io l'unica cosa che leggo sia nel sito ACI che negli articoli è che le luci, i catarifrangenti ed il campanello devono essere presenti sulla bici, e le luci accese mezz'ora prima.
considerato che quanto sostieni non sia vero, pur in un paese dove la sentenza non fa giurisprudenza, la mia curiosità è "ma se un ciclista commette un'infrazione al codice, l'idea è che sia a quel punto legittimo investirlo?"
perchè ogni volta che sento di qualcosa che dovrebbe servire a tutelare la salute dei ciclisti, trovo delle obiezioni da parte di chi sia prevalentemente automobilista che dicono "eh, ma allora loro devono fare questo e quello". ma:
1-i ciclisti questo e quello lo devono già fare, c'è già la legge che lo indica;
2-quel "allora loro..." ha uno sgradevole retrogusto di "io le leggi per tutelare la loro salute le rispetto solo se loro montano il campanello, altrimenti li metto sotto". a parte la mostruosità della mente che partorisca un'idea simile (non hai il campanello, quindi cerco di ammazzarti), se poi i ciclisti li investite, vi ciucciate un processo penale dal quale è possibile ma non sicuro veniate fuori facilmente, e certamente con migliaia di euro di avvocati, e un procedimento civile dal quale uscirete parecchio "più leggeri". e allora che senso ha un approccio del genere?
hai un'auto, sorpassare delle biciclette in sicurezza, soprattutto di sabato e domenica, è facilissimo. se non sei in grado di farlo, forse è il caso di andare a fare un corso di guida sicura.