Me la prendo comoda... posso?

Vianelli1974

Novellino
21 Luglio 2017
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Bici
Vianello bdc
Fino ad un paio di mesi fa usavo la bici (non da corsa... la bici in generale) pochi giorni l'anno, per un giretto di mezz'ora col bimbo. Poi, un giorno qualsiasi, scherzando con mio fratello abbiamo organizzato un giretto insieme in mtb (bici da supermercato) di un paio d'ore abbondanti... 80% asfalto e 20% sterrato.Percorso abbozzato in pochi minuti davanti una birra e via, tutto improvvisato al momento per capirci. Il caso ha voluto che sbagliando strada mezza dozzina di volte il percorso è stato allungato, variato, involontariamente pure migliorato, costeggiando fiumi, affrontando piccole salite, un boschetto, stradine panoramiche ed un baretto con ottime colazioni.
Siamo arrivati stanchi perché non allenati, ma l'esperienza è stata bella, e mi ha messo addosso la voglia di pedalare.
Mi sono trovato a cercare una mtb decente su Internet, ma come a volte accade sono rimasto folgorato da una bici da corsa di almeno trent'anni fa (subisco molto il fascino del vintage sui mezzi di trasporto); ho pensato che per passeggiare sarebbe stata adatta quanto la mtb, che seppur vintage e meno performante di una moderna sarebbe stata veloce e... mi sono buttato.Scoprendo e subendo il fascino di un attrezzo costruito come accadeva anni fa, la bellezza dell'essenzialità, le sensazioni regalate dalla leggerezza di due ruote pensate con lo scopo primario di filare veloci nel silenzio più perfetto.Che meraviglia! Ho iniziato a girare per le strade attorno a casa nel tempo libero, mi sto ancora abituando alla diversità nel bene e nel male di una bdc e non mi interessa minimamente diventare un atleta o comunque uno sportivo di alto livello. Mi alleno girando come mi piace, cioè senza obbligarmi ad andare veloce più di quanto mi senta, pedalando fino a quando sono stanco o gli impegni mi chiamano, guardando il mondo che gira veloce ma restando in disparte, sincronizzato solo sul ritmo delle esili ruotine... niente app, cardiofrequenzimetro o altro, solo un orologio ed il telefono perché se buco non so se riesco a rientrare da me. Eppure sento che sebbene ho appena cominciato le mie uscite si allungano naturalmente, la velocità sale, lo sforzo di pedalare diventa più agevole. Si può vivere così la bici da corsa? Prendendola poco sul serio intendo, solo per svago e tenersi in forma (vado a correre regolarmente, ma sentivo la necessità di fare qualcosa di diverso ogni tanto),senza porsi un obiettivo perché l'obiettivo è non dover avere per forza un obiettivo?Io ci voglio provare, per ora funziona bene e mi piace così tanto che starei sempre sulla bici, come quand'ero ragazzino.
Torno a giocare, buone pedalate 😀
 
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Luigi Bio

Novellino
21 Giugno 2017
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Napoli
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Bici
Bianchi Impulso
benvenuto nel club o-o

