Comportamento anomalo di Alfanobikes...

jerico

Pignone
15 Dicembre 2004
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Valsesia
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Ciao a tutti, voglio segnalarvi il comportamento un po’ particolare che mi sta riservando Alfanobikes(pure negozio del forum!), come dico nel titolo alquanto…. anomalo….

Brevemente: il 3 di marzo durante un’uscita con la bdc si verifica un problema anche piuttosto grave alla mia guarnitura Stronglight Pulsion, praticamente un cedimento strutturale non imputabile a errato montaggio o cattivo uso (circa 5000km); tra le altre cose peso meno di 60 kg quindi escludo possa essere stata sollecitata troppo. Guarnitura acquistata tempo fa (non ricordo con precisione quando poiché mi era stata inviata insieme a due coperture Gp4000 SENZA scontrino) da Alfano - forse poco più di un anno e mezzo fa-

Contattato il negozio con tanto di foto allegate per documentare l’accaduto(ed è già bello che sono stato in piedi..) ricevo risposta soltanto dopo la seconda mail, ma la ricevo; mi viene detto di spedirla a loro per “mandarla in garanzia”. Ovviamente la spedisco, il 6 di marzo con celere3 e viene ricevuta, seguendo il tracking on line, il 9.

Lascio quindi passare qualche giorno(di assoluto silenzio da parte del Signor Franco Alfano) e il 19 chiedo informazioni circa la mia guarnitura… la mail è stata letta poiché mi è tornato l’avviso di ricezione ma solo questo… per il resto… ancora SILENZIO!
Stessa cosa faccio quindi il 25, stessa cosa il 31 (in questa non mi è arrivato l’avviso pur avendo barrato la casellina in fase di spedizione). Nessuna risposta....

Ho voluto rendere pubblica questa mia vicenda e spero di aver fatto una cosa giusta, del resto si chiama “angolo della verità”…. Come spero comunque che il diretto interessato, dato che sicuramente ha problemi a rispondermi via mail, utilizzi il forum per darmi una risposta chiara e definitiva; nel frattempo per poter nuovamente uscire in bici sono stato costretto ad acquistare un’altra guarnitura.

Ciao a tutti!
 
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jerico

Pignone
15 Dicembre 2004
271
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Valsesia
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Oltre a segnalare l'accaduto, mi sembra corretto dover dire che nel lasso di tempo intercorso tra l'invio del mio racconto e la messa "in chiaro" da parte dei moderatori, finalmente Alfanobikes nella persona del Signor Franco mi ha contattato (dopo pochissime ore, non posso sapere se è un caso o meno...) dicendo che la guarnitura NON è stata passata in garanzia (anche se dubito poichè se Stronglight dovesse vedere cosa è successo credo lo farebbe senza alcun problema!!) e che me ne è già stata spedita una uguale ma... usata ;nonzo%

Non ho molte altre parole. Per ora.

Saluti a tutti!
 

veloce288

Apprendista Scalatore
8 Agosto 2006
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Toscana
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Bici
Canyon SLX e SL 8.0 aero
Parla con il rappresentante per l'Italia di Stringlight dovrebbe essere a conoscienza del tuo caso dato che non è stata passata in garanzia
 

Nicola's

Apprendista Cronoman
21 Luglio 2007
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Bici
Tarmac S-Works
Per jerico: mi dispiace veramente per quanto ti è accaduto, spero tu possa risolvere felicemente il tuo problema.
Appare doveroso da parte mia spendere due parole anche per il fornitissimo rivenditore Alfanobikes nella persona di "Franco", la quale giudico persona autorevole ed onestissima, forse come non pochi sul mercato, io stesso ho acquistato da lui la mia intera bicicletta oltre a vari componenti ed accessori, ed ho trovato il Lui tanta esperienza nel settore abbinata ad una non comune dote di pazienza e professionalità.
Probabilmente sono nate delle incomprensioni che “Franco” con le doti che lo contraddistinguono provvederà sicuramente a risolverti.
Questo non vuole essere una stregua difesa sul nominato rivenditore, ma è la giusta analisi fatta su di una persona che giudico affidabile ed onestissima e soprattutto senza perfidi fini di lucroo-o.
 

