ho provato a mettermi dall'altra parte ed effettivamente mi sono un po' ritrovato anche io: i freni a disco cosa apportano di diverso? perché dovrei prenderli?
ho ragionato così io:
li prenderei per provare qualcosa di nuovo
mi infondono sicurezza
frenano meglio
Poi all'atto pratico (li ho da oltre 5000 km) quali sono stati i vantaggi e le cosa che mi hanno colpito?
bah, li ho provati, li ho testati, mi sono piaciuti, mi infondono sicurezza, ma...hanno la stessa funzione dei freni a pattino, con la minor problematica sulla scelta delle ruote.
Adesso le persone sono ad un bivio: scegliere le BDC coi freni a disco o rimanere sul tradizionale?
Moltissimi mi hanno chiesto info circa la mia bici, qualcuno l'ha presa in mano per sentire il peso ed è rimasto di sasso, qualcuno mi ha chiesto di farci un giro (reggi sella crepato dopo il test, ndr.) e tutti hanno detto che si tratta di una figata pazzesca etc etc.
Forse, non ne sono sicuro, io cambierò strada di nuovo; li ho provati, ho ricordi delle frenate sui cerchi in carbonio, ma ho anche ricordi delle frenate spettacolari con i cerchi in alluminio (Fulcrum Zero 2 way fit).
Tutti o quasi parlando di "potenza frenante": io in primis esagerai con le staccate (i famosi 150 metri...), quando in realtà con un disco da 160 mm talmente è la forza frenante che bisogna saper "tenere" i pesi equilibrati per non cappottarsi; e coi freni su cerchio? certo, cambiano parecchi metri di staccata, mi sono fatto una discesa dove testo le qualità mie e delle bici...almeno 20 metri dopo potevo frenare, questo si, proprio a ridosso del tornante (si arriva intorno ai 70 orari con pendenza del 13%).
Ancora meglio col bagnato.
Ma all'utente che esce mediamente (3 uscite settimanali) serviranno?
danno benefit importanti?
Boh, la mia è una riflessione di un utente medio che valuta attentamente le innovazioni tecnologiche, uno dei primi col Di2 ed il primo o quasi coi freni a disco idraulici (insieme ad Eliflap); dopo averli provati cosa è cambiato?
Il modo di frenare in discesa? No...
sul bagnato? si moltissimo
cosa cambia sulla bici?
la guida è più impegnativa a mio avviso, si percepiscono (nelle frenate molto violente) le torsioni indotte sul telaio e forcella; io in staccata noto che la bici tende ad allargare verso sinistra, e mi sento la parte sotto al sedere andare verso SX...fatalità pinze e dischi sono a sinistra.
Questo è il grosso limite (unico) che ho rilevato ad oggi: vorrei pareri in merito.
ho ragionato così io:
li prenderei per provare qualcosa di nuovo
mi infondono sicurezza
frenano meglio
Poi all'atto pratico (li ho da oltre 5000 km) quali sono stati i vantaggi e le cosa che mi hanno colpito?
bah, li ho provati, li ho testati, mi sono piaciuti, mi infondono sicurezza, ma...hanno la stessa funzione dei freni a pattino, con la minor problematica sulla scelta delle ruote.
Adesso le persone sono ad un bivio: scegliere le BDC coi freni a disco o rimanere sul tradizionale?
Moltissimi mi hanno chiesto info circa la mia bici, qualcuno l'ha presa in mano per sentire il peso ed è rimasto di sasso, qualcuno mi ha chiesto di farci un giro (reggi sella crepato dopo il test, ndr.) e tutti hanno detto che si tratta di una figata pazzesca etc etc.
Forse, non ne sono sicuro, io cambierò strada di nuovo; li ho provati, ho ricordi delle frenate sui cerchi in carbonio, ma ho anche ricordi delle frenate spettacolari con i cerchi in alluminio (Fulcrum Zero 2 way fit).
Tutti o quasi parlando di "potenza frenante": io in primis esagerai con le staccate (i famosi 150 metri...), quando in realtà con un disco da 160 mm talmente è la forza frenante che bisogna saper "tenere" i pesi equilibrati per non cappottarsi; e coi freni su cerchio? certo, cambiano parecchi metri di staccata, mi sono fatto una discesa dove testo le qualità mie e delle bici...almeno 20 metri dopo potevo frenare, questo si, proprio a ridosso del tornante (si arriva intorno ai 70 orari con pendenza del 13%).
Ancora meglio col bagnato.
Ma all'utente che esce mediamente (3 uscite settimanali) serviranno?
danno benefit importanti?
Boh, la mia è una riflessione di un utente medio che valuta attentamente le innovazioni tecnologiche, uno dei primi col Di2 ed il primo o quasi coi freni a disco idraulici (insieme ad Eliflap); dopo averli provati cosa è cambiato?
Il modo di frenare in discesa? No...
sul bagnato? si moltissimo
cosa cambia sulla bici?
la guida è più impegnativa a mio avviso, si percepiscono (nelle frenate molto violente) le torsioni indotte sul telaio e forcella; io in staccata noto che la bici tende ad allargare verso sinistra, e mi sento la parte sotto al sedere andare verso SX...fatalità pinze e dischi sono a sinistra.
Questo è il grosso limite (unico) che ho rilevato ad oggi: vorrei pareri in merito.