divertiamoci con metodo

djarno

Novellino
26 Luglio 2015
20
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milano
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citybike
buon giorno a tutti
sto iniziando d andare in bici però con metodo e non random, è corretto impostare la settimana in questo modo, abito vicino a Milano:
- martedi ....scarico circa 1 abbondante pedalando agile in pianura
- giovedi ....circa 40/50 km (poi aumenterò piano piano) alternando pedalata agile con circa mezzora di ripetute sempre in pianura
- domenica ....uscita più lunga di 2 ore facendo salita aumentando ogni volta il grado di difficoltà ( domenica ho fatto parco di Monza- Monticello e altra salitella, poco più di 400 metri di dislivello, senza difficoltà)

per ora il mio corpo reagisce bene

si accettano volentieri consigli e suggerimenti, per ora pedalo con un cancello aspettando settembre la mia prima bdc
grazie in anticipo
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Se inizi ora pensa a pedalare (e a divertirti) senza ingabbiarti in allenamenti strutturati (a parte che il tuo programma è un po' così. Un brodino si potrebbe dire. Intendiamoci per un principiante va benissimo.).
E visto che inizi adesso ti sposto nei principianti.
 

bruno.m.martino

Novellino
14 Febbraio 2015
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Pinarello fp1 niner jet rdo
Ciao!
Premesso che adesso non è proprio periodo per programmare allenamenti ma solo per pedalare e basta, sopratutto se hai appena iniziato, poi , volendo periodizzare mi pare che lo scarico del martedì sia abbastanza ininfluente visto che il carico di lavoro è abbastanza basso e hai tanti giorni di riposo,
Io andrei anche di martedì un paio d'ore a ritmo allegro e farei venerdì un ora in agilità,
Però, sopratutto adesso che sei all'inizio, l'agilità devi farla ad ogni uscita e lascerei perdere le ripetute in pianura che ti imballano solo le gambe, fai fondo, pedala per più ore che puoi più giorni che puoi con un ritmo blando-medio, fai almeno 2000 km da qui a gennaio e poi puoi iniziare a programmare qualcosina!


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Paolo.87

Apprendista Velocista
26 Ottobre 2011
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Pianeta Terra
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
Confermo i consigli che ti hanno dato fino ad ora, se hai appena iniziato pedala senza farti troppe s***e mentali. Il tuo fisico si deve prima abituare a questo sport, sennò rischi sia di farti male (esperienza diretta) sia di annoiarti nel giro di poco.

Il motivo primo che ti spinge a pedalare dovrebbe essere il divertimento e non la prestazione, perché senza il primo poi è difficile tutto il resto...
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Ma non siamo tutti uguali... c'è chi inizia fischiettando e poi finisce a fare marce forzate e chi invece ha bisogno di imporsi fin da subito delle misure (tabelle e impegni orari)
Direi che se ti senti giusto in quel modo per iniziare va bene... poi il fisico ed il tempo a disposizione ti sapranno indirizzare meglio ;)
 

bruno.m.martino

Novellino
14 Febbraio 2015
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Pinarello fp1 niner jet rdo
Ma non siamo tutti uguali... c'è chi inizia fischiettando e poi finisce a fare marce forzate e chi invece ha bisogno di imporsi fin da subito delle misure (tabelle e impegni orari)

Direi che se ti senti giusto in quel modo per iniziare va bene... poi il fisico ed il tempo a disposizione ti sapranno indirizzare meglio ;)


Si, capisco quello che vuoi dire, però è altrettanto vero che se vuoi iniziare con metodo devi iniziare a far fondo, la base è quella, ore e ore in sella ad andatura medio-tranquilla in agilità , la strada per allenarsi con metodo si imbocca da lì...
E non solo perché ha appena cominciato, anche chi si allena da anni inizia la preparazione col fondo


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dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
però è altrettanto vero che se vuoi iniziare con metodo devi iniziare a far fondo

