende japan dagli anni 80 sono state pesantemente aiutate dal governo con costruzione a spese statali di centri misti di ricerca/produzione e agevolazioni fiscali,Campagnolo penso che non sappia nemmeno cosa sia un aiuto statale.
Studio economia e commercio e queste info sono argomenti quotidiani per qualsiasi realta,ilmodello ricerca/produzione japan viene proprio fatto studiare come piano di rilancio industriale
Mi pare un'ipotesi fantasiosa visto che il settore ciclo rappresenta più dell'80% del fatturato di Shimano...shimano puó permettersi di lavorare anche in perdita sul settore ciclismo dato che ha altri settori aziendali che tirano,vedi ad esempio pesca,se campagnolo lavora in perdita nel giro di un anno chiude tutto)
Per la verità a me risulta il contrario, ovvero che sia il settore pesca che faccia la parte del leone nel fatturato Shimano.Mi pare un'ipotesi fantasiosa visto che il settore ciclo rappresenta più dell'80% del fatturato di Shimano...
Mi pare un'ipotesi fantasiosa visto che il settore ciclo rappresenta più dell'80% del fatturato di Shimano...[/QUOTE][quote = Guido91] shimano puó permettersi di lavorare anche in perdita sul settore ciclismo dato che ha altri settori aziendali che tirano,vedi ad esempio pesca,se campagnolo lavora in perdita nel giro di un anno chiude tutto)