luigi


Fino ad un paio di mesi fa usavo la bici (non da corsa... la bici in generale) pochi giorni l'anno, per un giretto di mezz'ora col bimbo. Poi, un giorno qualsiasi, scherzando con mio fratello abbiamo organizzato un giretto insieme in mtb (bici da supermercato) di un paio d'ore abbondanti... 80% asfalto e 20% sterrato.Percorso abbozzato in pochi minuti davanti una birra e via, tutto improvvisato al momento per capirci. Il caso ha voluto che sbagliando strada mezza dozzina di volte il percorso è stato allungato, variato, involontariamente pure migliorato, costeggiando fiumi, affrontando piccole salite, un boschetto, stradine panoramiche ed un baretto con ottime colazioni.
Siamo arrivati stanchi perché non allenati, ma l'esperienza è stata bella, e mi ha messo addosso la voglia di pedalare.
Mi sono trovato a cercare una mtb decente su Internet, ma come a volte accade sono rimasto folgorato da una bici da corsa di almeno trent'anni fa (subisco molto il fascino del vintage sui mezzi di trasporto); ho pensato che per passeggiare sarebbe stata adatta quanto la mtb, che seppur vintage e meno performante di una moderna sarebbe stata veloce e... mi sono buttato.Scoprendo e subendo il fascino di un attrezzo costruito come accadeva anni fa, la bellezza dell'essenzialità, le sensazioni regalate dalla leggerezza di due ruote pensate con lo scopo primario di filare veloci nel silenzio più perfetto.Che meraviglia! Ho iniziato a girare per le strade attorno a casa nel tempo libero, mi sto ancora abituando alla diversità nel bene e nel male di una bdc e non mi interessa minimamente diventare un atleta o comunque uno sportivo di alto livello. Mi alleno girando come mi piace, cioè senza obbligarmi ad andare veloce più di quanto mi senta, pedalando fino a quando sono stanco o gli impegni mi chiamano, guardando il mondo che gira veloce ma restando in disparte, sincronizzato solo sul ritmo delle esili ruotine... niente app, cardiofrequenzimetro o altro, solo un orologio ed il telefono perché se buco non so se riesco a rientrare da me. Eppure sento che sebbene ho appena cominciato le mie uscite si allungano naturalmente, la velocità sale, lo sforzo di pedalare diventa più agevole. Si può vivere così la bici da corsa? Prendendola poco sul serio intendo, solo per svago e tenersi in forma (vado a correre regolarmente, ma sentivo la necessità di fare qualcosa di diverso ogni tanto),senza porsi un obiettivo perché l'obiettivo è non dover avere per forza un obiettivo?Io ci voglio provare, per ora funziona bene e mi piace così tanto che starei sempre sulla bici, come quand'ero ragazzino.
Torno a giocare, buone pedalate 😀
 

geb71

Apprendista Passista
29 Agosto 2011
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Ginevra
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Rose carbon PRO-RS Ultegra; Bianchi racing special 1997 veloce mix 8V
o-o

...immagino la tua domanda sia retorica.
Se quello che fai ti fa star bene non vedo perche' dovresti fare diversamente.
Poi se con il tempo ti viene voglia di andare piu forte sei sempre in tempo!:mrgreen:
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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roma / milano
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
benvenuto !!!!!

ho solo un appunto da farti: se non sei sicuro di poter tornare se buchi... un giorno gioca anche a fare il meccanico, smonta e rimonta la camera d'aria. Così se buchi sai cosa fare (ed è più facile imparare a casa con calma che in mezzo alla strada sotto il sole)
 
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pantanina.64

Apprendista Scalatore
29 Aprile 2014
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vicino alla montagna
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spezzotto
[MENTION=106116]Vianelli1974[/MENTION] io ho iniziato a pedalare sulla mia prima bdc nel 1984 semplicemente per l'amore che io ho sempre avuto per questo sport e ogni uscita è stata ed è ricca di emozioni. Ci sono persone che pedalano in funzione di un risultato e seguono tabelle di allenamento e chi, come me, va dove lo porta il cuore. Benvenuto nel club☺
 

tornoindietro72

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2015
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Francavilla al Mare
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Bici
Berta2 Bmc SLR01 RIM
l'importante è sentirsi bene, il resto sono sfumature che ognuno vive a modo proprio.
Certo che se, come hai scritto """...sebbene ho appena cominciato le mie uscite si allungano naturalmente, la velocità sale, lo sforzo di pedalare diventa più agevole...""" allora inizierai, almeno penso perché vissuto da me, a porti degli obbiettivi, nulla di trascendentale o impossibile, sempre tutto a piccoli passi, ma magari sentendoti bene ti potrebbe balenare in mente una strada particolare che ha, magari, una salita particolare, sai quelle che hai fatto solo in auto e moto dove ci hai visto gente "pazzerella" sgroppare e sudare su in bici ed allora, magari, vorrai provare e metterti alla prova e quando sarai su...beh dai ti lascio il gusto di scoprirlo :mrgreen:
 

DrLecter

Pignone
5 Giugno 2017
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Bici
Basso Coral
È la stessa mentalità con il quale cerco di affrontarla anche io da principiante come te... Ogni tanto guardo il garmin ultimo modello o altre diavolerie e mi faccio tentare. Poi torno con i piedi per terra e me la godo molto di più (secondo il MIO modo di vedere la bici). Prova a farti un piccolo viaggetto di 2-3 giorni ... Se la vedi così il cicloturismo potrebbe piacerti molto.
 