figi

Gregario
17 Dicembre 2007
614
1
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Per jerico: mi dispiace veramente per quanto ti è accaduto, spero tu possa risolvere felicemente il tuo problema.
Appare doveroso da parte mia spendere due parole anche per il fornitissimo rivenditore Alfanobikes nella persona di "Franco", la quale giudico persona autorevole ed onestissima, forse come non pochi sul mercato, io stesso ho acquistato da lui la mia intera bicicletta oltre a vari componenti ed accessori, ed ho trovato il Lui tanta esperienza nel settore abbinata ad una non comune dote di pazienza e professionalità.
Probabilmente sono nate delle incomprensioni che “Franco” con le doti che lo contraddistinguono provvederà sicuramente a risolverti.
Questo non vuole essere una stregua difesa sul nominato rivenditore, ma è la giusta analisi fatta su di una persona che giudico affidabile ed onestissima e soprattutto senza perfidi fini di lucroo-o.[/QUOTE
BELLISSIME PAROLE, MA COME SUOL DIRSI SE SONO ROSE FIORIRANNO
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
2.523
186
New Jersey, USA
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Bici
una trentina di bici le più svariate
Questo è un altro thread dove un cliente, che suppongo giovane e senza esperienza, crede di saper tutto e parla male di un rivenditore che ha già fatto più del suo dovere. Il Sig. Franco ti ha già mandato una sostituzione, pertanto come mai non puoi essere contento? Tu avevi una guarnitura usata e ne hai ancora oggi una guarnitura usata. Il Sig. Franco dice che la guarnitura non è stata accettata dalla Stronglight, nonostante tutto lui ti ha scambiato la guarnitura, è un comprtamente strano sì, ma nel bene, in quanto si è prodigato oltre il dovuto. Per questo lo ricompensi nel parlare male di lui. Ti rendi conto dell'ingiustezza?

Quando uno lavora nel settore si rende conto del fatto che 90% dei clienti non capiscono come funziona una garanzia. Una garanzia non è mai dovuta se un cliente ha contribuito alla rottura o danno dell'oggetto. Non è pure dovuta se il componente si è solo consummato per usura normale. 5000 km sembrano poco, ma potrebbe essere sufficienti per permettere l'usura della pedivella se la scarpa toccasse leggermente (anche solo sotto sforzo), una cosa abbastanza normale se guardi in giro le bici. Col carbonio poi, potrebbe bastare una sola striscia superficiale in una zona critica, altro evento che si presenta molto facilmente. Infatti, se guardi le bici in giro, dopo un anno di usura, è assai raro che non ci siano segni di maltrattamento.

Per quanto riguarda il tempismo delle risposte, devi pensare che siamo in piena stagione ed il negoziante, distributori e produttori hanno tutti tante cose di che occuparsi. Il passare di un mese non è significativo. Molto spesso il negoziante/distributore/produttore riceverà un pacco che non riesce a guardare subito, si deve lasciare almeno una settimana a ciascuno di loro, meglio due settimane oltre al tempo d'imballaggio e di spedizione. Poi tu ammetti che non hai fornito nè scontrino, nè indicazione precisa della data di acquisto dell'oggetto. Vorrei sapere se hai come minimo dimostrato in qualche modo che la guarnitura è stata acquistata da Alfano? Come minimo dovevi dimostrare che è stata comprata da lui con copie di email o copia del ricevuto bancario o dell'adebito su carta di credito od altro. Se non lo fai, il Sig. Franco poteva facilmente rimandarti in dietro il tutto, cosa non fatta, che dimostra nuovamente la sua assoluta serietà. Poi, la garanzia è di 2 anni sulla guarnitura, un prodotto che è in vendita di ben oltre 2 anni, pertanto la mancanza di prove della data di vendita non sono a tuo favore.

Nella verità, allo stato attuale con l'informazione che hai fornito in questo thread dovresti vergognarti di parlare male di Alfano e secondo me dovresti chiedere scusa. Se volevi ricevere sostegno da altri dovevi:
a) fornire foto detagliate della rottura per permettere a vedere qualcosa,
b) dimostrare con prove che è stato Alfano a venderti il componente,
c) dimostrare con prove la data di acquisto del componente,
finchè non hai fatto questo tre passi non hai il diritto di parlare in modo che mette in dubbio il comportamento di Alfano.
 

