Straducale 25/6/2017

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Modena
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sempre una in meno...
Se fossi un organizzatore di Granfondo apporterei tutti quei correttivi che permettano al maggior numero di ciclisti di partecipare.
Faccio un esempio: due atleti uno alto 1.65 e un'altro 1.87 il primo pesa 55 Kg ed il secondo 83 Kg entrambi hanno la stessa percentuale di massa grassa diciamo intorno al 14%, il secondo per fare la stessa velocità in salita del primo deve sviluppare quasi il doppio dei watt.
E' chiaro che in una granfondo con 3000 metri di dislivello quello più pesante viene a fare una passeggiata con gli altri concorrenti con le sue stesse caratteristiche antroprometriche e se la granfondo non ha almeno 5000 iscritti alla prima salita si ritrova da solo.
Se qualcuno poi pensa che ingrassandosi aumenta la possibilità di concorrere forse non sa che i watt si fanno con i muscoli e non con massa grassa o ossea.

... appunto, e alle iscrizioni cosa facciamo oltra alla pesatura del concorrente? anche una plicometria? o una prova da sforzo? suvvia... :mrgreen: se uno è "diversamente magro" farà i conti con il suo fisico... e deciderà dove correre e se correre anche in base a quello.
Piuttosto, a tutti quelli che trovano il proprio "potenziale" limitato per via del peso e se ne rammaricano di continuo io consiglio di dimagrire curando l'alimentazione.
 
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LUPOMALDESTRO

Novellino
28 Agosto 2014
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Bianchi Infinito

... appunto, e alle iscrizioni cosa facciamo oltra alla pesatura del concorrente? anche una plicometria? o una prova da sforzo? suvvia... :mrgreen: se uno è "diversamente magro" farà i conti con il suo fisico... e deciderà dove correre e se correre anche in base a quello.
Piuttosto, a tutti quelli che trovano il proprio "potenziale" limitato per via del peso e se ne rammaricano di continuo io consiglio di dimagrire curando l'alimentazione.

Due atleti che hanno la stessa percentuale di massa grassa sono ugualmente magri o grassi, ma ci sono caratteristiche antroprometriche dettate dalla genetica che non puoi modificare se non apportando dei correttivi nocivi per la salute e visto che non siamo professionisti anche no. All'ultimo Giro uno come Kittel che non mi sembra grasso, fatte le sue volate se ne torna a casa per preparare altre volate al tour. Curare l'alimentazione per perdere massa muscolare per fare una granfondo dove non guadagno nulla ma spendo solo soldi credo sia folle, ma ognuno è libero di fare quello che crede, anche quello di prendere anfetammine come anoressizanti. Concordo con te che uno decide come e quando correre, e come e quando spendere i propri soldi, ma se fossi un organizzatore mi piacerebbe avere più iscritti quindi apporterei tutte le modifiche per questo tranne quella di "alleggerire" i tracciati. La percentuale di partecipanti alle Granfondo rispetto al numero di praticanti il ciclismo a livello amatoriale è scarsissima. Basta vedere i numeri che stanno facendo le gare di Triathlon dove stanno confluendo numerosi ciclisti i quali trovano modo di competere .
 

ROMBA

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1 mtb 29er + 1 strada + 1 passeggio
Sono circa 80 kg è mi piacciono le GF con salite e grandi dislivello. Sono pazzo? No. Semplicemente me ne frego delle classifiche e penso a divertirmi. Tanto al tour non ci vado e al lunedì devo tornare a lavorare.

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renato65

Apprendista Scalatore
8 Dicembre 2012
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Spinetoli (AP)
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Wilier GTR, FRW Hunters Point, Trek Procaliber (mtb)
Ma quale è la percentuale di iscritti alla granfondo che va lì per fare un risultato assoluto?
Quale, diciamo, la percentuale che arriva a meno di un quarto d'ora dal vincitore in un lungo?
Direi una parte trascurabile. La maggior parte va lì per competere con se stesso o, al massimo, con l'amico.
 

pistox84

Pignone
29 Gennaio 2009
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Cannondale SuperSix Evo 2015
Io ho notato che molti evitano le gare proprio perché non amano La competizione, e partecipano a quelle due o tre manifestazioni all'anno come 9 colli o MDM vivendole come feste del ciclismo


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renato65

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Io ho notato che molti evitano le gare proprio perché non amano La competizione, e partecipano a quelle due o tre manifestazioni all'anno come 9 colli o MDM vivendole come feste del ciclismo


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Diciamo che è un po' dove sono arrivato io nel mio breve percorso di ciclista. Anche se non è solo quello.