tornoindietro72

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2015
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Berta2 Bmc SLR01 RIM
È la stessa mentalità con il quale cerco di affrontarla anche io da principiante come te... Ogni tanto guardo il garmin ultimo modello o altre diavolerie e mi faccio tentare. Poi torno con i piedi per terra e me la godo molto di più (secondo il MIO modo di vedere la bici). Prova a farti un piccolo viaggetto di 2-3 giorni ... Se la vedi così il cicloturismo potrebbe piacerti molto.

se posso, non serve spendere cifre astronomiche per poter avere traccia dei giri fatti e, cosa molto importante, considerato lo sforzo, poter vedere anche cosa dice il cuore "nostro motore".
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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Bici
si grazie
la bici è bella xkè ha tante facce, puoi usarla per competere,per metterti alla prova solo contro te, per rilassarti, per viaggiare etc. l'importante è sentirsi bene quando la si usa

l'unico consiglio che mi sento di darti e se ti appassioni di passare ad un bici moderna per la rapportatura più corta che permette di affrontare meglio le salite
 

Vianelli1974

Novellino
21 Luglio 2017
16
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Bici
Vianello bdc
Grazie davvero per i vostri consigli e le vostre opinioni, la mia domanda era si un po' retorica ma nemmeno troppo, in realtà avevo qualche dubbio perché pensavo di aver preso la questione troppo poco seriamente...

Proverò a fare qualche lavoretto semplice sulla bici appena si presenterà l'occasione (sulla moto e sull'auto li ho sempre fatti, ma la bici sembra così... diversa!), mentre l'idea di passare a due ruote più moderne per il momento non mi attira: il mio mezzo sembra affidabile, e le prestazioni mi interessano davvero poco: che vantaggi porterebbe un mezzo moderno? Non ho salite nel raggio di 60-70km se escludo qualche saliscendi...

Oggi intanto ho ripreso la mtb per provare a percorrere un argine vicino casa... pensavo di fare mezzora ma ho scoperto un percorso bellissimo e sono rientrato dopo quasi due ore e soltanto perché non avevo portato neppure la borraccia! L'andatura era la mia solita... vado come decidono le mie gambe, se non sento la fatica accellero e laddove comincio a stancarmi rallento fino a sentirmi di nuovo a mio agio. Sicuramente voi ci siete già passati e come dite prima o poi avrò voglia di metterci più impegno per fare qualche salita o un percorso più difficile... ora mi godo alla grandissima il fatto di stare bene facendo tutto senza forzare le tappe, da quando ho iniziato non ho avuto dolori o altre sensazioni negative e questo per me è comunque un buon risultato in quanto mi fa affrontare ogni uscita con spensieratezza.

Ho anche provato a misurare la mia andatura, ma mi sono accorto di non avere grande curiosità: con la Mtb da supermercato viaggio mediamente sui 18-20km/h,con la bdc 25-27... i miei giri vanno dai 20 ai 40km (preferisco usare la bdc perché mi affascina tantissimo, la versatilità della Mtb rimane tuttavia imbattibile e questo ogni tanto me la fa preferire)...dico mediamente perché ho provato tre volte ad attivare il tracciamento con la smartband, la quarta mi sono stufato ed ho lasciato perdere. Del resto anche con il running (che pratico purtroppo solo sei mesi l'anno, a livelli bassi, le mie uscite non superano i 10km o l'ora di tempo) quando ho smesso di usare il cardiofrequenzimetro ho cominciato ad andare più veloce... vado come mi sento(non uso neppure la musica, mi piace ascoltare me stesso ed i miei pensieri), corro perché mi piace: uno strumento non mi sa interpretare, lo dico senza presunzione ma lo penso per davvero.

Invece purtroppo non posso fare cicloturismo anche se proverei volentieri, la famiglia non mi seguirebbe anche se penso che con un minimo allenamento si divertirebbe tantissimo tutto l'equipaggio.Chissà, magari più avanti...