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
4.031
85
mare e monti
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Bici
Pegoretti Duende / Colnago C59
Sono cliente di Alfano. Posso dire che è persona corretta, seria, affidabile.
E' campano e come tale lo si deve accettare.
Credo non ha un buon feeling con l'informatica (e-mail), si risolve molto di più telefonicamente. Si compra bene ma bisogna avere pazienza e fiducia, se non
si è disponibili a questo meglio rinunciare. A tal riguardo posso partecipare che
è il solo negoziante after-market che mi ha spedito la merce prima di averla
pagata e, questo, credo non sia poco.
 

Nicola's

Apprendista Cronoman
21 Luglio 2007
3.025
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Bici
Tarmac S-Works
Credo non ha un buon feeling con l'informatica (e-mail), si risolve molto di più telefonicamente. è il solo negoziante after-market che mi ha spedito la merce prima di averla
pagata e, questo, credo non sia poco.
Anch'io conosco personalmente Franco ed ho con lui un rapporto di splendida amicizia, mi sento ancora di ribadire la sua professionalità abbinata ad una non comune dote di onestà, concordo con te quando dici circa il suo mancato feeling con l'informatica, aggiungendo che effettivamente tempo da dedicare alla consultazione del p.c. Franco ne ha di veramente poco, ciò sicuramente dovuto all'attività del suo negozio, meglio un buon colloquio diretto e tutto si risolve, pure a costo di rimetterci economicamente, il fatto che poi ti abbia spedito delle merce senza attendere il pagamento è la fedele riprova di quanto ti dicevo.o-o
 
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Ashley

Apprendista Scalatore
8 Luglio 2008
2.310
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Bici
in attesa
Non conosco il negozio in questione e nemmeno (chiaramente) l'utente che manifesta il suo disappunto...o-o
Trovo però che l'attacco GRATUITO che qualcuno gli ha fatto vs Jerico sia del tutto fuori luogo....

Se non sbaglio il ns amico ha ricevuto il messaggio di notifica lettura mail.. Quindi fino a prova contraria le mail sono state lette... Non costava nulla rispondere prontamente... IMHO..o-o
 
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federci

Novellino
5 Febbraio 2008
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salve a tutti.
io conosco bene Alfanobikes dopo una acquisto fallito di un telaio BMC e gruppo l'anno scorso.
posso solo dire che l'approccio è iniziato male ed è finito ancora peggio.
ho chiesto assieme al telaio la fattura di acquisto relativa al tutto per non avere problemi con la garanzia e sapete cosa mi ha risposto??
che i telai BMC hanno una garanzia virtuale che si applica in rete.
a questa risposta dopo le opportune verifiche presso i vari negozianti che hanno lo stesso prodotto, i quali mi hanno confermato la contrarietà delle parole descritte; ho optato di non prendere più nulla perchè sinceramente si trattava di circa 4000 euro; che ho preferito non rischiare comprando tutto in un negozio vicino casa e dove ho trovato tantissima celerità e cortesia nella vendita e soprattutto minor prezzo oltre ai regolari documenti di vendita.
al rifiuto dei prodotti il sig Franco mi ha risposto le seguenti parole:
il telaio se lo compri dove le pare in quanto ho gia' ricevuto due ordini del suddetto e della stessa misura ,ma si ricordi che da oggi lei non avra' piu' nessuna risposta da me ne tanto meno vorro' ,avere trattative ,grazie ancora
le persone come lei dalle mie parti vengono chiamate in modo molto singolare........

