Ho pedalato sulla mi anuova bici per un anno prima di rivolgermi da Juri, facevo fatica ad avere una pedalata agile e a rilanciare il mezzo.
I cambiamenti da effettuare erano, abbassare di 11mm e avanzare di 4mm la sella , abbassare la pipa di 1cm, adottarne una con un'inclinazione maggiore ( a causa del tipo di telaio ), stringere la curva di 1cm.
I cambiamenti non li ho attuati tutti insieme (per verificarne l'utilità a causa di una mia scrupolosa curiosità), dopo aver sistemato la sella ho notato che potevo pedalare più agile, potevo aumentare la frequenza di pedalata a piacimento, usando rapporti più duri, in una salita di riferimento che prima percorrevo sui 12km/h, ora l'affronto sui 18km/h, avendo l'opzione di scegliere se farla con un rapporto duro(prima impossibile) o con un rapporto agile e rilaciare con più facilità, ciò per dire che i muscoli lavorano "meglio" -e si sente- manifestando minor fatica e più resa "meccanica".
La ciliegina sulla torta l'ho messa quando ho cambiato la pipa e la curva, potendo così raggiungere le leve con più facilità e caricare l'avantreno in curva, tutto correlato ad una rimarchevole comodità anche dopo 6h di bici con possibilità di viaggiare in presa bassa per decine di km, senza accusare indolenzimenti.
Tutto ciò per dire che il metodo di Juri è molto valido, inoltre hai le quote sempre in tasca, riproponibili su un'altra bici, se le avessi avute prima non mi ritroverei a pedalare su un telaio le cui quote non sono del tutte esatte per il mio corpo, naturalmente quando lo cambierò non avrò nessun problema, grazie alle indicazioni di Juri naturalmente.