Ho iniziato ad andare in bici meno di 5 anni fa. La prima stagione ho fatto già diverse Granfondo. Il secondo e il terzo anno ne ho fatte parecchie tra cui tutte quelle del Marche Marathon. Poi mi sono stufato.
L'anno scorso ho fatto solo Siena, Camerino, 9 colli.
Quest'anno solo Siena di nuovo, e San Benedetto perché è proprio sotto casa.
Adesso, per convincermi ad andare ad una Granfondo, ci devono essere una o più delle seguenti condizioni:
- l'evento
- un percorso che considero particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico
- un percorso tale che il fatto di finirlo sia già una sfida di per sé
- che sia la scusa per fare una minivacanza in compagnia.

Cerco di analizzare i motivi per cui ho (quasi) smesso:
- il principale è sicuramente che considero le granfondo, in particolare qui in zona, eccessivamente competitive; troppa gente con il coltello tra i denti che corre rischi inutili e rischia di trascinarti. L'ultimo anno di marche Marathon in tre partenze su sei ho rischiato di cadere a 50 km/h sempre per colpa di altri.
- mi dà fastidio vedere la maleducazione e l'inciviltà sia in griglia che per strada, senza entrare in dettaglio, tanto sapete tutti.
- mi sono stufato di stare mezz'ora in griglia.
Anche economicamente, se uno si fa i conti con poco più di quello che mi costa venire a fare una Straducale, mi pago 4 giorni sulle Dolomiti. n sostanza, alla fine, venendo a fare una granfondo mi tocca pagare una serie di servizi di cui non usufruisco e/o mi interessa poco.
Preferirei fare delle cose tipo delle cicloturistiche lunghe e impegnative o delle rando di 200 km, ma in questa zona pare che sia una cosa che non interessa. Vedo che in Toscana e in Romagna ne fanno continuamente, invece.
 

pistox84

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Diciamo che è un po' dove sono arrivato io nel mio breve percorso di ciclista. Anche se non è solo quello.



Ho iniziato ad andare in bici meno di 5 anni fa. La prima stagione ho fatto già diverse Granfondo. Il secondo e il terzo anno ne ho fatte parecchie tra cui tutte quelle del Marche Marathon. Poi mi sono stufato.

L'anno scorso ho fatto solo Siena, Camerino, 9 colli.

Quest'anno solo Siena di nuovo, e San Benedetto perché è proprio sotto casa.

Adesso, per convincermi ad andare ad una Granfondo, ci devono essere una o più delle seguenti condizioni:

- l'evento

- un percorso che considero particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico

- un percorso tale che il fatto di finirlo sia già una sfida di per sé

- che sia la scusa per fare una minivacanza in compagnia.



Cerco di analizzare i motivi per cui ho (quasi) smesso:

- il principale è sicuramente che considero le granfondo, in particolare qui in zona, eccessivamente competitive; troppa gente con il coltello tra i denti che corre rischi inutili e rischia di trascinarti. L'ultimo anno di marche Marathon in tre partenze su sei ho rischiato di cadere a 50 km/h sempre per colpa di altri.

- mi dà fastidio vedere la maleducazione e l'inciviltà sia in griglia che per strada, senza entrare in dettaglio, tanto sapete tutti.

- mi sono stufato di stare mezz'ora in griglia.

Anche economicamente, se uno si fa i conti con poco più di quello che mi costa venire a fare una Straducale, mi pago 4 giorni sulle Dolomiti. n sostanza, alla fine, venendo a fare una granfondo mi tocca pagare una serie di servizi di cui non usufruisco e/o mi interessa poco.

Preferirei fare delle cose tipo delle cicloturistiche lunghe e impegnative o delle rando di 200 km, ma in questa zona pare che sia una cosa che non interessa. Vedo che in Toscana e in Romagna ne fanno continuamente, invece.


Stare mezz'ora in griglia sopratutto di mattino presto come 9 colli o al freddo della MDM ? [emoji16][emoji16]


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LUPOMALDESTRO

Novellino
28 Agosto 2014
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Ma quale è la percentuale di iscritti alla granfondo che va lì per fare un risultato assoluto?
Quale, diciamo, la percentuale che arriva a meno di un quarto d'ora dal vincitore in un lungo?
Direi una parte trascurabile. La maggior parte va lì per competere con se stesso o, al massimo, con l'amico.

