Romagna/Marche

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
2.341
43
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Mi consigliate qualche bel giretto fra i 50 e gli 80km fra le Marche (nord di Ancona) e la Romagna (Sud di Rimini)?
grazie in anticipo

Evita la zona costiera.
Visita la zona collinare, e montuosa all'interno.
Ad esempio, potresti addentrarti da Senigallia lungo la Arceviese per poi, anche senza arrivare ad Arcevia, divagare tra bei borghi collinari.
Oppure, entra da Fano verso Acualagna, Apecchio, Pergola, Cagli.

Sergio
Pisa
(originario di Falconara)
 

Tristano

Apprendista Scalatore
9 Maggio 2009
1.907
38
Provincia di Bergamo
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Bici
Scott CR1 comp - Shimano 105 - Mavic Ksyrium Equipe
Sicuramente ti consiglio la Panoramica (da Gabicce a Pesaro, in questa stagione è stupenda) con ritorno nell'entroterra.

Non vedo l'ora che arrivino le ferie per rifarla..
 

Tristano

Apprendista Scalatore
9 Maggio 2009
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E' certamente una bella strada, con lo svantaggio che per rientrare al punto di partenza e' sconsigliabile percorrere la Statale 16.

Sergio
Pisa

In genere io rientro passando dall'entroterra, passando da Gradara.
In questo modo mi vedo pure le colline tipiche dell'entroterra che sono pure loro spettacolari.
La statale la faccio quando ho poco tempo, comunque non è pericolosa, il tratto tra Pesaro e Cattolica è tutto su carreggiata bella larga e c'è abbondante spazio ai lati per andarsene in bicicletta senza dar fastidio alle macchine. Diciamo che la statale meglio evitarla perchè poco divertente, praticamente è un lungo rettilineo di 15-20 km, forse più. Però c'ha pure lei il suo gran premio della montagna, anche se è poca roba.
 

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
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In genere io rientro passando dall'entroterra, passando da Gradara.
In questo modo mi vedo pure le colline tipiche dell'entroterra che sono pure loro spettacolari.
La statale la faccio quando ho poco tempo, comunque non è pericolosa, il tratto tra Pesaro e Cattolica è tutto su carreggiata bella larga e c'è abbondante spazio ai lati per andarsene in bicicletta senza dar fastidio alle macchine. Diciamo che la statale meglio evitarla perchè poco divertente, praticamente è un lungo rettilineo di 15-20 km, forse più. Però c'ha pure lei il suo gran premio della montagna, anche se è poca roba.

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Devo, a questo punto, aggiungere qualche riga.
La Statale 16 la conosco bene. Ci sono passato anche in bicicletta, credo tre volte.
Non e' pericolosa essendo larga con pochi incroci, ma e' una palla mostruosa da pedalarci.
Alla Siligata, il famoso GPM, ci passai la prima volta da bambino.
Ero con mio padre, nella cabina guida di un camion di suo cugino che lo guidava. Venivamo da Ancona diretti a Rimini e appena comincio' la salita mio padre disse:
'Guarda bene. Questa e' l'unica salita da fare per arrivare a Milano!'

Per quanto riguarda i passaggi nell'entroterra mi piace far notare, forse un po' per partigianeria essendo io marchigiano d'origine, che oltre ad andare a mangiare la piadina a Gradara si puo' fare una capatina a Tavullia cosi'da, idealmente, rendere omaggio a Valentino.

L'entroterra della Bassa Romagna ed il Montefeltro non li conosco in dettaglio.
So per certo che sono ricchi di borghi , di strade e di salite che meritano di essere affrontate.
Se qualcuno desidera dei miei conoscenti, nonche' amici ciclisti, di Milano lo hanno perlustrato in tanto dettaglio da poterci scrivere pagiine di suggerimenti turistico-gastronomici. Originari di Milano citta', di solito pedalano, oltre che lungo la Martesana, in Brianza e nell'Oltrepo' Pavese. In questi giorni sono a Cattolica ma gia' lunedi' torneranno a Milano.

Una ultima segnalazione per il poster origonario.
Se puoi, percorri la strada ltra Ancona e Numana alle pendici del Conero e a un tiro di schioppo dal mare.

Sergio
Pisa