dopo questa risposta voi; cosa avreste fatto?
questo per confermare che Jerico ha acquistato in buona fede e, che il sig Franco non è poi quella cortesia in persona che vuole dimostrare essere.
ha torto a tutti gli effetti il sig Franco che ha venduto un prodotto omettendo il documento di vendita e soprattutto; nel riprendersi la guarnitura ha ammesso l'incauto acquisto da parte di jerico e ora non riesce a venirne fuori perchè non avendo un regolare scontrino non sa come presentare e dimostrare la vendita del prodotto non in garanzia al fornitore italiano (montalbetti).
l'unica pecca di jerico è stata quella di non richiedere subito lo scontrino non avendolo trovato nel pacco.
io da cliente; comincerei subito chiedendo la guarnitura nuova di diritto o la risoluzione del contratto in modo conciliatorio.
da avvocato; contattami in mp, sarò felicissimo di darti info in merito.
buonasera.
Avv. federico cisani
 

fast1

Apprendista Cronoman
15 Marzo 2007
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l'unica pecca di jerico è stata quella di non richiedere subito lo scontrino non avendolo trovato nel pacco.
io da cliente; comincerei subito chiedendo la guarnitura nuova di diritto o la risoluzione del contratto in modo conciliatorio.
da avvocato; contattami in mp, sarò felicissimo di darti info in merito.
buonasera.
Avv. federico cisani

si vabbè ma non è che tutti i negozianti leggono che gli ha scritto un avvocato e s'impauriscono e regalano guarniture

si sta parlando di un acquisto di un sacco di tempo fa

è troppo tardi per protestare per lo scontrino, è semplicemente ridicolo protestare dopo 2 anni per lo scontrino e solo perchè c'è di mezzo la questione della garanzia

fossi alfano risponderei semplicemente che se fosse vero che ho venduto io la guarnitura lo scontrino lo avevo fatto...circa 3 anni fa; ma che non ricordo e non credo di aver venduto quella guarnitura a quel cliente e che comunque volendo credere alla sua buona fede regalo una guarnitura usata

mica chiunque può svegliarsi e prendere una guarnitura rotta e chieder la sostituzione ad un negozio qualsiasi dicendo che non può dimostrar l'acquisto perchè non ha lo scontrino...di che contratto stai parlando? Qui c'è solo una guarnitura, non c'è nessun contratto da risolvere in modo conciliatorio.

Considererei il tuo un tentativo di estorsione e sconsiglierei a jerico di mettersi in cattive mani...

...anche se è vero che 5000 km son pochi per una guarnitura e secondo me ha perfettamente ragione a essere insoddisfatto del prodotto
 
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vic63

Apprendista Cronoman
6 Dicembre 2005
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Romagna sud
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Colnago EPS
Sono anche io cliente di Franco Alfano, e posso solo parlarne in bene! Ho acquistato molta roba da lui (tra cui, 6 CS400 e qualche CS200...per il gruppo!) mi ha sempre soddisfatto in tutto...una volta, con un gruppo Record, avevo sbagliato ad ordinare la lunghezza del bilanciere, ebbene dopo aver rimamdato indietro il cambio corto, me lo ha rispedito senza problemi! Cmq, è verissimo quello che dice sparviero, con Franco è meglio fare tutto per telefono, l'informatica non è il suo forte....
Ah dimenticavo....lo scontrino, me lo ha sempre messo nel pacco! Basta chiederlo.....
 