Per competere con se stesso o con l'amico basta andare alla sellaronda bike day, montegrappa bike day, stelvio bike day, borz-plose bike day o dolomites bike day, dove trovi strade completamente chiuse al traffico, numero di partecipanti che va dai 25000(sellaronda bike day di due anni fa) ai 5000 della dolomites bike day di quest'anno, non paghi 1 euro, hai un asfalto perfetto confrontato con quello delle strade del centro Italia, hai paesaggi che sono patrimonio dell'umanità. Alla Straducale di quest'anno i partenti sul lungo erano 4 gatti e per forza di cose alcuni hanno fatto una cronometro in solitaria. Detto questo se fossi un organizzatore mi chiederei perchè. Perchè se le esperienze precedenti non sono gratificanti per molti, i più la volta dopo stanno a casa e competono con se stessi senza spendere 1 euro. Se invece l'intento è quello di organizzare un evento per venti ciclisti che per meriti loro finiscono una gara come la Straducale a 40km/h di media questi sono i risultati. Ci tengo a dire che la qualità dell'organizzazione della Straducale secondo me è stata elevatissima e meritava almeno 3000 partenti.
 

LUPOMALDESTRO

Novellino
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Diciamo che è un po' dove sono arrivato io nel mio breve percorso di ciclista. Anche se non è solo quello.

Ho iniziato ad andare in bici meno di 5 anni fa. La prima stagione ho fatto già diverse Granfondo. Il secondo e il terzo anno ne ho fatte parecchie tra cui tutte quelle del Marche Marathon. Poi mi sono stufato.
L'anno scorso ho fatto solo Siena, Camerino, 9 colli.
Quest'anno solo Siena di nuovo, e San Benedetto perché è proprio sotto casa.
Adesso, per convincermi ad andare ad una Granfondo, ci devono essere una o più delle seguenti condizioni:
- l'evento
- un percorso che considero particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico
- un percorso tale che il fatto di finirlo sia già una sfida di per sé
- che sia la scusa per fare una minivacanza in compagnia.

Cerco di analizzare i motivi per cui ho (quasi) smesso:
- il principale è sicuramente che considero le granfondo, in particolare qui in zona, eccessivamente competitive; troppa gente con il coltello tra i denti che corre rischi inutili e rischia di trascinarti. L'ultimo anno di marche Marathon in tre partenze su sei ho rischiato di cadere a 50 km/h sempre per colpa di altri.
- mi dà fastidio vedere la maleducazione e l'inciviltà sia in griglia che per strada, senza entrare in dettaglio, tanto sapete tutti.
- mi sono stufato di stare mezz'ora in griglia.
Anche economicamente, se uno si fa i conti con poco più di quello che mi costa venire a fare una Straducale, mi pago 4 giorni sulle Dolomiti. n sostanza, alla fine, venendo a fare una granfondo mi tocca pagare una serie di servizi di cui non usufruisco e/o mi interessa poco.
Preferirei fare delle cose tipo delle cicloturistiche lunghe e impegnative o delle rando di 200 km, ma in questa zona pare che sia una cosa che non interessa. Vedo che in Toscana e in Romagna ne fanno continuamente, invece.

Parole sagge!!!!
 

Spito

Cronoman
4 Luglio 2011
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ridley / ness
Diciamo che è un po' dove sono arrivato io nel mio breve percorso di ciclista. Anche se non è solo quello.

Ho iniziato ad andare in bici meno di 5 anni fa. La prima stagione ho fatto già diverse Granfondo. Il secondo e il terzo anno ne ho fatte parecchie tra cui tutte quelle del Marche Marathon. Poi mi sono stufato.
L'anno scorso ho fatto solo Siena, Camerino, 9 colli.
Quest'anno solo Siena di nuovo, e San Benedetto perché è proprio sotto casa.
Adesso, per convincermi ad andare ad una Granfondo, ci devono essere una o più delle seguenti condizioni:
- l'evento
- un percorso che considero particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico
- un percorso tale che il fatto di finirlo sia già una sfida di per sé
- che sia la scusa per fare una minivacanza in compagnia.

