No, pedalare in pista è un'arte sconosciuta ai ciclocrossisti, forti e resistenti finchè si vuole, ma dalla pedalata sempre molto fisica e scomposta.bravo brandle, ora vediamo chi sarà il prossimo dovrebbe essere phinney
cmq anche qualche ciclocrossista potrebbe provare il record "alla fine" è un'ora a tutta
Sul parquet, un ciclocrossista morirebbe dopo 50 giri. Roba da "criceti umani"... :asd:
Serve anche molta concentrazione, si spinge anche con il cervello. Molto più che in una crono su strada.
Bravo Matthias, è andato forte. Tre titoli nazionali a cronometro non sono proprio noccioline.
Adesso vediamo cosa faranno gli altri...