Preparazione salita al Monte Grappa
- Creatore Discussione fabio.carraro89
- Data di inizio
Infatti,andavo un Po a memoria...quel giorno ho preso un Po una cotta e mi sembrava eterna...Qualcosa in più di 22 km, sui 26.
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Andare fino a Vicenza è un modo, per il momento, di fare strada in piano, sono ancora troppo poco preparato per fare qualsiasi salita (e sabato ne ho avuto la conferma). E poi, quando includerò i berici, per fare distanza ed allo stesso tempo iniziare con le salite. Le colline della mia zona posso sempre girarle alla sera, anzi è quello che faccio abitualmente (quando posso)con tutto il bendidio di salite e salitelle che hai dietro a casa che ci vai a fare giu a Vicenza ?
dai su, veneziane, fara, camisino, rua, salcedo, san giorgio P, san luca, valrovina, rosina, lusiana, conco, rubbio, eccetera son tutte li che ti aspettano, poi provi il corno, fatto quello sei pronto per il grappa
cmq guarda anche fare solo camposolagna o campocroce sono due superclassici (io domani o csolagna o rubbio), specie in questo periodo, nn è che ogni volta che si prende il grappa si deve arrivare in cima per forza
intanto vai a conoscere la prima parte, così capisci quanto ti manca per poter ambire alla vetta
lascia stare la pianura che poi ti annoi
ciao
a
ps: vorre non averlo mai fatto solo per poter rivivere l'emozione che provai la prima volta che sn arrivato in cima
il Grappa è favoloso ed è, da sempre, nel mio cuore
se abitassi in zona, mia madre è di Feltre, consumerei le mie ruote tutto l'anno su tutte le salite: purtroppo mi devo accontentare di qualche toccata e fuga durante l'anno e 2 settimane in agosto
proprio lo scorso we (solo 2 giorni) non mi sono fatto mancare l'apertura dell'anno da Caupo, seguita da un Croce d'Aune (non deve mancare neanche quello), in una giornata stupenda e con diversi ciclisti in vetta
come inizio io proverei anche la cadorna da Caupo: la salita è molto nervosa con, a parte i primi 3-4km, strappi corti intervallati da punti dove, volendo, il principiante può rifiatare (e l'esperto provare a tirare); forse psicologicamente è meno impegnativa di romano che, con la sua regolarità, può risultare un po monotona
se abitassi in zona, mia madre è di Feltre, consumerei le mie ruote tutto l'anno su tutte le salite: purtroppo mi devo accontentare di qualche toccata e fuga durante l'anno e 2 settimane in agosto
proprio lo scorso we (solo 2 giorni) non mi sono fatto mancare l'apertura dell'anno da Caupo, seguita da un Croce d'Aune (non deve mancare neanche quello), in una giornata stupenda e con diversi ciclisti in vetta
come inizio io proverei anche la cadorna da Caupo: la salita è molto nervosa con, a parte i primi 3-4km, strappi corti intervallati da punti dove, volendo, il principiante può rifiatare (e l'esperto provare a tirare); forse psicologicamente è meno impegnativa di romano che, con la sua regolarità, può risultare un po monotona
Invece quella che meno sopporto (dopo Seren) è proprio l'ascesa da Caupo: è già eterna in discesa, e in salita hai il tratto in falsopiano, poi la discesetta, poi lo strappo fastidioso, poi ancora discesa e strappo... uno stress! Quella da Romano è più regolare, io la preferisco.
Anche se nessuna è al livello di Semonzo (il non plus ultra). E a me è piaciuto tantissimo, l'unica volta che l'ho fatto, il versante semi-sconosciuto di Cismon.
Anche se nessuna è al livello di Semonzo (il non plus ultra). E a me è piaciuto tantissimo, l'unica volta che l'ho fatto, il versante semi-sconosciuto di Cismon.
concordo su semonzo
caupo è molto tecnica se fatta per fare il tempo: a me piace
Il mondo è bello perché si va a gusti.
Proverò a farla più spesso così magari comincerò ad apprezzarla.
Proverò a farla più spesso così magari comincerò ad apprezzarla.
Sabato avevo intenzione di fare la salita Valstagna - Foza da Bassano, continuando poi per Gallio - Turcio e scendendo per Conco. Secondo voi se riesco a fare quella potrei sentirmi pronto per provare ad affrontare il Grappa...???
sicuramente!
il grappa specie da Romano non è una salita impossibile, anzi
basta aver voglia e testa, ci sono dopo campo Solagna 4-5 km di un po' di discesa, pianura e leggero falsopiano fino a ponte san Lorenzo, dove puoi recuperare e mangiare qualcosa.... poi il paesaggio da alta montagna che trovi negli ultimi km aiuta sicuramente a non pensare alla fatica...occhio agli ultimi 2,5 km dopo il bivio x scendere a Feltre, la pendenza si alza un po' rispetto a prima e non finiscono mai
sicuramente!
