grappa da cavaso del tomba

giordanofavini

Pignone
23 Marzo 2006
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colnago c50
salve a tutti. sono un amatore 45 enne,abbastanza scarso e neanche tanto allenato
approfittando della ferie stive a pordenone, ho affrontato quella che per me è l'impresa del 2016.
avevo visto in tv la granfondo del centenario 2014 e mi era rimasto impresso il monte tomba da cavaso.
armato di buona volontà e pazienza (tanta pazienza) ieri mattina son partito per una salita che si dimostrerà ben più impegnativa di quel che potessi immaginare.
il tomba ha segnato i muscoli delle gambe , ma la salita che porta allo scollinamento del salto della capra è stata davvero impegnativa, costringendomi a stringere i denti più di una volta per non mettere il piede a terra.
spesso, la differenza tra successo e fallimento, sta nel porsi piccoli traguardi lungo la strada.
il primo successo è stato il monte tomba;il secondo momento che ricorderò per un bel pò è la capretta che sta in cima al salto della capra. la sua foto è custofdita gelosamente nel mio telefono!
da qui in poi, sono arrivato al grappa col cuore più leggero e la certezza di riuscire ad arrivare.
da ciclista lombardo di pianura padana, non posso che invidiare chi, a un passo da casa ha la possibilità di godere e fruire di questi paesaggi e percorsi spettacolari e pregni di storia e leggenda.
per molti questa salità non è nula di chè. per me è stata un giorno memeorabile che custidirò nella memoria nelle giornate d'inverno che verranno, sperando di essere di nuovo qui l'estate prossima per rtrovare questi luoghi ed emozioni
 
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ildoppingnonvincemai

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nome proprio "Morgana"
salve a tutti. sono un amatore 45 enne,abbastanza scarso e neanche tanto allenato
approfittando della ferie stive a pordenone, ho affrontato quella che per me è l'impresa del 2016.
avevo visto in tv la granfondo del centenario 2014 e mi era rimasto impresso il monte tomba da cavaso.
armato di buona volontà e pazienza (tanta pazienza) ieri mattina son partito per una salita che si dimostrerà ben più impegnativa di quel che potessi immaginare.
il tomba ha segnato i muscoli delle gambe , ma la salita che porta allo scollinamento del salto della capra è stata davvero impegnativa, costringendomi a stringere i denti più di una volta per non mettere il piede a terra.
spesso, la differenza tra successo e fallimento, sta nel porsi piccoli traguardi lungo la strada.
il primo successo è stato il monte tomba;il secondo momento che ricorderò per un bel pò è la capretta che sta in cima al salto della capra. la sua foto è custofdita gelosamente nel mio telefono!
da qui in poi, sono arrivato al grappa col cuore più leggero e la certezza di riuscire ad arrivare.
da ciclista lombardo di pianura padana, non posso che invidiare chi, a un passo da casa ha la possibilità di godere e fruire di questi paesaggi e percorsi spettacolari e pregni di storia e leggenda.
per molti questa salità non è nula di chè. per me è stata un giorno memeorabile che custidirò nella memoria nelle giornate d'inverno che verranno, sperando di essere di nuovo qui l'estate prossima per rtrovare questi luoghi ed emozioni

Complimenti vivissimi!!! Davvero!!!

p.s. se qualcuno considera "nulla di che" salite con pendenze tra il 16 e il 20% lo fa solo per darsi un tono ... e che diamine! la forza di gravità non è una opinione!!!
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Pinarello
Complimenti, bello sforzo!! o-o
già il tomba da cavaso è tosto ma poi devi salire ancora all'Archeson 13-14 costante per trovare la strada che sale da Fietta alla capra, poi da li è più facile e pure molto bello come paesaggio.
Per farla più semplice c'era la Monfenera da Pederobba o la salita del salto della capra direttamente...cmq è sempre una bella soddisfazione arrivare in cima grappa. o-o
 

giordanofavini

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Complimenti, bello sforzo!! o-o
già il tomba da cavaso è tosto ma poi devi salire ancora all'Archeson 13-14 costante per trovare la strada che sale da Fietta alla capra, poi da li è più facile e pure molto bello come paesaggio.
Per farla più semplice c'era la Monfenera da Pederobba o la salita del salto della capra direttamente...cmq è sempre una bella soddisfazione arrivare in cima grappa. o-o

volevo chiederti un informazione.
martedi vorrei rifare il grappa.questa volta da fietta.
mi sembri uno che conosce bene queste salite, quindi vorrei chiederti se il salto della capra è molto più duro rispetto al versante che ho fatto la settimana scorsa.
come rapporti ho il 39 x28 e nei pezzi duri del tomba e palon ero al limite.
il mio obiettivo è solo quello di non mettere il piede a terra.
 

catman

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volevo chiederti un informazione.
martedi vorrei rifare il grappa.questa volta da fietta.
mi sembri uno che conosce bene queste salite, quindi vorrei chiederti se il salto della capra è molto più duro rispetto al versante che ho fatto la settimana scorsa.
come rapporti ho il 39 x28 e nei pezzi duri del tomba e palon ero al limite.
il mio obiettivo è solo quello di non mettere il piede a terra.