federci

Novellino
5 Febbraio 2008
28
0
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Egregio fast1 non credo affatto che far valere i propri diritti sia un tentativo di estorsione.
che chiunque (jerico) si sia svegliato un mattino dicendo: oggi contatto alfanobikes, gli dico che la guarnitura me l'ha venduta lui e gliela spedisco così me la sostituisce.
la conferma che il sig Franco se la sia ripresa prova già che gliela abbia venduta lui altrimenti non lo avrebbe fatto.
chi vuole prendersi le rogne degli altri?
la garanzia è un diritto che spetta ad ognuno di noi cliente/consumatore.
io ho esposto nel post precedente una risoluzione da cliente perchè poi se si scava bene il negoziante in oggetto non ha tutte le ragioni.
da quello che ho riletto invece si sta dando ragione al commerciante che ha omesso nella vendita lo scontrino fiscale e già questo è perseguibile legge 24 novembre 2006, n. 286 e che non può fornire la dovuta assistenza post-vendita.
per vick63: Ah dimenticavo....lo scontrino, me lo ha sempre messo nel pacco! Basta chiederlo.....
lo scontrino non lo si deve chiedere ma lo si acquisisce di diritto all'acquisto dei beni.
e non è un favore che il venditore vi fa mettendolo nel pacco anzi è un suo dovere!!!
se il prodotto rientra nei termini dei 2 anni di garanzia (e considerando i km fatti credo proprio di si), il venditore o il produttore lo deve sostituire con uno eguale nuovo.
vorrei vedere altri se fossero nella medesima situazione visto che per una guarnitura del genere si spendono almeno 500 euro e te la vedi rotta dopo 5000 km........
che fareste??
io ho consigliato la risoluzione del contratto (vendita) in via del tutto amichevole e non mi sembra affatto una pretesa assurda ne tantomeno un tentativo di estorsione;
e che se il sig Franco si fosse tirato indietro; procedere al recupero dei soldi o alla sostituzione del componente con uno nuovo (con la dovuta documentazione attestante l'acquisto: pagamento con ricarica postepay, bonifico bancario o altro).
le regole e le leggi a favore del compratore ci sono:
In presenza di vizi della cosa il compratore può esercitare due azioni: l'azione redibitoria (salvo che per determinati vizi gli usi escludano la risoluzione), con la quale domanda la risoluzione del contratto e la restituzione del prezzo versato (deve, però, essere restituito il bene viziato oggetto delle vendita al venditore), oppure l'azione estimatoria con la quale domanda la riduzione del prezzo. In ogni caso il compratore può chiedere il risarcimento dei danni subiti, se il venditore non prova di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa venduta (art. 1494 cc)
A maggiore garanzia nella vendita di beni di consumo, per il consumatore, inteso come persona fisica che acquista il bene per il consumo o l'utilizzazione propria e non per produrre altri beni o servino nell'esercizio di un attività imprenditoriale o commerciale, è prevista la tutela specifica del 1519 quater c.c che al secondo comma specifica "In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono."

il mio lavoro è quello di tutelare il cittadino in generale da eventuali fatti o cose che non vanno per il verso giusto.
non è pressione a titolo di estorsione (vocabolo non idoneo da usare in questa sede: l'estorsione è il reato di chi, con violenza o minaccia, costringe uno o più terzi a fare o ad omettere qualche cosa traendone un ingiusto profitto con altrui danno. Il reato è punito dall'art. 629 del Codice Penale; etc........etc.....etc......)
ne tantomeno voglio intimidire alcuno sfruttando la mia posizione per far sborsare dei soldi.
a questo punto credo di essere stato chiaro in merito.
poi, ognuno faccia come vuole.
Avv. federico cisani
 
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looping

Scalatore
7 Settembre 2007
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Bici
in costruzione ...
Avv.to un solo dubbio.... se il negozio in questione e' solo virtuale, nelle vendita per corrispondenza non e' obbligatorio lo scontrino fiscale ergo "commercio elettronico indiretto"
 

federci

Novellino
5 Febbraio 2008
28
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salve looping di seguito la risposta:
Si conferma che le vendite a privati di beni materiali, tramite commercio elettronico indiretto (cosiddetto B2C), sono assimilate alle vendite per corrispondenza, per le quali vale l’esonero dalla fatturazione, ai sensi dell’art. 22, comma 1, n. 1, del D.P.R. 633/1972 e dall’obbligo di certificazione mediante scontrino e ricevuta fiscale, per effetto dell’art. 2 del D.P.R. 696/1996.
Ciò detto, il cedente è tenuto ad annotare le vendite effettuate nei confronti dei cessionari sul registro dei corrispettivi di cui all’art. 24 del D.P.R. 633/1972. Nello specifico deve essere annotato l’ammontare globale dei corrispettivi delle vendite effettuate in ciascun giorno, compresi i corrispettivi relativi alle vendite per le quali è stata emessa fattura su richiesta del cliente.
Come precisato dal ministero delle Finanze (risoluzione ministeriale del 20.01.1994, n. VI-12-2615), l’utilizzo di tale registro ai fini dell’annotazione dei corrispettivi relativi alle vendite per corrispondenza effettuate in ciascun giorno impedisce al cedente di avvalersi della procedura di variazione prevista dall’art. 26 del D.P.R. 633/1972. Pertanto, in caso di restituzione del cedente dei beni oggetto di precedente vendita (ad es. in caso di esercizio del diritto di recesso), la mancata emissione della fattura all’atto della consegna o spedizione dei beni al cliente preclude al cedente il diritto di recuperare l’IVA divenuta esigibile a seguito della registrazione del corrispettivo.
Il ministero ha tuttavia chiarito che, in assenza di un espresso divieto normativo al riguardo, il cedente è legittimato ad emettere fattura in relazione alle vendite per corrispondenza effettuate, anche nell’ipotesi in cui il cliente non ne abbia fatto esplicita richiesta.
questo per far capire che nel caso di negozio virtuale non si è tenuti al rilascio dello scontrino ma alla dichiarazione della vendita (per risalire alla eventuale data ai fini della garanzia) che alcuni non fanno per dimenticanza.....
il venditore in oggetto comunque è un negozio reale con tanto di mura e numero civico quindi vale la regola di rilascio scontrino vendita.
 

