[MENTION=30220]Petgold969[/MENTION]
Quoto :
Piccolo OT (mica tanto poi) il carbonio non so se sia eterno ma non é che dura due giorni quindi non diciamo panzane perché non soffre di niente come luce o condizioni atmosferiche. Mica si scioglie al sole. Oramai sono anni che ci sono in giro telai in carbonio. Ho due compagni che usano scott cr1 che hanno più di 10 anni, telai bellissimi e performanti, roba che già stava sotto al kg. C'é un tipo dalle mie parti che corre, anche abbastanza, con una C4, non so se la conoscete. Non si rompe per una bottarella. Io ho avuto due MTB una front che ho tenuto tre anni, adesso una full in carbonio e di botte e di cadute ne ho fatte ma i telai sono lì. Insomma se non avete intenzione di essere sepolti con la vostra prima bici il carbonio è di sicuro il principe dei materiali.
Guarda, non ho detto che si scioglie al sole.
Innanzitutto qual è il grande vantaggio del carbonio?
Che si possono definire le direzionalità delle forze zona per zona del telaio orientando le pelli in maniera opportuna, quindi avendo una risposta più articolata e specifica rispetto ai metalli che donano , per contro, un comportamento più uniforme.
Detto questo, il comportamento della bici è definito in primis dalle geometrie più che dal materiale di per se.
Non è affatto escluso che una bici in acciaio possa essere reattiva, cosi come non si esclude che una bici in alluminio possa essere anche relativamente comoda (e la mia lo è per esempio).
Inoltre il carbonio è più leggero indubbiamente ma, secondo me, questo aspetto su una massa statica non produce effetto realmente avvertibileU ai livelli di un amatore medio.
In definitiva il carbonio mi lascia perplesso per la qualità di quello che a noi viene propinato.
Secondo me moltissimi telai sono realizzati con carbonio scadente senza contare che nessuno dice nulla sulla qualità delle resine che compongono lo stesso e che sono determinanti nel decidere il comportamento e la qualità del telaio stesso e sono proprio loro l' elemento critico della struttura.
Peraltro la cosa che più mi inquieta di questo materiale è che eventuali cricche non sono distinguibili ad un esame visivo anche a volte di un tecnico esperto.
Per questi motivi reputo che un telaio in acciaio ancor più che in alluminio ci faccia dormire sonni più tranquilli.
Riporto anche il fatto che di telai in carbonio criccati se ne vedono molti di più di telai in metallo e un motivo ci sarà pure o no?
Mi scuso non vorrei essere andato o.t. ma solo argomentare il perchè ritengo che non sempre il carbonio debba essere la scelta più conveniente ai nostri livelli (per il pro che fa la volata, salite al 20 % e che ha una percentuale di massa grassa risibile rispetto alla nostra, e a cui la bici viene controllata da personale esperto e che deve durare si e no una stagione , il discorso è ovviamente diverso anche se poi gira e gira le medie sono più o meno sempre quelle da 30 anni a questa parte)