Ps: come farò in inverno? Odio lo sport al chiuso, ma soffro il freddo ed i tre mesi più duri vado praticamente in letargo... vabbè ci penseremo poi ma se avete consigli che non siano i rulli sono graditissimi...
Grazie ancora per il vostro supporto, siete grandi.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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Bici
molto bella e funzionale
Ps: come farò in inverno? Odio lo sport al chiuso, ma soffro il freddo ed i tre mesi più duri vado praticamente in letargo... vabbè ci penseremo poi ma se avete consigli che non siano i rulli sono graditissimi...
Grazie ancora per il vostro supporto, siete grandi.

Per i primi 2 inverni dall'inizio della mia avventura con la bdc (ho sempre usato la bici anche per passeggiate di un certo kilometraggio casa > lago di garda circa 50km andata e ritorno) semplicemente non uscivo, letargavo dai primi di dicembre fino a inizio marzo... poi mi son salito qualche calzamaglia adatta ai climi freddi e un giubbino ed è stata fatta :mrgreen: non riesco più a smettere e quando per via del meteo o tempo a disposizione sto oltre la settimana senza pedalare... soffro :wacko:
Basterà attrezzarsi... anche a cifre umane ;)
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
11.681
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Dove non ci sono troll, frustrati e rosiconi
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Bici
Gigiant
Grazie davvero per i vostri consigli e le vostre opinioni, la mia domanda era si un po' retorica ma nemmeno troppo, in realtà avevo qualche dubbio perché pensavo di aver preso la questione troppo poco seriamente...

Proverò a fare qualche lavoretto semplice sulla bici appena si presenterà l'occasione (sulla moto e sull'auto li ho sempre fatti, ma la bici sembra così... diversa!), mentre l'idea di passare a due ruote più moderne per il momento non mi attira: il mio mezzo sembra affidabile, e le prestazioni mi interessano davvero poco: che vantaggi porterebbe un mezzo moderno? Non ho salite nel raggio di 60-70km se escludo qualche saliscendi...

Oggi intanto ho ripreso la mtb per provare a percorrere un argine vicino casa... pensavo di fare mezzora ma ho scoperto un percorso bellissimo e sono rientrato dopo quasi due ore e soltanto perché non avevo portato neppure la borraccia! L'andatura era la mia solita... vado come decidono le mie gambe, se non sento la fatica accellero e laddove comincio a stancarmi rallento fino a sentirmi di nuovo a mio agio. Sicuramente voi ci siete già passati e come dite prima o poi avrò voglia di metterci più impegno per fare qualche salita o un percorso più difficile... ora mi godo alla grandissima il fatto di stare bene facendo tutto senza forzare le tappe, da quando ho iniziato non ho avuto dolori o altre sensazioni negative e questo per me è comunque un buon risultato in quanto mi fa affrontare ogni uscita con spensieratezza.

Ho anche provato a misurare la mia andatura, ma mi sono accorto di non avere grande curiosità: con la Mtb da supermercato viaggio mediamente sui 18-20km/h,con la bdc 25-27... i miei giri vanno dai 20 ai 40km (preferisco usare la bdc perché mi affascina tantissimo, la versatilità della Mtb rimane tuttavia imbattibile e questo ogni tanto me la fa preferire)...dico mediamente perché ho provato tre volte ad attivare il tracciamento con la smartband, la quarta mi sono stufato ed ho lasciato perdere. Del resto anche con il running (che pratico purtroppo solo sei mesi l'anno, a livelli bassi, le mie uscite non superano i 10km o l'ora di tempo) quando ho smesso di usare il cardiofrequenzimetro ho cominciato ad andare più veloce... vado come mi sento(non uso neppure la musica, mi piace ascoltare me stesso ed i miei pensieri), corro perché mi piace: uno strumento non mi sa interpretare, lo dico senza presunzione ma lo penso per davvero.

Invece purtroppo non posso fare cicloturismo anche se proverei volentieri, la famiglia non mi seguirebbe anche se penso che con un minimo allenamento si divertirebbe tantissimo tutto l'equipaggio.Chissà, magari più avanti...

Ps: come farò in inverno? Odio lo sport al chiuso, ma soffro il freddo ed i tre mesi più duri vado praticamente in letargo... vabbè ci penseremo poi ma se avete consigli che non siano i rulli sono graditissimi...
Grazie ancora per il vostro supporto, siete grandi.