il grappa specie da Romano non è una salita impossibile, anzi
basta aver voglia e testa, ci sono dopo campo Solagna 4-5 km di un po' di discesa, pianura e leggero falsopiano fino a ponte san Lorenzo, dove puoi recuperare e mangiare qualcosa.... poi il paesaggio da alta montagna che trovi negli ultimi km aiuta sicuramente a non pensare alla fatica...occhio agli ultimi 2,5 km dopo il bivio x scendere a Feltre, la pendenza si alza un po' rispetto a prima e non finiscono mai
anche secondo me Foza è un buon banco di prova, però credo sia utile ricordare che i km per arrivare in grappa sono almeno 10 in piu, questo vuol dire, per un cicloturista, circa 1 oretta in piu
quindi occhio anche all'alimentazione (e infatti, proprio il tratto campo solagna-ponte s lorenzo sembra fatto apposta per mangiare qualcosa)
nn so voi, ma dopo p.s lorenzo mi sento sempre un leone, salvo poi piantarmi inevitabilmente sugli ultimi due km e mezzo
ciao
a
ps: concordo con chi ha detto che LA SALITA è quella da semonzo
(questo cmq non toglie nulla all'emozione di arrivare in cima, sia chiaro, un versante vale l'altro)
cismon questa sconosciuta
siccome non l'ho mai fatta e trovo diverse soluzioni su internet provo a chiedere qua
1- da cismon si sale e poi, se ho ben capito, c'è una diramazione prima del ricongiungimento con la cadorna da caupo: strada nuova e strada vecchia, con la prima che si ricongiunge prima del forcelletto e la seconda dopo, giusto? quale vale la pena di fare?
2- venendo da feltre, e non volendo scendere in valsugana per arrivare a cismon, potrei andare su per il corlo e prenderla da li o perdo un pezzo che vale la pena fare e\o stravolgo la salita come tale?
grazie
siccome non l'ho mai fatta e trovo diverse soluzioni su internet provo a chiedere qua
1- da cismon si sale e poi, se ho ben capito, c'è una diramazione prima del ricongiungimento con la cadorna da caupo: strada nuova e strada vecchia, con la prima che si ricongiunge prima del forcelletto e la seconda dopo, giusto? quale vale la pena di fare?
2- venendo da feltre, e non volendo scendere in valsugana per arrivare a cismon, potrei andare su per il corlo e prenderla da li o perdo un pezzo che vale la pena fare e\o stravolgo la salita come tale?
grazie
Hai voglia......... se fai un giro come dici il Grappa da Romano non ti farà paura.
ps: concordo con chi ha detto che LA SALITA è quella da semonzo
(questo cmq non toglie nulla all'emozione di arrivare in cima, sia chiaro, un versante vale l'altro)
Ciao Andrea
io non conosco i vari versanti, mai fatti nemmeno in auto, ma effettivamente leggendo qui sul forum sembrano tutti d'accordo sul fatto che quella di Semonzo è la più bella....però magari prima provo con la Cadorna, che dovrebbe essere più "potabile", e pensavo di scendere da quella di Semonzo, che dici? Così intanto la vedo e mi faccio un'idea...
Hai voglia......... se fai un giro come dici il Grappa da Romano non ti farà paura.
Dici?? Sarà che il Grappa mi ispira un mistico rispetto.....
Allora sabato salvo imprevisti mi lancio verso Foza e che Dio me la mandi buona!!!
Se vuoi un'altra buona salita da usare come test/allenamento secondo me è Monte Corno partendo da Calvene...pendenza media simile a quella della Cadorna sul Grappa e lunghezza di circa 18 km...non male a mio avviso visto anche che sei di SchioDici?? Sarà che il Grappa mi ispira un mistico rispetto.....
Allora sabato salvo imprevisti mi lancio verso Foza e che Dio me la mandi buona!!!
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salire da Romano e scendere da Semonzo è un classicissimo, anche se a me Semonzo in discesa non piace molto, stretta e a tratti davvero ripida, io arrivo giu con il torcicollo (tieni presente che devo fermare i miei 90 kg ad ogni tornante)... la faccio cmq quasi sempre perchè è di gran lunga la piu veloce per scendere
in caso di freddo poi (possibilissimo anche a metà luglio) diventa pure la via consigliata perchè in poco piu di mezz'ora torni a quote collinari
ovviamente farla in discesa ti darà solo una pallida idea dei quello che ti aspetta affrontandola in salita
ciao
a
ps: se nn ci sei mai stato nemmeno in auto, non andarci proprio ora... aspetta di avere la gamba e sali per la prima volta proprio in bicicletta, poi torna qui e raccontaci com'è andata
concordo, il Corno è un ottimo test per provarsi sulle salite lunghe (in ottica grappa imho meglio della citata Foza), anche perchè, al contrario della cadorna, non molla mai e richiede uno sforzo lunghetto che va gestito
ciao
a
OK preso nota!!
E il Passo della Borcola? Anche quello dev'essere un giro rispettabile.....però tornando indietro verso Posina una volta raggiunta la vetta, non scendendo per Rovereto, altrimenti non credo reggerei anche la salita per tornare su a Pian delle Fugazze!!! :->:->:->
se c mettiamo a spuntare tutte le salite della pedemontana vicentina non la finiamo piu
cmq, si, anche la Borcola può andare, io tra l'altro l'ho trovata piu dura di quello che pensavo (ma l'ho fatta una volta sola e quel giorno il giro prevedeva ca 200 km, quindi forse ero io che non avevo tutta sta voglia di far fatica alla prima salita di giornata
) a
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