Nicola's

Apprendista Cronoman
21 Luglio 2007
3.025
641
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Tarmac S-Works
salve a tutti.
io conosco bene Alfanobikes dopo una acquisto fallito di un telaio BMC e gruppo l'anno scorso.
posso solo dire che l'approccio è iniziato male ed è finito ancora peggio.
ho chiesto assieme al telaio la fattura di acquisto relativa al tutto per non avere problemi con la garanzia e sapete cosa mi ha risposto??
che i telai BMC hanno una garanzia virtuale che si applica in rete.
a questa risposta dopo le opportune verifiche presso i vari negozianti che hanno lo stesso prodotto, i quali mi hanno confermato la contrarietà delle parole descritte; ho optato di non prendere più nulla perchè sinceramente si trattava di circa 4000 euro; che ho preferito non rischiare comprando tutto in un negozio vicino casa e dove ho trovato tantissima celerità e cortesia nella vendita e soprattutto minor prezzo oltre ai regolari documenti di vendita.
al rifiuto dei prodotti il sig Franco mi ha risposto le seguenti parole:
il telaio se lo compri dove le pare in quanto ho gia' ricevuto due ordini del suddetto e della stessa misura ,ma si ricordi che da oggi lei non avra' piu' nessuna risposta da me ne tanto meno vorro' ,avere trattative ,grazie ancora
le persone come lei dalle mie parti vengono chiamate in modo molto singolare........

dopo questa risposta voi; cosa avreste fatto?
questo per confermare che Jerico ha acquistato in buona fede e, che il sig Franco non è poi quella cortesia in persona che vuole dimostrare essere.
ha torto a tutti gli effetti il sig Franco che ha venduto un prodotto omettendo il documento di vendita e soprattutto; nel riprendersi la guarnitura ha ammesso l'incauto acquisto da parte di jerico e ora non riesce a venirne fuori perchè non avendo un regolare scontrino non sa come presentare e dimostrare la vendita del prodotto non in garanzia al fornitore italiano (montalbetti).
l'unica pecca di jerico è stata quella di non richiedere subito lo scontrino non avendolo trovato nel pacco.
io da cliente; comincerei subito chiedendo la guarnitura nuova di diritto o la risoluzione del contratto in modo conciliatorio.
da avvocato; contattami in mp, sarò felicissimo di darti info in merito.
buonasera.
Avv. federico cisani
L'anno scorso ho acquistato da Alfanobikes un telaio BMC SLC01 promachine e sono stato regolarmente "quietanziato" con l'apposito scontrino fiscale.
E' utile dire anche che il tempo di attesa è stato puntualmente rispettato dal rivenditore come pure il prezzo concorrenziale rispetto ad altri rivenditori autorizzati. Inoltre da lui recentemente ho acquistato il nuovo gruppo D.A. 7900 + ruote Zipp 404 e sempre nel dovuto rispetto dell'emissione di scontrini fiscali a garanzia del prodotto venduto. Che dire, c'è una diversa interpretazione (da parte mia) sul negoziante Alfanobikes che tra l'altro ho conosciuto personalmente, che non rispecchia minimamente il personaggio in questione il quale, ripeto, è dotato umile pazienza e senso di rispetto verso tutti (esperienza personale). Spero che queste incomprensioni patite da "jerico" possano risolversi felicemente, che poi da quanto ho potuto capire il materiale (dopo 2 anni dall'acquisto) gli è stato comunque "risarcito" mediante l'invio di un prodotto similare. Beh! che si vuole di più...o-o
 

