Registro Bici Storiche de L’Eroica - la Olmo n°1
La bici n° 1 del Registro Bici Storiche de L’Eroica è una Olmo con CambioCorsa del 1949, proprietario Brocci.
https://www.eroicagaiole.it/uploads.../8bacd87366db07358e2a02caad57342e196f7728.pdf
Nella foto sul Registro si riconosce una guarnitura Magistroni, uguale a quella montata sulla mia bici
Sulle mie pedivelle c’è proprio l’unica scritta che potevo usare come riferimento per l’identificazione della mia bici: un logo
“Olmo”, pantografato su entrambe le pedivelle, una scritta in corsivo, con la “O” maiuscola che stilizza una ruota di bicicletta (vedi post #25 )
Avevo già interpellato la Olmo per chiedere informazioni, e molto gentilmente mi avevano risposto di non aver mai utilizzato un logo simile. D’altra parte sono passati 2/3 di secolo, negli anni ‘40 la Olmo era stata appena fondata e forse ne potrebbero anche aver perso il ricordo.
Mi è venuta così la curiosità di confrontare la mia bici con la Olmo del Registro, per vedere se per caso ci fosse lo stesso logo anche sulla loro guarnitura, ed eventuali altre somiglianze con la mia bici.
Sabato mattina a Gaiole, alla vigilia dell’Eroica, incrocio Giancarlo Brocci e gli chiedo: <<Ce la ha sempre la Olmo n°1 del Registro? Avrei bisogno di identificare una bici simile…..>> << Non mi chieda dettagli, che non sono un esperto, E’ la prima bici d’epoca che comprai tanti anni fà>> <<Ma è possibile vederla?>> << Certo, è in esposizione alla mostra delle bici d’epoca, su alle cantine del Castello di Brolio>>
Nel pomeriggio, appena ha spiovuto, inforco la Atala, e vado su al Castello.
La Olmo è restaurata, la guarnitura è bella lucida ricromata, ma, delusione!!
sulle pedivelle c’è il classico logo con la giostra di Magistroni!
A questo punto confronto gli altri dettagli del telaio con quelli del mio, alla ricerca di somiglianze.
Anche qui nuova delusione : non è che si somiglino poi più di tanto!
-i forcellini posteriori sono gli standard Campagnolo cod 7 1009, con la costolatura, con l’attacco del parafango al posto giusto, e con la pantografatura “Campagnolo”
- le congiunzioni, sia del telaio che della testa di forcella sono diverse, con asole di alleggerimento
Già che sono arrivato fin qui, per non fare un giro a vuoto, guardo come sono fatti il manubrio e la pipa in acciaio cromato , che sulla mia sono ”3ttt” in lega leggera, unici componenti sicuramente posteriori agli anni ‘50 (vedi post #39), per farmi una idea del tipo di manubrio con cui dovrei sostituirli per congruenza storica.
E qui, sorpresa!!
Sulla pipa è pantografato proprio il logo
“Olmo” corsivo, con la ruota stilizzata!
La Olmo n°1 del Registro ha tanto di decals e scudetto in lamiera sul tubo sterzo (anche se col classico arcinoto logo “OLMO” in lettere maiuscole), ma sulle bici riverniciate è risaputo che gli adesivi non danno nessuna garanzia per la identificazione.
Mi sembrerebbe strano che la bici sia stata identificata solo grazie alla pantografia sulla pipa!
Ma se così fosse, sarebbe legittimo identificare anche la mia dalle pedivelle, come Olmo originale, magari costruita uno o due anni prima o dopo, utilizzando congiunzioni di forma diversa.
Per finire, le leve freno sono Balilla, identiche alle mie, che si accompagnano con freni caliper Balilla anzicchè con gli Universal 39 brev. 361666 (vedi post #36 e #38) . Che anche le mie leve freno Balilla siano le originali anni '40?