Vedrai che se avrai voglia di pedalare te ne freghi del freddo della pioggia e del vento :mrgreen: tanto più che se non hai salite in zona o abiti in un altipiano andino o abiti in pianura :mrgreen: quindi le temperature spesso non sono proibitive. Certo ci vuole qualche buon capo tecnico per godersi la bici 365gg l'anno in tutte le condizioni. E questo già significa iniziare a prendere la bici poco poco più sul serio. Alla fine si inizia sempre per caxxeggio poi diventa una malattia, talvolta salutare, per qualcuno meno. Arriverà anche il momento in cui ti dovrai scontrare con concetti relativi ad una corretta alimentazione e idratazione, perché al crescere dell'impegno l'organismo necessita di più attenzione. Ma questo è anche uno stimolo ad imparare e crescere nella consapevolezza di quello che possiamo fare che per gli altri e per noi stessi all'inizio sembra impensabile, invece è tutto possibile o-o buon viaggio
 
1 Novembre 2016
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Attualmente Wilier
Grazie davvero per i vostri consigli e le vostre opinioni, la mia domanda era si un po' retorica ma nemmeno troppo, in realtà avevo qualche dubbio perché pensavo di aver preso la questione troppo poco seriamente...

Proverò a fare qualche lavoretto semplice sulla bici appena si presenterà l'occasione (sulla moto e sull'auto li ho sempre fatti, ma la bici sembra così... diversa!), mentre l'idea di passare a due ruote più moderne per il momento non mi attira: il mio mezzo sembra affidabile, e le prestazioni mi interessano davvero poco: che vantaggi porterebbe un mezzo moderno? Non ho salite nel raggio di 60-70km se escludo qualche saliscendi...

Oggi intanto ho ripreso la mtb per provare a percorrere un argine vicino casa... pensavo di fare mezzora ma ho scoperto un percorso bellissimo e sono rientrato dopo quasi due ore e soltanto perché non avevo portato neppure la borraccia! L'andatura era la mia solita... vado come decidono le mie gambe, se non sento la fatica accellero e laddove comincio a stancarmi rallento fino a sentirmi di nuovo a mio agio. Sicuramente voi ci siete già passati e come dite prima o poi avrò voglia di metterci più impegno per fare qualche salita o un percorso più difficile... ora mi godo alla grandissima il fatto di stare bene facendo tutto senza forzare le tappe, da quando ho iniziato non ho avuto dolori o altre sensazioni negative e questo per me è comunque un buon risultato in quanto mi fa affrontare

Ps: come farò in inverno? Odio lo sport al chiuso, ma soffro il freddo ed i tre mesi più duri vado praticamente in letargo... vabbè ci penseremo poi ma se avete consigli che non siano i rulli sono graditissimi...
Grazie ancora per il vostro supporto, siete grandi.

Per l'inverno trovi l'abbigliamento dedicato che ti permette di pedalare quasi sempre: io non pedalò solo se piove o nevica, per il resto nessun problema nei mesi invernali.
Se posso permettermi, prova ad aggregarti ad un gruppo ciclistico; io ho trovato molta soddisfazione farlo.
Ciao
 
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alfone

Pignone
19 Agosto 2010
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Bici
Viper Stelvio
ognuno la prende un po' come vuole, chiaro. L'importante secondo me è non ruciarsi questa bellissima passione (non voglio nè chiamarlo hobby nè sport perchè sarebbe riduttivo). Se ci si può bruciare gettandosi nel mondo delle competizioni amatoriali e quindi sottoporsi a duri allenamenti, tabelle, sacrifici etc, è vero anche che ci si può bruciare per mancanza di stimoli.
Io vivo la bici a 360 gradi (a proposito, se la voglia c'è si pedala anche tutto l'anno) ma per me la bici è principalmente scoperta dei miei limiti allo scopo di migliorare e sentirmi più forte. Oltretutto migliorando la prestazione migliora anche la qualità, intesa come godibilità, delle uscite, perchè la gamba è più reattiva, si riesce a fare tanti chilometri in meno tempo, riuscendo a gestire meglio le forze, e diventando anche più resistenti e meno dipendenti dal cibo e l'acqua che ci si deve portare dietro. Insomma, la sensazione di essere più forti non è male, e per apprezzarla non serve necessariamente il powermeter.

