[MENTION=22479]mach1[/MENTION]
I contenuti e il tono drammatico del tuo messaggio mi sembrano un po' fuori luogo.
Dipingi la realtà come se da una parte ci fosse il ciclista , martire, dall'altra l'automobilista, assassino.
In realtà le cose sono un po' diverse..secondo l'ISTAT nel 2014 ci sono stati 3381 decessi: come vedi sono morti più automobilisti che ciclisti.
Inoltre:
"I motocicli rappresentano la categoria di veicolo più a rischio: l'indice di mortalità è pari a 1,68 morti per 100 veicoli coinvolti; seguono biciclette (1,41) e ciclomotori (0,84)."
Inoltre, in strada, non esiste solo l'automobilista scorretto che fa "il pelo" al ciclista: i ciclisti , spesso, purtroppo, passano con il rosso, viaggiano in doppia fila, entrano nelle rotonde senza guardare, eccetera...
Come fai a paragonare un incidente stradale in cui okay, spesso l'automobilista si comporta in maniera scellerata ma altrettanto spesso il ciclista ha un concorso di colpa non indifferente, ad un attentato in cui dei ragazzi sono stati uccisi mentre si divertivano ad un concerto?