fast1

Apprendista Cronoman
15 Marzo 2007
3.029
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ne tantomeno voglio intimidire alcuno sfruttando la mia posizione per far sborsare dei soldi.


l'impressione era questa

il negoziante è un cittadino come gli altri

ammesso che abbia venduto lui quella pedivella di sicuro ha fatto lo scontrino...3 anni fa, e ha provveduto a inviare una pedivella usata volendo credere alle parole e alla buona fede del cliente

questa è la semplice risposta che dovrebbe dare

se poi jerico ha filmato tutta l'operazione di apertura del pacco e riesce a dimostrare che mancava lo scontrino allora potrà forse aver qualche speranza

se vado in un negozio e dico che 2 anni prima ho comprato lì un frullatore senza scontrino e che ora il mio è guasto e voglio la riparazione in garanzia penso che il negoziante si metterebbe a ridere...anche di fronte alla mia minaccia di formali prese di posizione legali che molto probabilmente non porterebebro a nulla...idem per la pedivella
 

looping

Scalatore
7 Settembre 2007
6.483
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Tuscany
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in costruzione ...
salve looping di seguito la risposta:
Si conferma che le vendite a privati di beni materiali, tramite commercio elettronico indiretto (cosiddetto B2C), sono assimilate alle vendite per corrispondenza, per le quali vale l’esonero dalla fatturazione, ai sensi dell’art. 22, comma 1, n. 1, del D.P.R. 633/1972 e dall’obbligo di certificazione mediante scontrino e ricevuta fiscale, per effetto dell’art. 2 del D.P.R. 696/1996.
Ciò detto, il cedente è tenuto ad annotare le vendite effettuate nei confronti dei cessionari sul registro dei corrispettivi di cui all’art. 24 del D.P.R. 633/1972. Nello specifico deve essere annotato l’ammontare globale dei corrispettivi delle vendite effettuate in ciascun giorno, compresi i corrispettivi relativi alle vendite per le quali è stata emessa fattura su richiesta del cliente.
Come precisato dal ministero delle Finanze (risoluzione ministeriale del 20.01.1994, n. VI-12-2615), l’utilizzo di tale registro ai fini dell’annotazione dei corrispettivi relativi alle vendite per corrispondenza effettuate in ciascun giorno impedisce al cedente di avvalersi della procedura di variazione prevista dall’art. 26 del D.P.R. 633/1972. Pertanto, in caso di restituzione del cedente dei beni oggetto di precedente vendita (ad es. in caso di esercizio del diritto di recesso), la mancata emissione della fattura all’atto della consegna o spedizione dei beni al cliente preclude al cedente il diritto di recuperare l’IVA divenuta esigibile a seguito della registrazione del corrispettivo.
Il ministero ha tuttavia chiarito che, in assenza di un espresso divieto normativo al riguardo, il cedente è legittimato ad emettere fattura in relazione alle vendite per corrispondenza effettuate, anche nell’ipotesi in cui il cliente non ne abbia fatto esplicita richiesta.
questo per far capire che nel caso di negozio virtuale non si è tenuti al rilascio dello scontrino ma alla dichiarazione della vendita (per risalire alla eventuale data ai fini della garanzia) che alcuni non fanno per dimenticanza.....
il venditore in oggetto comunque è un negozio reale con tanto di mura e numero civico quindi vale la regola di rilascio scontrino vendita.

