... butto lì il mio pensiero sull'argomento ...
Un mio amico buon pedalatore su un Super Six di 5/6 anni ha appena avuto il telaio cambiato in garanzia per allargamento delle sedi dei cuscinetti. Nessun motivo particolare, nessun trauma; lui stesso aveva effettuato alcune volte la sostituzione dei cuscinetti con gli
attrezzi specifici ma non immediatamente prima dell'occorrenza del problema.
Il produttore ha riconosciuto il difetto e ha sostituito tutto il telaio.
Ammesso che le sedi dei cuscinetti siano effettivamente in "carbonio", non dev'essere assolutamente semplice, soprattutto su un telaio costruito con tecnologie d'avanguardia (tipo OCLV 600/700), garantire tolleranze così strette. Non sono un esperto di produzione di telai ma un po' di esperienza professionale con i materiali compositi l'ho maturata e il cosiddetto "carbonio" è sempre costituito da una o più "pelli" o "stuoie" di fibre - detti "rinforzi" (intrecciata o non intrecciate), impregnata da una resina - detta "matrice" che, dopo vari cicli termici, indurisce e fornisce una compattezza granitica all'insieme.
E' vero che le riparazioni dei compositi si fanno eccome ma non riesco ad immaginarmi come si possa rilaminare una sede di un cuscinetto garantendo tolleranze così strette. O meglio, penso che l'operazione, se fattibile, richieda competenze e tecnologie d'avanguardia.
Domanda: potrebbe essere che la sede dei cuscinetti del MC non sia in carbonio ma ci sia una "boccola" metallica "annegata" e opportunamente alloggiata nel "carbonio" del telaio, magari solo ricoperta da uno strato di finitura ma non "carbonio" vero e proprio ?
Non ho mai estratto i cuscinetti sinora quindi non ho ancora potuto "dare un'occhiata" ... (ammesso che dando u'occhiata si possa capire)