L'errore secondo me è pensare che questo modo di vivere il ciclismo orientato alla prestazione, anche se non si fanno gare vere e proprie, sia incompatibile con altri stili più rilassati. Come ti dicevo io vivo la bici in tutte le sue forme: la uso per andare a lavoro (non ho la macchina), ci vado in vacanza con borse e tenda e ci sputo sangue sopra nel tentativo di migliorare il motore o-o
 

vadopianovunque

Pignone
17 Aprile 2017
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Ex caad 12
penso che come tutti si cominci ad andare in bici per il gusto di pedalare, cosi senza obbiettivi, insomma un gioco. se ci pensi da bambino è il giocattolo più ambito. inizi a fare strade nuove, nuovi percorsi e dopo anni di allenamenti cominci a capire il tuo corpo, cosa ha bisogno per avere una certa prestazione, sempre comunque una sfida contro se stessi. insomma quello che voglio dire, è che la bici ti permette di viaggiare in libertà, conoscere le tue zone, ma soprattutto è un viaggio introspettivo per conoscere te stesso...
 

BOBBYES30

Pedivella
5 Marzo 2010
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13
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tra la rumagna e bulagna
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bdc, dh, xc, en, insomma tutte le specialità del ciclismo
benvenuto !!!!!

ho solo un appunto da farti: se non sei sicuro di poter tornare se buchi... un giorno gioca anche a fare il meccanico, smonta e rimonta la camera d'aria. Così se buchi sai cosa fare (ed è più facile imparare a casa con calma che in mezzo alla strada sotto il sole)


essendo la bici vintage avrà i tubolari, suppongo, se è molto molto vintage....

oink :eek:
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
319
torino
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Gios Prodigiosa
Io credo che non esista un modo di fare ciclismo che vale di più e uno che vale di meno, cosi come non ha alcun senso dire di andar forte o di andar piano, di uscire poco o molto spesso. Ho un vicino di casa, pensionato di una 70ina di anni, che tutti i giorni (tutti!) una volta al mattino e una volta al pomeriggio, esce con la sua bici da passeggio e sparisce di casa per un paio di ore. Abitando al piano terra lo vedo entrare e uscire spesso con la sua bicicletta... io non ho idea di quanti km/anno faccia, ma sicuramente più di quelli che faccio io con la mia bici da corsa!
La bici ti regala una dimensione che è tutta tua e può essere il tuo modo di isolarti come il tuo momento aggregativo, può essere un modo per metterti in gioco e in competizione con gli altri o solo con te stesso, può essere una maniera diversa per spostarsi senza usare la macchina... in ogni caso è sempre un occasione per fare movimento e stare all'aria aperta. Di cose sane al mondo non ce ne sono rimaste più tante... almeno è rimasta una delle cose più antiche ma, al tempo stesso, più moderne di sempre... la bicicletta.
 

Vianelli1974

Novellino
21 Luglio 2017
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Vianello bdc
Confermo,tubolari (nuovi nuovi) e gabbiette ai pedali, che tengo un po' larghe per non finire per terra. Ho provato a toglierle ma noto più svantaggi che vantaggi, mentre i pedali con sblocco al momento sono un po' troppo dal punto di vista psicologico... non mi va di uscire con scarpe con le quali farei fatica a camminare anche solo per dieci minuti, certo è un mio limite ma non sono pronto, ecco tutto.

Per il resto cercherò di pedalare fino a che il clima me lo consente coprendomi con abbigliamento tecnico... quello da moto aiuta, mi aspetto lo stesso con la bici.

Spero di non aver dato l'impressione di criticare chi vive la bici da corsa in un modo diverso da come lo sto interpretando io... i vostri messaggi mi stanno dando mille conferme del fatto che fondamentalmente è un bel modo di esprimere se stessi: non c'è un modo migliore, al limite c'è il modo migliore per ognuno, ed anche questo può evolvere nel tempo e con infinite sfaccettature diverse.

Buone pedalate ☺
 

DrLecter

Pignone
5 Giugno 2017
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Bici
Basso Coral
Per quanto riguarda le tacchette i cicloturisti usano al 99% le SPD shimano (il modello a due fori per MTB). Puoi camminarci tranquillamente ed è un ottimo compromesso. Se invece il tuo blocco è per la paura di sganciare rispetto alle gabbiette hai solo da guadagnarci.
Tornando però al discorso generale, la bici è godibilissima anche con i pedali piatti in plastica. Cambia senza fretta :)