quoto , se e' un negozio effettivo sussiste l'obbligo
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
2.523
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New Jersey, USA
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Bici
una trentina di bici le più svariate
salve a tutti.
io conosco bene Alfanobikes dopo una acquisto fallito di un telaio BMC e gruppo l'anno scorso.
posso solo dire che l'approccio è iniziato male ed è finito ancora peggio.
ho chiesto assieme al telaio la fattura di acquisto relativa al tutto per non avere problemi con la garanzia e sapete cosa mi ha risposto??
che i telai BMC hanno una garanzia virtuale che si applica in rete.
a questa risposta dopo le opportune verifiche presso i vari negozianti che hanno lo stesso prodotto, i quali mi hanno confermato la contrarietà delle parole descritte; ho optato di non prendere più nulla perchè sinceramente si trattava di circa 4000 euro; che ho preferito non rischiare comprando tutto in un negozio vicino casa e dove ho trovato tantissima celerità e cortesia nella vendita e soprattutto minor prezzo oltre ai regolari documenti di vendita.
al rifiuto dei prodotti il sig Franco mi ha risposto le seguenti parole:
il telaio se lo compri dove le pare in quanto ho gia' ricevuto due ordini del suddetto e della stessa misura ,ma si ricordi che da oggi lei non avra' piu' nessuna risposta da me ne tanto meno vorro' ,avere trattative ,grazie ancora
le persone come lei dalle mie parti vengono chiamate in modo molto singolare........

dopo questa risposta voi; cosa avreste fatto?
questo per confermare che Jerico ha acquistato in buona fede e, che il sig Franco non è poi quella cortesia in persona che vuole dimostrare essere.
ha torto a tutti gli effetti il sig Franco che ha venduto un prodotto omettendo il documento di vendita e soprattutto; nel riprendersi la guarnitura ha ammesso l'incauto acquisto da parte di jerico e ora non riesce a venirne fuori perchè non avendo un regolare scontrino non sa come presentare e dimostrare la vendita del prodotto non in garanzia al fornitore italiano (montalbetti).
l'unica pecca di jerico è stata quella di non richiedere subito lo scontrino non avendolo trovato nel pacco.
io da cliente; comincerei subito chiedendo la guarnitura nuova di diritto o la risoluzione del contratto in modo conciliatorio.
da avvocato; contattami in mp, sarò felicissimo di darti info in merito.
buonasera.
Avv. federico cisani

Il suo ragionamento non tiene.
1) Non tocca ad Alfano dimostrare al distributore la data di vendita del prodotto, bensì il cliente. Se Alfano puo dimostrare che abbia acquistato guarniture dello stesso tipo negli ultimi 2 anni è già sufficiente per il distributore.
2) Poi, come dici, il cliente è chiaramente in errore non avendo fornito un scontrino e non avendo richiesto subito lo scontrino.
3) Lei, quale avvocato, dovrebbe sapere che è illegitimo accusare altri da cose non dimostrate. Lei dice che Alfano non ha fornito scontrino, come lo sa? Quale prove ha lei che Alfano ha fornito il prodotto e che nel caso che lo abbia fatto, non ha fornito scontrino? Forse in qualche zona dell'Italia, puoi andare davanti ad un giudice senza prove, ma nel resto del mondo un avvocato che facesse dichiarazioni infondate del genere sarebbe subito ammonito dal giudice. Finora tutto quello detto da Jerico è solo diceria e non c'è niente di provato.
4) Aver accettato in dietro il pacco non è ammissione di aver venduto la guarnitura. Questo è una delle ragioni per la quale uno deve lasciare il tempo necessario per l'elaborazione di un caso di possibile garanzia. Poi, forse è cambiato da quando ho lasciato io l'Italia, ma la garanzia non da diritto ad una guarnitura nuova, bensì al ripristino o sostituzione dell'oggetto con elemento di ugual valore secondo la scelta del fornitore. Questo solo se c'è prova di difetto del prodotto. Un prodotto puo consumarsi prima della fine degli due anni di garanzia ed in quel caso non è dovuto niente. In questo caso, un oggetto di ugual valore è stato sostituito( si intende il valore del oggetto al momento del defaillance) pertanto, il cliente è stato ripristinato, a meno che Jerico possa dimostrare che la sua guarnitura originale era in miglior stato al momento dell'accaduto, che non lo è la guarnitura di sostituzione. Jerico non parla di questo.