Si ma... questo lo scopri nel durante, l'approccio è la parte più importante e, secondo il mio parere, uno la deve fare come si sente... scoprirà poi in seguito, se ne prende passione, quale sarà il metodo migliore che in genere quasi tutti adottano.
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
mah... a me sembra che lui non si sia imposto nessun allenamento specifico. ha solo cercato di spiegare le caratteristiche delle sue uscite settimanali, niente di più. In quello che dice non c'è traccia alcuna di tabelle di allenamento strutturate, ed è bene che sia cosi. Io poi do per sottointeso il fatto che poi ognuno di noi esca in bici con il fine di divertirsi, non certo per annoiarsi, indipendentemente che segua tabelle iper-allenanti o faccia una passeggiata la domenica.
Ad ogni modo tre uscite settimanali sono comunque un buon punto di partenza, che consente di pensare ad una buona capacità nel sostenere le uscite per come sono state pensate e a recuperare facilmente, senza accumulare troppa fatica. Questo di per sè è già partire col piede giusto. Poi stà a lui valutare come, quando e di quanto incrementare l'intensità delle sue uscite....
 

djarno

Novellino
26 Luglio 2015
20
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milano
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citybike
grazie a tutti per i consigli
in teoria non voglio di certo diventare una macchina, però mi piace avere degli obbiettivi, mi aiutano a migliorarmi, pedalo perché mi diverto, però purtroppo il piattume intorno a Milano oltre i paesaggi tristi non invogliano, quindi mi sono prefissato l'idea di domenica mattina di partire con la macchina e girare altri posti in bici, possibilmente salite cercando di aumentare man mano lunghezza e dislivelli, conoscere nuovi luoghi e stare al fresco nella natura.
leggendo e leggendo ho appreso, correggetemi se sbaglio, che per migliorare in salita bisogna pedalare in salita, quindi durante la settimana oltre ai km in agilità che non disdegno volevo fare qualcosa di più specifico.
il mio primo obbiettivo è provare a salire al Ghisallo per fine ottobre, senza fretta e con il mio passo, però riuscire ad arrivare in cima senza scoppiare.
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
L'allenamento e il piacere di poterlo ottenere attraverso la bicicletta, è l'obiettivo.... le salite che sarai in grado di fare più o meno bene sarà solo la conseguenza
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
grazie a tutti per i consigli
in teoria non voglio di certo diventare una macchina, però mi piace avere degli obbiettivi, mi aiutano a migliorarmi, pedalo perché mi diverto, però purtroppo il piattume intorno a Milano oltre i paesaggi tristi non invogliano, quindi mi sono prefissato l'idea di domenica mattina di partire con la macchina e girare altri posti in bici, possibilmente salite cercando di aumentare man mano lunghezza e dislivelli, conoscere nuovi luoghi e stare al fresco nella natura.
leggendo e leggendo ho appreso, correggetemi se sbaglio, che per migliorare in salita bisogna pedalare in salita, quindi durante la settimana oltre ai km in agilità che non disdegno volevo fare qualcosa di più specifico.
il mio primo obbiettivo è provare a salire al Ghisallo per fine ottobre, senza fretta e con il mio passo, però riuscire ad arrivare in cima senza scoppiare.

Porsi degli obiettivi è legittimo ed è un ottimo spunto per migliorarsi. Già questo basta e avanza.
Il consiglio che do a tutti è primo divertirsi: se vuoi fare una salita? Falla, anche se non hai le gambe per farla. Vuoi fare un percorso che ti stimola? Fallo. L'importante che la salita e il percorso non siano molto al di là della tua portata. L'allenamento deve essere sempre finalizzato al miglioramento o, perlomeno, al benessere. Porsi obiettivi dannosi, può essere controproducente.
I miglioramenti vengono da soli, per il solo fatto di macinare chilometri, aumenta la capacità cardiovascolare e la struttura muscolare. Te ne accorgerai da solo.
Ma la cosa principale è imparare la tecnica di pedalata, vale a dire l'agilità, che sembra una cosa tanto semplice, ma non lo è affatto. E in salita, quando non hai le gambe, andare agili