Cerco di analizzare i motivi per cui ho (quasi) smesso:
- il principale è sicuramente che considero le granfondo, in particolare qui in zona, eccessivamente competitive; troppa gente con il coltello tra i denti che corre rischi inutili e rischia di trascinarti. L'ultimo anno di marche Marathon in tre partenze su sei ho rischiato di cadere a 50 km/h sempre per colpa di altri.
- mi dà fastidio vedere la maleducazione e l'inciviltà sia in griglia che per strada, senza entrare in dettaglio, tanto sapete tutti.
- mi sono stufato di stare mezz'ora in griglia.
Anche economicamente, se uno si fa i conti con poco più di quello che mi costa venire a fare una Straducale, mi pago 4 giorni sulle Dolomiti. n sostanza, alla fine, venendo a fare una granfondo mi tocca pagare una serie di servizi di cui non usufruisco e/o mi interessa poco.
Preferirei fare delle cose tipo delle cicloturistiche lunghe e impegnative o delle rando di 200 km, ma in questa zona pare che sia una cosa che non interessa. Vedo che in Toscana e in Romagna ne fanno continuamente, invece.

cercando di mettermi nei tuoi panni , concordo su tutto a parte il discorso della mezz'ora in griglia ...... quello non ti costringe nessuno
e credo che tu sei già un eccezione , perchè comunque da "novello" hai fatto diverse granfondo , molti "novelli" non fanno nemmeno quelle
 

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max_good
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Per competere con se stesso o con l'amico basta andare alla sellaronda bike day, montegrappa bike day, stelvio bike day, borz-plose bike day o dolomites bike day, dove trovi strade completamente chiuse al traffico, numero di partecipanti che va dai 25000(sellaronda bike day di due anni fa) ai 5000 della dolomites bike day di quest'anno, non paghi 1 euro, hai un asfalto perfetto confrontato con quello delle strade del centro Italia, hai paesaggi che sono patrimonio dell'umanità. Alla Straducale di quest'anno i partenti sul lungo erano 4 gatti e per forza di cose alcuni hanno fatto una cronometro in solitaria. Detto questo se fossi un organizzatore mi chiederei perchè. Perchè se le esperienze precedenti non sono gratificanti per molti, i più la volta dopo stanno a casa e competono con se stessi senza spendere 1 euro. Se invece l'intento è quello di organizzare un evento per venti ciclisti che per meriti loro finiscono una gara come la Straducale a 40km/h di media questi sono i risultati. Ci tengo a dire che la qualità dell'organizzazione della Straducale secondo me è stata elevatissima e meritava almeno 3000 partenti.
non credo proprio che l'intento sia questo, e l'organizzazione (il buon [MENTION=18458]gbraccioni[/MENTION] ci mette la "faccia" ) si sta proprio chiedendo il motivo di tal scarsa partecipazione, visto che, nel tempo grosse lamentele non ne ha avute eppure i partecipanti sono in calo...
Su questo mi sento in dovere di rispondere perchè, tranne singoli episodi che possono essere accaduti, alla straducale nessun oviene abbandonato.
Nel 2011 sono andato io personalmente a recuperare le bici di 60 ciclissti che avevano scelto di ritirarsi e tornare in pulman (che avevamo fornito noi).
Da direttore di di gara dal 2009 al 2012 dopo l'arrivo dei primi sono sempre tornato indietro fino a recuperare l'ultimo. I bivi, ripeto salvo errori episodici, sono sempre stati presidiati fino all'ultimo partecipante.
In altre granfondo non succede, e mi piacerebbe che almeno questo merito ci venisse riconosciuto.
Non ho mai ricevuto nessun appunto dagli ultimi 50 arrivati, anzi l'esatto opposto.



Domeniche libere senza GF non ce ne sono, questo è un dato di fatto. Si tratta di scegliere quale concomitanza possa essere meno scomoda.

E comunque si, un percorso con catria petrano e nerone è possibile, lo facemmo nel 2012 e quell'anno, scusate se mi permetto di dirlo, è stato il più bel percorso di tutte le granfondo italiane; certamente molto meglio della novecolli e decisamente più duro della MDD.

Rispetto al 2016 gli abbonati al Marche marathon mi pare che siano aumentati (anche se di poche decine), siamo attorno a 400 abbonati, come nelle ultime tre edizioni.


Statisticamente il 20% degli iscritti non parte, è sempre stato così da quando abbiamo i dati di kronoservice.
Anche nel 2009 (anno del prestigio) a fronte di 2500 iscritti partirono in poco più di 1900.