La capra è dura negli ultimi 3 km dove arriva anche al 20%. Se col 39x28 Hai fatto il 18% del tomba dovresti farcela anche perché sono solo 3 km...anzi 1 poi spiana e respiri e poi gli ultimi 2 tosti fino al bivio con la strada che arriva dal tomba. Una volta scollinata la capra hai praticamente finito, fai la bella strada delle malghe e arrivi in cima.
Quella del tomba da Cavaso è tra le più dure, solo via degli alpini di possagno e il versante di Seren sono peggio ma x quelle il 39x28 è troppo duro, rischi di piantarti e di doverti fermare.

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giordanofavini

Pignone
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colnago c50
La capra è dura negli ultimi 3 km dove arriva anche al 20%. Se col 39x28 Hai fatto il 18% del tomba dovresti farcela anche perché sono solo 3 km...anzi 1 poi spiana e respiri e poi gli ultimi 2 tosti fino al bivio con la strada che arriva dal tomba. Una volta scollinata la capra hai praticamente finito, fai la bella strada delle malghe e arrivi in cima.
Quella del tomba da Cavaso è tra le più dure, solo via degli alpini di possagno e il versante di Seren sono peggio ma x quelle il 39x28 è troppo duro, rischi di piantarti e di doverti fermare.

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grazie!
allora ci provo
 

gooff

Pignone
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grazie!
allora ci provo

probabilmente è fattibile, ma sarà bella impegnativa. Ma tieni bene in mente che da fietta la parte dura è tutta alla fine! c'è una prima parte dura di 500-700m, un chilometro circa di respiro, e poi la parte finale di circa 1.3-1.4km con pendenze dure che non mollano granchè e toccano anche il 20%. Andrai su sotto le 40 pedalate al minuto, sii preparato mentalmente. o-o

se parti forte già dai primi km da fietta, rischi di pagarla.

il versante da possagno/via degli alpini, dubito sia fattibile. c'è un pezzo su asfalto rugoso che tocca il 27%. Per darti un'idea, col 34x30 andavo a 5-6 all'ora, barcollando al massimo sforzo con la ruota che si impennava... :mrgreen::cassius:
 

flavio-resana

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probabilmente è fattibile, ma sarà bella impegnativa. Ma tieni bene in mente che da fietta la parte dura è tutta alla fine! c'è una prima parte dura di 500-700m, un chilometro circa di respiro, e poi la parte finale di circa 1.3-1.4km con pendenze dure che non mollano granchè e toccano anche il 20%. Andrai su sotto le 40 pedalate al minuto, sii preparato mentalmente. o-o

se parti forte già dai primi km da fietta, rischi di pagarla.

il versante da possagno/via degli alpini, dubito sia fattibile. c'è un pezzo su asfalto rugoso che tocca il 27%. Per darti un'idea, col 34x30 andavo a 5-6 all'ora, barcollando al massimo sforzo con la ruota che si impennava... :mrgreen::cassius:


il "salto della capra".
cmq il Grappa penso sia un traguardo importantissimo per ogni ciclista, ha lunghezza e dislivello, ha pendendo importanti e mette a dura prova la "testa", oltre che il fisico.
Non si va su se non si è preparati, sia fisicamente sia mentalmente...
sono pur sempre oltre 2 ore per il sottoscritto e tutte di salita.:-x
 

giordanofavini

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cmq il Grappa penso sia un traguardo importantissimo per ogni ciclista, ha lunghezza e dislivello, ha pendendo importanti e mette a dura prova la "testa", oltre che il fisico.
Non si va su se non si è preparati, sia fisicamente sia mentalmente...
sono pur sempre oltre 2 ore per il sottoscritto e tutte di salita.:-x

concordo appieno.infatti ieri non sono salito.
complice problemi vari ho dovuto posticipare la partenza da lodi a ieri mattina.
arrivato nella tarda mattinata ho deciso di fare la salita di mezzomonte, che da polcenigo va a congiungersi al piancavallo.
non è il grappa ma è comunque tosta.
sono arrivato in cima coi crampi ed ho completato il giro a ritmo blando.
inutile dire che non sarei mai riuscito a fare il salto della capra.
sarà per un altra occasione...gambe permettendo...

https://www.strava.com/athletes/11720400
 

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cmq il Grappa penso sia un traguardo importantissimo per ogni ciclista, ha lunghezza e dislivello, ha pendendo importanti e mette a dura prova la "testa", oltre che il fisico.
Non si va su se non si è preparati, sia fisicamente sia mentalmente...
sono pur sempre oltre 2 ore per il sottoscritto e tutte di salita.:-x

esattamente. non avessi fatto un po di briefing prima di partire, sul salto della capra qua avrebbe rischiato di saltare..il caprone!

