http://www.udace.it/index.php?mod=udace&pag=statuto#regtec53
Art. 53.2 - Lappartenenza alla 2ª serie è facoltativa e chi desidera farne parte deve inoltrare domanda al proprio Comitato provinciale tramite la società di appartenenza. Gli amatori provenienti da altre province, per il primo anno dovranno dichiarare per iscritto e sotto la loro personale responsabilità i piazzamenti ottenuti nellanno precedente. Gli ex professionisti e gli ex dilettanti non potranno essere dichiarati di 2ª serie se non trascorsi almeno cinque anni dal passaggio.
In pratica, per come la vedo io, è il comitato provinciale che DEVE verificare che un corridore possa rimanere o tornare in 2^ serie o se è meglio che si misuri con atleti del suo livello.
Art. 53.4 - Al conseguimento della seconda vittoria in gare di 2ª serie, anche non consecutiva, o di una vittoria in 1ª serie o di una vittoria in 2ª serie con piazzamenti nei primi cinque o in gare senza distinzione di serie o una vittoria in gare di altri Enti o F.C.I., lamatore passerà di 1ª serie e non potrà più partecipare a gare di 2ª serie anche se di campionato provinciale, regionale e nazionale e sulla tessera-cartellino dovrà essere annullato con una X il timbro 2ª serie.
Questo ultimamente non succede più o succede di rado, in 2^ serie nelle province di Pavia, Novara e Vercelli gareggiano atleti che per manifesta superiorità o risultati ottenuti dovrebbero correre in 1^. Ecco l' estratto del regolamento:
Art. 53.6 - La Commissione provinciale 2ª serie può in qualsiasi momento passare un amatore della propria provincia dalla 2ª serie alla 1ª serie qualora si riscontrino i presupposti di manifesta superiorità o errata valutazione.
Per quanto riguarda la "retrocessione" non ho trovato quasi nulla sul regolamento che dice :
Art. 53.4Lamatore passato in 1ª serie dovrà restare tale anche nellanno successivo al passaggio, anche se nella frazione danno in cui ha gareggiato in 1ª serie non ha conseguito vittorie. Gli amatori di una qualsiasi società che si affili ad altro Comitato - pur nel rispetto delle vigenti norme - non possono richiedere di essere di 2ª serie quando il Comitato di provenienza li aveva qualificati di 1ª serie.
Mi sembra chiaro no ?
Art. 53.5 - Ogni amatore è responsabile dellaggiornamento del proprio cartellino, sia per lindicazione delle vittorie che per lannullamento del timbro 2ª serie. In caso di accertata negligenza lamatore potrà incorrere in una squalifica da 10 a 30 giorni da comminarsi dalla C.T.P. (Commissione Tecnica Provinciale).
Come si dovrebbe comportare un corridicolo di 2^ serie che si accorge di un corridore di 1^ è venuto a rubargli le caramelle dal cestino ?
1-Deve protestare in forma verbale rivolgendosi ai giudici ?
2-Deve protestare in forma scritta presso il Comitato provinciale del corridore o della società che organizza la gara?
3-Deve andare direttamente dal corridore a dirgli che dovrebbe gareggiare nell' altra categoria ?
Va beh..... a voi la palla..... per il 2010 gareggerò in 1^ e 2^ serie, il mio tesserino sarà di 2^ serie.... purtroppo non ho mai ottenuto risultati.
Art. 53.2 - Lappartenenza alla 2ª serie è facoltativa e chi desidera farne parte deve inoltrare domanda al proprio Comitato provinciale tramite la società di appartenenza. Gli amatori provenienti da altre province, per il primo anno dovranno dichiarare per iscritto e sotto la loro personale responsabilità i piazzamenti ottenuti nellanno precedente. Gli ex professionisti e gli ex dilettanti non potranno essere dichiarati di 2ª serie se non trascorsi almeno cinque anni dal passaggio.
In pratica, per come la vedo io, è il comitato provinciale che DEVE verificare che un corridore possa rimanere o tornare in 2^ serie o se è meglio che si misuri con atleti del suo livello.
Art. 53.4 - Al conseguimento della seconda vittoria in gare di 2ª serie, anche non consecutiva, o di una vittoria in 1ª serie o di una vittoria in 2ª serie con piazzamenti nei primi cinque o in gare senza distinzione di serie o una vittoria in gare di altri Enti o F.C.I., lamatore passerà di 1ª serie e non potrà più partecipare a gare di 2ª serie anche se di campionato provinciale, regionale e nazionale e sulla tessera-cartellino dovrà essere annullato con una X il timbro 2ª serie.
Questo ultimamente non succede più o succede di rado, in 2^ serie nelle province di Pavia, Novara e Vercelli gareggiano atleti che per manifesta superiorità o risultati ottenuti dovrebbero correre in 1^. Ecco l' estratto del regolamento:
Art. 53.6 - La Commissione provinciale 2ª serie può in qualsiasi momento passare un amatore della propria provincia dalla 2ª serie alla 1ª serie qualora si riscontrino i presupposti di manifesta superiorità o errata valutazione.
Per quanto riguarda la "retrocessione" non ho trovato quasi nulla sul regolamento che dice :
Art. 53.4Lamatore passato in 1ª serie dovrà restare tale anche nellanno successivo al passaggio, anche se nella frazione danno in cui ha gareggiato in 1ª serie non ha conseguito vittorie. Gli amatori di una qualsiasi società che si affili ad altro Comitato - pur nel rispetto delle vigenti norme - non possono richiedere di essere di 2ª serie quando il Comitato di provenienza li aveva qualificati di 1ª serie.
Mi sembra chiaro no ?
Art. 53.5 - Ogni amatore è responsabile dellaggiornamento del proprio cartellino, sia per lindicazione delle vittorie che per lannullamento del timbro 2ª serie. In caso di accertata negligenza lamatore potrà incorrere in una squalifica da 10 a 30 giorni da comminarsi dalla C.T.P. (Commissione Tecnica Provinciale).
Come si dovrebbe comportare un corridicolo di 2^ serie che si accorge di un corridore di 1^ è venuto a rubargli le caramelle dal cestino ?
1-Deve protestare in forma verbale rivolgendosi ai giudici ?
2-Deve protestare in forma scritta presso il Comitato provinciale del corridore o della società che organizza la gara?
3-Deve andare direttamente dal corridore a dirgli che dovrebbe gareggiare nell' altra categoria ?
Va beh..... a voi la palla..... per il 2010 gareggerò in 1^ e 2^ serie, il mio tesserino sarà di 2^ serie.... purtroppo non ho mai ottenuto risultati.