Proteine da origine non animale

santacruzbk

Pignone
12 Novembre 2007
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Rho (MI)
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Ciao WNC, volevo chiedere un tuo parere in merito al conteggio dell’apporto proteico proveniente da cibi di origine non animale.
Ho letto spesso che nel calcolo quotidiano del fabbisogno proteico per lo sportivo vanno prese in considerazione unicamente proteine definite “nobili”, ovvero di origine animale.
Osservando però le tabelle nutrizionali di vari alimenti vegetali, noto che molti apportano una buona quota di proteine. Combinando adeguatamente queste proteine (es. classico: Cereali + legumi) dovrebbe essere possibile ottenere tutti gli aminoacidi essenziali per una corretta sintesi proteica. In questo modo credo che nel bilancio del fabbisogno proteico quotidiano sia possibile includere anche le proteine derivanti da queste combinazioni.
E’ corretto?
Mi domandavo anche se questo bilanciamento del profilo aminoacidico, debba avvenire a livello di singolo pasto oppure, se ad esempio, fosse possibile ottenere lo stesso risultato mangiando pasta a pranzo e legumi a cena.

Ti ringrazio per il contributo,
Marco
 
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Ciao WNC, volevo chiedere un tuo parere in merito al conteggio dell’apporto proteico proveniente da cibi di origine non animale.
Ho letto spesso che nel calcolo quotidiano del fabbisogno proteico per lo sportivo vanno prese in considerazione unicamente proteine definite “nobili”, ovvero di origine animale.
Osservando però le tabelle nutrizionali di vari alimenti vegetali, noto che molti apportano una buona quota di proteine. Combinando adeguatamente queste proteine (es. classico: Cereali + legumi) dovrebbe essere possibile ottenere tutti gli aminoacidi essenziali per una corretta sintesi proteica. In questo modo credo che nel bilancio del fabbisogno proteico quotidiano sia possibile includere anche le proteine derivanti da queste combinazioni.
E’ corretto?
Mi domandavo anche se questo bilanciamento del profilo aminoacidico, debba avvenire a livello di singolo pasto oppure, se ad esempio, fosse possibile ottenere lo stesso risultato mangiando pasta a pranzo e legumi a cena.

Ti ringrazio per il contributo,
Marco

La risposta di un medico abbastanza "pratico" del settore :mrgreen:

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Al post del Dott. Mito, aggiungo una considerazione assolutamente personale.

Normalmente le proteine di origine vegetale derivano da cibi che subiscono delle lunghissime cotture, ed è noto che la cottura è una delle cose che maggiormente degrada il valore biologico delle proteine.

Puramente a logica e IMHO

ma anche non tanto IMHO:

Effects of different cooking methods on health-promoting compounds of broccoli*

ABSTRACT
The effects of five domestic cooking methods, including steaming, microwaving, boiling, stir-frying, and stir-frying followed by boiling (stir-frying/boiling), on the nutrients and health-promoting compounds of broccoli were investigated. The results show that all cooking treatments, except steaming, caused significant losses of chlorophyll and vitamin C and significant decreases of total soluble proteins and soluble sugars. Total aliphatic and indole glucosinolates were significantly modified by all cooking treatments but not by steaming. In general, the steaming led to the lowest loss of total glucosinolates, while stir-frying and stir-frying/boiling presented the highest loss. Stir-frying and stir-frying/boiling, the two most popular methods for most homemade dishes in China, cause great losses of chlorophyll, soluble protein, soluble sugar, vitamin C, and glucosinolates, but the steaming method appears the best in retention of the nutrients in cooking broccoli.
 
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