sulla durata della salita dipende molto dal versante (semonzo credo sia la più veloce, dato che è ragionevolmente costante)
 

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cmq il Grappa penso sia un traguardo importantissimo per ogni ciclista, ha lunghezza e dislivello, ha pendendo importanti e mette a dura prova la "testa", oltre che il fisico.
Non si va su se non si è preparati, sia fisicamente sia mentalmente...
sono pur sempre oltre 2 ore per il sottoscritto e tutte di salita.:-x

oggi, ultimo giorno in ferie in friuli, dopo aver montato il 30 dietro son riuscito a salire dalla strada degli alpini.
puoi passare ore su internet a consultare altimetrie ed esperienze di altre persone.una salita non la comprendi finchè non ce l'hai sotto le ruote.
è proprio vero: mette a dura prova la testa,almeno quano le gambe.
sono andato troppo vicino al mio limite per aver la voglia di riprovarla.
chissà: avrò modo di digerirla durante l'autunno, la penserò durante l'inverno,la desidererò in primavera e la prossima estate spero d essere ancora quì a percorrere ancora queste bellissime strade.
 

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se parti forte già dai primi km da fietta, rischi di pagarla.

il versante da possagno/via degli alpini, dubito sia fattibile. c'è un pezzo su asfalto rugoso che tocca il 27%. Per darti un'idea, col 34x30 andavo a 5-6 all'ora, barcollando al massimo sforzo con la ruota che si impennava... :mrgreen::cassius:

oggi, ultimo giorno in ferie in friuli, dopo aver montato il 30 dietro son riuscito a salire dalla strada degli alpini.
puoi passare ore su internet a consultare altimetrie ed esperienze di altre persone.una salita non la comprendi finchè non ce l'hai sotto le ruote.
è proprio vero: mette a dura prova la testa,almeno quano le gambe.
sono andato troppo vicino al mio limite per aver la voglia di riprovarla.
chissà: avrò modo di digerirla durante l'autunno, la penserò durante l'inverno,la desidererò in primavera e la prossima estate spero d essere ancora quì a percorrere ancora queste bellissime strade.

io proprio questo autunno (prima che nasca il secondo figlio) andrò in solitaria a fare questa salita, partendo da casa e stando via la giornata intera.
é una questione di "testa", perché le gambe se girano si va su.

Credo che una giornata autunnale o tardo autunnale salendo sul Grappa regali emozioni incredibili, come quando salgo al Monte Corno a metà ottobre e scelgo una giornata limpida, col cielo blu cobalto...e ce ne sono di giornate così.
Rimette in pace con se stessi.o-o
 

giordanofavini

Pignone
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io proprio questo autunno (prima che nasca il secondo figlio) andrò in solitaria a fare questa salita, partendo da casa e stando via la giornata intera.
é una questione di "testa", perché le gambe se girano si va su.

Credo che una giornata autunnale o tardo autunnale salendo sul Grappa regali emozioni incredibili, come quando salgo al Monte Corno a metà ottobre e scelgo una giornata limpida, col cielo blu cobalto...e ce ne sono di giornate così.
Rimette in pace con se stessi.o-o

incrociando le dita ,il prossimo fine settimana dovrei venire in friuli.o salgo il grappa,magari dal salto della capra, oppure faccio la classica mezzomonte scendendo poi a piancavallo.
ricordo bene in ottobre del 2015 due fine settimana spettacolari con cielo senza ombra di nuvole e temperature ideali (16 gradi a piancavallo).
certe salite in autunno hanno un sapore particolare e soprattutto un silenzio che infonde un senso di pace
 

catman

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incrociando le dita ,il prossimo fine settimana dovrei venire in friuli.o salgo il grappa,magari dal salto della capra, oppure faccio la classica mezzomonte scendendo poi a piancavallo.
ricordo bene in ottobre del 2015 due fine settimana spettacolari con cielo senza ombra di nuvole e temperature ideali (16 gradi a piancavallo).
certe salite in autunno hanno un sapore particolare e soprattutto un silenzio che infonde un senso di pace

autunno è il miglior periodo per certe montagne. bei colori (ma bisogna aspettare metà ottobre), meno ciclisti e auto in giro e temperature ideali.
 

Violator

Knight of Dolomites
14 Agosto 2014
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Wilier
Spettacolo! Una delle mie salite preferite, devo tornarci adesso che sono in ferie
Potrebbero farci passare il giro d'Italia il prossimo anno!
Spero rifacciano anche il versante da Alano, sono passato parecchio tempo fa ma ricordo una strada ridotta ormai ad un colabrodo