Leggo con attenzione i vostri pareri, evidenzio però che seppur non abbiamo avuto numeri importati dal 2012 in poi, comunque quasi 1300 iscritti l'anno scorso li abbiamo fatti.
Sono i 900 di quest'anno che fanno spavento:cry

Grazie a tutti per le belle parole, al momento sono ancora sfinito...ma magari nei prossimi giorni due paroline sensate le scriverò.
Per quanto riguarda i numeri, al di là di qualche fantasioso dato apparso su quotidiani locali questa mattina, sono purtroppo molto modesti.
Qui vi dò i numeri veri: quasi 900 iscritti, quasi 600 partenti.
Non aggiungo altro.
Però ditemi voi se meritiamo questa pochezza o potremmo invece legittimamente aspettarci il doppio di partecipanti
 

renato65

Apprendista Scalatore
8 Dicembre 2012
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cercando di mettermi nei tuoi panni , concordo su tutto a parte il discorso della mezz'ora in griglia ...... quello non ti costringe nessuno
e credo che tu sei già un eccezione , perchè comunque da "novello" hai fatto diverse granfondo , molti "novelli" non fanno nemmeno quelle

Diciamo che la griglia era il meno e mi sono espresso male. Diciamo, più correttamente che non mi piace più alzarmi alle 5 per iniziare ad andare in bici alle 9.
Intendiamoci; alle 5 mi ci alzo, ma se voglio partire alle 5,30 per avere fresco.
 

renato65

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Per competere con se stesso o con l'amico basta andare alla sellaronda bike day, montegrappa bike day, stelvio bike day, borz-plose bike day o dolomites bike day, dove trovi strade completamente chiuse al traffico, numero di partecipanti che va dai 25000(sellaronda bike day di due anni fa) ai 5000 della dolomites bike day di quest'anno, non paghi 1 euro, hai un asfalto perfetto confrontato con quello delle strade del centro Italia, hai paesaggi che sono patrimonio dell'umanità. Alla Straducale di quest'anno i partenti sul lungo erano 4 gatti e per forza di cose alcuni hanno fatto una cronometro in solitaria. Detto questo se fossi un organizzatore mi chiederei perchè. Perchè se le esperienze precedenti non sono gratificanti per molti, i più la volta dopo stanno a casa e competono con se stessi senza spendere 1 euro. Se invece l'intento è quello di organizzare un evento per venti ciclisti che per meriti loro finiscono una gara come la Straducale a 40km/h di media questi sono i risultati. Ci tengo a dire che la qualità dell'organizzazione della Straducale secondo me è stata elevatissima e meritava almeno 3000 partenti.

Infatti, se leggi il mio post successivo è la stessa conclusione a cui sono giunto: non faccio più le granfondo a meno che... ho spiegato là. :-)
 

LUPOMALDESTRO

Novellino
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non credo proprio che l'intento sia questo, e l'organizzazione (il buon [MENTION=18458]gbraccioni[/MENTION] ci mette la "faccia" ) si sta proprio chiedendo il motivo di tal scarsa partecipazione, visto che, nel tempo grosse lamentele non ne ha avute eppure i partecipanti sono in calo...

Non è un problema di qualità dell'organizzazione che come ho scritto è stata perfetta. Ti devi porre il problema (se sei un organizzatore) a quante persone vuoi "vendere un prodotto" e quali sono le richieste della maggioranza e non quelle di una minoranza che già è soddisfatta dai risultati in classifica generale, altrimenti ti trovi tra i partecipanti solo quelli appartenenti ad una minoranza.
 

garbino82

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2011
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bellissime
... per convincermi ad andare ad una Granfondo, ci devono essere una o più delle seguenti condizioni:
- l'evento
- un percorso che considero particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico
- un percorso tale che il fatto di finirlo sia già una sfida di per sé
- che sia la scusa per fare una minivacanza in compagnia.

