Week-end terrificante. Dopo 250km, (una delle trasferte piu' lunghe dell'anno), al sabato mi appresto alla consueta sgambata pre gara. Ma il cambio elettrico, opportunamente e scrupolosamente controllato il venerdi' sera non da segni di vita. Giro disperato fra i meccanici della zona, ma nessuno sa o riescie a risolvere il problema. Fantozzianamente, con i miei compagni noto che picchiando e scrollando un po' l'attacco della batteria il cambio sembra rianimarsi (un filo che non fa ben contatto?). Ma l'effetto e' sempre temporaneo.
Nonostante cio' decido di schierarmi in griglia. Durante la gara, periodicamente il cambio si blocca e sono costretto a far saltellare la bici o prendere apposta le sconnessione dell'asfalto per rianimarlo.
Dopo 80km il mio
ultegra da il suo definitivo addio e sono costretto al ritiro. Un grazie alla macchina del cambio
ruote che mi ha dato un passaggio, altrimenti sarei dovuto ritornare all'albergo con un proibitivo 53-13.
Peccato la gamba non era malaccio, la giornata era meravigliosa, la corsa mi pareva ben organizzata e il percorso e le strade erano belle, ma al momento ciclisticaente e non, questo 2013 e' un anno un po' sfigato e anche il morale ne risente.