Cerco di analizzare i motivi per cui ho (quasi) smesso:
- il principale è sicuramente che considero le granfondo, in particolare qui in zona, eccessivamente competitive; troppa gente con il coltello tra i denti che corre rischi inutili e rischia di trascinarti. L'ultimo anno di marche Marathon in tre partenze su sei ho rischiato di cadere a 50 km/h sempre per colpa di altri.
- mi dà fastidio vedere la maleducazione e l'inciviltà sia in griglia che per strada, senza entrare in dettaglio, tanto sapete tutti.
- mi sono stufato di stare mezz'ora in griglia.
Anche economicamente, se uno si fa i conti con poco più di quello che mi costa venire a fare una Straducale, mi pago 4 giorni sulle Dolomiti. n sostanza, alla fine, venendo a fare una granfondo mi tocca pagare una serie di servizi di cui non usufruisco e/o mi interessa poco.
Preferirei fare delle cose tipo delle cicloturistiche lunghe e impegnative o delle rando di 200 km, ma in questa zona pare che sia una cosa che non interessa. Vedo che in Toscana e in Romagna ne fanno continuamente, invece.

Sono perfettamente d'accordo con te. Da due anni faccio "solo" 😀 Nove colli, Sportful, Otztaler.
Quest' anno ho aggiunto Firenze e Desenzano con la "scusa" di una mini-vacanza con la famiglia.
Ho due granfondo che passano praticamente sul marciapiede di casa mia (Riccione e Cattolica) ma per i motivi che hai perfettamente spiegato snobbo a piè pari...
Ho una sola partecipazione alla Straducale, l'edizione del Cippo in cui feci il medio...
Ricordo di una manifestazione ben organizzata in ogni aspetto; purtroppo per motivi vari non sono riuscito a parteciparvi ancora, ma la ritengo una delle migliori della mia zona...
 

pedalone della bassa

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9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Io ho notato che molti evitano le gare proprio perché non amano La competizione, e partecipano a quelle due o tre manifestazioni all'anno come 9 colli o MDM vivendole come feste del ciclismo


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ed infatti io proponevo un percorso di un certo tipo, per farla diventare anche questa una festa per il ciclismo, e non solamente una corsa da media, scia, tattiche...



Ma quale è la percentuale di iscritti alla granfondo che va lì per fare un risultato assoluto?
Quale, diciamo, la percentuale che arriva a meno di un quarto d'ora dal vincitore in un lungo?
Direi una parte trascurabile. La maggior parte va lì per competere con se stesso o, al massimo, con l'amico.



o-o
Sono circa 80 kg è mi piacciono le GF con salite e grandi dislivello. Sono pazzo? No. Semplicemente me ne frego delle classifiche e penso a divertirmi. Tanto al tour non ci vado e al lunedì devo tornare a lavorare.
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o-o
idem io. peso 90 kg ma preferisco una manifestazione impegnativa ed anche dura, che un percorso di 60 km pancia a terra
 

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io rimango convinto che proporre un percorso che abbia le 3 salite prima dette, porterebbe, nel giro di un paio di anni, ad un numero consistente di iscritti.

sarà dura ed impegnativa?! meglio. ci sarà così sempre quello zoccolo duro che ama far g.f. impegnative, a differenza di quelli che amano, e fanno bene a farlo per carità, g.f. con percorsi più abbordabili ma semmai da fare panica a terra, che pero' dopo un anno provano altre manifestazioni.

quante sono le manifestazioni in Italia che hanno 2-3 percorsi, con quello più lungo di 130 km e circa 3.000 mt di dislivello? presumo un bel po'
quante sono quelle che invece hanno un percorso da 200 km e 4.500 mt di dislivello?

nell'offerta, non solo del ciclismo amatoriale, oggi giorno bisogna anche sapersi distinguere, credo
 

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max_good
9 Gennaio 2010
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Non è un problema di qualità dell'organizzazione che come ho scritto è stata perfetta. Ti devi porre il problema (se sei un organizzatore) a quante persone vuoi "vendere un prodotto" e quali sono le richieste della maggioranza e non quelle di una minoranza che già è soddisfatta dai risultati in classifica generale, altrimenti ti trovi tra i partecipanti solo quelli appartenenti ad una minoranza.

ripeto, da quando leggo [MENTION=18458]gbraccioni[/MENTION], e quello che ha scritto anche in questa occasione, capisco che il suo scopo è offrire lo stesso prodotto ai primi come agli ultimi...
visto che hai partecipato, a parte il fatto di essere in pochi, da quel che dici non hai appunti da muovere all'organizzazione, quindi, immagino, ha soddisfatto le tue richieste, o sbaglio? se è così significa che, certamente, non ha voluto vendere il prodotto solo ai primi, ma a tutti...il problema è che "tutti" erano pochi, ci si sta domandando proprio questo, perchè così pochi? pur avendo, negli anni, lavorato sempre bene e ricevuto, da più parti, come quest'anno, tante lodi.